Calcio, De Bruyne a Roma per le visite mediche
Omicidio Martina Carbonaro in cantiere PNRR, avv. Pisani: “Qualcuno si prenda la responsabilità”
Omicidio Martina Carbonaro in cantiere PNRR, avv. Pisani: “Qualcuno si prenda la responsabilità”
Martina Carbonaro, 14 enne uccisa a colpi di pietra lo scorso 26 maggio dall’ex fidanzato Alessio Tucci ad Afragola, in provincia di Napoli, non è morta in un casolare abbandonato, ma in un cantiere pubblico e attivo, finanziato con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). A sostenerlo è l’architetto Paolo Sibilio, consulente tecnico nominato dall’avvocato della famiglia della vittima Sergio Pisani.
Un’area che avrebbe dovuto essere sotto rigorosa vigilanza. 11 mila euro la spesa per le misure di sicurezza. Il sito, invece, è rimasto incustodito, permettendo così a Tucci, reo confesso, di agire indisturbato e di occultare poi anche il corpo.
Per questo il legale adesso annuncia la richiesta di un risarcimento e si appella alla premier Giorgia Meloni. La famiglia di Martina infatti, sostiene l’avvocato sta venendo abbandonata dallo Stato.
Afragola, omicidio in un negozio: ucciso Pasquale Buono
E’ stato ucciso in un negozio Pasquale Buono, 45 anni, rimasto vittima di un agguato ad Afragola, nel Napoletano.
I fatti sono avvenuti intorno alle 19.00, in corso Italia, presso le Palazzine Gescal. Secondo alcuni testimoni l’omicidio è avvenuto all’interno di un negozio di biancheria, intima dove si trovavano i proprietari, Pasquale Buono e il padre. Ad entrare in azione sarebbero state due persone, arrivate a bordo di una moto: sono entrate nel negozio ed hanno sparato alcuni colpi che hanno ferito a morte Pasquale Buono, sembra raggiunto da quattro proiettili alla schiena.
L’uomo è morto nonostante i tentativi di salvargli la vita, prima di alcuni passanti e poi del personale sanitario intervenuto con un’ambulanza. Sull’omicidio sono in corso indagini degli agenti del commissariato di Afragola e della Squadra Mobile di Napoli.
IL COLLEGAMENTO CON l’OMICIDIO VITALE
Premio Massimo Troisi, presentata la XXV edizione
Premio Massimo Troisi, presentata la XXV edizione
Nina Zilli, Peppe Barra e Andrea Sannino: sono solo una piccola parte degli artisti che animeranno la XXV edizione del Premio Massimo Troisi. Osservatorio sulla comicità.
Dal 16 al 21 giugno la kermesse nel ricordo dell’attore e regista vesuviano porterà, con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, a Villa Bruno, a San Giorgio a Cremano, città che ha dato i natali a Troisi ospiti nazionali e campani, nonché nuovi autori e comici emergenti.
La direzione artistica è affidata all’attore Gino Rivieccio. (Intervista nel video allegato)
Ai lavori di presentazione a palazzo santa lucia hanno preso parte tra gli altri il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno e l’assessore al turismo della regione Campania Felice Casucci. (Interviste nel video allegato)
Regione Campania, “Una giornata particolare” per 10 detenute
Regione Campania, “Una giornata particolare” per 10 detenute
10 detenute ristrette nel carcere di Secondigliano raccontate in un cortometraggio dal titolo “Una giornata Particolare”.
L’iniziativa presentata al consiglio regionale della Campania nell’ambito di un progetto finanziato dal Rotary Club Pompei presieduto da Antonio Bottazzo: (Intervista nel video allegato).
Le 10 detenute, prese in custodia dal garante campano dei detenuti Samuele Ciambriello e dai volontari del rotary hanno trascorso una giornata “particolare” fuori dalle mura del carcere dove hanno visitato il parco archeologico vesuviano e dopo realizzato una sfilata degli abiti che confezionano in carcere all’interno del comune di Pompei. Oggi più che mai il carcere deve essere uno strumento di riabilitazione così il garante regionale Samuele Ciambriello: (Intervista nel video allegato).
L’iniziativa è stata supportata dalla regione Campania rappresentata dal presidente del Consiglio Gennaro Oliviero: (Intervista nel video allegato).
Caos trasporti a Napoli, due ore di stop per la linea 6
Caos trasporti a Napoli, due ore di stop per la linea 6
I trasporti non trovano pace a Napoli dove oggi la linea 6 della metropolitana si è fermata per più di due ore a causa di un calo di tensione. Si tratta del terzo problema tecnico registrato sulla tratta in meno di 10 giorni.
Ma le criticità sul versante della mobilità in città non sono finite. In uno scenario infatti che ha visto la funicolare centrale fermarsi per ben tre volte in appena due settimane all’orizzonte si stagliano sia la chiusura per tre mesi delle fermate di Piscinola Chiaiano frullone della linea uno della metropolitana e sia lo stop della funicolare di Montesanto per i lavori di revisione ventennale.
La speranza è che non vada a finire come con la funicolare Chiaia i cui cancelli sono stati chiusi per oltre due anni.
Ad aggravare la situazione poi le continue soppressioni dei pullman e gli ascensori che funzionano a singhiozzo. Sempre più esasperata l’utenza. (Video allegato).
Piazza Plebiscito illuminata, parte il rilancio del luogo simbolo di Napoli
Piazza Plebiscito illuminata, parte il rilancio del luogo simbolo di Napoli
Inps, Caritas e Centri impiego: nasce rete per aiutare indigenti
Inps, Caritas e Centri impiego: nasce rete per aiutare indigenti
Favorire l’inclusione sociale e l’accesso ai servizi pubblici di persone in difficoltà economica, anziani, disabili e disoccupati. Questo l’obiettivo di un incontro formativo, promosso dall’Inps, con gli operatori del Centro di ascolto della Caritas e dei Centri per l’impiego, che si è svolto nel Seminario vescovile di Nola. Ad aprire i lavori, don Carmine Schiavone, direttore della Caritas Campania: (Intervista nel video allegato).
Lo scopo della giornata era creare una rete territoriale tra i soggetti impegnati sul fronte dell’inclusione sociale e lavorativa dedicata alle fasce più deboli della popolazione. La strada da seguire, è la sinergia tra Inps, Centri Ascolto e per l’Impiego, ha sottolineato Roberto Bafundi, direttore coordinamento metropolitano dell’inps di Napoli: (Intervista nel video allegato).
Sugli strumenti attuati dall’Inps a favore di chi vive nel disagio economico, è intervenuta Rossella Pellegrino, direttore Filiale metropolitana INPS di Nola: (Intervista nel video allegato).
Castel Sant’Elmo, dopo anni di attesa al via lavori al muro di cinta
Castel Sant’Elmo, dopo anni di attesa al via lavori al muro di cinta
Dopo anni di ritardi e rinvii sono iniziati i lavori di riqualificazione e restauro del muro di cinta di Castel Sant’Elmo, a Napoli, ingabbiato da oltre 10 anni. L’intervento dal costo di circa 1 milione di euro prevede prima la rimozione dei barbacani installati per motivi di sicurezza e poi il recupero della cinta muraria e delle strutture dissestate. Le operazioni sulla carta dovrebbero durare 10 mesi, ma nelle stanze della V municipalità c’è ottimismo e le attività potrebbero essere terminate in solo mezzo anno.
A determinare l’ultimo slittamento dei lavori la contesa tra la regione Campania e i proprietari di una storica bottega di coralli della zona, accusati di non voler lasciare i locali e di non permettere l’inizio delle operazioni. Accusa che la titolare Anna Coppola restituisce al mittente. (Interviste nel video allegato)
La presidente della V municipalità Clementina Cozzolino ha voluto rassicurare i proprietari. (Interviste nel video allegato)
