martedì, Novembre 26, 2024
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Donne vincenti, nello sport e nella vita: confronto organizzato dall’associazione Ishtar

Storie di donne vincenti, capaci grazie al loro esempio, di diventare punti di riferimento di altre donne nella vita e nello sport. Il racconto dell’esperienza di Irma Testa, campionessa di boxe e Candida Sorrentino, etoile internazionale della danza, si è sviluppato nel corso di un’iniziativa organizzata dall’associazione Ishtar, presieduta da Felicia Di Donna. Il tema è stato “Donne vincenti, dalle punte ai guantoni – la forza delle donne nello sport e nella vita”. A moderare l’ evento, in un hotel di Torre del Greco, Eliana Acampora, oro agli Europei Master di pallanuoto e vincitrice del concorso letterario del CONI con “Il coraggio di vincere”.
Irma Testa, campionessa di pugilato e medaglia  olimpica ai Giochi di Tokyo 2020, la prima nella storia del pugilato  femminile italiano.

Candida Sorrentino, attualmente danza con i più famosi primi ballerini ed etoiles del mondo: Giuseppe Picone, Vladimir Derevianko, Mario Marozzi, Alessio Carbone, Alessandro Macario, Alessandro Riga, Ivan Gil Ortega. Con l’English National Ballet a Londra ha danzato ne « Il lago dei cigni» e al « Concert for Diana » allo stadio di Wembley ed è stata ospite con Vladimir Derevianko al Teatro Bolsoj di Mosca per il gala in onore di Vladimir Vassiliev e Ekaterina Maximova.

All’incontro ha partecipato anche Cleclia Gorga, consigliere d’amministrazione della Fondazione Campania Welfare.

 

Strage bar Sayonara, duemila persone in piazza per ricordare le vittime del 1989

Strage bar Sayonara, duemila persone in piazza per ricordare le vittime del 1989

Sono stati i fatti di sangue delle ultime settimane, gli omicidi di Emanuele Tufano, di Santo Romano e di Arcangelo Correra ad irrompere nelle parole di Silvia Guarracino, figlia di Domenico, vittima innocente della camorra , durante marcia in memoria delle vittime della strage del bar Sayonara. E così mentre migliaia di studenti sfilavano per le strade di Ponticelli a Napoli, la città ancora sta cercando di riprendersi dallo shock di 3 giovanissimi uccisi in appena 17 giorni.  Una spirale di sangue che riporta alla mente quel l’11 novembre 1989, e la violenza di quei giorni. 35 anni fa infatti un commando armato di otto uomini fece irruzione nel bar aprendo il fuoco alla cieca. Sotto i colpi dei sicari, persero la vita 6 persone, di cui 4 completamente estranei a qualsiasi ambiente criminale: erano Gaetano De Cicco, Domenico Guarracino, Salvatore Benaglia e Gaetano di Nocera. E oggi sono proprio i loro familiari a testimoniare come nulla sia cambiato. (Interviste nel video allegato)

Mariano di Palma, referente regionale di Libera, punta il dito sulle responsabilità istituzionali. (Intervista nel video allegato)

Escalation criminalità giovanile, Piantedosi annuncia piano straordinario per Napoli

E’ venuto a Napoli in gran segreto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi per partecipare a una riunione con il prefetto e il sindaco Manfredi sui gravi fatti di cronaca avvenuti nelle ultime due settimane. Due settimane in cui tre giovanissimi, Emanuele Tufano, Santo Romano e Renato Benedetto Correra sono stati uccisi in situazioni diverse ma tutte unite da un unico filo conduttore, la diffusione di armi tra i giovani della città. All’incontro in prefettura, stampa e televisioni non sono state invitate, ma a fare un resoconto sul piano straordinario del Governo con cui intende affrontare l’escalation criminalità giovanile, ci ha pensato il primo cittadino a margine di un incontro a palazzo San Giacomo. In arrivo più uomini delle forze dell’ordine

Premio San Gennaro, la riflessione di don Battaglia sulla violenza giovanile

Premio San Gennaro, la riflessione di don Battaglia sulla violenza giovanile

La famiglia Alfano in memoria del loro padre, Gennaro Alfano ex presidente del Comitato Diocesano Sam Gennaro, monsignor Vincenzo De Gregorio Abate custode delle ampolle di San Gennaro e Fratel Raffaele Antonio Lauro Lievore impegnato nel sociale e gestore di una comunità per il recupero dei Rom attualmente nel campo di Scampia. A loro sono andati i riconoscimenti del “Premio San Gennaro” promosso dall’Arcidiocesi di Napoli e organizzato dal Comitato San Gennaro, presieduto dal Carminantonio Esposito. Le consegna dei riconoscimenti nell’ambito della XVI  edizione, è avvenuta nell’aula del Seminario Maggiore di Capodimonte. All’iniziativa è intervenuto anche l’Arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, che ha colto l’occasione per una profonda riflessione sulla violenza giovanile che sta caratterizzando questo periodo a Napoli.

Morte sul lavoro ad Afragola, operaio precipita da terzo piano

Morte sul lavoro ad Afragola, operaio precipita da terzo piano

Un operaio di 43 anni, Francesco Romano, è morto sul colpo dopo essere precipitato questa mattina dal terzo piano di un edificio in costruzione ad Afragola, in provincia di Napoli. L’ennesima morte bianca in Campania, 61 dall’inizio dell’anno, è avvenuta in un cantiere tra i civici 39 e 41 di via Roma nel comune dell’area metropolitana. Toccherà ora i carabinieri ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente in cui ha perso la vita l’operaio. Inutili i tentativi di soccorso da parte dei colleghi prima e dopo il loro arrivo dei sanitari del 118. Romano era già deceduto al loro arrivo. Le indagini puntano a ricostruire la dinamica e dovranno far luce anche sulla posizione della vittima nell’organigramma della ditta incaricata dei lavori e inoltre chiarire se in quello stabile in costruzione fossero state adottate tutte le misure di sicurezza per gli operai. La vittima era originario del comune di Acerra.

Presenze record ai mercatini di Natale di Limatola, torna la magia del Natale

Oltre diecimila i visitatori, italiani e stranieri, che sono giunti a Limatola nel primo week end inaugurale dei mercatini di Natale tra i più famosi d’Europa.
“MERAVIGLIOSAmente” il tema che quest’anno accompagnerà – fino al 15 dicembre – grandi e piccini in un favoloso viaggio tra i valori, le luci, i suoni e la magia del Natale.
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza della famiglia Sgueglia, proprietaria del Castello, delle autorità locali e artisti tra i quali Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro, il Maestro Peppe Vessicchio, Fabio Balsamo dei The Jackal.
Pina Martone Sgueglia, con i figli Tonio e Piera, hanno dato il benvenuto alle centinaia di visitatori e agli oltre 80 espositori, con un messaggio che evoca l’essenza del Natale e i valori di famiglia, pace e solidarietà.

“Protagonista di questa edizione è lo Schiaccianoci che, attraverso la sua saggezza e la sua connessione col mondo spirituale, ci guida a scoprire la meraviglia del Natale e della vita stessa” spiega Pina Martone Sgueglia, che quindici anni fa ha ideato i mercatini di Natale insieme al marito Stefano, la “meravigliosamente” al quale simbolicamente si ispira la figura dello Schiaccianoci.
Uno spettacolo pirotecnico mozzafiato – sulle note di “Meraviglioso” nella versione dei Negramaro – ha dato il via ufficiale alla XV edizione dei mercatini di Natale a Limatola che proseguirà fino al 15 dicembre 2024.

Anche quest’anno i visitatori sono stati accolti da un magico percorso di luminarie, animato da danze medievali, artisti di strada, antichi mestieri, prelibatezze gastronomiche e ovviamente dal mercatino di Natale: oltre 80 espositori propongono, negli spazi interni ed esterni del Castello, prodotti ed eccellenze dell’artigianato, antiquariato, ceramiche e gastronomia.

Lunghe file alla Grande Baita di Babbo Natale per scattare una foto ricordo con Santa Claus e poi via, in un percorso di danze, canti gospel e preziosi addobbi, lungo gli Otto Regni: Il Regno dei Giocattoli, della Luna e delle Stelle, del Sole; e poi ancora, il regno dei Dolci, dei Fiocchi di neve, dei Fiori, dell’Enigma, dei Soldati e naturalmente dello Schiaccianoci. In ogni angolo del Castello tante chiavi decorate, con incisi i pensieri sul Natale, per aprire le porte di ciascun regno.

DATE E ORARI 2024

Il Castello medievale di Limatola è situato tra le province di Benevento e Caserta. I mercatini di Natale sono aperti ininterrottamente, dal 22 novembre al 15 dicembre 2024, con accesso dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 22. Nei weekend, da venerdì a domenica la magia continua fino alle 23.30.

BIGLIETTO DI INGRESSO

Dal lunedì al giovedì il costo del biglietto è di 7 euro per gli adulti, 5 euro per i bambini; il venerdì 10 euro per gli adulti, 3 euro per i bambini. Il sabato, la domenica e venerdì 13 dicembre, il costo è 10 euro per gli adulti e 5 euro per i bambini per la visita al mattino; 15 euro per gli adulti e 5 euro per i bambini per la visita dal pomeriggio.
L’ingresso è gratuito per i bambini fino a tre anni. Sono previsti sconti per gruppi di minimo 40 persone. Nel biglietto di ingresso è incluso un bicchiere di vin brulè o succo di frutta
I biglietti sono acquistabili sul sito ufficiale dell’evento, cadeauxalcastello.it.
Dal lunedì al venerdì è possibile acquistarli anche in sede, il giorno stesso della visita.

 

 

Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni, successo per la seconda settimana di programmazione

Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni, successo per la seconda settimana di programmazione

Anche la seconda settimana di programmazione della rassegna “Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni”, promossa e sostenuta dall’assessorato al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Napoli, è stata un successo di pubblico. Curata dalla Fondazione Il Canto di Virgilio, questa terza edizione dal titolo “Viaggio nella Napoli segreta verso il Natale”, venerdì ha proposto i due itinerari tematici “Misteri e segreti della Valle dei Morti” e “Il Mercato, l’oro e i Templari di San Giovanni a mare”, ideati, insieme alla storica Rossana di Poce, dallo scrittore Martin Rua, tra i protagonisti dell’incontro “La fortuna e la ciorta: destino e sorte a Napoli”, nella Chiesa SS. Trinità dei Pellegrini – Arciconfraternita dei Pellegrini.

Dopo l’incontro, il pubblico ha assistito allo spettacolo “Misteri Napoletani … tra il Sole e la Luna” a cura di Carlo Faiello e Mimmo Grasso, con Virgilio, Giambattista Vico, Giovanni Pontano e un Pulcinella insolito in giro, con canzoni e dialoghi, tra i luoghi misteriosi di Partenope.

La rassegna prosegue fino al 30 dicembre e il programma completo è pubblicato sul sito del Comune di Napoli.

(Interviste nel video allegato)

Mobilitazione Legambiente a Napoli, presidio per la giustizia climatica

Mobilitazione Legambiente a Napoli, presidio per la giustizia climatica

Negli ultimi 9 anni in Campania tra allagamenti, frane e trombe d’aria, si sono registrati 107 eventi meteo estremi che hanno causato 21 vittime. Numeri allarmanti che hanno spinto la sezione regionale di Legambiente a mobilitarsi.

Ad una settimana dall’alluvione di Valencia che ha causato più di 200 morti e in vista della 29a Conferenza delle Parti sul clima l’associazione ambientalista è scesa in piazza Dante. Qui si è svolta, in contemporanea con altre città italiane, una giornata di protesta per chiedere giustizia climatica. Una mattinata all’insegna anche dei più giovani. I volontari infatti hanno allestito un gioco pensato come un “memory” in larga scala per sensibilizzare sui temi della crisi climatica.

I dettagli della mobilitazione li ha forniti la presidente di Legambiente Campania Mariateresa Imparato. (Intervista nel video allegato)

Maxi tamponamento nella Galleria Vittoria a Napoli, tre persone ferite

Maxi tamponamento nella Galleria Vittoria a Napoli, tre persone ferite.

E’ accaduto alle 3.30 di questa notte, nella direzione di marcia da piazza Vittoria a via Acton. Mentre le auto erano incolonnate nel traffico, una fiat panda di colore rosso è sopraggiunta a velocità sostenuta e ha tamponato le auto che erano ferme. Sono state coinvolte in totale 4 auto nel tamponamento multiplo. Si registrano 3 feriti, ovvero il conducente 22enne della Panda e il suo passeggero, ma anche il conducente di una delle auto tamponate. Tutti hanno riportato per fortuna ferite lievi. La fiat panda a seguito del tamponamento della prima auto, una fiat punto, si è quasi ribaltata fermandosi sui newjersey.

Ucciso a Napoli con proiettile alla testa, fermato il cugino

Su delega del Procuratore della Repubblica di Napoli, nella serata di ieri,  gli agenti della Polizia di Stato hanno eseguito un decreto di fermo per delitto a carico di Renato Benedetto Caiafa, gravemente indiziato dei reati di porto e detenzione di arma clandestina e ricettazione.
Il provvedimento precautelare è stato emesso all’esito delle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Napoli in relazione alla morte del 18enne Arcangelo Correra avvenuta nelle prime ore della scorsa mattinata in piazza Sedil Capuano, zona Vicaria.
Dalle attività svolte è emerso che l’indagato mentre era in Piazza Sedil Capuano, con alcuni amici, nel maneggiare un’arma da fuoco ha ferito mortalmente la vittima al capo.
Correra era stato trasportato immediatamente verso l’Ospedale dei Pellegrini dove è deceduto poco dopo per la gravità delle ferite riportate.
E’ stata rinvenuta anche l’arma del delitto, una pistola Beretta calibro 9×21. Renato Caiafa e’ il fratello di Luigi, 17 enne ucciso durante un conflitto a fuoco con la polizia mentre stava rapinando alcune persone in un’auto in via Marina a Napoli nel 2020. Il padre, Ciro, venne assassinato in un agguato camorristico pochi mesi dopo nel basso dove viveva in vicoletto Sedil Capuano, a poca distanza dal luogo in cui all’alba di ieri è deceduto il nipote, Arcangelo Correra.

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