giovedì, Agosto 14, 2025
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Muore dj napoletano Godzi a Ibiza in circostanze poco chiare

Muore dj napoletano Godzi a Ibiza in circostanze poco chiare

Aveva tanti sogni nel cassetto Michele Noschese, ce lo aveva confidato un anno fa durante una delle sue ultime interviste partenopee.

Michele meglio conosciuto dagli esperti di musica e dai suoi fan come Godzi, uno tra i più noti e richiesti dj mondiali è stato ucciso, in circostanze ancora tutte da accertare la notte tra il 18 e il 19 luglio ad Ibiza dove da anni risedeva.

Secondo una prima ricostruzione, ancora da verificare, il ragazzo si trovava con amici nella sua abitazione dove era in corso una festa quando probabilmente per la musica troppo alta i vicini hanno chiamato la guardia civil che è intervenuta sul posto.

Secondo alcune testimonianze di chi era in quella casa, Michele sarebbe stato percosso dagli uomini della polizia. Sempre secondo alcuni dei presenti, il corpo di Godzi, già senza vita, è stato poi trasportato da un’ambulanza non in ospedale ma direttamente in obitorio.

Testimonianze che sono contenute nella denuncia presentata dal padre del dj, il dottor Giuseppe Noschese medico noto a Napoli, e che ora verranno vagliate dalla magistratura.

La famiglia in queste ore ha chiesto silenzio e rispetto in attese delle indagini e degli esami autoptici che chiariranno le cause della morte del ragazzo.

Scoperta piantagione di marijuana in serra hi-tech a Marano: arrestato 63enne

Scoperta piantagione di marijuana in serra hi-tech a Marano: arrestato 63enne

98 piante di marijuana alte circa 80 centimetri, per un peso complessivo di 25 chili, più altri 350 grammi già pronti per la vendita. È quanto hanno ritrovato i militari dell’arma dei carabinieri in una villa a Marano, dove hanno scoperto una vera e propria serra tecnologica organizzata nei minimi dettagli.

L’operazione è partita a Giugliano in Campania, dove i militari della stazione di Licola durante operazioni di controllo del territorio hanno fermato il 63enne Giuseppe Simioli. L’uomo già noto alle forze dell’ordine, è stato trovato in possesso di 63 grammi di marijuana e 2 grammi di cocaina. Dopo il fermo le forze dell’ordine estendono il controllo alla sua abitazione, una villa di circa 2000 mq sud due piani.

Al primo piano della struttura scoprono che era stata allestita una sofisticata serra per la coltivazione di cannabis. Tre stanze distinte erano state adibite per ospitare fasi diverse della produzione: semina, coltivazione ed essiccazione.

Sequestrati anche 2.317 euro in contanti e quattro strutture “grownbox” con lampade, fertilizzanti e materiale tecnico. L’intero impianto era alimentato da un allaccio abusivo alla rete elettrica.

La villa è stata sequestrata mentre Simioli è stato condotto in carcere, in attesa di giudizio.

Paura a Fuorigrotta, divampato incendio in appartamento a Viale Augusto

Paura a Fuorigrotta, divampato incendio in appartamento a Viale Augusto

Paura a Fuorigrotta per un incendio che ha interessato il secondo piano del civico 56 del Viale Augusto. Le fiamme, scoppiate in un appartamento per fortuna vuoto, sarebbero state generate molto probabilmente da un corto circuito.
In pochi minuti la casa è stata avvolta dal fuoco e dal fumo che ha invaso anche gli spazi condominiali creando panico tra i condomini.
Sul posto sono accorse due autobotti dei Vigili del Fuoco e una motoscala. I pompieri hanno immediatamente evacuato gli abitanti degli immobili vicini a quello interessato dal rogo, tra loro anche qualche persona rimasta lievemente intossicata.

A coadiuvare i soccorsi anche il personale della questura di Napoli e gli uomini del 118 che hanno verificato le condizioni di chi aveva inalato fumo.
Le fiamme sono state domate dopo pochi minuti e lo stabile dopo le verifiche dei tecnici dei Vigili del Fuoco è stato messo in sicurezza permettendo ai condomini di fare ritorno nelle loro abitazioni.

Caos riscossione Tari, il comune: “Emetteremo nuovi cedolini”

Caos riscossione Tari, il comune: “Emetteremo nuovi cedolini”

Annullate dalla giustizia tributaria le tasse di riscossione rifiuti di alcuni cittadini napoletani.

Alla base della decisione l’impossibilità da parte dei contribuenti di capire a chi versare la tassa visto che sulle bollette sono indicati due nominativi di soggetti riscuotenti Municipia la società scelta dal comune per la riscossione dei tributi e Napoli obiettivo valore.

Il vizio di forma è che Municipia è iscritto all’albo dei riscossori mentre NOV no.

Tutto ciò ha costretto alcuni cittadini a fare ricorso ritenendo illegittimo il bollettino ricevuto a casa. Sulla questione è intervenuto l’assessore al bilancio Pierpaolo Baretta: (Intervista nel video allegato).

Napoli, rapina da 300mila euro in una gioielleria di via Nisco

E’ di circa 300mila euro il valore di gioielli e monili che due rapinatori – un uomo ed una donna – nel pomeriggio di sabato (ma il fatto si è appreso solo oggi) hanno portato via da un gioielleria di Chiaia, a Napoli. I due (la donna indossava una parrucca e degli occhiali da sole) – secondo una prima ricostruzione – sarebbero giunti in sella ad uno scooter – e una volta dentro hanno estratto una pistola costringendo uno dei collaboratori dell’esercizio commerciale a prendere quanto c’era nella cassaforte. Una cliente che si trovava nel negozio è stata invece immobilizzata con del nastro adesivo. Portato a termine il raid, la coppia di rapinatori si è dileguata rapidamente. Indaga la polizia. Il deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha denunciato pubblicamente l’accaduto parla di un fatto «gravissimo» e ha rilanciato l’allarme sicurezza in città.
“Non si tratta solo di una rapina – ha dichiarato – ma di un sequestro di persona, avvenuto in pieno giorno e in una delle zone più centrali e frequentate di Napoli. È intollerabile che si possa agire con tale brutalità e senso d’impunità”.

Il pianoforte incanta il pubblico del Ravello Festival

Un fine settimana dalle emozioni in musica sul palco di Villa Rufolo per due appuntamenti di straordinario valore nell’ambito del Ravello Festival. Protagonisti il pianoforte e il più celebre e amato repertorio romantico, che hanno trasformato il belvedere in un palcoscenico d’eccellenza internazionale.

Sabato 19 luglio è tornata a Ravello la Filarmonica della Scala guidata dal suo direttore emerito Myung-Whun Chung. In apertura di programma il Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra op. 58 di Beethoven, affidato al talento del giapponese Mao Fujita, giovane rivelazione degli ultimi anni (classe 1998), medaglia d’argento del Concorso Čajkovskij 2019, vincitore del Concorso Haskil e artista in esclusiva Sony Classical. Il pubblico – che lo ha anche lungamente applaudito quando, prima della seconda parte, si è seduto “in borghese” in tribuna – è stato rapito dall’eleganza, profondità e limpidezza espressiva. Quindi la Sinfonia n. 4 op. 98 di Brahms ha suggellato un’esibizione di altissimo livello che era stata preceduta dalla presentazione del musicologo e giornalista Gregorio Moppi nel giardino dell’Hotel Caruso.

Domenica 20 luglio è stata invece la volta del recital di Filippo Gorini, altro giovane pianista ormai inserito nella scena concertistica mondiale, interprete raffinato e rigoroso, che ha proposto un programma ricercato e suggestivo con una selezione da Játétok (“Giochi”) di Kurtág – raccolta di piccoli pezzi con vocazione didattica e concertistica – i Kreisleriana op. 16 di Robert Schumann e la monumentale Sonata in si bemolle maggiore D. 960 di Schubert, testamento poetico del grande compositore viennese. Un concerto che ha esaltato la forza narrativa del pianoforte solista, in perfetto dialogo con l’atmosfera intima e sospesa del giardino affacciato sul mare.

Con questi due appuntamenti, il Ravello Festival – organizzato dalla Fondazione Ravello con il sostegno della Regione Campania – prosegue il suo percorso tra musica, paesaggio e bellezza, accogliendo sul palco di Villa Rufolo interpreti di assoluto prestigio e offrendo al pubblico un’esperienza di ascolto unica. Prosegue con successo la mostra Le Donne dell’Antichità di Anselm Kiefer (in collaborazione con la Galleria Lia Rumma) visitabile nel percorso di Villa Rufolo sino al 2 settembre.

Il prossimo appuntamento del festival è con la SWR Symphonieorchester diretta da Robert Treviño il 25 luglio.

Papa Leone nomina cardinale Sepe inviato di pace in Ucraina

Una nomina a sorpresa per il cardinale Crescenzio Sepe. Papa Leone XIV ha scelto il già arcivescovo di Napoli come suo inviato speciale alla celebrazione del 650° anniversario della creazione della Metropolia di Halyč prevista a Leopoli, nell’Ucraina occidentale presso la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il prossimo 6 settembre. A 82 anni Sepe, originario del comune casertano di Carinaro, rappresenterà il Pontefice come messaggero di pace nell’Ucraina devastata dal conflitto bellico con la Russia. Non sarebbe per il cardinale il primo viaggio diplomatico, avendo alle spalle una lunga carriera nella diplomazia vaticana. Prima di approdare alla Santa Sede come segretario del Grande Giubileo del Duemila, Sepe è stato nel servizio diplomatico della Santa Sede lavorando in Brasile e poi ha ricoperto il ruolo di assessore nella segreteria di Stato vaticana. Successivamente prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, un impegno che gli ha consentito di girare il mondo. Anche negli anni che ha trascorso a Napoli, si è reso protagonista di numerosi viaggi e gemellaggi con molti Paesi europei ed extraeuropei.

Estate da re, dopo polemiche annullato il concerto di Gergiev a Caserta

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La Direzione della Reggia di Caserta ha disposto l’annullamento del concerto sinfonico diretto da Valery Gergiev, previsto nell’ambito della rassegna Un’Estate da Re per il prossimo 27 luglio nel cortile del Complesso vanvitelliano.
La presenza del direttore d’orchestra russo, criticato per le sue posizioni ritenute vicine a Putin, aveva suscitato forti polemiche e si temeva per possibili manifestazioni di protesta organizzate da associazioni ucraine per domenica sera. (foto da sito Avvenire)

Lido mappatella: rubato sacco da boxe, distrutte docce e bagni

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Lido mappatella: rubato sacco da boxe, distrutte docce e bagni

Nonostante gli sforzi dell’amministrazione comunale il lido mappatella, l’unico lembo di  spiaggia libera al centro di via Caracciolo, una meraviglia della natura resta un’area in pieno degrado abbandonata a se stessa. Questa notte ignoti hanno trafugato il sacco da boxe, che è uno degli elementi che compongono la palestra all’aperto inaugurata recentemente.

Alle nostre telecamere si offre un scenario degradato: le docce completamente distrutte, bagni otturati e un complessivo degrado che non aiuta l’immagine della città e che comunque non consente a quest’area di compiere il necessario rilancio per il futuro.

L’amministrazione comunale ci sta provando in tutti i modi, sono tante le situazioni nelle quali c’è attenzione per il lido mappatella, ciò che avvilisce è l’incapacità in particolare dei napoletani di tutelare un proprio patrimonio.

“Dermatology in Neapolis”, focus su psoriasi e dermatite atopica

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“Dermatology in Neapolis”, focus su psoriasi e dermatite atopica

Si stima che in Campania che un bambino su quattro soffra di dermatite atopica, mentre tra gli adulti la percentuale si aggira tra il 2% e il 5%. La psoriasi, invece, interessa circa tra il 2 ed il 3% della popolazione. Un dato (quello campano) che riflette le medie nazionali (con una prevalenza particolarmente elevata in età pediatrica) e quelle globali: infatti oltre il 3% della popolazione mondiale soffre di patologie della pelle.

Si tratta di malattie ad alto impatto sociale con delle evidenti conseguenze anche sul benessere psichico dei pazienti. Dermatite atopica e psoriasi sono tra più comuni e impattanti come spiega la Prof.ssa Maddalena Napolitano direttrice della Scuola di Specializzazione di Dermatologia Federico II: (Intervista).

Se ne è discusso al Centro Congressi dell’Università Federico II in via Partenope dove si sono riuniti i massimi esperti del settore in occasione del congresso “Dermatology in Neapolis”, promosso dalla Clinica Dermatologica dell’Università Federico II di Napoli, diretta dal Prof. Massimiliano Scalvenzi. (Intervista).

Tra i temi al centro del convegno anche l’evoluzione della dermatologia oncologica, con un approfondimento sui tumori della pelle.