Incendio a Notre-Dame, giornalista napoletana a Parigi: “Pensavamo fosse un attentato”

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Tanti i turisti che sono riusciti per fortuna a sfuggire all’incendio nella cattedrale di Notre-Dame. Per ora, a quanto pare, solo tanta paura ma per fortuna nessun ferito.

Molti i nostri connazionali che erano in attesa della celebrazione eucaristica delle 18 tra questi anche una giornalista napoletana Marianna Somma che racconta quei terribili attimi: “Sono a Parigi per una vacanza da qualche giorno. Oggi dovevo visitare la cattedrale di Notre-Dame. Alle 17:30 le torri erano state chiuse per motivi tecnici.
Siamo entrati in chiesa. La messa è iniziata alle 18,00 ed eravamo seduti.
È scattato un allarme in francese e subito dopo una sirena assordante ha gettato tutti nel panico.

Per uscire il caos e la gente si ammassava. Molti, me compresa pensavamo ad un attentato. Non si capiva nulla. Siamo riusciti a uscire dopo 15 minuti dall’allarme e ci siamo allontanati con molta difficoltà tra la folla. I vicoli e le strade erano pieni di gente che scappava impaurita.

Una situazione e delle scene che mi hanno fatto ricordare le immagini dell’11 settembre. La fuligine cadeva dal cielo assieme a tizzoni infuocati. Una puzza di bruciato non mi faceva respirare bene. Attorno a noi, urla, sirene e le auto della polizia che scortavano i camion dei pompieri. A parte la tachicardia e la cenere addosso che mi ha riempito i capelli, sto bene e per fortuna a quanto so non ci sono feriti”.