mercoledì, Giugno 25, 2025
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Divario sanità Nord-Sud: movimento “Equità territoriale” scende in piazza

Divario sanità Nord-Sud: movimento Equità territoriale scende in piazza

Denunciare le disuguaglianze nella distribuzione delle risorse sanitarie tra Nord e Sud, e chiedere azioni concrete a tutela del diritto alla salute dei cittadini meridionali: per questo che gli attivisti del Movimento Equità Territoriale hanno dato vita ad un presidio di protesta all’esterno dell’ospedale Pellegrini di Napoli.

Iniziativa che ha voluto puntare i fari sulla situazione critica in cui versa la sanità nel Mezzogiorno, aggravata – secondo la segretaria nazionale Rossella Solombrino – da una ripartizione iniqua dei fondi sanitari nazionali, che penalizza sistematicamente le regioni meridionali

“I terroni pagano le tasse perché la sanità sia garantita al nord” la frase scritta su un cartellone. (Intervista in video allegato)

Così il medico Pasquale Fiengo. (Intervista in video allegato)

Sanità, domani flash mob del Movimento Equità Territoriale

“La sanità nel Sud è in ginocchio”: con queste parole Rossella Solombrino, segretario nazionale del Movimento Equità Territoriale, annuncia il flash mob che si terrà sabato 31 maggio alle ore 10:30 davanti all’Ospedale dei Pellegrini, in via Portamedina alla Pignasecca, nel cuore di Napoli.

L’iniziativa ha lo scopo di denunciare pubblicamente la situazione critica in cui versa la sanità nel Mezzogiorno, aggravata – secondo il Movimento – da una ripartizione iniqua dei fondi sanitari nazionali, che penalizza sistematicamente le regioni meridionali.

“Le risorse per ospedali, medici e personale sanitario vengono sottratte al Sud e redistribuite a vantaggio delle solite Regioni del Centro-Nord – dichiara Solombrino –. È inaccettabile che i cittadini meridionali siano costretti a emigrare per curarsi, mentre le tasse che versano finanziano servizi sanitari altrove. È un’ingiustizia storica che mina il diritto costituzionale alla salute. Invitiamo,  cittadini, comitati, professionisti e associazioni a partecipare numerosi all’evento, per unire la voce del Sud in una mobilitazione civica che rivendica pari dignità e diritti sanitari per tutti.

“Se non ti muovi per questo, per cosa?” – è la domanda incalzante di Rossella Solombrino – “Non possiamo più restare in silenzio. Ogni giorno migliaia di persone nel Mezzogiorno subiscono le conseguenze di un sistema che li discrimina. È tempo di agire, di chiedere giustizia e pretendere investimenti reali per la salute al Sud”.

Glioblastoma, entro un anno a Napoli sperimentazione pillole ozono

*Glioblastoma, con ozono in pillole +40% di sopravvivenza. Maria Triassi (Società di Igiene): «Entro un anno la sperimentazione a Napoli, unica in Italia, in collaborazione con l’Università di Genova e l’Ospedale del Mare»*

 

«Entro un anno partirà una sperimentazione clinica innovativa per il trattamento del glioblastoma, che coinvolgerà attivamente il Policlinico Federico II di Napoli». Lo annuncia la professoressa Maria Triassi, vicepresidente della sezione campana della Società di Igiene, a margine di un incontro dell’Associazione Europea dei Professori Emeriti, tenutosi a Pozzuoli (NA) sul tema One Health. «La sperimentazione – prosegue Triassi – avverrà in collaborazione con l’Università di Genova e l’Ospedale del Mare con il dottor Giuseppe Catapano, e aprirà le porte a una nuova frontiera nell’uso dell’ozono nel trattamento del cancro». Triassi spiega poi che «i vaccini possono essere un potente strumento di prevenzione terziaria, per la prevenzione delle malattie croniche e della disabilità. Il rapporto tra vaccini e malattie croniche è ormai consolidato – dice – si pensi al vaccino per l’HPV, che serve non solo a prevenire l’infezione nelle donne giovani, ma anche a prevenire la malattia grave nelle donne adulte». Sempre a margine dell’incontro tenuto a Pozzuoli, il professor Alberto Izzotti, ordinario di Medicina preventiva all’Università di Genova, ha chiarito che quella di Napoli sarà la prima sperimentazione in Italia sull’impiego dell’ozono contro il glioblastoma. «Un trattamento che non sostituisce la radioterapia e i protocolli già efficaci, ma che apre la strada a risultati straordinari». Sperimentazioni svolte negli Stati Uniti su circa 100 pazienti hanno evidenziato che l’impiego dell’ozono in pillole (oggi comunemente utilizzato in forma gassosa) «aumenta del 40% la sopravvivenza al glioblastoma. Altrettanto importante – prosegue il professor Izzotti – è l’aumento della stabilizzazione della malattia che, va ricordato, con protocolli vecchi di vent’anni presenta una letalità del 95%». Facile comprendere l’attesa per la sperimentazione che partirà a Napoli con l’impiego dell’ozono in pillole, non più in forma gassosa. «Le capsule orali sono realizzate con un vettore lipidico e consentono al paziente di assumerle facilmente due volte al giorno – conclude Izzotti –. È una sperimentazione che promette grandi risultati».

Premio Cimitile, presentata la 30°edizione

La rassegna letteraria nazionale Premio Cimitile celebra i trent’anni. La presentazione del programma nella sala giunta della Regione Campania la presentazione, con il presidente della Fondazione Premio Cimitile, Felice Napolitano e l’assessore al Turismo di Palazzo Santa Lucia, Felice Casucci. Il complesso basilicale paleocristiano di Cimitile, uno degli esempi più affascinanti di arte paleocristiana in Italia, sarà lo scenario naturale di tutta la kermesse. Ad inaugurare la rassegna sarà, sabato 14 giugno alle ore 18.30, la mostra fotografica “Premio Cimitile 1996-2025: i maggiori scrittori italiani, personalità del giornalismo, della politica e dello spettacolo” e il convegno “Premio Cimitile 1996-2025. Cultura e territorio: insieme da trent’anni all’ombra delle basiliche paleocristiane”. Densa di eventi la settimana di manifestazione con un programma di iniziative volto a promuovere la lettura del libro e la letteratura, favorendo la promozione culturale, la valorizzazione e la conoscenza delle bellezze artistiche e paesaggistiche del nostro territorio. L’evento culminerà sabato 21 giugno con la serata finale di premiazione e la consegna dei campanili d’argento ai vincitori della 30esima edizione.

Arriva a Napoli la flotta elettrica, 253 bus in servizio entro 2026

Entro giugno 2026 il parco autobus della città di Napoli sarà dotato di 253 veicoli completamente elettrici. I primi 22, presentati dal sindaco, Gaetano Manfredi durante un’iniziativa in piazza Municipio, entreranno in esercizio domani 31 maggio. 8 saranno assegnati alle linee di piazza Carlo III e via delle Puglie, 6 alle linee che stazionano al deposito di Cavalleggeri d’Aosta. Quattro le linee che saranno servite esclusivamente dai mezzi di trasporto elettrici: C78, 654, C65 e 3M. I restanti bus andranno invece a rafforzare altre linee insieme ai tradizionali mezzi alimentati a gasolio o a metano: C16, C63, C42, 132, 618, 194, 182 e 15. I bus elettrici, dotati anche di tecnologie avanzate per aiutare nella guida l’autista, sono sia ‘pollicini’ per una capienza di 31 passeggeri che ‘tradizionali’ per una capienza di 86 passeggeri. In piazza con il sindaco, anche  l’assessore alla Mobilità, Edoardo Cosenza e il direttore generale dell’Azienda Napoletana Mobilità, Francesco Favo

Omicidio Martina Carbonaro, giudice dispone carcere per Alessio Tucci

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Due giorni fa ha confessato l’omicidio ai carabinieri, questa mattina Alessio Tucci ha confermato la sua versione davanti al giudice delle indagini preliminari durante l’udienza di convalida del fermo, aggiungendo anche particolari sulla sera che ad Afragola ha ucciso l’ex fidanzata 14enne, Martina Carbonaro, colpendola mortalmente alla testa con un sasso dopo che la ragazza si era rifiutata di abbracciarlo. A riportare ai giornalisti il suo racconto è stato l’avvocato difensore, Mario Mangazzo, all’uscita dal carcere di Poggioreale dove si è svolta l’udienza, che ha visto il giudice disporre per il 18enne la custodia cautelare in carcere per omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere. Il 18 enne ha trascorso la notte dentro le mura di Poggioreale. L’avvocato ha chiesto il trasferimento in un’altra struttura detentiva

Green med symposium, edizione 2025 chiude con numeri da record

Green med symposium, edizione 2025 chiude con numeri da record

3mila ragazzi 10mila presenze tra imprese professionisti e imprese e 110mila presenze on line confermate. Chiude con numeri da record l’edizione 2025 del Gren Med Symposium. Tre giorni di incontri con 44 appuntamenti, 250 relatori, 110 aziende espositrici, 6 premi. Preziosa la partnership con ANCI che coinvolge 550 comuni. Soddisfazione nelle parole della event manager Monica D’Ambrosio: (Intervista nel video allegato)

L’Italia negli ultimi anni si è aperta al green ma in alcuni casi con molte difficoltà soprattutto nel mezzogiorno dove gli investimenti sono ancora pochi. Alessandra Astolfi global exibition director di Italian exibition gourp: (Intervista nel video allegato)

A chiudere la tre giorni il talk della rivista Make Different promosso dalla Fondazione Bardascino e da Bardascino Holding dal titolo “Le nuove sfide green del Mediterraneo – Ambiente, innovazione e governance tra pubblico e privato”. Cosi il giornalista Marco Frittella e l’imprenditore Cosimo Bardascino: (Interviste nel video allegato)

Grande partecipazione e dialogo aperto nel nuovo appuntamento di SYNLAB SDN dedicato al benessere della donna

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Grande partecipazione e dialogo aperto nel nuovo appuntamento di SYNLAB SDN dedicato al benessere della donna

Si è svolto con grande successo l’incontro “Nel corpo e nella mente di una donna: prevenzione, salute, emozioni e cambiamenti”, nuovo appuntamento del ciclo divulgativo “La Salute in un Talk”, promosso da SYNLAB SDN. L’evento, ospitato mercoledì 28 maggio presso il Centro Medico SYNLAB SDN di Via Guantai Nuovi a Napoli, ha visto la partecipazione attiva e numerosa di pubblico, confermando il forte interesse verso i temi della salute femminile, affrontati con un approccio multidisciplinare.

Nel corso della serata, medici specialisti e professionisti della salute hanno guidato un dialogo approfondito e coinvolgente sulle principali fasi della vita di una donna – dall’adolescenza alla menopausa – affrontando i cambiamenti fisici, ormonali ed emotivi che le accompagnano. Ampio spazio è stato dedicato a tematiche di grande interesse come la sessualità consapevole, la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, l’endometriosi, la riserva ovarica e i percorsi legati all’infertilità.

Gli interventi dei ginecologi Iolanda Iannella, Stefano Greggi e Pietro Molinaro (esperto in medicina della riproduzione), insieme alla psicologa-psicoterapeuta MariaChiara Longarzo e al biologo Francesco Munciguerra del Laboratorio SYNLAB di Pagani, hanno stimolato numerose domande da parte delle partecipanti, dando vita a un confronto autentico e informato tra specialisti e pubblico.

Adolescenza, fertilità e menopausa sono stagioni della vita della donna che vanno affrontate con un approccio aperto, inclusivo e multidisciplinare – ha affermato la dott.ssa Iolanda Iannella, Ginecologa – L’obiettivo di incontri come quello di oggi è fare corretta informazione rispetto a dubbi, paure, perplessità che possono emergere in tutte le fasi di vita. In particolar modo, abbiamo esplorato il periodo dell’adolescenza, da sempre molto critico, con uno sguardo attento al tema dell’identità di genere e dell’inclusione”.

“La menopausa non è un momento critico, ma una fase cruciale che può diventare un’opportunità per prendersi cura della propria salute – questo il contributo del Prof. Stefano Greggi, Ginecologo Oncologo –. In Italia, l’età media della menopausa è di 51 anni, mentre l’aspettativa di vita femminile supera gli 85. È quindi fondamentale affrontare questa fase con consapevolezza, prevenendo e gestendo le problematiche che possono emergere nel medio-lungo termine, come osteoporosi, sarcopenia e disturbi sessuali. Oggi disponiamo di un ampio armamentario terapeutico, in grado di adattarsi alle diverse esigenze. In particolare, la terapia ormonale deve essere personalizzata, calibrata su ogni singola donna e sulla sua specifica condizione clinica. Nessuna donna dovrebbe accettare come inevitabile il dolore o il disagio: la medicina ha gli strumenti per offrire benessere anche in questa fase della vita.”

“Ogni dieci anni cambia il nostro modo di pensare alla fertilità – ha sottolineato il dott. Pietro Molinaro, Ginecologo e specialista in Medicina della Riproduzione – Non si tratta solo di un mutamento medico, ma culturale e sociale. Cambiano le esigenze delle coppie, mutano i contesti economici, le priorità esistenziali, le condizioni di salute e i tempi delle scelte riproduttive. Tutto ciò ci impone un’evoluzione anche nell’approccio clinico. Per questo è necessario esplorare ogni problematica legata alla salute riproduttiva con uno sguardo sistemico e integrato”.

“L’approccio psicologico alla salute femminile è fondamentale, ma purtroppo ancora troppo spesso sottovalutato – ha analizzato la dott.ssa MariaChiara Longarzo Psicologa-psicoterapeuta – Oggi, in particolare, è urgente porre attenzione al rapporto che le adolescenti instaurano con il proprio corpo. Viviamo in una società dove i canoni estetici vengono interiorizzati sempre più precocemente e dove il giudizio rischia di diventare un fattore di pressione costante. Negli ultimi anni, i disturbi del comportamento alimentare sono aumentati del 140%. Questo dato ci impone un cambiamento di prospettiva. Dobbiamo anticipare, ascoltare, educare all’autoconsapevolezza e aiutare le ragazze a riconoscere i primi segnali”.

“Il benessere sessuale è una componente essenziale della salute generale, ed è al centro dell’offerta di prevenzione di SYNLAB SDN – ha specificato il dott. Francesco Munciguerra, Biologo del Laboratorio SYNLAB di Pagani – Per questo mettiamo a disposizione esami specifici come il Check IST 1, che tramite tampone cervicale consente di individuare patogeni a trasmissione sessuale, e il Check IST 2, pensato per l’analisi di virus come l’HIV. Si tratta di strumenti fondamentali per una sessualità consapevole”.

L’incontro si è concluso con un momento conviviale, occasione ulteriore per dialogare informalmente con i relatori e condividere esperienze personali. L’iniziativa rientra nel più ampio impegno di SYNLAB SDN nel promuovere una cultura della prevenzione e dell’informazione sanitaria attraverso eventi gratuiti, aperti a tutta la cittadinanza.

Traffico di droga e armi illegali, 4 arresti

Traffico di droga e armi illegali, 4 arresti

Quattro persone arrestate per traffico di droga e detenzione illegale di armi clandestine, un vero proprio arsenale sequestrato e il bilancio di un’operazione dei militari del nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, che ha portato al sequestro a Velletri a Roma di ben 21 chili e 710 grammi di cocaina suddivisi in 77 involucri e di un importante quantitativo di armi, tre fucili, un kalashnikov, 4 pistole, 2 silenziatori, 5 caricatori, 113 munizioni di vario calibro, 25 artifici pirotecnici artigianali. L’operazione risale allo scorso 19 maggio quando sono stati effettuati una perquisizione, il sequestro e gli arresti seguiti da un’ordinanza del gip di Velletri.

Lo stupefacente, le armi e le munizioni sono state trovate in un’abitazione che si trova alla periferia del comune laziale erano nascosti in una paratia ricavata all’interno di una cella frigorifero.

Nella circostanza tre persone sono state arrestate in fragranza di reato, un cittadino italiano che custodiva la cocaina e le armi e altri due, un colombiano e un italiano che viaggiavano a bordo di due auto dotate di doppio fondo sottoposti a controllo in un’area di servizio.

Raccolta differenziata e impianti di riciclaggio rifiuti, presentato Green Book

Raccolta differenziata e impianti di riciclaggio rifiuti, presentato Green Book

L’Italia si conferma tra i paesi europei più virtuosi in termini di economia circolare, con un tasso di circolarità delle risorse pari al 21% nel 2023, ben superiore alla media UE del 12%. Ciò nonostante, a causa della carenza di impianti, il nostro Paese rischia di non centrare i target europei al 2035, che prevedono l’avvio al riciclo per almeno il 65% dei rifiuti urbani e uno smaltimento in discarica fino ad un massimo del 10%. Questa la fotografia scattata dal Green Book 2025, il rapporto annuale sul settore dei rifiuti urbani in Italia, promosso da Utilitalia e curato dalla Fondazione Utilitatis. A parlarne Rosario Mazzola presidente Fondazione Utilitatis: (Intervista nel video allegato).

Nel 2023 la produzione nazionale dei rifiuti urbani si è attestata a 29,3 milioni di tonnellate, in aumento dello 0,7% rispetto all’anno precedente. La percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto il 67% (+1,4 punti rispetto al 2022) con una crescita in tutte le macroaree del Paese, che si presenta più marcata al Nord (+1,6%) rispetto al Centro (+0,9%) e al Sud (+1,4%). L’organico si conferma la frazione più raccolta (circa 38% del totale), seguita dalla carta e cartone (19%), dal vetro (12%) e dalla plastica (9%). Filippo Brandoli pres. Utilitalia: (Intervista nel video allegato).

Negli ultimi due anni a Napoli la situazione riferita alla raccolta è decisamente migliorata così Domenico Ruggiero amministratore unico Asia Napoli: (Intervista nel video allegato).

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