martedì, Giugno 24, 2025
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Centauro finisce fuori strada a Napoli, morto in ospedale

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Un motociclista è deceduto a seguito di un incidente stradale avvenuto la scorsa notte in via via Nuova Toscanella, a Napoli. Il motociclista, intorno alle 1,50, l’ uomo di 32 anni a bordo di un motociclo Honda SH300, giunto all’altezza dell’Asl, per cause ancora da accertare, è caduto al suolo finendo contro il bordo del marciapiede posto alla sua destra.

Subito gravi sono apparse le condizioni del centauro che è stato trasportato di urgenza all’ospedale ‘Cardarelli’ dove purtroppo, alle ore 7 circa, ne veniva constatato il decesso.

Sul posto è intervenuta l’Infortunistica Stradale della Polizia Locale di Napoli che sta effettuando i rilievi tecnici e sta ascoltando testimoni per ricostruire quanto accaduto.

Il motociclo è stato sottoposto in sequestro, la salma è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sul posto sono intervenuti gli agenti del reparto infortunistica stradale della polizia Locale sotto la guida del sottotenente Vincenzo Cirillo e agli ordini del comandante Ciro Esposito. A coordinarli dalla sala operativa il capitano Lucio Sarnacchiaro

(fonte Ansa)

Patricidio nel Napoletano, carabinieri fermano due fratelli

A Quarto (NA) i carabinieri  hanno sottoposto a fermo due fratelli incensurati rispettivamente di 34 e 42 anni. I due indagati sono gravemente indiziati dell’omicidio del proprio padre, 71enne.
L’attività di indagine da parte dei carabinieri di Quarto e della compagnia di Pozzuoli coordinati dalla Procura di Napoli nasce quando ieri sera la compagna dell’uomo si é recata in caserma per denunciarne la scomparsa avvenuta il 3 giugno scorso.
I carabinieri hanno approfondito la vicenda e durante la perquisizione domiciliare hanno rivenuto il cadavere dell’uomo che era stato nascosto in una cassapanca sulla terrazza di casa dei fermati.

Musica per piccoli pazienti Policlinico Napoli, donato pianoforte

La macchinina a bordo i bimbi vengono accompagnati nelle sale operatorie c’è già da qualche anno, cosi come i cartonati dei super eroi nei corridoi e i personaggi della Disney disegnati nelle stanze della degenza. Per far sentire i piccoli pazienti a proprio agio le ha pensate tutte il dottor Ciro Esposito, direttore di Chirurgia pediatrica della Federico II. E da questa mattina, per alleviare stress e ansia post operatoria nel suo reparto c’è anche un pianoforte. A promuovere l’iniziativa, l’Unicef

Pianoforte donato da un’impresa del territorio

Lo strumento è stato consegnato durante un’iniziativa a cui ha preso parte anche la presidente regionale dell’Unicef, Emilia Narciso e Raffaele Chianese, il titolare della azienda  operante nel sociale che ha donato il pianoforte

Valorizzazione imprese del territorio, al Maschio Angioino “Moda sotto le stelle”

Valorizzazione imprese del territorio, al Maschio Angioino “Moda sotto le stelle”

Il made in Italy e la moda napoletana faranno bella mostra di se domani sera al Maschio Angioino nell’ambito di “Moda sotto le stelle”.
La presentazione alla Sala Pignatiello di Palazzo San Giacomo alla presenza dell’assessore al turismo e alle attività produttive Teresa Armato di Vincenzo Schiavo, Vice Presidente Nazionale Confesercenti e di Fabio Ridolfi, Organizzatore Med Italy.

(Interviste nel video allegato)

Bimbo di 9 mesi ricoverato al Santobono per fratture multiple anche alla testa

Indagini sono in corso a Vibonati, in provincia di Salerno, per fare luce sulle cause delle gravi lesioni riscontrate su un bimbo di nove mesi che ora lotta tra le vita e la morte nell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Il piccolo è stato sottoposto a un complesso intervento chirurgico d’urgenza dopo il trasferimento in eliambulanza dall’ospedale di Sapri, nel Salernitano, dove era arrivato privo di coscienza nella tarda mattinata di ieri.    Le sue condizioni restano gravissime: la prognosi è riservata. I medici hanno riscontrato lesioni molto serie, tra cui fratture alla testa, a un femore e, secondo le prime informazioni, anche al collo. Secondo i sanitari pare che il piccolo soffrisse anche di una grave difficoltà respiratoria, forse collegata a una patologia pregressa.

Mertens è cittadino di Napoli: “Sono uno di voi”

Mertens è cittadino di Napoli: “Sono uno di voi”

Avere la cittadinanza di Napoli “è bellissimo, siamo arrivati qui 12 anni fa. Abbiamo visto una città in cui mi piaceva giocare e poi è diventata una città dove penso che come uomo sono cresciuto e sono diventato uno di voi. Penso che sia per questo che sto oggi sono qui”. Lo ha detto l’ex calciatore del Napoli, Dries Mertens, arrivato al Maschio Angioino dove questa mattina gli è stata conferita la cittadinanza onoraria della città dove ha giocato dal 2013 al 2022 segnando 148 gol che lo rendono il più grande bomber della storia del club azzurro.

Le parole del calciatore

Il belga riceve la cittadinanza dal sindaco Manfredi, sottolineando il legame con la città visto che suo figlio si chiama Ciro e che ha conservato il fitto della casa a Palazzo Donn’Anna a Posillipo: “Abbiamo tenuto la casa – ha detto – per il legame alla città, perché quando vogliamo andare a casa per me significa venire qua. E’ qualche giorno che sono tornato a Napoli e mi sto godendo il tempo, andando in barca, a mangiare godendoci il cibo e tutto il bello della città”. (Video).

Sanità, ingegneri a confronto su ospedali del futuro

Sanità, ingegneri a confronto su ospedali del futuro

“La nuova edilizia sanitaria in Campania: tra innovazione e umanizzazione” è il tema del seminario organizzato nell’Aula “Leopoldo Massimilla” del Politecnico Federiciano di Piazzale Tecchio.

Il seminario è stato  promosso dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli presieduto da Gennaro Annunziata con il patrocinio della Regione Campania e dell’Aiop Campania.

L’edilizia sanitaria sta vivendo un processo di profonda rivisitazione, anche accelerato dall’emergenza pandemica. Si sta verificando un cambiamento radicale che incide sulla programmazione delle infrastrutture sanitarie e sulla progettazione degli ospedali, in cui le componenti tecnologiche e quelle edilizie sono sempre più integrate e connesse da una digitalizzazione sempre più spinta.

L’ingegneria e l’architettura si intrecciano con aspetti strettamente clinici, e la struttura ospedaliera diventa parte integrante della cura. La “cura” dovrà essere sempre più considerata come una convergenza tra saperi e competenze non solo sanitarie, l’obiettivo è mettere il “paziente” al centro del sistema. Presenti all’evento Stefano Capolongo, direttore Dipartimento ABC del Politecnico di Milano e Massimo Bisogno, direttore generale dell’Ufficio Speciale per la Transizione digitale della Regione Campania.

(Interviste nel video allegato)

Lotta all’omotransfobia, a Napoli “Young e proud”

Lotta all’omotransfobia, a Napoli “Young e proud”

Si tinge con i colori dell’arcobaleno il Maschio Angioino di Napoli dove, la Città metropolitana ha organizzato l’evento Young e proud. A Poche settimane dal Pride, l’ente di palazzo Matteotti, hanno spiegato il consigliere delegato Sergio Colella e la responsabile Pari opportunità Lisa de Benedictis, è sceso in prima linea nella lotta all’omotransfobia realizzando nel cortile del castello un mini villaggio dei diritti per accogliere e informare soprattutto i giovani della comunità lgbtqi+. (Interviste nel video allegato).

Ruolo fondamentale lo hanno svolto associazioni e comitati dell’universo lgbt che si son confrontati con i tanti giovani intervenuti, a cui è stata data la possibilità di informarsi direttamente da chi lavora e lotta ogni giorno per la tutela dei diritti civili della comunità arcobaleno. Tra loro, la presidente dell’Atn, Loredana Rossi, la referente delle Famiglie Arcobaleno, Chiara Fanara e Carmela Smaldone, presidente di Agedo, l’associazione dei genitori di giovani lgbt.  (Interviste nel video allegato)

Incendio appartamento a Caivano: scoperta serra di marijuana

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La chiamata di emergenza a carabinieri e vigili del fuoco segnala un incendio in un appartamento. Si corre per sincerarsi delle condizioni di chi ci abita all’interno e per capire cosa abbia causato le fiamme.  Il rogo viene domato, fortunatamente in casa non c’è nessuno, le cause: un cortocircuito. Pare che il sovraccarico elettrico abbia fatto scattare qualche scintilla e da lì quindi siano partite le fiamme.

Ai carabinieri basta poco per intuire cosa avesse mandato in tilt il sistema elettrico. Nelle pertinenze dell’abitazione ben 4 armadi di tela con un sofisticato sistema di areazione, un’illuminazione a led e un sistema di irrigazione, tutto creato ad hoc per avere delle vere proprie serre in casa. Rinvenute 62 piante di marijuana di 4 varietà diverse per un peso complessivo vicino ai 10 kg.

I militari dell’arma della compagnia di Caivano hanno trovato anche decine di barattoli in vetro, sporchi verosimilmente di hashish e marijuana, oltre a diverso materiale per il confezionamento dello stupefacente.  Durante le fasi degli accertamenti arriva anche il proprietario di casa, un 43enne incensurato del posto, giustamente preoccupato per le condizioni del proprio appartamento. L’uomo è stato arrestato per produzione, traffico e detenzione di sostanza stupefacente.

Diritto alla casa, comitati occupano teatro San Carlo

Come ad Amsterdam e a Barcellona, anche a Napoli si protesta contro il cosiddetto overtourism. Un fenomeno incontrollato che nel capoluogo campano sta provocando un’emergenza abitativa soprattutto nei quartieri del centro, dove con il proliferare di bed and breakfast e case vacanze stanno “scomparendo” le case per i napoletani.  “Tourist go home” uno degli slogan cantati dalla balconata del teatro San Carlo di napoli occupata dai comitati civici,  nati in questi anni per sollecitare l’amministrazione comunale ad adottare strumenti che possano invertire la tendenza. La protesta vuole anche essere la risposta al vertice unesco in svolgimento a Napoli dove, 194 rappresentanti degli Stati membri, si stanno confrontando su diversi temi tra cui proprio il problema dell’overtourism

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