Napoli, arrestato il piromane dei cassonetti dei rifiuti

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Aveva dato fuoco nella sola notte del 12 giugno scorso, a 22 campane della raccolta differenziata. In altri episodi poi il fuoco appiccato ai cassonetti era divampato fino a raggiungere le dimensioni di un vero e proprio incendio, come avvenuto durante la notte del 27 settembre scorso in via S.Maria La Nova, quando le fiamme appiccate ai rifiuti si sono estese a due automobili parcheggiate, distruggendole, e raggiungendo anche il secondo piano di uno edificio provocando danni ad abitazioni private ed agli esercizi commerciali.

Dopo un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli e condotta dalla Polizia di Stato, è stato arrestato Vincenzo Granato.
I numerosi episodi incendiari di campane e cassonetti adibiti alla raccolta differenziata di rifiuti e, in alcuni casi, anche di auto e moto, si sono susseguiti in particolare nel periodo marzo – settembre 2019 prevalentemente nel centro storico di Napoli, provocando allarme nella cittadinanza e un grave pericolo per l’incolumità pubblica, oltre ad ingenti danni economici.

Le attività di indagine hanno consentito di giungere all’identificazione dell’indagato grazie ai servizi di osservazione e appostamento effettuati in orari notturni dalla Polizia di Stato e grazie all’ analisi delle immagini tratte dai sistemi di videosorveglianza installati in prossimità dei luoghi dove sono state di volta in volta appiccate le fiamme.
Infine, grazie anche alla perquisizione e il sequestro di capi di vestiario dell’indagato e dall’analisi del sistema di lettura targhe, la Polizia è riuscita a monitorare il transito della moto dell’uomo che è stato arrestato.