Le Gallerie d’Italia di intesa Sanpaolo aperte a Ferragosto con ingresso gratuito

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Le Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, sede museale e culturale di Intesa Sanpaolo a Napoli, restano eccezionalmente aperte giovedì 15 agosto con ingresso gratuito e prolungato fino alle 20, proponendo a quanti sceglieranno di stare in città un Ferragosto all’insegna dell’arte.

Fino al 29 settembre è possibile ammirare il Compianto sul Cristo morto, capolavoro di Botticelli proveniente dal Museo Poldi Pezzoli di Milano ed esposto per la prima volta a Napoli. L’ esposizione rientra nella rassegna L’Ospite illustre, il programma di scambi con importanti musei italiani e stranieri già da tempo avviato nelle Gallerie d’Italia di Napoli e Vicenza e nel Grattacielo di Torino.

Realizzato nei primi anni del Cinquecento, il dipinto rappresenta una della più commoventi testimonianze della fase tarda della pittura di Botticelli ed esemplifica magistralmente la svolta stilistica che subisce la sua pittura sotto la spinta dall’ascetica predicazione di fra’ Girolamo Savonarola. L’influsso del frate domenicano insieme al disorientamento provocato nell’artista e in tutta la comunità fiorentina dalla morte di Lorenzo de’ Medici determinano in Botticelli uno stato di profonda inquietudine spirituale. L’artista abbandona la grazia serena delle sue prime opere per una composizione molto drammatica pervasa da un intenso sentimento religioso.

L’opera era originariamente nella chiesa fiorentina di Santa Maria Maggiore. Nel XVIII secolo si perdono le tracce documentarie della tavola; il 12 marzo del 1879 venne acquistata da Gian Giacomo Poldi Pezzoli.

Il capolavoro di Botticelli è affiancato in mostra dal Trasporto di Cristo al sepolcro di Pedro Fernández del Museo di Capodimonte che, dialogando con il dipinto del maestro fiorentino, mostrerà come la stessa inquietudine spirituale raggiunse contemporaneamente il Regno di Napoli, grazie agli stretti rapporti culturali e politici con i Medici.

Oltre alla straordinaria opera di Botticelli in prestito dal Poldi Pezzoli di Milano, alle Gallerie è possibile ammirare la collezione permanente di 123 opere che illustrano lo sviluppo delle arti figurative a Napoli e nel Meridione italiano dai primi del Seicento agli inizi del Novecento. Spiccano il Martirio di sant’Orsola di Caravaggio, capolavoro delle raccolte d’arte della Banca, Giuditta decapita Oloferne, attribuita al fiammingo Louis Finson da un perduto originale del Merisi, Sansone e Dalila di Artemisia Gentileschi, tre scene bibliche di Bernardo Cavallino, il San Giorgio di Francesco Guarini, il Ratto di Elena di Luca Giordano, Agar nel deserto di Francesco Solimena e due celebri dipinti di Gaspare Traversi, La lettera segreta e Il concerto.