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Giornata Donne nella scienza, Colao : “Gender gap non più sostenibile”

Giornata Donne nella scienza, Colao : “Gender gap non più sostenibile”

Il 22 dicembre 2015, l’Assemblea Generale ONU, ha adottato la risoluzione A/RES/70/212 con la quale ha stabilito di proclamare l’11 febbraio di ogni anno come “Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza”. Ogni anno l’iniziativa si rinnova e viene celebrata dall’UNESCO e da UN Women, in collaborazione con le istituzioni della società civile e i partner con l’obiettivo di promuovere le materie STEM di donne e ragazze.

A Napoli celebrata l’uguaglianza di genere con un convegno organizzato dalla professoressa Annamaria Colao, reggente della Cattedra UNESCO Educazione alla Salute e allo sviluppo sostenibile. La visione dell’UNESCO sostiene che l’umanità ha bisogno di più donne che lavorino nel campo delle scienze e della tecnologia.

E proprio da Napoli, da Scampia arrivano le tre giovani promesse vincitrici delle borse di studio della Fondazione FORME: sono Carmela Manzo, Giada Califano, Chiara Calzone, studentesse dell’Istituto Galileo Ferraris.

Soddisfazione nelle parole di Annateresa Rondinella, Coordinatrice della Commissione ai Rapporti Istituzionali Rete delle Cattedre UNESCO Italiane. (Interviste nel video allegato)

Migranti, don Mimmo abbraccia a Napoli gli attivisti di Mediterranea

Da sempre sensibile al tema dei migranti, l’arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia ha voluto incontrare gli attivisti della Mare Jonio, la nave della Ong Mediterranea, impegnata nel soccorso e nel salvataggio dei naufraghi in fuga dai loro Paesi, ormeggiata nel porto del capoluogo campano fino al 16 febbraio. Dal giorno dell’attracco, Mediterranea ha ricevuto 1500 richieste di partecipazione, soprattutto dalle scuole del territorio, per l’open day organizzato per far conoscere le attività a bordo della nave salva migranti.

LA CITAZIONE DI DON MILANI AGLI STUDENTI DI NAPOLI

Ad accogliere il cardinale Battaglia, il comandante della Mar Jonio e la capomissione, con la presidente di Mediterranea, Laura Marmorale. Agli studenti presenti durante la sua visita, l’arcivescovo ha citato il discorso sugli oppressi di don Lorenzo Milani

Eccellenze dieta mediterranea, OlivitalyMed torna per la II edizione

Eccellenze dieta mediterranea, OlivitalyMed torna per la II edizione

Il castello di rocca Cilento a Lustra, nel salernitano, si prepara ad accogliere la seconda edizione di OlivitalyMed, la Rassegna dedicata ad uno dei maggiori vanti del nostro territorio, l’olio d’oliva.

Per tre giorni quindi, dal 26 al 28 aprile, i visitatori avranno la possibilità di assistere ad incontri, dibattiti, master class e showcooking. grazie alla presenza di esperti e player del settore.

Partner istituzionale della manifestazione è l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania che ha inserito questa iniziativa nel programma 2023/24 di valorizzazione delle eccellenze agricole regionali. L’impegno istituzionale, confermato per il secondo anno, punta a rendere la kermesse un appuntamento di riferimento per il mondo olivicolo del Mediterraneo.

La seconda edizione, inoltre, vanta la partecipazione di altre regioni come la Calabria e la Liguria che hanno annunciato nel corso dell’anteprima la loro presenza alla rassegna di aprile.

Donne di fede, carità e speranza. Percorsi giubilari nei conventi e nei monasteri di Napoli

Donne di fede, carità e speranza. Percorsi giubilari nei conventi e nei monasteri di Napoli

8 itinerari, 77 visite guidate, 18 incontri musicali e il pellegrinaggio di riconciliazione. Tutto ciò è “Donne di fede, carità e speranza. Percorsi giubilari nei conventi e nei monasteri di Napoli”.

Il progetto promosso dall’assessorato alla cultura al turismo e alle attività produttive del comune di Napoli ideato e curato dalla professoressa Adriana Valerio teologa e delegata arcivescovile per il laicato vuole far riscoprire quelle che sono le storie in rosa della nostra città: “La figura di Maria che è molto forte e molto presente a Napoli. Noi abbiamo la Madonna cosiddetta Schiavona, la Madonna di Montevergine, che è l’emblema della madre che accoglie tutti… e questo mi sembra il grande simbolo di questa città”.

Le celebrazioni per il Giubileo a Napoli si apriranno con questo progetto a partire dal 13 febbraio per finire il 21 dicembre. 10 mesi di percorsi che attireranno in città un grande flusso di turisti e pellegrini alla scoperta della ricca eredità spirituale partenopea così il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessore Teresa Armato.

“Percorso molto interessante, anche molto ricco” -spiega il sindaco – che credo sarà per i napoletani e per i tanti turisti che vengono a Napoli, motivo di nuove scoperte”.
“I turisti e i napoletani – ha aggiunto l’assessore- conosceranno storie di donne che si sono dedicate alla cura delle persone, alla cura dei malati e si sono dedicati concretamente alla solidarietà verso l’altro”.

Un viaggio che porta alla riflessione e al rinnovamento interiore ispirato al tema del Giubileo che sarà la speranza. Cosi Monsignor Gennaro Matino Provicario Generale Arcidiocesi di Napoli: “L’importanza del Giubileo come forza riconciliatrice è sicuramente uno dei motivi fondamentali per camminare insieme verso i significati che sono nell’insieme importanti per tutti”.

(Interviste nel video allegato)

 

Turista texana curata a Napoli manda lettera di ringraziamenti e loda la sanità pubblica

Un malore improvviso, la chiamata al 118, poi il primo ricovero in Pronto Soccorso. La storia è quella di una turista americana arrivata in Italia con il marito per festeggiare il 46° anniversario di matrimonio. Julia (nome di fantasia per tutelarne la privacy), 71 anni, fin dal primo giorno a Napoli ha cominciato a star male. Chiamato il 118 e trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso del Presidio San Paolo, dove, dopo tutti gli esami diagnostici del caso, le hanno diagnosticato una colecistite acuta. Sottoposta a terapia medica con idratazione e antibioticoterapia, ha ottenuto una remissione della sintomatologia e quindi dimessa in buone condizioni cliniche.

IL RICOVERO E L’INTERVENTO CHIRURGICO

Tuttavia, dopo 3 giorni dalla dimissione, la donna ha avuto un nuovo episodio acuto ed è giunta nuovamente al pronto soccorso dello stesso ospedale dove ha effettuato tempestivamente tutti gli esami del caso quindi prelievi ematochimici, elettrocardiogramma, visita chirurgica, ecografia addominale che ha evidenziato colecisti litiasica con pareti ispessite ed edematose e nella stessa giornata trasferita alla UOC di Chirurgia Generale diretta da Alberto D’Agostino. Qui, per una valutazione più approfondita, Julia ha effettuato, inoltre, una colangio-RM e pertanto, alla luce del quadro clinico e degli esami strumentali, è stata posta indicazione a intervento chirurgico d’urgenza. Julia è stata sottoposta a colecistectomia laparoscopica (chirurghi Domenico Fico, Alessio Ruggiero. Anestesista Maria Lucia Tuccillo supportati da tutta l’equipe infermieristica coordinata da Vincenzo Nota). Il decorso post-operatorio è stato regolare. La paziente ha proseguito il monitoraggio clinico con visite quotidiane e prelievi ematochimici fino alla dimissione.

VERDOLIVA RINGRAZIA MEDICI E INFERMIERI

“Anche in questo caso le donne e gli uomini dell’ASL Napoli 1 Centro sono stati straordinari – afferma Ciro Verdoliva – direttore generale della ASL Napoli 1 Centro”. “Grazie alla loro professionalità e competenza hanno trattato un caso clinico al meglio. Una sanità d’eccellenza che ogni giorno offre risposte ai nostri concittadini e, quando serve, anche a chi è a Napoli solo di passaggio”. “Un grazie va sicuramente anche a Julia per i ringraziamenti inviati ai protagonisti di questa nuova pagina di buona sanità”.
E’ di pochi giorni fa, infatti, una lettera di encomio inviata al San Paolo da Julia, dove ha scritto bellissime parole nei confronti del personale tutto che l’ha assistita e curata e che vogliamo far leggere anche a voi.

LA LETTERA DELLA TURISTA

Jan. 13, 2005
Carissimi dottori Antonio Graunaniello, D’Agnostino, Eleonora Cardone,
Infermiera capo reparto di chirurgia Giovana, reparto di chirurgia P.O.S.Paolo.
Vi mando tanti, tanti ringraziamenti e complimenti per le cure mediche di qualità superiore che mi avete dato quando sono stata colpita all’improvviso dall’emergenza medica di “Colecistite Acuta Litiasica” e per le vostre cure dall’Il al 20 dicembre 2024 all’Ospedale San Paolo, 80125 Napoli. Mio marito e io siamo venuti a Napoli per festeggiare il nostro 46° anniversario di matrimonio. Ma fin dal primo giorno è iniziato questo attacco acuto.
Non sapevo cosa mi stesse succedendo, ma so che mi faceva molto male e mi sentivo molto, molto male.

“UN TEAM COMPASSIONEVOLE”

Il vostro team è stato compassionevole, estremamente disponibile. Ho 71 anni e, poiché ho vissuto negli Stati Uniti, in Repubblica Ceca, in Austria e nei Paesi Bassi, sono stata ricoverata in ospedale in quei paesi (tonsille, reazione alla penicillina, intossicazione alimentare, parto). Non ho mai ricevuto le cure straordinarie del vostro personale infermieristico e la disponibilità e l’aiuto dei vostri dottori.

LA MIA ESPERIENZA NELLA SALITA’ PUBBLICA

Ecco un riassunto della mia esperienza:
1. Sono andata due volte al pronto soccorso in ambulanza. Il tempo di attesa per farmi visitare da un medico è stato breve sia il 10 che l’Il dicembre 2024. Breve anche al reparto chirurgico del San Paolo dopo una seconda ecografia che mostrava una cistifellea infiammata da calcoli biliari.
2. Fortunatamente, l’11 dicembre, il dottore ha deciso che ero malata e che dovevo essere ricoverata nel reparto chirurgico del San Paolo dopo una seconda ecografia che mostrava una cistifellea infiammata da calcoli biliari.
3. Le stanze del reparto erano fantastiche: super pulite, luminose con finestre, solo 3 pazienti al massimo per stanza. I letti erano eccellenti. Le infermiere venivano ogni giorno per dare lenzuola pulite, il che mi faceva sentire così bene.
4. Il personale infermieristico era eccellente!!!! Alcuni parlavano inglese, altri no e abbiamo usato Google Translate con grande successo. Erano gentili, premurosi, divertenti, disponibili. Negli Stati Uniti, se chiami l’infermiera per chiedere aiuto, potrebbero volerci 30 minuti. Ogni volta al ROS. Paolo, arrivavano in meno di 2 minuti. Non erano mai arrabbiati o impazienti. Quando avevo domande su cibo o farmacia, si rivolgevano immediatamente a un medico e mi davano una risposta immediata.
5. Medici: incredibili! Disponibili. Compassionevoli. Proattivi. Gentile. Competenti. Parlano inglese. Buon senso dell’umorismo.
Mi fate quasi venire voglia di trasferirmi a Napoli per essere vicino al vostro ospedale. ln futuro, speriamo di tornare a Napoli in salute. E mangeremo la pizza insieme!
Con affetto e grazie, Julia 

Operazione anticamorra nel napoletano: 20 persone arrestate

Operazione anticamorra nel napoletano: 20 persone arrestate

Lo spaccio di droga nei comuni a nord di Napoli era cosa loro, così come le estorsioni ai danni degli imprenditori e dei commercianti. 20 persone arrestate, 16 dalla polizia e 4 dai carabinieri nel corso di una vasta operazione nei comuni di, Frattamaggiore, Frattaminore e Crispano coordinata dalla procura di Napoli su richiesta della direzione distrettuale antimafia.

Associazione di tipo mafioso, estorsione, detenzione e porto di armi da fuoco -anche clandestine-, associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti e delitti che avevano come obiettivo agevolare il clan camorristico “Pezzella” e le sue articolazioni, avversario del cartello Cristiano Mormile.

Inoltre, dalle indagini svolte dalla Compagnia dei Carabinieri di Casoria, sono emersi episodi estorsivi commessi con continuati atti violenti ed intimidatori. Delle 20 persone destinatarie delle misure cautelari, disposte dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di napoli, 17 sono state arrestate mentre tre si sono rese irreperibili e ora ricercate dalle forze dell’ordine.

Dispersione scolastica in calo in Campania, Acerra: “Trend in diminuzione ma non sottovalutiamo il fenomeno”

Dispersione scolastica in calo in Campania, Acerra: “Trend in diminuzione ma non sottovalutiamo il fenomeno”

La dispersione scolastica complessiva in Campania è in calo. Dal 2016 infatti è diminuita con un trend del 1% all’anno: a dirlo è il direttore dell’ufficio scolastico regionale Ettore Acerra a margine del tavolo in prefettura sul tema. Dato incoraggiante, ma ancora non sufficiente. Per questo a palazzo di governo si è a lavoro per predisporre un protocollo d’intensa interistituzionale per contrastare ulteriormente il fenomeno.

Al vertice presieduto dal prefetto Michele Di Bari ha preso parte anche la procuratrice per i Minori, Patrizia Imperato.

(Interviste nel video allegato)

Raccolta differenziata, presentato il nuovo “porta a porta”

Raccolta differenziata, presentato il nuovo “porta a porta”

In Campania è solo il 40% dei rifiuti urbani prodotti ad essere riciclato. A dirlo l’ultimo rapporto dell’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. Si è quindi ancora  lontani da quella soglia del 65% fissata dall’unione europea per il 2030. Per questo palazzo San Giacomo cerca strategie alternative e ha presentato il nuovo progetto di raccolta differenziata che sarà attivato nei quartieri del centro di Napoli.

Il nuovo modello prevede un unico calendario per la raccolta “porta a porta”, con declinazioni “ad hoc” per le grandi attività commerciali. Interesserà alcune aree della I, II e IV Municipalità. Si parte il prossimo 24 marzo nei Quartieri Spagnoli e nella zona di San Ferdinando. Nelle settimane successive verrà esteso all’area del Centro Antico (come i Decumani) e al quartiere San Giuseppe.

Complessivamente verranno coinvolti circa 80.000 abitanti in riferimento a 30.300 utenze domestiche e 4.180 utenze di tipo commerciale.  Alla presentazione in sala giunta hanno preso parte l’assessore competente Vincenzo Santagada e l’amministratore unico di Asia Domenico Ruggero. (Intervista in video allegato).

Arco di Port’Alba, dopo anni di attesa al via i lavori di ristrutturazione

Arco di Port’Alba, dopo anni di attesa al via i lavori di ristrutturazione

Dopo oltre 10 anni iniziano in queste ore i lavori di ristrutturazione dell’arco di Port’Alba. Obiettivo del comune di Napoli è quello di ridare dignità a un monu8mento storico della città e a uno dei luoghi più iconici del centro storico. I lavori dureranno 5 mesi fino al bimestre giugno-luglio, in sostanza.

Quando l’arco fatto erigere dal viceré spagnolo Antonio de Toledo nel 1625 (esatta mente 4 secoli fa) verrà restituito al decoro che merita, sarà una vittoria per tutti. Nel dettaglio, il Comune si occuperà dei lavori al sotto arco, che sono la causa delle reti di contenimento messe, negli anni, dopo la caduta di calcinacci. La Sovrintendenza, invece, procederà con i la vori alla facciata della porta storica che affaccia su piazza Dante.

La rigenerazione di Port’Alba è iniziata già nel presente, con i tanti eventi organizzati dall’associazione Culturale Port’Alba. La via dei libri è tornata a ospitare presentazioni ed eventi artistici, grazie anche alla collaborazione tra la stessa l’associazione e enti vicini come il Conservatorio di San Pietro a Majella e l’Accademia di Belle Arti.

(Interviste al sindaco e ai gestori delle attività locali nel video allegato)

Giornata per l’epilessia: “Serve piano terapeutico assistenziale”

Giornata per l’epilessia: “Serve piano terapeutico assistenziale”

1 persona su 100 in Campania soffre di Epilessia, per una platea complessiva di circa 50mila pazienti. Numeri che secondo gli esperti parlano della necessità di introdurre nella nostra regione di un piano terapeutico assistenziale che integri tutti i centri del territorio.

E di questa proposta se n’è parlato nell’aula “Gaetano Salvatore” del nuovo Policlinico universitario di Napoli in occasione della giornata internazionale per l’epilessia. Qui si è svolta una mattinata dedicata ai soggetti affetti da questa patologia e alle loro famiglie; uno spazio di ascolto e confronto che ha coinvolto professionisti ed associazioni con l’obbiettivo di migliorare la qualità delle cure e la qualità di vita dei pazienti e dei care-giver.

Ad aprire i lavori il Direttore Generale dell’A.O.U. Federico II Giuseppe Longo, il coordinatore della Macroarea LICE Campania-Molise Gaetano Terrone e il responsabile del Centro per l’Epilessia dell’ateneo federiciano Leonilda Bilo. (Interviste in video allegato).