martedì, Novembre 26, 2024
Home Blog Page 14

Continuano le proteste dei lavoratori Gesco, presidio al Frullone

Continuano le proteste dei lavoratori Gesco, presidio al Frullone

Una mobilitazione che va avanti dal 25 settembre quella dei 300 operatori socio sanitari del gruppo di imprese Gesco, a cui il 31 ottobre è scaduto il contratto di lavoro che li legava all’Asl Napoli 1. Hanno occupato, o meglio presidiato in questo mese e più di lotta, monumenti, piazze e uffici pubblici, chiesto aiuto al prefetto e ad altri rappresentanti istituzionali della città. Al momento però, non si è mosso ancora nulla. Stremati dal lungo periodo di lotta, ieri la mobilitazione si è trasferita negli spazi esterni dell’Asl Napoli 1 in zona Frullone e i lavoratori sono rimasti anche di notte. Cominciata dopo che l’azienda sanitaria aveva deciso di appellarsi a una clausola contrattuale e rescindere il rapporto di lavoro con più di un anno di anticipo, la vertenza degli operatori socio sanitari ha visto una manifestazione al giorno.

Al loro fianco il consiglio regionale della Campania, che ha inserito l’argomento in un ordine del giorno. Tanti i messaggi di solidarietà. Ma dalla direzione dell’Asl Na1, sulla richiesta dei lavoratori di riportare alla data dicembre 2025 la scadenza naturale del contratto, ancora nessun segnale. Cinquemila, secondo la stima di Gesco, le persone fragili, tra anziani, tossicodipendenti e disabili, che hanno perso il loro sostegno.

Lavori fantasma al Cotugno per 3,3 milioni di euro, nei guai ex direttore ufficio tecnico

Lavori fantasma all’ospedale Cotugno di Napoli per 3,3 milioni di euro. Finisce nei guai l’ex direttore dell’ufficio tecnico e un suo collaboratore.

Non avevano neppure gli operai le due società che, solo sulla carta, avrebbero eseguito lavori di ristrutturazione e manutenzione nell’ospedale Cotugno di Napoli. E’ quanto il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza partenopeo e la Procura Regionale per la Campania della Corte dei conti (procuratore regionale Antonio Giuseppone, vice procuratore generale Gianluca Braghò) contestano all’ex direttore dell’Ufficio tecnico manutentivo del Cotugno e a un suo stretto collaboratore nell’invito a dedurre da oltre 3,3 milioni di euro notificato dai militari. I destinatari del provvedimento dei pm contabili sono Vito Parisi, 78 anni, all’epoca dei fatti direttore protempore dell’Unità Operativa Complessa tecnico-manutentiva dell’Azienda Ospedaliera dei Colli (direttore dei lavori di appalto e responsabile unico dei procedimenti) e Espedito Amodio, 47 anni, all’epoca dei fatti dipendente dell’Unità Operativa Complessa tecnico-manutentiva e direttore dei lavori di appalto.

LE DENUNCE DALLA STESSA AZIENZA DEI COLLI

Gli accertamenti sono scattati dopo alcune denunce presentate dalla direzione generale dell’Azienda dei Colli, di cui fa parte la struttura sanitaria vittima del raggiro. Le società nelle cui casse sono finiti i bonifici per i lavori mai eseguiti, una delle quali amministrata di fatto dal nipote del dirigente ospedaliero, sono risultate vere e proprie “scatole vuote”. All’ex direttore dell’Ufficio tecnico sono stati sequestrati tra l’altro due immobili nella provincia di Mantova.

 

Scorte in esaurimento a mensa poveri di Napoli, l’appello di don Francesco

E’un appello ai napoletani in grado di aiutare chi non ha possibilità economiche quello che arriva dalla mensa dei poveri del Carmine. Negli ultimi giorni, la struttura coordinata da don Francesco Sorrentino sta terminando le scorte donate da vari benefattori e non sta riuscendo a garantire cestini del pranzo, vestiti e scarpe per tutte le persone indigenti e senza fissa dimora della città, che si presentano ogni mattina alle porte della struttura. Tra le cause, l’aumento del 50% degli indigenti a fronte dei 500 cestini per il pranzo cucinati dai tanti volontari che lavorano nella mensa

Napoli, nascondeva arma e mezzo chilo di droga: arrestata 41enne

Napoli, nascondeva arma e mezzo chilo di droga: arrestata 41enne

Nascondeva in casa una pistola, munizioni e mezzo chilo di droga, Virginia Milano, classe 83, ma è stata scoperta dagli agenti del commissariato di Secondigliano ed arrestata. I fatti in via della Bussola, nel quartiere conosciuto come Bronx, nell’area nord di Napoli. Durante le operazioni alto impatto in corso nel rione le forze dell’ordine hanno controllato un’abitazione all’interno della quale hanno sorpreso una donna che, all’arrivo dei poliziotti, ha lanciato dalla finestra del balcone della sua camera da letto due borse immediatamente recuperate da altri operatori.

All’interno delle sacche sono state trovate 266 dosi tra marijuana e hashish, una busta contenente altri 27 grammi di marijuana, 12 involucri di cocaina per un totale complessivo di quasi mezzo chilo di sostanze stupefacenti. Scoperte anche una pistola calibro10 con matricola abrasa, 66 cartucce di vario calibro e diverso materiale per il confezionamento. Per la donna quindi, 41enne con precedenti, sono scattate le manette ai polsi.

Dovrà rispondere di detenzione di armi clandestine, ricettazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Svolta nell’omicidio Vassallo, arrestato un colonnello dei carabinieri

Svolta nell’omicidio Vassallo, arrestato un colonnello dei carabinieri

Svolta clamorosa nelle indagini sull’omicidio Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso 14 anni fa e precisamente il 5 settembre del 2010. Sono state arrestate quattro persone, tra le quali il colonnello die carabinieri Fabio Cagnazzo. Con lui anche il figlio del boss nonché collaboratore di giustizia Romolo Ridosso del clan di Scafati Loreto-Ridosso, l’imprenditore Giuseppe Cipriano e l’ex brigadiere dell’Arma Lazzaro Cioffi.

Cagnazzo, per anni a capo della compagnia di Castello di Cisterna, è stato protagonista a Napoli e provincia di indagini sui più potenti clan di camorra. E’ diventato, poi, comandante provinciale a Frosinone, e da un anno e mezzo risultava tra gli indagati per la morte di Vassallo. La ricostruzione degli inquirenti individua il movente dell’assassinio nella scoperta, da parte del sindaco, di un traffico di stupefacenti riconducibile ad ambienti camorristici e nel quale sarebbero stati coinvolti anche esponenti dell’Arma. Vassallo sarebbe stato ammazzato dopo aver confidato quanto sapeva sulla vicenda all’ex procuratore capo di Vallo della Lucania, Alfredo Greco, ma prima di poter formalizzare la sua denuncia ad un carabiniere di assoluta fiducia dello stesso Greco. Sempre in base alle accuse, Cagnazzo si sarebbe speso in una attività di depistaggio delle indagini organizzata già prima che Vassallo venisse ammazzato.

Il sindaco di Pollica, Stefano Pisani, nel commentare la vicenda ha spiegato che “resta in attesa di conoscere una verità giudiziaria”, oltre ad essere molto felice del lavoro di approfondimento che la Procura di Salerno ha voluto fare in questi lunghi anni e soprattutto nell’ultimo periodo”.

Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state eseguite dal raggruppamento operativo speciale dei carabinieri di Roma.

 

Bilancio operazioni antidroga a Caserta: sequestrate 37 piante di canapa indica

Bilancio operazioni antidroga a Caserta: sequestrate 37 piante di canapa indica

37 piante di Canapa Indica prossime alla raccolta, oltre 230 grammi di marijuana e circa 30 grammi di hashish. È questo il bilancio delle operazioni effettuate lo scorso mese dai Finanzieri della Tenenza di Piedimonte Matese

La sostanza stupefacente era sicuramente destinata al popolo della movida, soprattutto ai giovanissimi. Il raccolto ottenuto dalle piantagioni, una volta lavorato ed essiccato, avrebbe prodotto almeno 12 kg. di marijuana, per un valore di mercato di oltre 60.000 mila euro.

I Baschi verdi durante l’attività di controllo volta al contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, (fenomeno sempre più crescente nei comuni dell’alto casertano) hanno individuato 2  coltivazioni, con piante alte sino a tre metri, messe a coltura nella campagna in agro del comune di Dragoni e fermare uno dei due proprietari delle piantagioni, nei confronti del quale, oltre alle 25 piante di canapa indiana, sono stati sequestrati 230 grammi di marijuana – in parte già confezionata in dosi.

Sequestrata anche una seconda piantagione, costituita da 11 piante di canapa indiana, organizzata all’interno di una fitta boscaglia nel comune di Dragoni, nei confronti di soggetti ignoti, in quanto il proprietario del terreno è risultato deceduto e gli eredi stabiliti all’estero.

In ultimo, nei comuni di Piedimonte Matese e San Gregorio Matese, le fiamme gialle hanno scoperto 1 pianta di Canapa Indiana e oltre 30 grammi di hashish.

 

Esplode deposito abusivo di petardi a Quarto, ferita una persona

Sarebbe stato originato dall’incendio di un considerevole quantitativo di petardi stipati in un deposito abusivo, l’esplosione avvenuta a Quarto, in via Santa Maria. Questa mattina un forte boato è stato avvertito dalla popolazione, anche nelle zone limitrofe. I Vigili del Fuoco e i carabinieri intervenuti sul posto hanno rinvenuto una persona ferita in un appartamento. Le condizioni del ferito non sono gravi.

 

Omicidio Santo Romano, chiesa gremita per il saluto d’addio

Omicidio Santo Romano, chiesa gremita per il saluto d’addio

Un lungo applauso ha accolto la bara di Santo Romano, il 19enne ucciso nella notte tra venerdì e sabato a San Sebastiano al Vesuvio (Napoli) nella chiesa di Santa Maria Francesca delle cinque piaghe a Casoria. Gremita fino all’orlo la chiesa, molti sono rimasti all’ esterno ad accogliere Santo urlando più volte il suo nome tra lacrime e dolore.

Poco prima dell’ ingresso in chiesa, amici con t shirt bianca a bordo di scooter hanno suonato con insistenza i clacson. Uno degli amici ha mostrato la maglietta di portiere che Santo indossava nella squadra del Micri. La bara, su cui è poggiata la maglia da portiere indossata da Santo durante le partite, ha fatto il suo ingresso in chiesa portata a spalla dagli amici. “Santo, numero uno”, è stato l’urlo della folla. Ai rappresentanti dell’informazione la famiglia del ragazzo ha chiesto di rimanere all’esterno della chiesa.

Il vescovo Beneduce, nell’omelia, oltre alla condanna di chi vende ai giovani le pistole, ha ricordato a più riprese la figura di Santo, la sua passione per il calcio. E rivolto ai tantissimi giovani presenti, tra cui i compagni di squadra del giovane ucciso, li ha invitati a “prendersi cura delle persone”.

Ischia, guardie ambientali salvano gufo Johnny

Ischia, guardie ambientali salvano gufo Johnny

Un Gufo, chiamato Johnny nei mesi scorsi si era allontanato dalla casa in cui viveva nel Comune di Barano, sull’isola d’Ischia, e dopo aver vagato per tanto tempo senza meta, nello scorso mese di ottobre si è stabilito nella cittadina termale di Casamicciola precisamente in piazza Bagni.  ogni sera il volatile scendeva dai pini dove dormiva e faceva un volo perlustrativo nella zona di Casamicciola tra le case e balconi dei residenti in cerca di cibo.

Nei giorni scorsi preoccupati che il suo stato di salute potesse subire pericolose alterazioni, i volontari isolani del WWF fecero un appello pubblico in cui invitavano la cittadinanza  a non dare nel modo più assoluto cibo al gufo.

Appello caduto nel vuoto, i volontari hanno così deciso di toglierlo dalla strada. A riportarlo a casa, alla presenza di Roberta Marchetti volontaria del WWF Campania da sempre al fianco degli amici a quattro zampe, ci hanno pensato i volontari delle Guardie Ambientali, Nello Trani e il fratello Domenico, falconiere…

(interviste nel video allegato)

Napoli, torna Aestetica: tra le novità anche l’intelligenza artificiale

0

Napoli, torna Aestetica: tra le novità anche l’intelligenza artificiale

Con oltre 40.000 visitatori attesi, 50 marchi espositivi e ben cinque padiglioni, la 27ma edizione di Aestetica si prepara ad accogliere professionisti e appassionati del settore dal 9 all’11 novembre 2024 presso la Mostra d’Oltremare.

Il taglio del nastro sabato mattina alle ore 12,00 all’ingresso di Piazzale Tecchio, alla presenza del patron di Aestetica Emilio Marzoli, dell’assessore al Turismo della città di Napoli Teresa Armato e della regione Campania Felice Casucci, del presidente di Mostra d’Oltremare Remo Minopoli, di Maria Caputo Consigliera delegata di Mostra D’Oltremare, il deputato Francesco Emilio Borrelli .

“Una fiera in espansione con una grande qualità di espositori che oramai non sono più solo locali ma che arrivano in città da ogni parte d’Europa. – sottolinea il patron di Aestetica Emilio Marzoli – Tutto ciò ha reso il prodotto Aestetica appetibile anche per altri scenari. Infatti, annuncio con un anno d’anticipo che il prossimo settembre 2025, la fiera sarà in “tour” anche a Milano”.

“Il 2024 è stato un anno importante. La Mostra d’Oltremare – spiegano Remo Minopoli e Maria Caputo, rispettivamente Presidente e Consigliera delegata MdO – grazie all’offerta variegata è riuscita ad aprirsi alla città e a coinvolgere cittadini e turisti in ogni iniziativa. Novembre e dicembre sono mesi sold out: appuntamenti consolidati e tante novità come preludio ad un 2025 che si preannuncia decisamente interessante. Siamo convinti che il successo ottenuto e la maggiore offerta degli appuntamenti in calendario MdO, sia un dato determinato non solo dai numeri ma anche dalla qualità delle proposte. Anche l’appuntamento con Aestetica che è tra le fiere più importanti in Italia del settore beauty – concludono – conferma il livello alto dell’offerta che rende la Mostra punto di riferimento per Napoli e luogo ideale per i grandi eventi nell’intero Mezzogiorno”.

Sponsor dell’edizione 2024 Telematica Italia Specialisti in finanza agevolata e Esthelogue.

Media partnten Radio Marte che da anni accompagna i saloni di Aestetica e Napoli Today.

L’evento, targato Funtastic, si conferma prima fiera di settore del centro-sud Italia, nonché seconda su scala nazionale, divenendo punto di riferimento per gli operatori italiani e stranieri.

Una B2B per imprenditori e buyers che strizza l’occhio anche agli appassionati del mondo beauty confermandosi un punto di riferimento per il mercato.

Aestetica come ogni anno lancia il meglio delle ultime tendenze e tecnologie in ambito estetico. Il salone, quest’anno si arricchisce di nuove proposte e innovazioni.

Tra queste, spicca l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale, utilizzata da due aziende che presenteranno dei prodotti realizzati con tecniche innovative e all’avanguardia.

Accanto a queste novità, il pubblico troverà i classici protagonisti della fiera: dall’epilazione laser agli integratori, fino alle linee specifiche per la cura dell’uomo e il mantenimento dei tatuaggi.

NOVITA’

Quest’anno tante le tantissime novità presenti in fiera a Napoli segnalano:

  • La linea Premium dell’epilazione laser a livello mondiale: “MeDioStar”, quest’ultima va a incontrare la “Red edition”. Grazie ad entrambe sarà possibile epilare garantendo livelli qualitativi e performance alte, accompagnate da una metodica di lavoro mai vista prima: potenza, precisione, sicurezza e flessibilità estreme. Basta Gel e Protocollo Mediterraneo® fanno da padrone nell’Epilazione Laser del futuro by Esthelogue, prodotta dall’azienda Esteloghue.
  • Una linea di integratori alimentari naturali interamente Made in Italy: Antherbis. Essi nascono grazie alla ricca tradizione farmaceutica e nutraceutica delle incantevoli e incontaminate terre dell’Irpinia e del Parco del Pollino, il più grande parco naturale dell’Italia, presentata da Jonathan estetica.
  • I prodotti maschili come: sapone da barba e dopobarba della linea Speakeasy del saponificio Pachys. Un omaggio alla maestria dei barbieri Scapicchio ma anche un viaggio a ritroso nel tempo per celebrare l’eleganza e la tradizione italiana. La fragranza nasce dall’unione di note vellutate di distillato e rum, arricchite da sfumature dolci e aromatiche di tabacco.
  • La “WhitePro” che permette di trattare non soltanto i peli bianchi ma anche i peli sui tatuaggi, un modo questo per mantenere sempre in maniera “pulita” e “curata” i tattoo nel tempo, lanciata dall’azienda Aestetics System.
  • Una cartina della dieta dieci nail creata l’unione di plastica, alluminio e carta con uno strato adesivo extra strong, così da poter dare vita a un prodotto inimitabile.
  • E infine, un device gestito tramite la tecnologia lot (Internet of Things) e sarà il Preime Dermacial, prodotto dalla Sinclair.

Skip to content