Garcia in conferenza: “Adl? Mi piace la sua ambizione. Modulo? 4-3-3 e non solo…”

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Il Napoli perde in casa
Rudi Garcia allenatore del Napoli

Il tecnico francese è intervenuto nella conferenza stampa che apre il ritiro in Trentino. Queste le sue dichiarazioni:

“Dimaro? Qui è tutto bello, è una cosa che in Francia non c’è e m’è mancato questo. Il calcio dovrebbe essere così: con tanti bambini e famiglie, tutti vestiti d’azzurro. Questo è un momento piacevole, ci alleniamo come fossimo al Maradona! Con cori e festa. A me fa molto bene ritrovare quest’ambiente. Già devo ringraziare tutti per l’accoglienza. Si vede che i tifosi sono gioiosi, fieri ed entusiasti, dei risultati della squadra dell’anno scorso. Poi è ovvio che dopo 33 anni vincere lo scudetto è una cosa fantastica, i tifosi del Napoli sono fieri di questo e hanno ragione: è un grande traguardo della squadra. Complimenti a tutti quelli che han partecipato e a Luciano in primis, ovviamente lo ringrazio per aver detto di lasciarmi lavorare in pace.

De Laurentiis? Del presidente mi piace la sua ambizione: ci siamo trovati in questo. Ovviamente, se abbiamo ambizioni dobbiamo avere una grande squadra come l’anno scorso. Vuol dire meno giocatori possibili che se ne vanno. Sapendo già che Kim non sarà più con noi, io vorrei tenere tutti gli altri. E poi ci sono ovviamente alcuni posti non da migliorare ma da raddoppiare per qualità. E ci sono alcuni profili che possono migliorare la rosa ed aiutarci in alcuni parametri.

E poi ci sono i ragazzi che tornano dai prestiti: volevo vederli coi miei occhi. Spero di trovare tra questi giocatori almeno uno che possa restare in squadra e far grandi cose in futuro per il Napoli! 

Piano B del Napoli oltre il 4-3-3? Io penso che un buon allenatore fa in funzione della sua rosa: quando la rosa sarà completa, saremo più precisi sul modulo. Ma io voglio una squadra e giocatori intelligenti, che si adattano a più moduli. Vediamo le caratteristiche che formeranno la rosa. Servono altre cose, perché tutti i club lavorano bene e sanno che questa squadra ha queste forze e debolezze. E cercano di impedire di giocarci sulle nostre forze. Dobbiamo avere un piano B e forse anche un piano C.

Scadenza per l’arrivo del sostituto di Kim? Un allenatore vuole sempre la sua rosa al completo prima possibile, ma questo non succede quasi mai! Quindi abbiamo tutto il tempo di trovare il difensore centrale idoneo. Ovviamente, nel club ci lavorano da un bel po’ già e abbiamo delle possibilità. Non c’è fretta, ne abbiamo tre e cerchiamo un difensore centrale che possa sostituire Kim nel migliore dei modi. Nella mia rosa attuale, vedo tutti attenti e motivati. Appena abbiamo fatto posizione oggi 10 contro 10 c’è stato un bel ritmo, dei bei duelli. Hanno fame, ci sono tanti giovani che vogliono dimostrare. Non vedo l’ora che arrivino i nazionali e che siamo al completo.

Io penso che per giocare con le mie squadre servono ovviamente giocatori di calcio ma anche fisici. Per aiutare Anguissa da questo punto di vista, potrebbe essere un po’ la linea scelta come profilo per sostituire Ndombele. Sul mio modo di lavorare, c’è tanta intensità negli allenamenti: soprattutto nella parte di preparazione che è decisiva. Giocare senza paura e con pressing alto, con tutta la metà campo dietro la nostra difesa: questi gli obiettivi. I giocatori dell’anno scorso sono abituati a giocare così da quel che ho visto. Poi chiaramente non è l’unico modo che abbiamo di allenare e di lavorare. 

Zielinski e Lozano? Sono tutti sotto contratto, fino al 2024, è logico che nel club si pensa su questi giocatori a fare qualcosa. Io li voglio tenere tutti poi vediamo: lasciatemi il tempo di parlare con loro. Bisogna anche vedere i singoli cosa vogliono fare. Lo sapranno adesso che io voglio tenerli tutti”.