lunedì, Novembre 25, 2024
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Napoli, ecco la prima guida gastronomica della città

Quartiere che vai, cibo tipico che trovi. Chi pensa a Napoli come la capitale del buon cibo – non solo quello da strada – non commette un errore. Chi però immagina che ogni quartiere della città (che poi è un mondo a sé stante) proponga in maniera identica le stesse peculiarità gastronomiche, si sbaglia. Lo scrittore napoletano Amedeo Colella ha presentato Naples: An Eater’s Guide to the City, la prima guida gastronomica di Napoli scritta in inglese e suddivisa in quartieri. Insieme a lui, nella Galleria Principe di Napoli, allo spazio Bistrot Lazzarelle con Imma Carpiniello e le musiche di Francesco Cuomo, il Console Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli Tracy Roberts-Pounds e il giornalista Antonio Salamandra.

CULINARY BACKSTREETS

La pubblicazione di Culinary Backstreets, la premiata azienda specializzata in viaggi e
pubblicazioni culinarie, con il contributo di Giuseppe D’Angelo e Luciana Squadrilli,
promette di diventare uno strumento indispensabile per gli amanti del cibo, i viaggiatori e
i locali che vogliono scoprire i segreti culinari della città. La definizione di Napoli come un
“paradiso culinario” descrive a malapena il ricco e complesso mosaico di storia, tradizione
e innovazione gastronomica della città. Esplorarla è un’avventura che spesso richiede un
orientamento non facile da assumere. Così entra in scena “Naples: An Eater’s Guide to the
City”, una guida completa e approfondita per i mangiatori curiosi, sviluppata da Amedeo
Colella – esperto di tradizioni e storia napoletana – e dal team editoriale di Culinary
Backstreets.

L’INTERVENTO DI ROBERTS-POUNDS

“Sono contentissima di essere qui e questo libro è importantissimo. Ci sono tanti
americani che vengono a Napoli per apprezzare la cultura napoletana ma soprattutto il
buon cibo. Questa guida – sottolinea il Console Generale degli USA a Napoli Roberts-
Pounds – è un diario formidabile da avere in tasca”.
Suddiviso per quartiere, il libro guida il lettore attraverso i punti gastronomici che
rendono la città ciò che è (taverne, mercati, panetterie e altro ancora) e li introduce alle
persone e ai personaggi che rendono Napoli viva e vibrante. Si va dalle strade suggestive
del Centro Storico e i suoi tesori – un ristorante che vende solo piatti con ragù, un negozio di quarta generazione che sperimenta con sashimi di baccalà – ai quartieri spagnoli shabby-chic, dove una salumeria old-school prepara l’aperitivo più ricercato della città.

L’ESPLORAZIONE NEL PIATTO

L’esplorazione porta il lettore fino ai quartieri meno frequentati della città, come Pendino, culla della pizza fritta che ha ispirato un film di Sophia Loren, e fino ai luoghi della meravigliosa regione Campania, dove raggiungendo la pianura bucolica di Paestum, si trova la leggendaria striscia di caseifici di mozzarella di bufala che chiamiamo la “Strada della
Mozzarella.”
“Oltre la pizza – e ciò che troverete elencato nella maggior parte delle guide – esiste una
vasta gamma di piatti, prodotti regionali e, più importante, di luoghi che riflettono il ruolo
di Napoli come cuore delle identità emergenti d’Italia – spiega Amedeo Colella. Questo
libro è pensato per aiutare i mangiatori curiosi, sia visitatori che locali, a esplorare la
ricchezza della cultura culinaria di Napoli usando il loro stomaco come bussola.”

SUA MAESTA’ LA PIZZA

Nessun libro su Napoli sarebbe completo senza menzionare le sue iconiche pizzerie, come
Gino Sorbillo, Brandi e Carmnella, o i templi del cibo fritto come la Masardona e la
friggitoria Vomero. Per approfondire ulteriormente l’esplorazione, il libro presenta una
sezione “Specials”, che approfondisce alcuni dei segreti più affascinanti della città – dalla
cultura dell’aperitivo alle sue pietre miliari commestibili, come pomodori e formaggio.
Ogni pagina è un invito a scoprire e riscoprire questa città, attraverso le nostre papille
gustative. Riccamente illustrato, il libro di 160 pagine “Naples: An Eater’s Guide to the City” presenta storie e immagini del team di corrispondenti e fotografi locali di Culinary Backstreets. L’esperienza di ogni scrittore e fotografo fornisce un punto di vista unico su ciò che rende ogni luogo essenziale per il panorama gastronomico e culturale della città.
“Naples: An Eater’s Guide to the City” sarà disponibile per l’acquisto nella maggior parte
delle librerie di Napoli e anche online. Il prezzo del libro è di 15,00€.

Controlli a Posillipo, l’Asl chiude l’Elettroforno e Tufò

Notte di controlli e brutte sorprese nel cuore di Napoli. Numerose le verifiche effettuate dai Carabinieri anche con il personale dell’Asl e del Nil di Napoli, negli esercizi commerciali. Dodici le attività controllate. Ad una di queste, la trattoria “Tufò” di Posillipo, è stata sospesa l’attività di ristorazione e deposito. I carabinieri hanno rivenuto e sequestrato 350 chili di alimenti non tracciati o tenuti in pessimo stato di conservazione. Per il titolare 4.500 euro di sanzioni per violazioni in materia igienico sanitaria. Sospesa anche l’attività di deposito e laboratorio dell’Elettroforno di piazza San Luigi, sempre a Posillipo. Lì i militari hanno sequestrato 110 chili di generi alimentari in cattivo stato di conservazione. Per l’imprenditore sanzioni pari a 3.500 euro.

CONTROLLI SULLA MOVIDA

Nottata di controlli sulla movida di Bagnoli e Posillipo per i carabinieri della locale compagnia. I militari si sono appostati fino all’alba nei pressi dei locali notturni. Controlli a tappeto con l’etilometro per i clienti che uscivano dai locali dopo una nottata di divertimenti. Un lavoro volto a garantire l’incolumità delle persone e a salvare qualche vita. Tre le patenti che sono state ritirate per guida in stato di ebbrezza durante i controlli al codice della strada che si sono conclusi con undici sanzioni e più di 3mila euro complessivi di multe tra cinture di sicurezza non messe, revisioni scadute e coperture assicurative mancanti. Durante la notte i militari hanno denunciato anche cinque parcheggiatori abusivi che non solo erano recidivi nel biennio ma anche sottoposti a Dacur.

COLTELLI E LAVORATORI A NERO

Tra le attività controllate anche un locale notturno di via Coroglio. Trovati 6 lavoratori in nero e sanzioni pari a 25mila euro. Al vaglio la pozione del titolare. I carabinieri hanno controllato decine di persone ed effettuato diverse perquisizioni. Un 37enne è stato denunciato perché trovato in possesso di un coltello a scatto mentre un 56enne è stato denunciato perché sorpreso con 179 grammi di marijuana e diverso materiale per il confezionamento della droga. Denunciato, infine, un 27enne, trovato alla guida di uno scooter senza aver mai conseguito la patente. Cinque i ragazzini segnalati alla prefettura perché assuntori di droga.

Napoli Pride 2024, non solo il corteo di sabato 29 giugno

Mancano pochissime ore al corteo del Pride a Napoli che, questo sabato 29 giugno, partirà alle ore 16:00 da Piazza Municipio. Attraversando tutta Via Toledo, poi, si arriverà alle ore 20:00 presso Piazza Dante. Qui, ad attendere i partecipanti, ci sarà il palco appositamente allestito per lo show serale.

Lo Star Show 2024, infatti, ospiterà, oltre alla madrina della kermesse Malika Ayane, diversi ospiti d’eccezione: da Bianca Atzei a Aka 7even, da Emma Muscat a Ste e tanti altri ancora. Il concerto sarà condotto da Maria Mazza e da Marco Maddaloni, con la regia di Danilo Bellobuono.

Per l’occasione, il Comune di Napoli ha predisposto un apposito piano traffico per consentire sicurezza e viabilità. Saranno chiuse diverse strade del centro storico, la stazione della metropolitana di Piazza Dante (dalle ore 19:30) e saranno deviate alcune linee di bus.

L’evento, sotto la direzione artistica di Diego Di Flora, vedrà la possibile partecipazione anche di alcune figure politiche: la segretaria del Pd Elly Schlein, il leader M5S Giuseppe Conte, il governatore della Campania Vincenzo De Luca e il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

Pride Park 2024: non solo corteo

L’evento di domani, sabato 29 giugno 2024, arriva soltanto a coronare un intenso piano di iniziative per questo mese che, in quanto Pride Month, celebra e difende i diritti LGBTQIA+.

Per la sua seconda edizione, il Pride Park si è reso protagonista della settimana 21-28 giugno con eventi e spettacoli di ogni tipo. Al “Villaggio dei diritti”, allestito nel Real Albergo dei Poveri, non sono mancate iniziative di prevenzione in tema salute, sensibilizzazione, presentazioni di libri, talk e proiezioni di film.

Grazie a tutto questo e al corteo di domani, che concluderà l’intensa programmazione appena citata, il Comitato Napoli Pride 2024, composto dal Coordinamento Campania Rainbow, Antinoo Arcigay Napoli, ALFI le Maree, Associazione Trans Napoli e Pride Vesuvio Rainbow, responsabile dell’organizzazione, in collaborazione con il Comune di Napoli, porta in alto l’arcobaleno, accendendo un faro su quei diritti che il Pride Month rivendica.

Non solo Napoli: il 29 giugno l’Italia si tinge di arcobaleno

Domani, sabato 29 giugno, non solo a Napoli prenderà vita il Corteo ma anche a Milano, Bari, Cagliari e Ragusa sarà lo stesso. A Roma la parata si è svolta nella giornata di sabato 15 giugno, con Annalisa nelle vesti di madrina.

Ad accompagnare il Pride a Napoli, che vede da parte della Regione Campania la conferma del Patrocinio morale, lo slogan è “Fa’ pace coi diritti”, in riferimento a tutti i soprusi e le minacce che ostacolano quotidianamente le comunità più fragili o escluse.

Napoli, 1996: il primo Pride del Sud Italia

Il Pride rappresenta il momento di massima rivendicazione di diritti e, mai quanto Napoli, una città può essere in grado di urlarli a gran voce.

Come scrive il Comitato Napoli Pride in un comunicato, Napoli ha ospitato nel 1996 il primo pride del sud Italia, terzo in Italia dopo Roma 1994 e Bologna 1995. Da Napoli partono i Campania Pride con il Salerno Campania Pride del 2012 e il Benevento Campania Pride del 2014. A Napoli nasce l’Onda Pride nel 2013 e nel 2014 il Mediterranean Pride of Naples (MPoN) che porta alla firma della carta di Marsiglia nel 2017, Carta sottoscritta, per la libera circolazione dei diritti, delle idee e delle persone, con i Pride di Marsiglia, Beirut, Algeri, Tunisi, Pompei.

A conferma dell’impegno dimostrato, anche quest’anno Napoli si è resa protagonista del Pride, avvalorando la propria vicinanza tramite le iniziative del Pride Park, del Corteo e dello Star Show finale.

Di seguito le dichiarazioni di alcuni dei soggetti, coinvolti nell’organizzazione del Pride a Napoli, diffuse dal Comune di Napoli

“Il Pride – ha affermato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi – è un’occasione molto bella per parlare di diritti. Napoli è stata sempre una città inclusiva e si pone, ancora una volta, come punto di riferimento”.

“Questa è l’iniziativa più significativa di tutto l’anno – ha sottolineato l’assessora alle Pari opportunità Emanuela Ferrante -. Il Comune di Napoli è in prima linea ed è felice di potere condividere con tutte le associazioni questi momenti”.

“Napoli è una città che resiste: – ha commentato Antonello Sannino, del comitato Napoli Pride – lo ha nel suo Dna. Mentre altrove viene negato pure il patrocinio, qui tutte le istituzioni sono al fianco del Pride. Da Napoli ricostruiamo un’alternativa per il Paese. Lo faremo anche con i fatti, con l’iniziativa di venerdì con il sindaco, Elly Schlein e Giuseppe Conte”.

“Stesa” a Secondigliano, esplosi 17 colpi di Kalashnikov

“Stesa” a Secondigliano, esplosi 17 colpi di Kalashnikov

Notte di paura a Secondigliano, dove si torna a sparare. 17 i colpi di Kalashnikov esplosi contro l’abitazione del ras Gennaro Casaburi, alias o’ Tramonto, ritenuto dagli inquirenti figura di spicco della criminalità dell’area nord e cognato di uno dei fratelli Rispoli, finiti agli onori della cronaca dopo il matrimonio di Tina Rispoli con il neomelodico Tony Colombo. Sul posto tempestivo l’intervento degli agenti del commissariato di Secondigliano, che hanno condotto i rilievi del caso. Al vaglio delle forze dell’ordine anche le immagini telecamere di sorveglianza della zona. Non ancora chiara la dinamica, anche se sembra evidente la matrice camorristica del raid.

Nino all’esame “San Paolo”: “Ho preso schiaffi anche per giovani di oggi”

GLI ANNI 80 DI NINO IL TERRONE

Così come chi l’ha preceduto, Geolier in primis, anche Nino d’Angelo farà il suo concerto da sold out allo stadio Maradona. Ma è merito suo, precisa l’ex caschetto d’oro della canzone italiana, se oggi il vincitore morale dell’ultimo Sanremo e le nuove leve della musica napoletana riempiono le arene e le piazze cittadine. Merito suo che 40 anni fa si è preso del terrone in tutti i teatri italiani in cui si esibiva sdoganando Napoli nel giudizio dell’Italia razzista dei suoi anni 80

SOLD OUT ALLO STADIO MARADONA

Tutto esaurito quindi domani (29 giugno ndr) nell’ex stadio San paolo, lo stesso stadio in cui da ragazzino andava ad ammirare i campioni dell’epoca pre Maradona. E domani quello stadio sarà tutto suo per celebrare oltre 40 anni di carriera

Rissa a bottigliate a Porta Nolana, grave magrebino

Una enorme pozza di sangue, coperta da un cartone per fare posto alle bancarelle di ambulanti che ogni mattina rispuntano per animare il mercato di porta Nolana, a Napoli. A breve distanza, la scia di piccole gocce rosse a tracciare il percorso della fuga disperata verso piazza Garibaldi, alla ricerca di qualcuno che lo potesse aiutare. Sono i segni rimasti dalla rissa con bottiglie rotte tra extracomunitari scoppiata la scorsa notte in piazza Nolana. I carabinieri si sono imbattuti in piazza Garibaldi in una persona di origine magrebina che in evidente difficoltà chiedeva aiuto.

UNA FERITA AL BRACCIO E UNA ALLA GOLA

L’uomo aveva due ferite sanguinanti, una al braccio e una più grave in corrispondenza della gola. Dopo aver richiesto l’intervento urgente di un’ambulanza del 118, i militari hanno scoperto che era stato ferito nella vicina piazza Nolana ed era poi scappato sanguinante nella speranza che nella piazza della stazione ferroviaria venisse notato e soccorso.

IL FERITO NON AVEVA DOCUMENTO D’IDENTITA’

Trasportato d’urgenza all’ospedale in pericolo di vita, dopo l’intervento dei sanitari e una notte nel reparto di rianimazione in tarda mattinata le sue condizioni sono migliorate. Non si conoscono le sue generalità perché era sprovvisto di documenti di identità. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha predisposto un rafforzamento dei controlli

Presentato al circolo Posillipo il team della LILT

Presentato al circolo Posillipo il team della LILT

Il team con le magliette targate sirene partenopee e le pagaie in mano, poco dietro, ormeggiata al pontile, la dragon boat, canoa con la polena a forma di dragone cinese: La Lega Italiana per la lotta contro i tumori ha presentato al circolo Posillipo, che metterà a disposizione la struttura e gli allenatori federali, il suo equipaggio di canottaggio composto da solo donne operate al seno.

Il progetto si inserisce nella scia delle iniziative che la LILT porta avanti per garantire un percorso di riabilitazione psicologica e del miglioramento della qualità della vita dei pazienti oncologici e di quelli che hanno sconfitto la malattia. Gli studi scientifici, infatti, testimoniano come una moderata attività fisica comporti effetti terapeutici. Nello specifico il pagaiare scongiura l’insorgere del linfedema alle braccia. Queste le parole del capitano della squadra Eleonora D’angelo. (Intervista in video allegato).

Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte anche l’assessore regionale Armida Filippeli e l’assessore comunale allo Sport Emanuela Ferrante. (Interviste in video allegato).

 

Basket, Gevi presenta il nuovo manager del marketing

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Basket, Gevi presenta il nuovo manager del marketing

Ripartire più forti di prima e programmando un futuro che si spera possa essere fatto di nuove imprese sportive di trofei come quello alzato quest’anno in Coppa Italia. La Generazione Vincente Napoli Basket ha presentato nella sede di viale Gramsci il nuovo Responsabile Area Marketing, Commerciale e Progetti Sociali Andrea Di Nino.

Ex manager nel settore nuoto e ex manager di Pistoia Di Nino arriva a Napoli con le idee ben chiare, far decollare la squadra, creare un appello importante attorno al brand Gevi e pianificare il futuro in vista della nascita da qui a qualche anno del nuovo impianto dedicato alla pallacanestro nell’aera Est di Napoli.

(Intervista nel video allegato)

Festival delle Periferie, musica e workshop in bene confiscato

Festival delle Periferie, musica e workshop alla Masseria Ferraioli

Concerti live nel bene confiscato alla camorra più grande dell’area metropolitana di Napoli. La masseria Antonio Esposito Ferraioli, 12 ettari strappati al clan Magliulo ad Afragola e dedicata all’ex sindacalista della CGIL vittima innocente della camorra, ospiterà dal 4 al 6 luglio il Festival delle periferie, evento gratuito dedicato alle band under 35.

Non solo musica, ma tre serate dedicate alla multidisciplinarità, tra arti grafiche e visive, esposizioni, workshop di approfondimento del settore discografico e artistico, momenti di incontri e discussioni. Direttore artistico è il musicista dei 24Grana Giuseppe Fontanella.

Il festival è realizzato con il sostegno di SIAE, del ministero della Cultura, dell’associazione antimafia Libera, di Amnesty International, e della Masseria Antonio Esposito Ferraioli, diretta da Giovanni Russo.

(Interviste nel video allegato)

Brucia di nuovo area ex campo rom via Mastellone, nuvola di fumo su case e autostrada

Incendio in area ex campo rom via Mastellone, nuvola di fumo su case e autostrada

L’ultimo era scoppiato lo scorso 18 maggio. Brucia di nuovo l’area dell’ex campo rom di via Mastellone, nel quartiere napoletano di Barra dove questa mattina, a giudicare dalle immagini dei detriti e rifiuti presenti, si è avuta la conferma che non è mai stata avviata la bonifica promessa dopo il mega incendio di luglio 2023.

Come conferma il signor Biagio Iodice, proprietario di un’area agricola che confina con la zona del grande rogo di questa mattina. (Intervista nel video allegato)

A giudicare dagli altri piccoli incendi nella zona perimetrale si direbbe doloso il rogo che ha sprigionato un’enorme nuvola di fumo nero che ha invaso la vicina autostrada ed era ben visibile dal centro cittadino. Vigili del fuoco costretti agli straordinari.

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