Covid, tutti gli indici in aumento, ma la Campania resta gialla

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C’è un incremento nella curva dei contagi da Sars Cov 2 in Campania nell’ultima settimana. Sia nel numero dei nuovi positivi che nell’indice di contagio, nel rapporto tra tamponi e nuovi positivi. E’ un trend lento ma in costante crescita anche se non inciderà sul colore della fascia in cui è collocata la Campania, ovvero quella gialle, nella prossima settimana. Si moltiplicano in controlli delle forze dell’ordine in strada, sia a Napoli nelle zone a maggiore densità, dove i dispositivi comunali si sono rivelati un flop, che nelle altre province. Così come è massima l’allerta della cabina d’emergenza sulla scuola, che tornerà a riunirsi domani per analizzare i contagi tra gli studenti e prendere eventuali decisioni su restrizioni.

Migliora il dato riferito ai decessi, in netta diminuzione negli ultimi sette giorni, ma aumentano i ricoverati in degenza e nelle terapie intensive, con un allarme dall’ospedale Cotugno che comunica la saturazione dei posti letto.

Crescono i mini lockdown mirati. A Castelpagano, in provincia di Benevento, chiusi bar, ristoranti, pizzerie, agriturismi, barbieri, parrucchieri, estetisti e il mercato settimanale, oltre alle scuole. Lo ha disposto il sindaco del piccolo centro sannita, Giuseppe Bozzuto dopo aver “preso atto dell’allarmante aumento del numero di soggetti positivi al covid” in seguito ad uno screening effettuato sugli alunni delle scuole materne, elementari e medie che ha portato alla scoperta di più di trenta positivi. Chiudiamo con una buona notizia: domenica, per la prima volta da oltre tre mesi, non è salito il conto delle vittime da Covid nel Casertano