Movida a Napoli, tra caos ordinanze e controlli delle forze dell’ordine

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Sullo sfondo la guerra di ordinanze tra Regione Campania e Comune di Napoli. In primo piano un sabato notte in città libero da assembramenti in via Aniello Falcone, folla invece a Chiaia dove ai baretti si è vista tanta gente in strada e alcol venduto fuori orario.
Il regolamento imposto dalla Regione vieta la vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, dopo le 22 da parte degli esercizi e con distributori automatici; dalle 22 alle 6 divieto di consumo di bevande alcoliche nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico.
Presidi delle forze dell’ordine per tutto il weekend: poliziotti, carabinieri, finanzieri e agenti della Municipale hanno blindato i crocevia della movida.
Il capitano Giuseppe Scotto di Tella comandante compagnia Napoli vomero e Aldo Maccaroni, presidente del comitato Chiaia Night e Baretti Falcon.
Notte di festa invece ad Avellino, con molti ragazzi in strada, tanti abbracci e poco distanziamento sociale. La festa, da quello che si vede in molti video che circolano sul web, si è svolta nelle ore notturne tra sabato e domenica, in via de Conciliis, strada della movida, frequentata dai giovani per la presenza di numerosi locali.
Nelle immagini si vedono tanti giovani che ballano, si abbracciano e intonano cori da stadio. A un certo punto si vede il sindaco, Gianluca Festa, con la mascherina, che si improvvisa direttore dei cori.
“Ci sono io a tenere tutto sotto controllo”. Così il sindaco hai scritto poi sui social per difendersi dalle polemiche scatenate dalla sua partecipazione alla movida nel centro di Avellino.