lunedì, Novembre 25, 2024
Home Blog Page 101

Valore Impresa, la Tv approda sul 268 del digitale terrestre

Nasce “Valore Impresa TV”, la HBBTV dell’organizzazione nazionale di imprese e professionisti presieduta dall’economista Gianni Cicero e presente in tutta Italia con i propri associati.
Dal 4 luglio prossimo, a cura di “Napoletana Comunicazioni”, la TV di Valore Impresa sarà visibile anche sul Canale 268 del digitale terrestre. La collaborazione tra “Valore Impresa” e la società editrice di “Napoletani nel Mondo TV” partirà proprio il 4 luglio, con la diretta streaming del convegno su “Crescita, Prevenzione e Gestione della crisi: il cambio di pelle delle PMI”, che si terrà a Roma presso la Sala Millevoi del Circolo Ufficiali delle Forze Armate.

I RELATORI

Relatori, oltre al presidente di Valore Impresa, Dott. Gianni Cicero, che terrà l’intervento di apertura dei lavori; la Dott.ssa Marcella Caradonna, presidente dell’Associazione Commercialisti Cattolici; il Dott. Felice Ruscetta, vice presidente dei Commercialisti Cattolici; il prof. Michele Vietti, presidente dell’Associazione Nazionale delle Finanze Regionali; il prof. Michele Monteleone, presidente del Tribunale di Vasto; il Dott. Giuseppe Scaletta, coordinatore per la gestione delle crisi aziendali di Valore Impresa; infine l’avv. Guido Sola, del Centro Studi Valore Impresa. Saranno presenti, inoltre, l’on. Paolo Sisto, Vice Ministro di Grazia e Giustizia e l’on. Massimo Bitonci, Sottosegretario del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Il prof. Gennaro Terracciano, presidente del Comitato Scientifico di Valore Impresa, terrà un intervento di saluto ai presenti mentre Monia Palmieri sarà la moderatrice della sessione di studi.

UN MODELLO INNOVATIVO

“Valore Impresa”, – afferma il Dott. Gianni Cicero, – è un modello innovativo che coniuga, al tempo stesso, obiettivi economici e sociali per offrire l’opportunità a imprese e professionisti di diventare protagonisti a livello economico, finanziario, istituzionale e sociale. Fare sistema è la nostra strategia contro ogni crisi, creando una rete di sinergie che rafforzi il rapporto tra imprese e professionisti”.
Francesca Autiero, amministratore di “Napoletana Comunicazioni”, afferma: «Il nostro obiettivo editoriale è quello di contribuire alla crescita culturale, ma anche a quella economica e sociale. L’accordo di programma con “Valore Impresa” ci rende orgogliosi della sfida che andremo ad affrontare, affiancando i professionisti e le piccole imprese».

La terra trema, il bradisismo torna a farsi sentire: scossa di magnitudo 2.9

Tre scosse, una dietro l’altra, hanno fatto ripiombare nella paure gli abitanti dell’area flegrea. La terra trema tra le 15.10 e le 5.14, i sismografi dell’Osservatorio vesuviano registrano le scosse. La più forte è ha fatto registrato una magnitudo di 2.9 e l’epicentro è a una profondità di 3 chilometri in mare, davanti al lungomare di via Napoli. Lo sciame sismico è ancora in corso. Non si registrano danni .

 

Arte e prevenzione al centro screening “Sant’Annunziata”, consegnata “La Vie en Rose”

Tre donne coperte da palloncini a forma di seno, tre generazioni a confronto unite nella lotta contro il tumore e per ricordare l’importanza della prevenzione: ecco la Vie en Rose, opera dell’artista Roxy in the box, consegnata questa mattina al centro di screening della mammella di I e II livello dell’ospedale “Sant’Annunziata”.

Si tratta di una donazione voluta da Komen Italia, organizzazione basata sul volontariato, in prima linea nella lotta ai tumori del seno, che ha come obiettivo quello di rendere più accogliente la struttura, così da favorire anche la salute psicologica delle pazienti, come spiega la dottoressa Marcella Montemarano. (Intervista in video allegato).

Ad accogliere il presidente di Komen Campania Riccardo Imperiali di Francavilla, il direttore generale dell’Asl Napoli1, Ciro Verdoliva. (Intervista in video allegato).

De Luca all’inaugurazione della RSA Padre Annibale di Francia

Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, domani alle ore 10:30 interverrà all’inaugurazione della “nuova era” della residenza sanitaria assistenziale Padre Annibale di Francia. La R.S.A. Padre Annibale di Francia è una struttura accreditata dal Servizio Sanitario Regionale, che ospita persone non autosufficienti e che necessitano di specifiche cure mediche e di una articolata assistenza socio-sanitaria. La struttura ha una capacità ricettiva di 100 posti letto (60 per anziani non autosufficienti ad alto livello assistenziale e 40 per disabili non autosufficienti ad alto livello assistenziale).

COS’E’ LA RSA “PADRE ANNIBALE DI FRANCIA”?

La struttura gode di ampi spazi e di un ottimo panorama, ogni piano è fornito di sala mensa, camere munite di riscaldamento autonomo, aria condizionata, servizi igienici, televisione e telefono su ogni comodino. La residenza ha oltre 80 dipendenti composta prevalentemente da personale sanitario (medici, infermieri e oss) e un piccolo settore amministrativo. La residenza era in concordato fallimentare da 8 anni prima di finire in procedura d’asta e acquisita dal Gruppo Isaia, che da oltre 25 anni è leader nell’assistenza agli anziani ed è da sempre impegnato a promuovere il benessere della terza età.

UNA REALTA’ DEL GRUPPO ISAIA

“Sono estremamente orgoglioso di questo nuovo traguardo raggiunto dal gruppo che ho l’onore di rappresentare. L’acquisizione di questa importante struttura segna un nuovo capitolo nel mio impegno professionale, che da sempre è volto a servire il territorio con passione e dedizione verso gli anziani”, ha dichiarato Salvatore Isaia, CEO del Gruppo Isaia e presidente di Federsalute. Isaia ha sottolineato l’importanza di affrontare il complesso tema della terza età, evidenziando i suoi sforzi pluriennali per stabilire un dialogo privilegiato con le istituzioni governative, con l’obiettivo di garantire la migliore assistenza alle persone più fragili. “Una struttura ben organizzata e dotata di personale qualificato offre agli anziani un’opportunità unica di coltivare interessi e socializzare”, ha aggiunto.
Con questo significativo investimento, Isaia afferma che la nuova struttura non solo fornirà un servizio prezioso al territorio e alla sanità pubblica, ma contribuirà anche a salvaguardare numerosi posti di lavoro.

TELEMEDICINA E TELEASSISTENZA

La “nuova era” della struttura è totalmente proiettata al futuro, aperta e flessibile, aperta all’utenza per una serie di servizi che vanno dall’assistenza infermieristica domiciliare, alla telemedicina e teleassistenza, alle attività vaccinali o di diagnostica di base, degenza diurna, centro prelievi, attività di prevenzione ed educazione sanitaria senza mai trascurare l’attività di animazione e socializzazione.

Presidi nei guai per alloggio occupato abusivamente nella scuola

Sono finiti nei guai e dovranno rispondere a un’accusa della Corte dei Conti, alcuni dirigenti scolastici pro tempore dell’istituto comprensivo statale napoletano “Ignazio di Loyola”. La procura regionale ha inviato un “invito a dedurre” con cui vengono contestate delle possibili condotte negligenti che avrebbero cagionato un danno erariale per complessivi euro 26.775. Il provvedimento è stato notificato dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia Napoli Vomero. Il fatto è riferito all’occupazione illegittima dell’ex alloggio del custode della scuola, ormai deceduto da oltre dieci anni, dai suoi eredi, i quali hanno anche utilizzato la fornitura idrica dell’istituto.

Le indagini avrebbero evidenziato una colpevole inerzia da parte della Dirigenza Scolastica pro tempore, che, avendo appreso dagli stessi occupanti che intendevano continuare ad esercitare abusivamente le loro mansioni, ha omesso di denunciare questo stato di cose. In particolare, l’omessa segnalazione all’ente locale (proprietario del cespite) ha impedito che quest’ultimo intraprendesse, tempestivamente, le dovute azioni di tutela per addivenire alla liberazione dei locali e si attivasse per esigere le somme dovute dall’occupante a titolo di risarcimento, prima che queste venissero falcidiate dalla prescrizione. Fra le persone identificate dai militari all’atto dell’ispezione figura anche un familiare dell’ex custode che, in passato, era stato tratto in arresto poiché sorpreso a coltivare delle piante di marjuana proprio nel cortile della scuola, attiguo all’alloggio.

Scoperto il tesoro del boss: 4milioni di euro in contanti in un caveau ad Agnano

Un vero e proprio bunker con all’interno oltre 4 milioni di euro in contati e 48 orologi preziosi dal valore ancora non calcolato, nonché un diamante da 10 carati. E’ la scoperta fatta durante una perquisizione effettuata in una abitazione della zona di Agnano, a Napoli, riconducibile al genero del boss Patrizio Bosti: si tratta di Luca Esposito, marito della figlia Maria, peraltro minacciato, insieme con i suoi due figli, per costringerlo a non collaborare più con la giustizia.
La rivelazione di questa svolta nel filone di indagini sulla camorra napoletana legata al clan Contini, è stata fatta dal Procuratore, Nicola Gratteri, che ha anche sottolineato il livello di evoluzione imprenditoriale del sistema malavitoso nella nostra città.

IL RUOLO DELLE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE

“Grazie alle intercettazioni telefoniche, tanto messe in discussione, con la bravura della Polizia di Stato dei carabinieri e della Guardia di Finanza hanno sequestrato 48 orologi per 5 milioni di euro e contanti per 4 milioni di euro”. Lo ha annunciato il procuratore di Napoli Nicola Gratteri. “Tutti questi orologi da collezione – ha aggiunto – alcuni di valore inestimabile, non li ho mai visti. Alcuni sono pezzi unici e abbiamo chiesto a esperti di valutarli”. Secondo quanto reso noto gli orologi e il denaro contante sono stati trovati in un bunker scovato in un’abitazione perquisita ieri.

PERCHE’ NON FUNZIONA IL 41 BIS?

L’operazione di ieri a Napoli, secondo Gratteri, “fa capire che il 41bis non funziona”. Dall’inchiesta è infatti emerso che i vertici del clan riuscivano a impartire ordini dal carcere sebbene sottoposti a quel regime carcerario. “Dobbiamo domandarci chi ha ridotto il 41bis in queste condizioni, con maglie così larghe – ha detto Gratteri secondo il quale questo regime carcerario ha subito delle modifiche che lo hanno depotenziato – Ci sono state circolari, direttive e modifiche nel corso degli anni che lo hanno ridotto in queste condizioni”.

BOSTI ARRESTATO PRIMA DI ESSERE SCARCERATO

Doveva essere scarcerato tra una decina di giorni Patrizio Bosti, vertice del clan Contini, componente di rango della federazione mafiosa che a Napoli è conosciuta anche come l’Alleanza di Secondigliano. Ma l’arresto notificato ieri a lui, ai suoi due figli e al genero, ha spezzato i suoi sogni di libertà. Secondo Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, ma soprattutto secondo i magistrati dell’ufficio inquirente partecopeo, coordinati dal procuratore Gratteri, Bosti (che con Edoardo Contini è ritenuto a capo del clan) continuava a comandare dal carcere dove era detenuto al 41bis. Nonostante la detenzione dal 2007 nel carcere di Parma, sottoposto a quel regime, approfittando di un breve periodo di scarcerazione (per un errore di calcolo nella determinazione del cumulo di pene) e strumentalizzando i colloqui in carcere con i familiari, Bosti ha continuato a svolgere un ruolo di vertice nel clan.

 

Premio Massimo Troisi 2024, miglior attore comico: Matteo Cesca

Premio Massimo Troisi 2024, miglior attore comico: Matteo Cesca

È stato il lucchese Matteo Cesca a conquistare il titolo di Miglior Attore Comico della XXIV edizione del premio dedicato a Massimo Triosi. Durante la serata conclusiva della kermesse condotta dall’artista Gino Rivieccio ospitata a Villa Bruno a San Giorgio a Cremano consegnato anche il premio alla carriera all’attore e doppiatore catanese Leo Gullotta.

A concorrere accanto a Matteo Cesca in finale anche Raffaele Nolli, Maria Stefania Pellegrini e Lucia Arrigoni. Presidente di giuria per il concorso vinto da Cesca è stato l’autore e sceneggiatore Giancarlo Bozzo.

In ambito della sezione Migliore Scrittura Comica, presieduta da Pino Imperatore, premiata per la migliore opera edita Luisella Mazza con il romanzo “Bum Bum Bum” (Fazi editore) e per il premio miglior racconto inedito Katia Caccia per l’opera “Starball9”.

A conquistare il premio Miglior corto comico, il cui presidente di giuria è stato l’attore Massimo De Matteo, l’opera “Veritol” di Mauro Casotti.

Altri dettagli li ha forniti il sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno.

(Intervista nel video allegato)

Bagnoli, i disoccupati in fila per essere assunti nella bonifica

Bagnoli, i disoccupati in fila per essere assunti nella bonifica

Dopo 30 anni dove nulla o quasi si mosso vogliono essere loro, i ragazzi e i residenti del quartiere, a contribuire alla rinascita di Bagnoli e dell’area ex Italisider: In fila dalla mattina sono circa 350 le persone che all’auditorium porta del Parco hanno aderito alle due giornate dedicate alla profilazione degli aspiranti operai, tecnici e amministrativi che verranno inseriti negli organici grazie alle clausole sociali previste nelle gare di appalto.

Si tratta di misure fortemente volute dai collettivi e dai comitati del quartiere, come spiega Eddy Sorge dell’osservatorio popolare.

(Intervista nel video allegato)

E così centinaia di studenti, giovani laureati e non solo hanno affrontato i colloqui con la speranza di poter dare il loro contributo e augurandosi che sia veramente la volta buona per restituire Bagnoli ai napoletani.

Ravello Festival, Roberto Bolle inaugura la 72esima edizione

Ravello Festival, Roberto Bolle inaugura la 72esima edizione

Roberto Bolle danza, anzi vola, sulle tavole del palcoscenico dell’Auditorium Oscar Niemeyer a Ravello, per inaugurare la 72esima edizione del Festival. Il tour estivo del Galà organizzato dall’étoile, testimone della danza nel mondo, incanta il pubblico che ha riempito ogni posto della struttura a picco sul mare. Con Bolle alcuni tra i migliori ballerini del mondo: Camilla Cerulli, che fa parte del corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano; Maria Eichwald, più volte nominata danzatrice dell’anno, di origini kazake; l’olandese Toon Lobach; Inés Mcintosh, étolie dell’Opera di Parigi; Daniil Simkin, nato in Russia e figlio di due celebri ballerini; Adhonay Soares da Silva, nato in Brasile attualmente primo ballerino allo Stuttgart Ballet di Stoccarda; Casia Vengoechea, newyorkese, che attualmente lavora come freelance tra l’Europa e il Nord America.

Uno sforzo straordinario della Regione ha consentito, nonostante il persistente blocco delle risorse dell’Accordo per la coesione destinate alla Regione Campania, l’edizione di quest’anno. In tempi brevissimi, grazie all’ impegno del Direttore Generale Maurizio Pietrantonio che, assumendosi l’interim della direzione artistica, si è assicurato la collaborazione delle maggiori istituzioni musicali della Campania, è stato messo a punto un programma che, pur forzatamente ridotto nei contenuti e negli eventi, ma non nella qualità, assicurerà la continuità di uno dei più antichi festival italiani.

(Intervista al Direttore Generale Maurizio Pietrantonio nel video allegato)

14 famiglie sgomberate al rione Traiano, protesta contro l’aiuto del comune di Napoli

Ci sono bimbi appena nati o di pochi mesi, anziani, due malati oncologici e un grande invalido di 98 anni senza gambe tra le 14 famiglie evacuate il 20 giugno dal civico 281 di viale Traiano perché pericolante e ciò nonostante non ancora messo in sicurezza. A loro il comune di Napoli ha offerto tre strutture del quartiere Soccavo, giudicate però inadeguate perché fatiscenti e dunque rifiutate dalle 50 persone sgomberate. Che di conseguenza hanno occupato un centro anziani, sempre di proprietà comunale, non ancora inaugurato ma più adeguato alle loro esigenze. (Intervista in video allegato)

I problemi però per le 14 famiglie non finiscono qua. L’edificio in cui sono comparse vistose crepe nella struttura è solo uno, quello del civico 281 con 8 famiglie. Il comune però ha sgomberato anche altre 6 famiglie della palazzina confinante, in via Coclite, dove però non è comparsa alcuna crepa. E nell’ordinanza di sgombero, è stato sbagliato l’indirizzo e ora la burocrazia complica il rientro delle sei famiglie (Intervista in video allegato)

Skip to content