Emergenza rifiuti tra Napoli e Provincia: spazzatura e auto lesionate da colpi di pistola

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L’emergenza rifiuti a Napoli non è mai finita.

La città da Secondigliano a Ponticelli è accerchiata da tonnellate di spazzatura depositata sull’asse mediano, sulle rampe di accesso al centro e nelle zone di confine con la zona vesuviana.

Ecco l’asse mediano direzione Sant’Antimo. Materiale di risulta proveniente da ristrutturazioni, pneumatici, vernici, materassi frigoriferi e spazzatura indifferenziata giace sulla carreggiata creando non pochi problemi alla circolazione. Su una rampa di uscita dal quartiere di Secondigliano poi, carcasse di auto abbandonate, una addirittura col parabrezza lesionato, forse, da colpi di pistola.

Basta allontanarsi in direzione Casoria-Mugnano per ritrovare cumuli di rifiuti in aree dove vige il divieto di scarico. Anche qui i pirati dello sversamento illegale hanno pensato bene di abbandonare di tutto. Basta spostarsi di qualche chilometro direzione zona vesuviana per ritrovare lo stesso scenario.

A Ponticelli a due passi da una scuola media e di fronte al PalaVesuvio che ospiterà gare delle Universiadi ecco lo scenario desolante. Balle di pezze provenienti da scarti di lavorazione abbandonati e date alle fiamme. Più avanti un cimitero di frigoriferi, parti di autovetture abbandonate da carrozzieri fuorilegge, spazzatura ma anche materiale edile proveniente anche da lavori stradali.

Un odore nauseabondo si propaga per decine di metri a causa di olii esausti sversati per strada. Uno scenario da terzo mondo dove sono presenti anche bidoni Asìa devastati. Insomma una bomba ecologica senza fine.

L’emergenza rifiuti a Napoli non è finita è si vede!