Gioco e scommesse a rischio, flash mob a Napoli

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Con lo stop al calcio e alle altre competizioni sportive la crisi economica conseguente al lockdown ha coinvolto anche le sale gioco e i centri scommesse, i cui titolari sono scesi in piazza a Napoli questa mattina per un flash mob di protesta.

Circa 500 persone, distanziate cosi come imposto dal decreto per l’emergenza covid, hanno manifestato davanti alla prefettura per chiedere al governo la riapertura delle attività e aiuti per il settore. 2500 le aziende che operano in Campania nel settore. In piazza anche Giuseppe Bruscolotti, titolare di un centro scommesse, e Pasquale Chiacchio, presidente Agsi, l’ associazione che riunisce tutti i gestori di scommesse sportive