sabato, Agosto 16, 2025
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70 anni di Avitabile, pergamena e album ricordi a Palazzo San Giacomo

Evento conclusivo delle celebrazioni istituzionali per i 70 anni di vita e i 50 anni di carriera di Enzo Avitabile. Avitabile è stato accolto a Palazzo San Giacomo, accompagnato dal suo produttore e manager Andrea Aragosa. C’erano il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e l’assessora al Turismo e alle Attività produttive Teresa Armato. Con loro anche il consigliere delegato del Sindaco per l’industria della musica e dell’audiovisivo Ferdinando Tozzi. La consegna di una pergamena e di un album di ricordi e di emozioni, in cui sono state raccolte le immagini più belle della mostra Enzo70 allestita nella monumentale Chiesa di San Severo al Pedino:

UNA STRAORDINARIA CARRIERA

Testimonianza e memoria della sua straordinaria carriera artistica. 50 anni di musica, incontri, ricerca costante e contaminazione felice. Raccontati attraverso un’esposizione che ha raccolto le opere di grandi artisti che hanno dato vita alle copertine dei suoi album. E attraverso le voci di personaggi del mondo della cultura, del cinema, della musica e del teatro napoletano che hanno riletto i suoi testi. In un lavoro poetico che ha celebrato la forza delle sue parole. E del grande concerto in Piazza Mercato, dove, a festeggiare Enzo Avitabile sul palco con lui c’erano i suoi amici artisti Jovanotti, Francesco De Gregorio e Dany Tourè, nel backstage, insieme alle istituzioni cittadine, il procuratore Nicola Gratteri e in piazza il popolo numerosissimo e entusiasta. A introdurre la straordinaria carrellata di immagini dell’album fotografico, gli auguri delle istituzioni.

GAETANO MANFREDI

“Caro Enzo, sei un grande orgoglio per la nostra città che in te trova uno straordinario interprete artistico nonché ambasciatore dei valori in cui crediamo: capacità di accoglienza, apertura alle altre culture, messaggi di pace e convivenza tra i popoli. La tua arte, la tua capacità di contaminare e innovare ti rendono prezioso portavoce di cultura universale. Con te, Napoli è il mondo intero. Tanti auguri per i tuoi 70 anni di vita e i tuoi 60 anni di musica. Con grande stima e affetto». Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

TERESA ARMATO

“Buon compleanno, Enzo! In occasione dei tuoi 70 anni e dei 50 anni di carriera, desideriamo esprimerti tutta la nostra gratitudine e il nostro affetto. La tua musica ha attraversato generazioni, ha saputo unire culture, emozioni e storie, diventando patrimonio vivo della nostra identità. Questo volume raccoglie le immagini della mostra Enzo70 e del grande concerto in Piazza Mercato, che abbiamo desiderato promuovere e sostenere con entusiasmo: una serata di straordinaria partecipazione popolare, resa ancora più speciale dalla presenza di grandi artisti come De Gregori, Jovanotti e Daby Tourè. Una serata che resterà nel cuore di tutti, grazie a una comunità in festa per celebrare un artista che è anche un uomo del popolo, custode della memoria e voce dell’avvenire. Grazie Enzo per essere un punto di riferimento autentico, di ispirazione per le giovani generazioni; un ponte tra memoria e futuro, tra le radici profonde della nostra cultura e la visione di una città aperta, solidale e in dialogo con il mondo. Con immensa stima e amicizia, ti auguro un felice compleanno, celebrando non solo il tuo talento straordinario, ma anche l’uomo, l’anima generosa che continua a dare voce e cuore alla nostra amatissima Napoli in tutto il mondo. 100 di questi giorni, Maestro”. Assessora al Turismo e alle Attività produttive Teresa Armato.

FERDINANDO TOZZI

“Caro Enzo, persona speciale, di rara umanità e sensibilità artistica e straordinaria bravura.  Hai scritto e continui a scrivere pagine importanti della musica, raccontando, con un linguaggio internazionale e cosmopolita, il cuore pulsante della nostra cultura che incrocia, in composizioni e ritmi unici, i suoni di tutto il mondo. Nelle tue canzoni, la world music napoletana incontra il jazz, il blues, la musica etnica in una danza sublime e unica. E, con il tuo lavoro, diventi messaggero di pace e accoglienza, abbattendo le barriere tra le persone e tra i popoli. Grazie per la tua musica, per la tua arte, per il tuo coraggio. Grazie per averci regalato un mondo di emozioni, che continua a ispirarci e a scuoterci». Consigliere Delegato del Sindaco di Napoli per l’industria della musica e dell’audiovisivo Ferdinando Tozzi.

Napoli a Dimaro, la prima di Conte: “Amma faticà… cchiù assaje”

“Niente voli pindarici, ambiente sano e intelligente. Gli obiettivi che mi ha prefissato il presidente? Nessuno. Non lo fa mai. Continueremo a sudare la maglia”

Queste le prime parole dell’allenatore del Napoli, Antonio Conte, in apertura della prima conferenza stampa. E conia uno slogan: “Amma faticà… ma chiuù assaie”

A chi gli ricorda che in Europa non ha mai vinto un trofeo replica piccato: “Sapete quante volte ho partecipato a competizioni europee’ Solo 6, mi sembrano pochine. E sempre con squadre da ricostruire. Altri si sono giovati del mio lavoro”.

La curiosità maggiore nel ritiro è assistere al progressivo inserimento di De Bruyne negli schemi di Conte: “Ha già livelli altissimi e a 34 anni ha ancora tanto da dare – ha detto il tecnico -. Ha fatto la scelta di Napoli perché ha voglia di mettersi in gioco e fare esperienza in Italia. Gli altri nuovi hanno valore ma hanno una età totalmente diversa e vengono per cercare di strutturare il Napoli per oggi e per il futuro. Costruiamo il Napoli nel quale anche quando io andrò via tra 5, 7, 10 anni, chi arriverà troverà già una struttura stabile di ambizione”.

Elezioni regionali, il sindaco Manfredi punta sul campo largo

Elezioni regionali, il sindaco Manfredi punta sul campo largo

Il centro sinistra riparte dal campo largo. Una coalizione, unita, coesa, e che si speri sia anche vincente. Gli errori del passato, le scissioni, le divisioni politiche oggi sembrano essere state superate nell’interesse comune, quello di riconquistare Palazzo Santa Lucia con un cavallo vincente Roberto Fico. Non più un nome divisivo ma che mette insieme più anime in un’unica coesioni d’intenti. Insomma Fico l’uomo del futuro con accanto il “vecchio” saggio Vincenzo De Luca e alla base quel modello Napoli portato avanti da Gaetano Manfredi.

Il primo cittadino ha ribadito la sua approvazione per il nuovo corso del partito e della coalizione ricordano che il PD è per sua natura plurale: (Intervista nel video allegato).

Tornano “Le Vesuviane – L’altra metà di cantanapoli”

Tornano “Le Vesuviane – L’altra metà di cantanapoli”. Su palco dell’Arena Flegrea martedì 29 luglio, alle 21:00, per una seconda edizione di un grande concerto. Curato nella direzione artistica da Federico Vacalebre. Inserito dal consigliere delegato del Sindaco di Napoli per l’industria della musica e dell’audiovisivo Ferdinando Tozzi nella programmazione culturale dell’amministrazione comunale tra gli eventi di punta di Napoli Città della Musica. Ad arrangiare i brani e dirigere l’orchestra, anche questa tutta al femminile come il cast di voci, Elisabetta Serio. Ingresso gratuito – biglietti disponibili sulla piattaforma EventBrite: ogni utente potrà scaricare un massimo di 4 ingressi gratuiti.

TOZZI: “LA POTENXA ARTISTICA DI NAPOLI”

““Le Vesuviane” è uno dei progetti che meglio rappresentano il percorso di Napoli Città della Musica, nata con l’obiettivo di mostrare la grande potenza artistica di Napoli con la sua storia, il suo cantautorato e la sua forza interpretativa. Sul palco dell’Arena Flegrea, con artiste e musiciste straordinarie, in un unico spettacolo arrivano valorizzazione della cultura e della tradizione musicale nostrana, interpretazione della musica internazionale, contaminazioni che rivelano sempre interessanti scoperte e meravigliose conferme, e
anche messaggi di pace. Questo grande concerto, anche in questa seconda edizione, conferma che le donne della musica, di ieri e di oggi continuano a mostrare la loro forza, la loro grande professionalità e la loro grande capacità di emozionare e di entrare nella storia». Così il consigliere delegato del Sindaco di Napoli per l’industria della musica e dell’audiovisivo Ferdinando Tozzi.

LE VOCI DELLE “VESUVIANE”

Le voci delle “Vesuviane” sono quelle di Mariapia De Vito, Silvia Falanga, Petra Magoni, Fabiana Martone, Sarah Jane Morris, Marina Rei, Le Rondinella, Monica Sarnelli, Lina Sastri, Lina Simmons, Irene Scarpato, Fausta Vetere, Manuela Zero, Greta Zuccoli, presentate da Noemi Gherrero. L’orchestra diretta da Elisabetta Serio è composta da Giulia Salsone (chitarra), Katia Schiavone (chitarra), Francesca Del Duca (percussioni), Elisabetta Pasquale (basso/contrabbasso), Elisabetta Saviano (batteria), Caterina Bianco (primo violino, tastiera, cori, arrangiamento archi), Francesca Masucci (violino), Gabriella
Ungureanu (violoncello), Giulia Romano (viola), Carmen Falato (sax soprano), Danielle Di Majo (sax contralto), Sandra Ugolini (sax tenore).

VACALEBRE: “SPAZIO ALLE SIRENE DELLA MUSICA”

“Dopo aver lanciato due anni fa il sasso nello stagno, regalando a Napoli il primo concerto italiano, forse della storia, completamente al femminile, mi sono chiesto se avesse senso un bis, soprattutto se avesse senso che, ancora una volta, fossi io, un maschietto, a tirare le fila dell’operazione. Se fosse giusto. La risposta che mi sono dato, che mi hanno dato le Vesuviane di ieri, di oggi e quelle che verranno, è che non importa chi invita le signore della canzone a cantare, ma che siano loro, e solo loro almeno sino a quando la parità non sarà davvero una questione acquisita anche sul fronte della canzone, a tenere il palco e far
vedere, sentire, capire, amare, quello che sanno fare. In scena, loro e solo loro: cantautrici e interpreti, voci storiche della tradizione partenopea – Lina Sastri e Fausta Vetere – e promesse, anzi giovani realtà, della scena newpolitana. Armate delle canzoni che hanno scritto o che hanno fatto proprie. Di canzoni in dialetto, in inglese, di canzoni brasiliane (il Chico Buarque De Hollanda in versione napoletana), americane, in dialetto, tradotte, tradite, amate. Di omaggi all’altra metà della melodia: a Kate Bush, a Rosa Balistreri, a
Joni Mitchell, a Ria Rosa, a Patty Pravo, a Gloria Gaynor, a Gianna Nannini, a Carole King, a Betty Davis, a Madame. Voci veraci e non. E, ancora, radici e ali, rapper di seconda generazione – Lina Simmons – e songwriter, e, per tutte loro, e per tutti noi, un’orchestra completamente femminile, diretta dalla maestra concertatrice Elisabetta Serio, che firma anche tutti gli arrangiamenti della serata. A 2.500 anni dalla fondazione di Napoli spazio alle sirene, insomma. Se non ora, quando?». Così il direttore artistico Federico
Vacalebre.

LA SCALETTA

In scaletta brani di Rosa Balistreri, Kate Bush, Betty Davis, Gloria Gaynor, Carole King, Madame, Fabiana Martone, Joni Mitchell, Gianna Nannini, Patty Pravo, Ria Rosa, Marina Rei, Le Rondinella, Lina Simmons, Irene Scarpato, Manuela Zero, Greta Zuccoli ma anche di Chico Buarque De Hollanda, John Lennon, Enzo
Avitabile, Raffaele Viviani.

La Bulla in Mostra, VI edizione del concorso di arte orafa

La Bulla in Mostra, VI edizione del concorso di arte orafa

L’arte orafa del Borgo Orefici in festa per la VI edizione de La Bulla in Mostra il concorso dedicato ai giovani studenti della scuola di via Duca San Donato.

Una giornata-evento durante la quale sono state esposte le opere degli allievi dei corsi professionali in oreficeria della scuola orafa.

Le creazioni, sono state valutate da una commissione di esperti nei campi dell’artigianato, arte, moda, politiche formative ed editoria di settore.

A giudicare i lavori l’assessora regionale alla Formazione, Armida Filippelli è l’assessora comunale al Lavoro, Chiara Marciani: (Interviste nel video allegato).

Un’opportunità per tanti ragazzi di potersi mettere in mostra e di giovare di borse di studio che li porteranno a lavorare presso grandi marchi internazionali. Ma anche un modo per far continuare a vivere l’antica arte orafa napoletana come spiega il presidente dell’Antico Consorzio Borgo Orefici Roberto de Laurentiis: (Intervista nel video allegato).

Terra dei Fuochi, intensificazione dei controlli tra Napoli e Caserta

Terra dei Fuochi, intensificazione dei controlli tra Napoli e Caserta

Napoli e Caserta intensificano i controlli sulla terra dei fuochi. È quanto stabilito nel corso del Comitato interprovinciale per l’ordine della sicurezza pubblica, presieduto dai prefetti di Napoli e Caserta Michele Di Bari e Lucia Volpe, che si è tenuto a Napoli per fare il punto sull’attività di vigilanza, sugli sversamenti e gli incendi di rifiuti nella cosiddetta terra dei fochi. Nei primi sei mesi del 2025 ha detto il prefetto Michele Di Bari che la lotta a roghi tossici e sversamenti ha portato a elevare oltre 5 milioni di euro di sanzioni, segue stare circa 200 aziende e denunciare oltre 300 persone…

(Intervista nel video allegato)

Violenza di genere, in consiglio regionale i dati dell’osservatorio

Violenza di genere, in consiglio regionale i dati dell’osservatorio

Nel 2024 su 85 donne vittime di violenza solo 28 hanno presentato denuncia mentre 57 non l’hanno mai fatto. La violenza è perpetrata principalmente all’interno delle relazioni intime. Nel 2024 il 71 % degli autori è o è stato un partner della vittima, il che conferma che la violenza domestica rappresenta la forma predominante.

La fascia di età più rappresentata di donne che subiscono violenza è compresa tra i 30 49 anni, seguita dalla fascia 50-59. Sono solo alcuni dei dati emersi dall’analisi dei dati provvisori sulla violenza di genere 2019-2024 dell’Istat e resi noti in una conferenza stampa nell’Aula Multimediale del Consiglio Regionale della Campania convocata dall’Osservatorio sul fenomeno della violenza donne. Al tavolo dei relatori la Presidente e la Vice dell’Osservatorio Lidia Scotto Di Vetta e Maria Ludovica Genna.

All’incontro intervenuti anche esponenti della sanità regionale, dei centri antiviolenza e della politica locale come la presidente della commissione politiche e sociali del consiglio regionale della Campania, Bruna Fiola.

Terremoto nei Campi Flegrei, scossa di magnitudo 4.0

E’ di 4.0 la magnitudo del terremoto che questa mattina, alle 9.14 ha colpito Napoli, con epicentro nella zona del quartiere di Bagnoli, a tre chilometri di profondità. Da quel momento è iniziato uno sciame sismico che ha fatto registrate oltre dieci scosse di lieve magnitudo, alcune quali solo due superano 1,5.

A causa del sisma, che non ha fatto registrare danni a persone o cose, sono state avviate le procedure di controllo delle infrastrutture ferroviarie. Con la conseguente interruzione del servizio, deciso dall’EAV, sulle linee Cumana e Circumflegrea

Sulla natura del sisma è intervenuta Francesca Bianco, direttrice del dipartimento vulcani dell’Ingv che ha spiegato come la scossa sia in linea con l’attività bradisismica. E che come tutti i terremoti che avvengono ai Campi Flegrei, anche questo è legato a processi di natura vulcanica”, ha aggiunto Bianco.

Bianco ha ricordato il terremoto del settembre 2023 (magnitudo 4,2) e nel marzo 2025 (magnitudo 4,6). “Questo, ha rilevato Bianco, si deve alla struttura tipica di questa zona”.

Il direttore dell’Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito, ha invece specificato che sono attese le scosse considerato il continuo sollevamento del suolo che oggi è di 15 millimetri al mese. I sismografi, questa mattina, hanno rilevato anche un accelerazione del 35% di gravita al suolo nella zona dell’epicentro, che però già a 500-600 metri di distanza si è ridotto notevolmente al 10%.

Villa comunale nel degrado, si ferma il restauro delle statue

Villa comunale nel degrado, si ferma il restauro delle statue

Mancano meno di 2 anni alla Coppa America e la Villa Comunale, polmone verde cittadino, che farà da sfondo alle regate oggi appare così, sommersa da un degrado senza fine. Si sono susseguite due amministrazioni, quella de Magistris e oggi quella Manfredi, ma per il parco del lungomare il destino è stato sempre più nero fino al punto da essere transennata e inagibile per quasi tutta la sua estensione. Un deserto ecco come appare alle 10 di questa mattina. Lontani i tempi in cui mamme, nonni e bambini sceglievano le panchine e i viali della Villa Comunale per trascorrere mattinate all’aria aperta.

Inagibile e devastata da anni la cassa armonica. Deturpati i monumenti e le fontane, giardini invasi da spazzatura e aree giochi divenuti ricovero per i senza fissa dimora. Eppure negli ultimi due anni grazie all’art bonus si era tentato di dare nuova vita al parco. MACS, mecenati per le arti il cinema e lo sport avevano provveduto al restauro delle statue che affacciano su piazza Vittoria ma dopo quell’intervento nulla si è più mosso. Il notaio Roberto Dante Cogliandro presidente di MACS ai nostri microfoni spiega: (Intervista).

Napoli 2500, a Palazzo Carafa presentato “Mischiamo le carte”

Napoli 2500, a Palazzo Carafa presentato “Mischiamo le carte”

Presentato presso il Salone delle Feste di Palazzo Carafa “Mischiamo le carte”, il progetto che vede la collaborazione tra il Comune di Napoli, Napoli 2500 e il Polo del Miglio della Memoria, per la valorizzazione del patrimonio di archivi e biblioteche conservato nel Centro Antico di Napoli. In occasione delle celebrazioni per i 2500 anni dalla fondazione della città, “Mischiamo le carte” propone un viaggio nella storia di Napoli attraverso documenti custoditi nei 13 istituti aderenti al Miglio della Memoria.

E’ stato presentato, inoltre, il progetto di recupero dell’Archivio storico del Comune di Napoli, attuato dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania. A illustrare l’iniziativa Antonio Leo Tarasco, Direttore Generale Archivi del Ministero della Cultura e Gabriele Capone, Soprintendente archivistico e bibliografico della Campania: (Interviste nel video allegato).

Un modo per attirare un turismo colo e di qualità queste le parole del sindaco Gaetano Manfredi: (Intervista nel video allegato).