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Ambiente innovazione e governance al Make Different talk
AMBIENTE, INNOVAZIONE E GOVERNANCE AL MAKE DIFFERENT TALK. BONAVITACOLA: “CAMPANIA ALL’AVANGUARDIA, 250 MILIONI DI EURO PER NUOVI IMPIANTI”
PRESENTATO AL GREEN MED IL TERZO NUMERO DELLA RIVISTA “MAKE DIFFERENT MAGAZINE” DIRETTA DA MARCO FRITTELLA. COSIMO BARDASCINO (BARDASCINO HOLDING): “DIFFONDIAMO LA CULTURA DELLA SOSTENIBILITÀ”
Si è tenuto nell’ambito della sesta edizione del Green Med Expo & Symposium, in programma alla Mostra d’Oltremare di Napoli, il talk “Le nuove sfide green del Mediterraneo – Ambiente, innovazione e governance tra pubblico e privato”, tema del Make Different Talk promosso dalla Fondazione Bardascino e da Bardascino Holding per stimolare il confronto a livello nazionale tra istituzioni, imprese e università sui temi di maggiore interesse per lo sviluppo sostenibile.
Numerosi i temi al centro dell’incontro, moderato da Marco Frittella e presentato da Giuseppe Alviggi. Si è parlato, nel dettaglio, del rapporto tra governance urbana e cultura ambientale, del rispetto dei criteri ESG, dell’utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale applicati alle smart city e al waste management, e di finanza sostenibile.
Ad approfondire le tematiche del talk sono intervenuti: Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione Campania; Cosimo Bardascino, presidente di Bardascino Holding; Manuela Baudana, Head of Sustainability di A2A; Marco Mairaghi, Chief Strategy Officer di Nord Engineering; Giovanni De Feo, docente dell’Università di Salerno e fondatore di Greenopoli; Stefania Martino, Responsabile dell’Ufficio Progettazione Ambientale di Sarim; Fabrizio Paonessa, CEO di Enviro; Daniela Paola Congiu, Senior Business Advisor di PwC Italy – ESG Group; Rocco Di Donato, Corporate Specialist e ESG Advisor di Azimut Sud Italia; Domenico Ruggiero, Amministratore Unico di ASIA Napoli; ed Elisa Agovino, CFO di Sarim.
Durante l’evento, patrocinato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno, è stato inoltre presentato ufficialmente il numero 3 di Make Different Magazine, il magazine promosso dalla Fondazione Bardascino ed edito da Stratego Edizioni, dal titolo “AI e nuove tecnologie per la sostenibilità”, che include – tra gli altri contenuti – un’intervista al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin.“L’amministrazione di cui faccio parte ha condotto un’importante opera di bonifica reputazionale, decontaminando l’immagine di un territorio in perenne emergenza rifiuti – ha sottolineato, nel corso del suo intervento, Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione Campania. – I dati ci confortano: le sanzioni europee sono state drasticamente ridotte ed entro il 2026 tutte le ecoballe verranno smaltite. Il nostro piano prevede lo stanziamento di 250 milioni di euro per la realizzazione di 12 impianti di compostaggio, che renderanno la regione autonoma dal punto di vista dello smaltimento dei rifiuti. Su questi temi va fatta chiarezza e corretta informazione, evitando fraintendimenti e ostilità. Grazie a Sarim, che va oltre il suo ruolo d’impresa e, con la Fondazione Bardascino, si impegna per la diffusione della cultura della sostenibilità.”
“Il futuro della sostenibilità è nel dialogo e nella collaborazione sempre più aperta tra pubblico e privato, con una forte attenzione al rispetto dei criteri ESG e all’innovazione – ha affermato Cosimo Bardascino, CEO di Sarim e presidente di Bardascino Holding. – Con le aziende della Bardascino Holding e con la Fondazione Bardascino vogliamo contribuire alla diffusione di una cultura green, operando in modo sinergico con i territori che serviamo e con i partner d’eccellenza che abbiamo scelto.”
L’ingegner Domenico Ruggiero, Amministratore Unico di ASIA Napoli, ha evidenziato “la necessità di una rete che metta insieme pubblico e privato, creando una massa critica capace di attrarre attenzione e investimenti. Abbiamo obiettivi reali e raggiungibili, a patto di saper valorizzare le eccellenze e le competenze di cui il nostro territorio è ricco. ASIA è oggi la realtà più grande del Mezzogiorno nel settore e guarda con determinazione a un futuro fondato sul rispetto dei criteri ESG.”
Marco Frittella, direttore di Make Different Magazine, ha aggiunto: “La strada verso un futuro più green e più sostenibile è ormai tracciata. Grazie a Make Different Magazine e a eventi come questo, vogliamo promuovere una narrazione quanto più equilibrata e veritiera, mettendo in luce le buone pratiche in tema di sostenibilità e stimolando il dialogo tra i principali attori del sistema Paese.”
Pellegrinaggio Laudato sii, Battaglia: “Amare la terra significa amare ogni uomo”
Pellegrinaggio Laudato sii, Battaglia: “Amare la terra significa amare ogni uomo”
Si è concluso a Chiaiano il cammino giubilare della speranza nelle terre dei fuochi, in occasione del decennale dell’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco. Un percorso in 9 tappe che testimoniano la vicinanza a territori violati e degradati da problematiche ambientali che però riescono a rinascere e dove emergono segni di recupero. A spiegare il senso del pellegrinaggio il presidente della Conferenza Episcopale Campana, Antonio Di Donna, e l’arcivescovo di Napoli il card. Don Mimmo Battaglia (Interviste nel video allegato).
Un tema quello dell’inquinamento nelle terre dei fuochi che unisce l’impegno di enti religiosi con quelli istituzionali come testimoniato dalla presenza del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e dell’assessora al turismo e alle attività produttive del comune di Napoli Teresa Armato. (Interviste nel video allegato).
Volge così al termine l’ultima tappa del cammino di speranza cominciato il 16 maggio a Pompei, luogo che ha visto sabato scorso (ultimo sabato del mese di maggio) anche la chiusura del pellegrinaggio mariano a piedi, espressione di autentica e radicata devozione mariana per invocare la pace e per dire basta a ogni violenza.
Presidio pro Palestina, al Vomero manifestanti con abiti macchiati di rosso
Presidio pro Palestina, al Vomero manifestanti con abiti macchiati di rosso
Gli abiti macchiati di rosso a rappresentare il sangue versato a Gaza, in mano dei fagotti, metafore dei troppi bambini morti nelle Striscia. Hanno deciso di scendere in piazza così gli esponenti napoletani del comitato Pace e Disarmo che ieri 2 giugno, festa della repubblica, hanno attraversato le strade del Vomero per esprimere solidarietà al popolo palestinese. Portavoce della mobilitazione, l’attivista Franco di Mauro.
In piazza anche Nives Monda, la ristoratrice finita al centro delle polemiche dopo che due turisti israeliani avevano denunciato di essere stati allontanati dal suo locale in quanto ebrei. La coppia aveva poi deciso di rivolgersi anche ai giudici che però a loro volta hanno chiesto l’archiviazione.
Festa della Repubblica, celebrazioni a Napoli: tricolore gigante sulla facciata della prefettura
Festa della Repubblica, celebrazioni a Napoli: tricolore gigante sulla facciata della prefettura
Un tricolore gigante sulla facciata della prefettura ha segnato a Napoli le celebrazioni per la festa della Repubblica. Il due giugno dedicato ai valori della Costituzione Italiana e per ricordare il referendum del 46 attraverso il quale i cittadini fa scelsero la Repubblica al posto della monarchia.
Durante la cerimonia sono state conferite anche le onorificenze al merito e alla memoria di chi ha messo in pratica la lezione di solidarietà e uguaglianza. A leggere in piazza del Plebiscito il messaggio del Presidente della repubblica, Sergio Mattarella, il prefetto, Michele di Bari. Presente anche Salvatore Vitiello Comandante Logistico della Marina Militare. (Interviste nel video allegato)
La Fiorentina vince la nona edizione del Trofeo D’Alterio Group
MUGNANO (NA). Si è conclusa oggi con il successo della Fiorentina la nona edizione del Trofeo D’Alterio Group, organizzata dall’Asd Villaricca Calcio in collaborazione con la società di trasporti e logistica D’Alterio Group. In finale la formazione toscana ha battuto 2-0 l’Atalanta, che aspirava a bissare il successo del 2023, con le reti di Capasso e Mancini. Poco prima la Lazio, superando 3-2 il Genoa, si era aggiudicata il terzo posto, mentre il quinto era andato alla SSC Napoli che l’aveva ottenuto ieri superando la Roma campione in carica. A vincere il titolo di miglior giocatore e la classifica dei marcatori con 15 reti è stato un figlio d’arte, Alessandro Criscito, il cui padre Domenico è stato capitano del Genoa e ha vestito la maglia della nazionale.
Un’edizione che ha confermato il successo organizzativo della manifestazione internazionale dedicata alla categoria under 12, con cinque giorni di gara allo stadio Alberto Vallefuoco di Mugnano e la presenza di quattro formazioni straniere: gli svedesi del Djurgarden, semifinalisti di Conference League contro il Chelsea con la prima squadra, i cinesi del Football Boys 2017 e due formazioni australiane, il Futboltec Sydney e l’FT Select Melbourne.
Entusiasta al termine dell’evento Raffaelita D’Alterio, presidente D’Alterio Group e vicepresidente Asd Villaricca Calcio: “Voglio fare le congratulazioni alla Fiorentina per la vittoria e a tutte le altre partecipanti. Un plauso e un vivo ringraziamento a tutte le società, allenatori, atleti e dirigenti per aver partecipato ed essersi confrontati oltre che sul piano agonistico anche su quello culturale. Ringrazio e mi complimento con le tifoserie, che hanno reso ancor più emozionante le competizioni. Grazie agli sponsor e a tutti quelli che hanno collaborato rendendo questa manifestazione una vera grande festa del calcio giovanile internazionale. L’amicizia, lo sport e la sana competizione sono stati al centro di questo evento e da sempre rappresentano l’obiettivo del nostro trofeo”.
Quest’anno focus anche sul calcio femminile: “Sono scese in campo tutte le ragazze della serie C femminile e del settore giovanile del Villaricca, divenendo punto focale per la kermesse. La presenza di così tante donne, oltre sessanta, in un torneo internazionale è un messaggio forte per superare le differenze di genere e combattere il gap culturale, perché siamo sempre più convinti che il calcio supera tutte le barriere e unisce”.
Carmine Zigarelli, presidente Figc Lnd C.R. Campania, ha affermato: “Manifestazione bellissima che ogni anno diventa sempre più grande e avvincente. Una vera e propria competizione tra tutti under 12 di tutta Italia all’insegna del rispetto e della valorizzazione del talento”.
Omicidio Martina Carbonaro, Lucchetta: “Tucci ha agito con crudeltà “
“Abbiamo contestato, ed il giudice ha condiviso, che Alessio Tucci, ha agito con crudeltà perché ha sferrato una serie di colpi sulla povera Martina. Ed un’altra aggravante che abbiamo contestato è che c’era una relazione affettiva, che si era interrotta”. Lo ha detto la procuratrice di Napoli Nord, Annamaria Lucchetta, nel corso di una conferenza stampa nel corso della quale sono state illustrate le fasi dell’indagine sulla morte di Martina, la ragazza di 14 anni uccisa ad Afragola dal suo ex fidanzato.
Perse speranze al ritrovamento degli occhiali di Martina
“La speranza di ritrovare Martina in vita – ha continuato la procuratrice di Napoli nord durante l’incontro con i giornalisti – sono terminate quando abbiamo ritrovato gli occhiali che la povera ragazza non toglieva mai. Fondamentali per il ritrovamento del corpo la geolocalizzazione del suo telefono cellulare e le immagini di videosorveglianza”. Tucci ha confessato sia davanti ai carabinieri che al giudice l’omicidio della ex fidanzata quattordicenne
Pinocchio a Piazza Mercato: il burattino di Marcello Jori prende vita
“C’era una volta…
– Un re! – diranno subito i miei piccoli lettori.
No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno. Non era un legno di lusso, ma un semplice pezzo di catasta, di quelli che d’inverno si mettono nelle stufe e nei caminetti per accendere il fuoco e riscaldare le stanze.” – Pinocchio, Collodi.
A Piazza Mercato, a Napoli, è stata inaugurata una statua speciale per grandi e piccini… si tratta di “OH!”, l’installazione di Marcello Jori raffigurante un Pinocchio bronzeo.
“OH!” in Piazza Mercato con Manfredi, Trione, Jori e Frascino
L’installazione di Marcello Jori è realizzata in bronzo e mima il legno e la sua porosità. Prendendo origine dal capolavoro di Collodi, la statua ritrae il momento in cui Pinocchio sta per prendere vita e, preso dallo stupore, per prima cosa dice “Oh!”.
All’inaugurazione erano presenti Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, Vincenzo Trione, consigliere per l’arte contemporanea e l’attività museale e curatore dell’installazione, l’artista Marcello Jori e l’architetto Giovanni Francesco Frascino, che firma il progetto di allestimento site-specific.
Il progetto espositivo è promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito di “Napoli contemporanea 2025”.
“L’installazione si chiama “Oh!” perché sono le prime parole del burattino dinanzi alla bellezza della vita. Ed è lo stesso stupore che io ho di fronte a Napoli e che voglio regalare a Napoli, nella piazza che trovo la più viva della città, un luogo che mi dicono essere una piazza del futuro”, così commenta Marcello Jori.
Il Pinocchio in bronzo-legno
L’opera di Jori trae origine dalla versione fedelmente riscritta e illustrata dallo stesso del capolavoro di Collodi, pubblicata nel 2018 dalla Galleria Mazzoli e da Rizzoli nel 2019.
Nel 2018, infatti, Marcello Jori ha pubblicato un volume-omaggio a “Le avventure di Pinocchio”. Una versione fedele e capace di intrecciare giochi, colori, immagini pop e parole.
In particolare, Jori per il suo Pinocchio di Piazza Mercato ha estratto un momento specifico della storia: davanti agli occhi dei visitatori, il blocco di legno che, modellato da Geppetto, si fa uomo.
Quattro metri di altezza per circa 800 kg, la statua di bronzo imita il legno e la sua porosità soprattutto nel blocco centrale che raffigura il busto di Pinocchio. Il tratto particolare, poi, è la ricerca di attenzione del burattino: la statua, posta su un podio di legno, cerca con lo sguardo la Chiesa di Santa Croce e Purgatorio.
“Per Pinocchio l’arte più vicina alla vita è la scultura”
Tenendo fede al concetto editoriale di “Napoli contemporanea”, quello per cui l’arte deve immergersi e contaminarsi con strade e piazze, il Pinocchio è lì, a Piazza Mercato, pronto ad accogliere gli sguardi lucidi dei bambini.
“Non sempre le opere d’arte nascono per volere o per merito dell’artista, e questo è il caso. Un pomeriggio, Emilio Mazzoli, il mio gallerista, mi dice: ‘Ho un sogno da 40 anni: un Pinocchio fatto da un artista. Te la senti di provarci tu?’. Io ho detto di sì con una tale incoscienza bambinesca e una tale gioia che è esondata in tutte le pagine di un libro scritto e dipinto a mano per 400 pagine! Ma per Pinocchio l’arte più vicina alla vita è la scultura e così, per colpa della sua disumana voglia di vivere, eccoci qui, io ‘Scultore’ e lui ‘Vivo’ nella piazza più viva di Napoli.” – queste le parole di Marcello Jori.
Foto in evidenza dalle storie Instagram di Vincenzo Trione, consigliere per l’arte contemporanea e l’attività museale e curatore dell’installazione “OH!” di Marcello Jori
Dagli Usa a Milano… a Napoli: gli Imagine Dragons al Maradona
Dagli Stati Uniti a Milano a Padova… a Napoli!
Gli Imagine Dragons, gruppo musicale da 48 dischi di platino e 5 d’oro solo in Italia, arrivano a Napoli il 21 giugno pronti per la platea dello Stadio Maradona. Il Loom World Tour, dopo il successone Milanese, si prepara al già sold-out napoletano.
Il concerto a Milano
Sessantamila persone all’Ippodromo SNAI La Maura, provenienti da diversi posti del mondo, lo scorso 27 maggio erano in coda per entrare ad ascoltare la band di Las Vegas. L’album che ha dato il via al tour mondiale è l’omonimo Loom, il settimo degli Imagine Dragons, contente 9 tracce più una deluxe. Queste portate, per la prima volta, in giro per il mondo.
A Milano la serata è stata un successone, con sessantamila persone all’ascolto, brani iconici della band e frasi indirizzate ai fan per sottolineare gratitudine e tempo passato insieme. Non sono mancati gesti politici, come il sostegno alla Palestina tramite una bandiera portata sul palco dal frontman Dan Reynolds, e imprevisti goffi, come la caduta del microfono durante il live.
Il tour mondiale
Il Loom World Tour porta sui palchi di tutto il mondo le tracce dell’omonimo album e non solo… a condire i concerti degli Imagine Dragons ci sono canzoni iconiche, primi esordi e cori dei fan.
Lo scorso 30 luglio 2024 sono partiti dagli Stati Uniti per andare poi in Brasile, Thailandia, Cina, Giappone, Vietnam. E ancora Svizzera, Estonia, Repubblica Ceca (tra le altre località).
Ecco quindi la tappa a Milano, poi due a Padova e finalmente a Napoli.
Il tour proseguirà quindi per la Francia, la Spagna, l’Inghilterra e il Messico prima di far ritorno a casa.
A Napoli la tappa è già sold out
Se Napoli deve o meno aspettarsi le due ore milanesi dello scorso 27 maggio, si scoprirà solo il prossimo 21 giugno. È la data in cui gli Imagine Dragons suoneranno allo Stadio Diego Armando Maradona con una platea già in sold out.
Ipotetiche scalette e sorprese iniziano a identificarsi, ma l’unica cosa sicura è che il concerto si inserisce in una fitta rete di eventi tra giugno e luglio.
Napoli, stadio di concerti
Gli Imagine Dragons, infatti, seguiranno ai concerti di Gigi D’Alessio (il 2 e 3 giugno), Luchè (il 5 giugno), Sfera Ebbasta (il 7 giugno), Marracash (il 10 giugno), Elodie (il 12 giugno) e Vasco Rossi (il 16 e 17 giugno).
Successivamente, poi, sarà il turno di Cesare Cremonini (il 24 giugno), Marco Mengoni (il 26 giugno) e i Pinguini Tattici Nucleari (il 28 giugno). Lo Stadio Diego Armando Maradona sarà teatro di numerosi live per cui il comune, in accordo con la Regione, si è già attrezzato aumentando le corse in metropolitana. Il raggiungimento di Fuorigrotta, infatti, sarà agevolato da quindici corse in più, per un totale di oltre 7mila posti al giorno, per quanto concerne la linea 2 della metropolitana di Napoli.
Anche la viabilità e il piano traffico di Fuorigrotta hanno subito delle variazioni per consentire il giusto svolgimento degli eventi sopraelencati.
La vittoria dello scudetto, numerosi concerti ed eventi live, l’estate napoletana, e più in generale quella campana, apre le porte alla musica e alla festa.
San Carlo, presentato il cartellone: ma manca il sovrintendente
San Carlo, presentato il cartellone: ma manca il sovrintendente
Presentata la nuova stagione del Teatro san Carlo di Napoli che però resta ancora senza consiglio di indirizzo e senza sovrintendente. Dopo che si è arrivati a conclusione del mandato, la governace del Massimo cittadino ancora non è stata rinnovata e così non è stato nemmeno possibile formulare una proposta al ministero della cultura, chiamato ad avviare formalmente la discussione sul successore di Lissner. E sul tema si è soffermato il presidente della fondazione il Sindaco Gaetano Manfredi. (Intervista in video allegato).
Controversie che però non hanno impedito di organizzare una conferenza stampa per presentare il cartellone 25-26 con i suoi 120 spettacoli. Ulteriori dettagli li ha forniti il facente funzione direttore artistico Ilias Tzempetonidisv. (Intervista in video allegato).