Circa 7milioni di euro in banconote false, falsificate in maniera perfetta, in tagli da 100, 50 e 20 euro. Un vero e proprio tesoro, sequestrato dal Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli e dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria di Roma a Casavatore, in Provincia di Napoli. L’operazione scaturisce dalle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord e nel corso della quale sono stati identificati tre falsari, tutti campani e immediatamente arrestati e condotti in carcere, sorpresi mentre erano intenti a stampare e tagliare le nuove banconote della “Serie Europa” da 20 euro, pronte per essere immesse sul mercato. L’opificio clandestino, attrezzato con macchinari sofisticati e tecnologicamente avanzati, è considerato la prima stampersia in Europa predisposta per la produzione della nuova banconota da 20 euro, era allestito all’interno di un appartamento privato, occupato da due donne, che sono state poste agli arresti domiciliari.
Nei locali è stato anche rinvenuto un fucile a canne mozze, illecitamente detenuto, e relativo munizionamento. Gli accertamenti preliminari effettuati sulle banconote hanno permesso di constatarne la pregevole fattura, in grado di ingannare facilmente coloro che ne fossero venuti in possesso.
Il tenente colonnello Guglielmo Sanicola, spiega l’importanza dell’iniziativa.
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