martedì, Agosto 12, 2025
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Aggressioni al personale sanitario, presentazione “Rispettate chi vi cura”

Aggressioni al personale sanitario, presentazione “Rispettate chi vi cura”

L’ultima aggressione a Castellammare dove un 49enne è stato arrestato dopo aver distrutto il vetro del triage e aver aggredito le guardie giurate ma la lista delle violenze in corsia è lunga.

Nel 2023 sono state più di 16000mila. Un fenomeno che oltre a riempire le cronache cittadine è stato affrontato nel nuovo libro del dottore Claudio Gammella “Rispettate chi vi cura”. Attraverso dati, testimonianze e riflessioni, l’autore svela le cause profonde di questa emergenza silenziosa: dal burnout medico alla medicina difensiva, dalla disinformazione online alla crisi del rapporto medico-paziente

Ai lavori di presentazione ha preso parte anche consigliere Giovanni Porcelli, componente della Commissione Regionale Sanità.

Il presidente dell’ordine dei medici di Napoli Bruno Zuccarelli ha affrontato il tema del commissariamento.

(Interviste nel video allegato)

Tentativo occupazione casa a Scampia, manifestazione di solidarietà e legalità

Tentativo occupazione casa a Scampia, manifestazione di solidarietà e legalità

Arriva la risposta del territorio dopo il raid . A Scampia, periferia nord di Napoli, un corteo dice no alla camorra e attraversa il Rione Monterosa in solidarietà alla famiglia Lopresto, aggredita da un gruppo che voleva occupare con la forza l’abitazione di una donna anziana. In un centinaio si sono dati appuntamento all’esterno della sede dell’associazione gridas e hanno attraversato le strade del quartiere

I fatti risalgono a sabato 12 luglio, in via del Gran Paradiso 89. Secondo la denuncia di Domenico Lopresto, segretario dell’Unione Inquilini di Napoli, otto persone, tra cui donne e uomini armati di bastoni e spranghe, hanno tentato di appropriarsi della casa della sorella, 74 anni, affetta da gravi patologie cardiache.

Dopo aver tagliato la serratura con un flex, il gruppo sarebbe entrato in casa. Lì vivevano la donna e sua nipote. All’arrivo di Lopresto e del fratello, la situazione è degenerata in cieca violenza. (Intervista a Domenico Lopresto nel video allegato).

Festa della Cipolla di Vatolla, partenza da record

È partita tra applausi e commozione la decima edizione della “Festa della Cipolla di Vatolla”, una delle manifestazioni più attese dell’estate cilentana. Il primo weekend ha fatto registrare una straordinaria affluenza di pubblico, tra profumi, musica e momenti culturali che hanno animato le viuzze del borgo antico. A sancire simbolicamente l’avvio della rassegna è stato il taglio del nastro insieme ai soci fondatori dell’Associazione Cipolla di Vatolla e alla signora Anita Mutalipassi, 96 anni, vera e propria memoria storica del paese e testimone della longevità che caratterizza il Cilento. Con lei, il sindaco di Perdifumo, Vincenzo Paolillo, e il vicesindaco Marseo Ronzio, entrambi presenti per omaggiare un evento che in dieci anni è diventato un presidio di cultura e identità territoriale.

Due gli appuntamenti culturali di rilievo che hanno impreziosito il debutto della festa: la presentazione del volume “La storia della Fiera di Cannalonga” di Nello Amato, e l’incontro con Emilio Buonomo, direttore del Bio-Distretto Cilento, dedicato al valore della biodiversità per lo sviluppo dei territori.

“È un traguardo importante, ma anche un nuovo punto di partenza – ha sottolineato Angela Marzucca, presidente dell’Associazione Cipolla di Vatolla –. Questa festa è un gesto d’amore verso la nostra terra, una forma di resistenza culturale che mette al centro le persone, i saperi e i sapori che ci raccontano. Siamo felici di vedere così tanta partecipazione, segno che la comunità risponde quando c’è autenticità.”

La festa tornerà il 2 e il 3 agosto con altri due appuntamenti. E poi il 9, il 10 e il gran finale del 23 agosto.

 

Ragazzo accoltellato a Varcaturo, la madre: “L’autore marcisca in galera”

Le sue condizioni ora sono stabili, ma resta in prognosi riservata Giuseppe, il giovane di 14 anni accoltellato ieri sera sul litorale di Varcaturo nel Napoletano da un 18enne, poi fermato dai carabinieri. Una lite a margine di una partita di calcetto, poi il sangue da un fianco e la corsa all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli dove è stato operato d’urgenza per una emorragia al fegato. Ennesimo episodio di violenza che vede giovanissimi protagonisti, una scena che si ripete con troppa frequenza tra Napoli e la sua area metropolitana. Il luogo dell’accoltellamento, il camping liternum, si trova sullo stesso litorale dove lo scorso 9 giugno venne ucciso con un fendente il 18enne Salvatore Mirti. Giuseppe, residente a Secondigliano, si trovava con la famiglia in vacanza nel camping Liternum. Giovane calciatore della Cantera Napoli, ha preso quest’anno la licenza media e l’anno prossimo lo attende il liceo scientifico, Elsa Morante di Scampia. A sferrare il fendente è stato un 18enne rintracciato proprio grazie alle descrizioni fornite dai testimoni. Sconvolta la madre, la signora Giuseppina Sarni

Truffe agli anziani, il piano della Questura di Napoli per i mesi estivi

Truffe agli anziani, il piano della Questura di Napoli per i mesi estivi

18 truffe ai danni di anziani residenti a Roma. Napoletani gli autori. L’ultima inchiesta, che ha portato all’arresto di due uomini di 32 e 41 anni, l’ha firmata oggi la procura capitolina. I due destinatari di ordinanza di custodia cautelare sono indiziati anche per altre truffe commesse in provincia di Latina. Poche settimane fa, fu la procura di Genova a sgominare un’altra banda tutta campana che operava nel capoluogo ligure truffando ed estorcendo danaro ai poveri malcapitati di turno. Un fenomeno criminale in crescita, che la polizia ha deciso di affrontare con una campagna di sensibilizzazione via web e tv. Una campagna a cui aderisce anche la Questura di Napoli, come conferma il commissario capo, Simon Pietro Ferraro: (Interviste nel video allegato).

Capodimonte, al museo in mostra il “Doppio Caravaggio”

Capodimonte, al museo in mostra il “Doppio Caravaggio”

Dimenticato per secoli, attribuito solo nel 2021, oggi finalmente visibile a Napoli. L’Ecce Homo di Caravaggio è il protagonista insieme alla Flagellazione di Cristo della mostra che ha aperto i battenti al Museo e real bosco di Capodimonte Inaugurato dal direttore Eike Schmidt e dal sindaco Gaetano Manfredi l’allestimento “Capodimonte doppio Caravaggio” sarà visitabile fino al 2 novembre.

L’Ecce Homo, ritrovato a Madrid e oggetto di una vicenda complessa tra collezionismo e indagine critica, è arrivato in via eccezionale dalla Spagna grazie alla collaborazione con il Museo del Prado. L’opera, realizzata presumibilmente durante un soggiorno napoletano tra il 1606 e il 1609, è stata per secoli considerata perduta.

Ora, il dipinto è messo a confronto con la celebre pala d’altare della chiesa San Domenico Maggiore e con un altro Ecce Homo, quello di Battistello Caracciolo, seguace diretto del maestro lombardo. L’iniziativa si inserisce nel ciclo “L’Ospite” e rientra nel programma per i 2500 anni della fondazione di Neapolis.

Musica al Castello, Napoli crocevia di suoni e storie

Jazz, funk, ritmi caraibici e teatro d’autore: ecco i principali ingredienti di “Musica al Castello” , in programma dal 25 luglio al 3 agosto nel cortile monumentale del Maschio Angioino. L’iniziativa è promossa e finanziata dal Comune di Napoli per “Napoli Città della Musica” , nell’ambito della rassegna “Estate a Napoli 2025” . I concerti a ingresso libero prenderanno il via domani. Roy Paci, Moni Ovadia e Daniele Sepe, come spiega Ferdinando Tozzi, delegato del Sindaco per l’industria musicale e l’audiovisivo, saranno solo alcuni degli artisti che si alterneranno sul palco

Allarme zanzare west nile, le misure adottate in Campania e i consigli degli esperti

Allarme zanzare west nile, le misure adottate in Campania e i consigli degli esperti

Sono 9 i casi di febbre da West Nile segnalati in Campania con altrettanti ricoveri negli ospedali cittadini Cotugno e Cardarelli e in provincia ad Aversa.

Dal 20 luglio giorno della prima segnalazione in Italia sono 20 i casi accertati.

Si tratta per lo più di persone che hanno trascorso un periodo di vacanze nella zona di Baia Domizia, nel Casertano dove sarebbe stato localizzato un cluster.

Il virus non si trasmette da uomo a uomo e solo in alcuni casi è sintomatico e necessita di ricovero per lo più si tratta di casi asintomatici che non generano grossi problemi.

Negli ultimi giorni l’asl di Caserta ha registrato casi dell’infezione, ha incrementato l’installazione di trappole per verificare la presenza e l’eventuale incremento della Culex, l’insetto considerato principale vettore per la trasmissione del virus all’uomo.

Sulla vicenda abbiamo ascoltato la professoressa Maria Triassi che tranquillizza la popolazione e spiega come difendersi:  (Intervista nel video allegato).

Aurelio De Laurentiis nominato cittadino onorario di Lacco Ameno

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentis, diventa cittadino onorario di Lacco Ameno, uno dei sei comuni dell’isola d’Ischia. La decisione è stata ufficializzata nel corso del consiglio comunale tenutosi ieri ed è stata motivata non soltanto per i meriti sportivi di De Laurentis, conseguiti alla guida del club azzurro, ma anche per il rapporto speciale che lo lega con l’isola verde e con Lacco Ameno in maniera particolare.
Negli ultimi anni De Laurentis trascorre molti giorni ad Ischia, dove soggiorna all’Hotel della Regina Isabella (costruito da un altro produttore cinematografico, Angelo Rizzoli) che funge da quartiere generale operativo per il Napoli Calcio. Lo scorso 24 maggio, il giorno dopo la vittoria del quarto scudetto del Napoli, De Laurentis festeggiò sull’isola il suo 76esimo compleanno e per l’occasione fu raggiunto da Antonio Conte; i due furono ripresi e fotografati nel corso della cena organizzata dal patron del Napoli, in grande sintonia senza contare che proprio dal Regina Isabella De Laurentis ha gestito, anche negli anni scorsi, diverse operazioni di mercato.
Per Giacomo Pascale, sindaco del comune isolano, l’onorificenza rappresenta “un riconoscimento al forte legame di De Laurentis con Ischia, alla promozione che fa di nostra Lacco Ameno e dell’isola, in Italia e nel mondo, e alla passione con cui rappresenta i sogni di un intero popolo. Lacco Ameno è fiera di accoglierlo come ambasciatore delle nostre bellezze, delle risorse paesaggistiche, termali, storiche e culturali del nostro territorio e come cittadino onorario”.

Lo scudetto fa tappa al Vomero con “Campioni per sempre”

Lo scudetto fa tappa al Vomero con “Campioni per sempre”

In quale città del mondo, i vincitori di uno scudetto possono dirsi “Campioni per sempre?”. Dove è possibile che la memoria di tutti resti indelebile nella fantasia dei tifosi, dal più grande campione all’ultima riserva? Di sicuro a Napoli, dove per celebrare il quarto tricolore, il giornalista e scrittore Gianfranco Coppola Presidente Nazionale dell’Unione Stampa Sportiva Italiana, ha dato alle stampe “Campioni per sempre – Quarto Scudetto”. Un volume, che segue quello dell’edizione del terzo tricolore, in cui gli indimenticati campioni degli anni 80/90 raccontano quelli attuali.
Edito da “Le Varie” di Marco Lobasso, il volume che sta compiendo il giro d’Italia, sia fisicamente che virtualmente grazie a Tv e internet, ha fatto tappa con i suoi protagonisti al Tc Vomero. Dove per l’occasione lo storico capitano, Giuseppe Bruscolotti, il primo talentuoso numero dieci napoletano, Gianni Improta e l’ex difensore, Fabiano Santacroce, sono stati i padrini della presentazione nella sede del prestigioso sodalizio.
A fare gli onori di casa il presidente del club, Franco De Lise. Il giornalista Antonio Sacco, ha moderato l’incontro, a cui hanno preso parte anche l’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il presidente del Coni Campania Sergio Roncelli, il magistrato Aldo De Chiara, il tecnico nazionale Fitp Aldo Russo, la giornalista e presentatrice televisiva Barbara Petrillo, il presidente della Maratona di Napoli Maurizio Marino, la presidente del Cus Napoli Paola Del Giudice. In sala anche il board dirigenziale e allo staff tecnico del Tennis Vomero in prima linea.
Applausi anche per lo chef Antonio Striano che è stato protagonista con il suo buffet conclusivo dedicato al Tricolore del Napoli e a sua moglie Celestina che ha firmato la Torta dello Scudetto del Tennis Vomero.