giovedì, Novembre 20, 2025
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Delmastro a Portici: “Vado avanti anche per riformare giustizia”

Delmastro a Portici: “Vado avanti anche per riformare giustizia”

Lo scontro tra l’esecutivo e le toghe fa tappa a Portici. Dopo più di un anno di polemiche a causa della riforma della giustizia e a poco più di un mese dalla aperta contestazione nei confronti del guardasigilli Nordio durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario a Napoli a riaccendere le tensioni è stata la sentenza a 8 mesi per il caso Cospito di Andrea Delmastro. E proprio il sottosegretario alla Giustizia a margine di un convegno sula devianza giovanile al liceo “Flacco” ha commentato la condanna e le nuove critiche arrivate al governo dall’Associazione Nazionale dei Magistrati. L’Anm infatti si era detta “sconcertata” dagli attacchi di palazzo Chigi.

“Ho ricevuto – ha spiegato Delmastro- un mandato preciso dagli italiani per riformare, fra le altre cose, anche la giustizia. Ho avuto evidentemente al mio fianco in questa vicenda pure la Procura della Repubblica che ha chiesto, correttamente, tre assoluzioni e sono entrato nel Guinness dei primati occidentali”

(Intervista in video allegato)

Traffici illeciti in mare, confronto alla Parthenope con la guardia di finanza

Traffici illeciti in mare, confronto alla Parthenope con la guardia di finanza

La sicurezza marittima e la tutela dell’ambiente marino declinate nell’ambito del contrasto ai traffici illeciti sono stati i temi al centro del convegno organizzato dal Comando Interregionale dell’Italia Meridionale della guardia di finanza insieme a quello regionale e all’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”.

Focus specifici sono stati quelli della lotta al contrabbando, al traffico di migranti e al commercio di sostanze stupefacenti e di merce contraffatta. Si è parlato quindi di diritto di inseguimento nelle acque territoriali ed extraterritoriali, della proiezione aeronavale dei baschi verdi nell’alto mare e dell’ambiente marino come sorvegliato speciale.

Ad accogliere il comandante interregionale dell’Italia meridionale della guardia di Finanza, il generale Vito Augelli, il rettore dell’ateneo, il professor Antonio Garofalo.

(Interviste nel video allegato)

Napoli, nasce l’Accademia di Arti Performative

Napoli, nasce l’Accademia di Arti Performative

Ispirata alla Juilliard School di New York, nasce Nap Napoli Arts Performing, la scuola gratuita campana delle arti performative con laboratori e masterclass in diverse discipline dello spettacolo. Il progetto, programmato e finanziato dalla regione Campania attraverso Scabec, è stato presentato alla stampa dal direttore artistico Carlo Morelli, presidente dell’associazione Culturale “Ad Alta Voce”. (intervista in video allegato).

Rivolta ai ragazzi dai 14 ai 35 anni, l’iniziativa ha come obbiettivo quello di istruire i talenti del territorio, proponendosi come una Factory di eccellenza per la formazione di figure professionali dello spettacolo. Questo affiancando alle materie strettamente artistiche, lo studio in ambito manageriale e imprenditoriale del music business.

Tra gli insegnanti della scuola anche lo speaker radiofonico Gianni Simioli e il make up artist, candidato due volte agli oscar, Vittorio Sodano. (interviste in video allegato).

Le audizioni si terranno alla chiesa di San Potito, sede della scuola, il 15, il 16, il 29 ed il 30 marzo. I laboratori prenderanno il via il 2 aprile.

Campania, De Luca presenta il progetto il faro

Campania, De Luca presenta il progetto il faro

Napoli punto di riferimento per l’intero paese in materia di grandi opere architettoniche che lasciano il segno. E il Faro, il nuovo palazzo della giunta e del Consiglio della Regione Campania ne deve essere la testimonianza. Un’opera realizzata dallo studio di Zaha Hadid presentata questa mattina davanti a oltre 1000 persone alla stazione marittima che punta a cambiare il volto EST della città da Napoli.

Non solo i due palazzi che nelle fattezze ricordano le Twins Tower di NY, ma che da Piazza Nolana passando per corso Lucci, piazza Garibaldi e il centro direzionale cambierà la morfologia cittadina. Parchi smisurati, giardini, ponti che congiungeranno la city col Centro direzionale. Un’opera mastodontica che nelle intenzioni dovrebbe essere realizzata in meno di 3 anni.

Il rischio però e che resti una cattedrale nel deserto che vada a impoverire i territori del centro Direzionale e di Santa Lucia che svuotati di uffici e impiegati rischiano il tracollo economico. La regione Campania è un indotto importante per negozi, bar e ristoranti che da qui a breve potrebbero chiudere definitivamente. Cosa ne pensano gli assessori della giunta De Luca del progetto il faro(Assessore Marchiello e Assessore Discepolo) (Intervista in video allegato).

Terra dei Fuochi, audizione commissione parlamentare in Prefettura

Terra dei Fuochi, audizione commissione parlamentare in Prefettura

“Oggi la situazione nella Terra dei Fuochi è completamente differente rispetto al passato”: Insomma, per Jacopo Morrone presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti la morfologia Terra dei Fuochi è cambiata. Nel corso della riunione in Prefettura Morrone ha spiegato come il Governo abbia messo in campo fondi e risorse per avviare delle bonifiche che per il presidente sono anche tardive. Se però è cambiata nei contenuti la parola Terra dei fuochi, nei fatti in quel territorio si continua a morire. (Intervista in video allegato).

È necessario aggiornare i registri tumori provincia per provincia per avere un quadro operativo ben preciso. Lo afferma il deputato Francesco Emilio Borrelli che precisa. (Intervista in video allegato).

 

Mercatali di Scampia protestano contro pista ciclabile

Mercatali di Scampia protestano contro pista ciclabile

Non piace ai mercatali di Scampia la pista ciclabile, che il comune di Napoli intende realizzare in dodici strade dell’VIII municipalità. Un progetto approvato lo scorso maggio e comporterà una spesa di una cifra di poco superiore ai 6milioni di euro. Il problema è che il percorso riservato alle bici passa da via Zuccarini dove, da diversi anni, funziona un mercatino rionale che dà lavoro a circa 100 venditori ambulanti. Ed è per chiedere una variazione del percorso ciclabile che una loro delegazione si è recata davanti all’ingresso di palazzo San Giacomo per un sit-in di protesta. “Cosenza”, ovvero l’assessore competente del comune di Napoli, “il mercato non si tocca”: la scritta sullo striscione che ha accompagnato la manifestazione.

(Intervista nel video allegato)

“La Tempesta”, detenuti di Secondigliano attori al teatro Trianon

“La Tempesta”, detenuti di Secondigliano attori al teatro Trianon

Il teatro come riscatto sociale. Al Triano Viviani è andata in scena “La Tempesta” ideata e diretta da Marta Bifano. Il lavoro di Shakespeare costituisce la seconda pièce teatrale nell’ambito del progetto “La Tempesta del Teatro” a cura di Loups Garoux Produzioni srl , realizzato all’interno della rassegna “Affabulazione. Espressioni della Napoli policentrica” organizzata e promossa dal Comune di Napoli e finanziata dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura.

“Con il progetto ‘La Tempesta del Teatro’, curato da Loups Garoux produzioni con il coinvolgimento attivo dei detenuti della casa circondariale di Secondigliano la rassegna ‘Affabulazione’ apre un nuovo varco verso una società inclusiva, puntando sul teatro per mettere in contatto la Napoli di ‘fuori’ con la Napoli di ‘dentro’. Ai nostri microfoni Marta Bifano. (Intervista nel video allegato)

Lo spettacolo rappresenta il momento conclusivo del progetto di ‘Teatro dentro le mura’, un laboratorio teatrale e culturale inclusivo e integrato, rivolto alle persone detenute nella casa circondariale di Secondigliano. Soddisfazione nelle parole della Provveditore regionale della amministrazione penitenziaria Lucia Castellano e il direttore del carcere di Secondigliano Giulia Russo. (Interviste nel video allegato)

Sanremo nuove proposte, Napoli premia il vincitore Andrea Settembre

Sanremo nuove proposte, Napoli premia il vincitore Andrea Settembre

“A Andrea Settembre figlio di Napoli, in segno di gratitudine ed ammirazione per il prestigioso traguardo conseguito, per aver rappresentato la Città nella gara più prestigiosa del Paese. La vittoria tra le nuove proposte di Sanremo 2025 è un successo straordinario, un primo passo importante per un futuro luminoso nel mondo della musica. Napoli, grande Città della Musica, è orgogliosa e sostiene i suoi talenti.”

Queste le parole incise sulla targa che il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi ha consegnato ad Andrea Settembre, fresco vincitore della categoria Nuove Proposte al Festival di Sanremo 2025.

E così dopo l’anno scorso, quando a ricevere il riconoscimento dal primo cittadino alla sala dei baroni del maschio Angioino fu Geolier, adesso è stata la volta del cantautore 23enne che si è imposto su uno dei palchi più prestigiosi d’Italia con la sua canzone Vertebre.

(Interviste nel video allegato)

Il piccolo Ethan è tronato in Italia, la mamma: “Una vittoria di tutti”

Il piccolo Ethan è tronato in Italia, la mamma: “Una vittoria di tutti”

Il piccolo Ethan è rientrato in Italia. Dopo mesi di apprensione e battaglie legali il bambino, protagonista di un caso di sottrazione internazionale, è atterrato ieri all’Aeroporto di Capodichino di Napoli tra le braccia della mamma Claudia Ciampa.
Ad attenderlo con cartelli e un orsacchiotto con la maglietta degli azzurri c’erano nonna Luciana Aiello, i suoi fratelli e la sorellina, che finalmente hanno potuto riabbracciarlo.  (Interviste nel video allegato)

Lo scorso 30 agosto, Ethan era stato portato via dal padre, che lo aveva condotto illegalmente in California, separandolo dalla madre. Dopo numerose battaglie in tribunale, la giustizia statunitense si è espressa in favore di Claudia, autorizzando il rientro del bambino nel Bel Paese.
Il 13 febbraio Ethan ha compiuto un anno e adesso che è tornato a casa a piano di Sorrento la sua famiglia potrà festeggiarlo.

Campania regione litigiosa, nel 2024 cresciuto numero ricorsi al Tar

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Una coccarda appuntata sulla toga per protestare, sulla stregua dei colleghi della magistratura penale e civile, nei confronti del Governo e della riforma della Giustizia. Hanno dato il via cosi all’anno giudiziario i giudici amministrativi della Campania. Regione che si conferma litigiosa anche nel 2024. I ricorsi depositati al Tar campano sono aumentati rispetto all’anno precedente, 6710 contro i 6.150 dell’anno 2023. Un 9% in più determinato dall’aumento dei contenziosi nell’ambito scolastico per quanto riguarda i benefici delle ore di sostegno. Comincia da qua la relazione pronunciata dal presidente del Tribunale Amministrativo della Campania, Vincenzo Salamone, per introdurre la tradizionale cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario

MOLTI RICORSI, POCHI GIUDICI

Un tasso di contenzioso aumentato, con un numero di giudici inferiore di 8 unità rispetto ai 50 della pianta organica prevista.

PRESENTI I VERTICI DEL DISTRETTO GIUDIZIARIO DI NAPOLI

Presenti alla cerimonia i vertici del distretto giudiziario di Napoli e delle forze dell’ordine, con il sindaco, Gaetano Manfredi e il presidente della Regione, Vincenzo de luca