Napoli, torna la “Notte d’Arte”: concerti, musei aperti e street food nel cuore del centro storico

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Torna a Napoli la Notte d’Arte. Fra il 13 e il 14 dicembre prossimi, la manifestazione, giunta alla terza edizione e organizzata dalla Seconda Municipalità presieduta da Francesco Chirico con il patrocinio del Comune di Napoli, torna ad animare il cuore della città. In piazza Dante ci sarà un concerto hip hop “Na Bomb”, e a salire sul palco, tra gli altri, Clementino, Sha-One (formazione La Famiglia), Paura, Luche (ex Co’ Sang), Nto’ (ex Co’ Sang), Sangue Mostro, Lucariello, Fuossera; mentre in piazza del Gesù l’anteprima del “Napoli Street food festival”. Nella altre piazze del centro storico ci saranno musica, folklore con musei aperti fino a notte fonda e, per l’occasione, metropolitana e funicolare aperte fino alle 3 di domenica mattina. Con un messaggio, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha augurato “buona festa” e ha sottolineato che “da sempre il centro storico di Napoli è crocevia di culture, popolato da tante comunità provenienti da ogni angolo del mondo la cultura napoletana vive della loro contaminazione”. “Il cibo e la musica sono due ambiti culturali straordinariamente inclini al ‘meticciato’ che questa città sa produrre – ha affermato – Camminare annusando per i Quartieri è come fare un piccolo giro intorno al mondo. Nelle nostre chiese e nei nostri musei le tracce dei vari regni che hanno governato Napoli. Tutti elementi che fanno di questa città una esperienza unica”. “La Notte d’Arte ha il merito di portare curiosi, napoletani e non, in ogni angolo, in ogni piazza, in ogni vicolo del centro storico – ha aggiunto – Questa partecipazione è il presidio del territorio necessario affinché Napoli diventi sempre più godibile”. “In questa terza edizione dell’iniziativa, nell’anno della grande rinascita turistica della nostra città – ha affermato Nino Daniele, assessore comunale alla Cultura – il ritrovarsi insieme ad ammirare e gioire del fascino e della ricchezza di arte e di cultura di una città senza eguali”. Filo conduttore della terza edizione, come ha spiegato Francesco Chirico, presidente della Seconda Municipalità, sarà la cultura “nei suoi molteplici aspetti: arti pittoriche, architettura religiosa e monumentale, le scuole, l’arteculinaria, l’arte popolare”. “Basta girare nel cuore dei Decumani e pensare un modo originale su come raccontare e far vivere questi luoghi unici – ha sottolineato Giulio Cacciapuoti, manager Love Studio – I cercatori d’oro hanno creduto in un sogno, correndo verso terre sconosciute. Noi che in questa città crediamo,vogliamo raccontare e generare sempre più opportunità, lavorando sul nostro oro: l’arte della nostra città”. In programma anche visite guidata a cura di Doma che in linea con il tema scelto per questa edizione proporranno un incrocio tra arte e food. I luoghi visitati saranno Conservatorio di San Pietro a Mjella, Complesso di San Domenico Maggiore, Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi e Chiesa di Santa Chiara. Ai Quartieri Spagnoli, lo spettacolo di ‘musicucina’ realizzato nell’ortofrutta di Angelo e Tina che da anni regalano corsi di cucina ad immigrati. La cittadinanza sarà coinvolta anche con un gioco a premi. In palio una bicicletta elettrica. Museo Cappella San Severo e Palazzo Zevallos Stigliano rimarranno aperti fino a mezzanotte con ingressi ridottissimi.