Uno sguardo e una parola di troppo, due pugnalate all’addome e una domenica di mare si è trasformata in tragedia in provincia di Napoli. Sulla spiaggia del lido palma rey di varcaturo ha trovato la morte il 18enne, nicola mirti, per mano del coetaneo salvatore Sannino, 19 anni, individuato in base ai racconti dei presenti poco dopo l’accaduto, arrestato dopo un lungo interrogatorio in procura e finito in carcere a S.M Capuavetere con l’accusa di omicidio volontario. Entrambi incensurati. Inutile la corsa con un’ambulanza privata all’ospedale di Santa Maria degli Angeli di Pozzuoli. Nicola è arrivato in fin di vita e i medici non hanno potuto salvarlo. Amici e parenti del giovane per sfogare rabbia e dolore hanno messo a soqquadro il pronto soccorso, mandando in frantumi una vetrata e danneggiando i computer del triage. Qualcuno ha anche minacciato di dar fuoco a una tanica di benzina. Minacciati e allontanati in malo modo i giornalisti intervenuti all’ospedale per raccontare quanto stava avvenendo. A portare mirti in ospedale un’ambulanza privata che ha preceduto di poco quella del 118. Il presunto omicida, è stato fermato da una volante della polizia e interrogato per ore in procura. Alla base dell’omicidio ci sarebbero vecchi dissapori tra i due, forse legati a questioni di droga, ma al momento l’ipotesi non è confermata. La tragedia si è consumata nella sala al coperto del ristorante-bar dello stabilimento balneare. Qui si sono incrociati i due che da quanto sta emergendo avevano da tempo rapporti tesi, poi la lite scoppiata con una dinamica da queste parti. «Che mi stai guardando a fare?». Quindi le coltellate in mezzo a decine di bagnanti
Fdi apre nuovo Circolo a Fuorigrotta: “Sempre più attivi sui territori”
Fdi apre nuovo Circolo a Fuorigrotta: “Sempre più attivi sui territori”
I partiti, quelli nuovi e i tradizionali, riscoprono i territori e moltiplicano le iniziative per entrare i contatto con i cittadini, gli attuali e i futuri elettori. In vista delle prossime elezioni regionali, in particolare, sembra sempre più importante riuscire ad attivare dialoghi diretti con i cittadini, tornando ad aprire sedi di partico in quartieri popolari. E’ il caso di Fuorigrotta dove “Fratelli d’Italia” ha aperto un circolo intitolato ai fratelli Stefano e e Virgilio Mattei che morirono bruciati vivi nel rogo di Primavalle e ad Alberto Falco, storico esponente della destra napoletana e capogruppo alla circoscrizione di Fuorigrotta.
All’inaugurazione ha partecipato il fratello di Falco, Mimmo, vicepresidente dell’ordine dei Giornalisti della Campania ed ex presidente del Corecom. Con lui anche il presidente del Circolo, Vincenzo Petricciuolo, e ancora Marco Nonno e Luigi Rispoli, presidente e vicepresidente del coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia. A tenere a battesimo la sede anche il senatore Sergio Rastrelli.
Paestum, l’Ussi premia Gli Eroi del Calcio: riconoscimenti a Cabrini e Giordano
Una serata ricca di emozioni, ricordi e applausi ha celebrato ieri pomeriggio il grande calcio italiano nella prestigiosa cornice del Mec Paestum Hotel della famiglia Acanfora, dove si è svolta con successo la quarta edizione de “Gli Eroi del Calcio – La Storia del Calcio e della Nazionale Italiana”. Tra volti noti del pallone e firme autorevoli del giornalismo sportivo, l’evento ha saputo trasformarsi in un vero e proprio tributo alla memoria e ai valori dello sport.
L’evento, ideato e organizzato da Antonio Ruggiero con il patrocinio ufficiale dell’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI), ha saputo ancora una volta coniugare sport, territorio e valori umani, celebrando figure iconiche del mondo del calcio e del giornalismo sportivo.
Numerosi e applauditi gli ospiti d’onore della serata: Antonio Cabrini, campione del mondo 1982; Bruno Giordano, storico attaccante di Napoli e Lazio; Antonio Capone, ex calciatore della Salernitana; Patrizia Panico, ex calciatrice della Nazionale e oggi allenatrice; i giornalisti RAI Alberto Rimedio e Ciro Venerato; il vicepresidente nazionale AIA Michele Affinito e l’arbitro di Serie A Maurizio Mariani.
“Questa manifestazione nasce dal desiderio di celebrare non solo i campioni del campo, ma anche le storie, i valori e i volti che hanno reso il calcio italiano un patrimonio culturale e umano. Vedere crescere “Gli Eroi del Calcio” di edizione in edizione è motivo di grande orgoglio”, ha dichiarato Antonio Ruggiero, ideatore dell’iniziativa.
Nel corso della serata sono stati conferiti diversi riconoscimenti:
- Il Premio USSI “Vincenzo Margiotta” ad Antonio Capone e Bruno Giordano
- Il Premio “Roberto Boggi” al presidente nazionale AIA Antonio Zappi, al vicepresidente Michele Affinito e all’arbitro Maurizio Mariani
- Il riconoscimento “Capitani per Sempre” a Patrizia Panico e Sara Gama
- Il Premio “Alla Carriera” ad Antonio Cabrini e Ariedo Braida
- Premio Ussi a Ciro Venerato e Alberto Rimedio
Altri riconoscimenti sono stati consegnati ad eccellenze sportive del territorio:
Angelo Guariglia, maratoneta dell’Atletica Castellabate; Andrea Buffo, giovane pilota di kart (12 anni); il giovane arbitro cilentano Dino Maffia e il calciatore della Poseidon Michele Siano.
Importante anche la presenza del mondo istituzionale, con gli interventi di:
Carmine Zigarelli, presidente FIGC LND Campania; Giuliana Tambaro, vice presidente vicario LND Campania e consigliere federale Figc; Antonio Marino, presidente della BCC di Aquara.
A guidare e moderare l’incontro è stato il presidente nazionale USSI, Gianfranco Coppola, che ha saputo accompagnare il pubblico in un racconto coinvolgente, tra testimonianze, aneddoti e storia dello sport. La serata è stata arricchita dalla suggestiva mostra di gagliardetti storici a cura di Marco Cianfanelli, vero e proprio viaggio nella memoria calcistica italiana.
“Fallo adesso, fallo spesso”, test gratuiti per le infezioni sessualmente trasmissibili
“FALLO ADESSO, FALLO SPESSO”: TORNA A NAPOLI LA CAMPAGNA SYNLAB CON I TEST GRATUITI PER LE INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI
Ogni giorno oltre 1 milione di persone nel mondo contrae un’infezione sessualmente trasmissibile (IST) curabile, come clamidia, gonorrea, sifilide o tricomoniasi[1]. In Italia i dati mostrano un aumento significativo delle IST tra i giovani adulti, spesso ignari della propria condizione a causa dell’assenza di sintomi evidenti.[2] Nonostante l’elevata incidenza, però, il tema della salute sessuale resta ancora oggi circondato da stigma e disinformazione.
Per contrastare questa tendenza e promuovere una cultura della prevenzione, SYNLAB lancia una campagna nazionale dal titolo “FALLO ADESSO, FALLO SPESSO”, rivolta in particolare a uomini e donne tra i 25 e i 44 anni, che punta a sensibilizzare la popolazione sull’importanza dei controlli periodici, offrendo strumenti concreti per informarsi e prevenire.
Nell’ambito di questa campagna, il 4 e 5 luglio presso il punto prelievi di Via Guantai Nuovi 13,15,17 a Napoli sarà possibile accedere gratuitamente ai Check-up per le infezioni sessualmente trasmissibili, previa prenotazione online e fino a esaurimento posti.
Durante tutta la campagna, fino al 31 luglio, SYNLAB fornirà anche contenuti informativi e materiali educativi attraverso i propri canali digitali, per accompagnare i pazienti in un percorso di conoscenza, consapevolezza e cura della propria salute sessuale. Ulteriore iniziativa a sostegno del progetto, la promozione “Secondo Check-up IST a 1€”: chi effettua un primo test (Check-up IST 1 o 2, disponibili online e presso le sedi SYNLAB) potrà ricevere un codice sconto per fare degli esami di controllo e ripetere lo stesso check-up entro il 31 agosto, acquistandolo online a solo 1€. Una scelta che risponde anche al bisogno di privacy, spesso essenziale quando si parla di salute sessuale.
Per maggiori informazioni, prenotazioni e accesso alle promozioni: https://synlab.it
[1] WHO, Sexually Transmitted Infections Fact Sheet, 2023
[2] Istituto Superiore di Sanità, Sorveglianza delle IST, Rapporto Annuale 2023
Incendio in un’abitazione a Saviano: morto uomo di 55 anni
Incendio in un’abitazione a Saviano: morto uomo di 55 anni
Una persona morta e altre due ferite a seguito di un incendio che si è verificato questa mattina in un’abitazione nel comune di Saviano, in provincia di Napoli. La vittima è un uomo di 55 anni, Carmine Napolitano, la madre di 87 anni e il fratello maggiore di 58 sono rimasti feriti. Il tragico episodio è avvenuto nella loro abitazione di corso europa. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno subito messo in salvo le due persone che erano rimaste al piano terra, e i carabinieri della Radiomobile di Nola. Al ritrovamento era già morto a causa delle esalazioni Carmine, che si trovava al piano superiore della casa dove, secondo i primi rilievi effettuati, hanno avuto origine le fiamme. L’uomo aveva cercato riparo in bagno. Davanti all’abitazione sono accorsi alcuni conoscenti e il parroco dell’Immacolata concezione di Saviano, don Giovanni Napolitano
SOUTH MARKET. Due giorni di vintage, artigianato, musica e cultura
Vintage, artigianato, musica e cultura. Il South Market torna nel Giardino dei Cedri della Mostra d’Oltremare, sabato 14 e domenica 15 giugno, dalle 10:00 a Mezzanotte e propone una versione XL della due giorni ideata e organizzata da Federico Giordano a cui si sono uniti Francesca Giordano, Flavia Galiero e Luca Esposito.
SOUTH MARKET – COSA C’È NEL GIARDINO DEI CEDRI
Il cuore di South Market resta il flea market con 100 stand che spaziano dal vintage all’artigianato, all’oggettistica e al design, ma attorno è stato costruito uno spazio culturale e sociale sempre più ampio con laboratori, talk, presentazioni di libri e film, stand-up comedy. Ecco le aree allestite nel Giardino dei Cedri: activities hub con laboratori artigianali, lezioni di yoga al tramonto e area fitness e south talk con ospiti e dibattiti, moderati dai ragazzi di Escape Vision, in programma tutta la giornata di domenica, che si concluderà con uno spettacolo di stand-up comedy; chill area allestita con puff e teli; kids area pensata per i più piccoli; South talk area con ospiti e dibattiti, moderati dai ragazzi di Escape Vision, per tutta la domenica e gran finale con uno spettacolo di stand-up comedy.
LE NOVITÀ DELLA X EDIZIONE
Tra le grandi novità di questa edizione ci sono il collettivo Soul Express, che animerà il sabato sera con un dj set dalle 20 fino a mezzanotte; e i Bench Bar Sport che porteranno in campo sfide e tornei con premi in palio per gli amanti del calcio e per chiunque voglia mettersi in gioco sia sul campo che alle postazioni Play Station 5 e Play Station 2 (per gli amanti del vintage).
E così, il South Market si conferma ancora una volta un evento dinamico, inclusivo, capace di sorprendere ed evolversi. Un evento sociale e culturale pensato per tutti che mira a valorizzare il patrimonio creativo di Napoli e a costruire un dialogo sempre più vivo tra le realtà locali e il pubblico.
LA STORIA DI SOUTH MARKET
La storia di South Market inizia nel 2023 e oggi, proponendosi ogni mese e mezzo nell’arco di due anni, arriva alla sua decima edizione, a cui si aggiungono due partecipazioni straordinarie a COMICON NAPOLI. L’idea è di Federico, cresciuto con un nonno mercatale che esponeva nel suo spazio soprattutto oggettistica e antiquariato e un papà che si è dedicato al modernariato. A lui si sono poi uniti Francesca, Flavia e Luca ed è nato South Market, evento atteso dagli amanti del vintage e non solo. «South è molto di più di una direzione geografica: è un’attitudine – racconta Federico –. Il nostro Sud è fatto di creatività, resistenza, bellezza imperfetta. Il South Market è un luogo che celebra questa straordinaria energia».
BIGLIETTI>>> https://www.etes.it/cPage/link/11451/343
Tre giorni per pensare il futuro della Università al XXXIII congresso RAU
Tre giorni per pensare il futuro della Università al XXXIII congresso RAU
Il Coordinamento Nazionale RAU, la rete che riunisce i Responsabili delle Aree e degli Uffici degli Atenei italiani, ha promosso a Napoli il suo XXXIII Convegno Nazionale. Un appuntamento che viene definito “di straordinaria rilevanza per il sistema universitario, che si propone come laboratorio condiviso di pensiero, visione e azione”.
La tre giorni partenopea ha rappresentato uno spazio strategico per analizzare, discutere e orientare il futuro dell’università pubblica italiana, chiamata oggi a confrontarsi con sfide di portata inedita. Il titolo scelto per questa edizione “Leadership e Competenze per l’Innovazione: formazione e modelli collaborativi negli atenei” richiama con forza la necessità di ripensare in profondità le dinamiche strategiche e gestionali dell’Università.
I partecipanti
I lavori sono stati aperti dal direttore generale dell’Università federico UU di Napooli, Ansessando Buttà. Hanno preso parte all’iniziativa anche il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il Presidente del CoDAU Alberto Scuttari, il Rettore dell’Università della Tuscia, Stefano Ubertini e la Presidente del Coordinamento Nazionale RAU Maria Adele Savino. Il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha inviato un videomessaggio.
In questo contesto, il Coordinamento RAU si conferma come nodo fondamentale della rete universitaria italiana: luogo di dialogo interprofessionale, ma anche motore propositivo in grado di far emergere e valorizzare il contributo delle elevate professionalità tecniche e gestionali. Figure sempre più centrali per garantire efficienza, trasparenza, innovazione nei processi e capacità di costruire valore pubblico.
Il ruolo di Napoli
La scelta di Napoli non è solo geografica: è simbolica e profondamente coerente con lo spirito del convegno. Napoli è città di cultura viva, di memoria e invenzione, di sfide affrontate e visioni tracciate. È il luogo in cui il sapere incontra la realtà, e dove l’università, con la storica Federico II in prima linea, ha sempre rappresentato una forza attiva di trasformazione. Ospitare a Napoli il convegno RAU significa riconoscere la centralità dei contesti meridionali nel ridisegnare il sistema universitario italiano in chiave nazionale ed europea.
Durante le tre giornate si alterneranno momenti di alta riflessione teorica, con la partecipazione di studiosi, manager, esperti e dirigenti, e occasioni di scambio operativo, centrati su esperienze concrete, best practice e modelli organizzativi sostenibili. Ma il convegno sarà anche un’occasione per rafforzare relazioni, rinnovare alleanze, creare spazi informali di confronto e collaborazione tra chi, quotidianamente, vive e orienta il funzionamento delle nostre università.
Il XXXIII Convegno Nazionale RAU rappresenta dunque una chiamata all’ascolto e alla responsabilità. Un invito a fermarsi per riflettere, a interrogarsi sul proprio ruolo, a mettersi in gioco per contribuire a costruire l’università di domani: inclusiva, innovativa, capace di rispondere ai bisogni della società e di anticipare le traiettorie del futuro. (Video)
Bimba ferita da pallino esploso da arma ad aria compressa
Dalle prime indagini, pare che ignoti abbiano esploso almeno un colpo di carabina ad aria compressa nella zona dove la piccola stava passeggiando con la zia. L’area è coperta da sistemi di video sorveglianza che i carabinieri stanno acquisendo per ricostruire l’esatta dinamica della vicenda.
Uccidono il padre per soldi e lo nascondono in una cassapanca, fermati due fratelli
Lo hanno addormentato con un sonnifero nel caffè e soffocato con un cuscino, per nascondere poi il corpo dentro una cassapanca. Si rifiutava di consegnargli i soldi della pensione di reversibilità della loro madre defunta, questo il movente dell’omicidio di Antonio Di Gennaro, 72 anni, il cui cadavere incellofanato è stato trovato dai carabinieri in una cassapanca sul terrazzo di un’abitazione di Quarto, popoloso Comune alle porte di Napoli.
Un omicidio che sarebbe stato pianificato ed eseguito dai due figli, Michele Di Gennaro, 42 anni, ingegnere biomedico e Andrea, di 34 anni, di professione personal trainer. Entrambi incensurati. L’omicidio, secondo quanto avrebbero raccontato loro stessi ai carabinieri, che li hanno fermati con l’accusa di concorso in omicidio volontario aggravato, risalirebbe alla mattina del 3 giugno, giorno in cui l’attuale compagna del padre, ne ha denunciato la scomparsa. Ai militari dell’Arma, la donna ha riferito quello che gli avevano detto i due fratelli e cioè che il padre l’aveva lasciata per un’altra e se n’era andato all’estero. Una versione, però, che non l’ha convinta per niente. Anche perché, tra l’altro, solo qualche giorno prima lei e il compagno avevano acquistato degli abiti per andare al matrimonio di un loro amico. E tutto era assolutamente normale.
I carabinieri hanno quindi ascoltato i due figli dell’uomo, che hanno confermato il racconto fatto alla donna, ma gli investigatori non gli hanno creduto. E quando li hanno informati che sarebbero andati a fare una perquisizione nell’abitazione di via Cicori, zona centrale di Quarto, alle spalle della Chiesa di Santa Maria e a 200 metri dal Comune, di proprietà di Antonio Di Gennaro ma dove non viveva in quanto si era trasferito a Napoli dalla compagna, i due sono crollati e hanno confessato.