venerdì, Novembre 21, 2025
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Contrasto povertà sanitaria, tornano le “Giornate di raccolta del farmaco”

Contrasto povertà sanitaria, tornano le “Giornate di raccolta del farmaco”

Per contrastare la povertà sanitaria che attanaglia la Campania e spinge sempre più persone a rinunciare alle cure mediche tornano le “Giornate di raccolta del farmaco”. I cittadini quindi sono chiamati a donare uno o più medicinali da banco per i più bisognosi. Sarà possibile farlo fino al 10 di febbraio in tutte le attività che hanno aderito all’iniziativa, il cui elenco è consultabile sul sito www.bancofarmaceutico.org.

L’anno scorso la campagna solidale ha visto l’adesione in regione di oltre 130 farmacie e ha permesso di raccogliere circa 100mila euro di medicinali destinati a quasi 9000 persone. Nonostante ciò si è riusciti a soddisfare solo il 43% del fabbisogno stimato, per questo come spiega la delegata territoriale per Napoli e provincia per la fondazione Banco Farmaceutico Tiziana Donnianni, è necessario che sempre più persone facciano la loro parte. (Intervista nel video allegato)

Queste le motivazioni che hanno spinto Valentina Mettivier, direttore tecnico di una Farmacia di via Foria, ad aderire all’iniziativa. (Intervista nel video allegato)

Tragedia a Castel Volturno, muore 23enne travolto da crollo del balcone

Tragedia a Castel Volturno, muore 23enne travolto da crollo del balcone

Stava effettuando dei lavori nella casa della fidanzata il 23enne Emanuele D’Asta, quando è stato investito dal cedimento di un balcone sovrastante ed è deceduto. L’incidente è avvenuto in viale Viverone, nel comune di Castel Volturno, in provincia di Caserta. Sul posto i vigili del fuoco, che hanno estratto il corpo privo di sensi di Emanuele dalle macerie.

Immediato l’intervento dei soccorsi, che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. I pompieri hanno messo in sicurezza l’intera area interessata dal crollo, di seguito messa sotto sequestro dagli inquirenti che dovranno approfondire le cause che hanno provocato l’improvviso crollo.

Emanuele d’Asta, secondo le prime ricostruzioni, stava effettuando dei lavori di manutenzione al piano terra dell’abitazione della fidanzata. Secondo il racconto dei residenti della zona, il giovane stava sistemando la casa dove dopo le nozze, previste tra pochi mesi, si sarebbe trasferito. È stata la futura suocera ad avvertire il rumore del crollo e ad avvisare i soccorsi. La procura ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima.

Al via il progetto “Medico per un giorno 3.0”

Al via il progetto “Medico per un giorno 3.0”

500 ragazzi di 3 licei della Campania hanno toccato con mano, grazie a simulazioni in appositi “ambulatori” la professione medica. Ecco il progetto “Medico per un giorno 3.0” Un percorso di orientamento e di sensibilizzazione per avvicinare gli studenti dell’ultimo anno al lavoro dei camici bianchi.

L’iniziativa, promossa dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, in collaborazione con Fondazione Pfizer, ha trasformato i plessi scolastici in laboratori medici. Si è partiti con il liceo Giambattista Vico, poi la manifestazione farà tappa all’istituto “Margherita Di Savoia” e al liceo “Giancarlo Siani” di Casalnuovo.

All’apertura dei lavori hanno preso parte Massimiliano Scalvenzi, direttore della unità operativa complessa Dermatologia Clinica dell’AOU Federico II e Francesco D’Andrea, Professore Ordinario di Chirurgia plastica. (Interviste in video allegato).

Bradisismo, Di Vito: “Ci aspettiamo altri terremoti ma non scenari peggiori”

Bradisismo, Di Vito: “Ci aspettiamo altri terremoti ma non scenari peggiori”

Oltre 70 scosse di terremoto dalle prime ore della mattina: si sono svegliati così i residenti dei Campi Flegrei, dove il bradisismo è tornato a far paura. Alle ore 8.20 è iniziato lo sciame sismico e la terra ha cominciato a tremare. 3.1 la magnitudo più forte registrata. Non si segnalano danni a persone o ad edifici. A fotografare la situazione e a delineare gli scenari futuri il direttore dell’osservatorio Vesuviano Mauro Di Vito. (Intervista in video allegato).

Immediatamente è stato istituito un tavolo di monitoraggio in prefettura e i dirigenti scolastici di 6 istituti di Pozzuoli hanno deciso di sospendere le lezioni, mentre a Napoli terminate le verifiche sulla stabilità dei plessi gli studenti, ad eccezione di quelli del Rossini di Bagnoli, sono rientrati in aula. (Intervista in video allegato).

Situazione occupazionale in Campania, confronto al Consiglio Regionale

Situazione occupazionale in Campania, confronto al Consiglio Regionale

Dal possibile nuovo piano industriale che potrebbe interessare il gruppo DEMA e i suoi dipendenti alla possibile chiusura dei negozi storici del corallo a Napoli nel piazzale di San Martino.
Una seduta quella odierna del Consiglio Regionale della Campania che ha affrontato diverse situazioni occupazionali che rischiano di subire da qui a breve contraccolpi economici e occupazionali. Ma andiamo con ordine.

In queste ore sono col fiato sospeso i dipendenti di DEMA la società leader in Campania per l’aerospazio dotata di uno know how altamente competitivo che sarebbe oggetto dell’interesse di ADLER che potrebbe acquisirne gli stabilimenti. Sulla vicenda è intervenuta Valeria Ciarambino che precisa.

“Quello che è paradossale è che un imprenditore immagini di venire in campagna a fare spezzatino dei nostri siti industriali a totale insaputa delle istituzioni. Io mi aspetto che la regione campagna faccia sentire forte la sua voce, perché se si pensa di poter non rispettare così la nostra terra, questo prelude è ad operazioni analoghe ed è inaccettabile”.

Trasferendosi a Napoli invece a tenere banco in questi giorni la difficile situazione degli artigiani del corallo situati nel piazzale di San Martino al Vomero che rischiano la chiusura a causa. A portare in aula questa problematica la consigliera Maria Muscarà: ” Coppola che fa camei e quindi la tradizione napoletana che ha dichiarato che è costretto a chiudere perché non ce la fa più, perché naturalmente aspettare un turista ogni tanto che viene a passeggiare sotto un’impalcatura coperta da teli non è possibile”.

Giuseppe Sommese di Azione ha interrogato l’aula invece sulle carenze strutturali riferite al territorio afferente al Cis di Nola e al Vulcano Buono. (Intervista nel video allegato)

Manna: “Ricattati dall’entourage di Kvara, Conte non è contento”

Il direttore sportivo del Napoli, Giovanni Manna, ha chiarito gli aspetti del mercato, che si è concluso il 3 febbraio nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sede del club a Castel Volturno.

RETROSCENA SU DANILO E COMUZZO

“Per quanto riguarda Danilo, che conosco personalmente, avevamo un accordo definito su tutto, quindi ci aspettavamo arrivasse nei giorni successi all’accordo, poi ha fatto una scelta professionale e di vita diversa – spiega Manna -. Poi ci sono aspetti umani da prendere in considerazione. L’abbiamo portata fino a un certo punto poi è andata così, purtroppo. Ci poteva dare un contributo importante. Su Comuzzo avevamo pensato di fare un investimento sul futuro, ci permetteva di mandare a giocare Rafa Marin che voleva andare, avevamo un accordo, aspettavamo solo il difensore. E Comuzzo ci permetteva di avere un giocatore non in lista. Abbiamo fatto due offerte scritte e concrete, quando abbiamo capito che non c’era possibilità di andare avanti nonostante ci fossimo spinti oltre il valore del calciatore perché a gennaio lo paghi il 15-20% in più. Eppure non siamo riusciti. Dispiace che sia stato tutto così mediatico”.

“CONTE NON E’ CONTENTO”

“Con il mister ci siamo confrontati a fine mercato – rivela Manna – e non siamo contenti. Perché è andato via un calciatore importante, io per primo non sono contento. Perché le aspettative della gente a volte sono anche troppo alte, le abbiamo create forse anche noi. Però sono consapevole che abbiamo un gruppo che ha fatto 54 punti, è in grande crescita e non dobbiamo sminuirlo questo lavoro.

“GARNACHO E ADEYEMI? DOBBIAMO CONVINCERE NESSUNO”

“Garnacho lo abbiamo trattato anche prima della partenza di Kvara. Abbiamo fatto un’offerta importante allo United. Il calciatore per lasciare la Premier probabilmente voleva essere accontentato economicamente ma non non ce lo potevamo permettere. Non era corretto nei confronti di calciatori che stanno facendo tanto. Adeyemi avevamo una bozza d’accordo con il Dortmund. Ho parlato con il calciatore, non è voluto venire adesso. Non abbiamo voluto insistere. Tutti quelli che sono arrivati hanno voluto fortemente venire al Napoli. Io non deve convincere nessuno per un Napoli primo che ha uno dei migliori allenatori al mondo”. Così il direttore sportivo Giovanni Manna in conferenza stampa due giorni dopo la chiusura del mercato invernale. “Per Saint Maximin avevamo risolto i problemi burocratici ma gli arabi volevano altri soldi. Il rammarico è che altri ci hanno fatto perdere tempo mentre potevamo andare subito su determinati tipi di calciatori. Okafor? Non è vero che non ha passato le visite mediche con il Lipsia. Erano situazioni loro. È un po’ indietro con i nostri parametri dopo un infortunio. Noi lavoriamo in un certo modo. Penso che abbia bisogno di un po’ di tempo per tornare in condizione”.

Al Teatro Trianon Viviani i Romito presentano “Post tarantella”

Al Teatro Trianon Viviani i Romito presentano “Post tarantella”

Folk, indie ed elettropop uniti alla immensa cultura musicale partenopea. Sono questi gli ingredienti utilizzati dalla Band Romito per la realizzazione del loro album di esordio “Post Tarantella”, presentato in anteprima sul palco del Teatro Trianon Viviani a Napoli. Come spiega Vittorio Romito cantante e chitarrista del gruppo:

“Emozione, un orgoglio, siamo felicissimi di essere qui al Triannon. Nonostante la fatica, nonostante la vita sia difficile, nonostante il mestiere di musicista sia una cosa difficile, se ti ci metti d’impegno puoi raggiungere dei risultati e puoi avere delle soddisfazioni”.

Un percorso, quello dei Romito, che parte dalla strada e dalle prove nei garage , che fa tappa in teatro.

“Dalla strada al teatro le differenze sostanziali sono lo stress, nel senso che mentre per strada e nei locali ti puoi facilmente distrarre- aggiunge Vittorio Romito- il teatro è una roba molto più concentrata, devi portare uno spettacolo preciso, studiato per bene e poi secondo me non c’è il teatro senza la strada”.

(Intervista nel video allegato)

Memoria, la scuola Vanvitelli inaugura pietra d’inciampo

Memoria, la scuola Vanvitelli inaugura pietra d’inciampo

Una pietra d’inciampo per non dimenticare e per raccontare alle nuove generazioni le sofferenze di bambini deportati e uccisi nei campi di sterminio nazisti. Alla scuola dell’Infanzia e Primaria Statale “L. Vanvitelli” 36 Circolo didattico di Napoli celebrata la Giornata della Memoria.

Tra i corridoi, le aule e gli spazi condivisi tra i quali hanno studiato tanti bambini ebrei deportati tra il 1940 e il 1942, gli studenti hanno raccontato con disegni, lavoretti e collage il periodo più buio della storia recente lanciando però un grido di speranza e di pace rendendo tutto colorato e abbellito con tantissime farfalle gialle.

All’ingresso della scuola installata una Pietra di Inciampo dedicata ai fratellini Hasson, alunni della scuola Vanvitelli, morti nei campi di sterminio. Sul finire degli anni ’30, infatti, nell’istituto collinare vi era una “classe speciale” che ha ospitato 10 alunni ebrei. Presenti oltre alla dirigente scolastica Ida Francioni, Paola Formiggini sorella di uno dei tanti bambini che non hanno più fatto ritorno e le assessore Fortini e Striano. (Interviste nel video allegato)

Stadio Maradona, Napoli rischia di perdere EURO 2032

Stadio Maradona, Napoli rischia di perdere EURO 2032

Napoli rischia di perdere EURO 2032. Il rischio è stato lanciato dalle parole del presidente della Federcalcio Gravina che nel giorno del suo insediamento ha precisato che si punterà su impianti dove da tempo sono stati fatti investimento o dove grandi gruppi internazionali stanno lavorando per rendere alcuni stadi moderni e pronti per un grande evento come gli Europei. Assodato che Roma Milano e Torino saranno sicuramente i tre impianti principali dell’evento.

Gravina starebbe pensando di inserire il Franchi di Firenze che è da mesi oggetto di un imponente restyling, Palermo dove la proprietà del Manchester City ha deciso di investire per un nuovo stadio e uno tra Bari e Cagliari. Insomma il Maradona resta tristemente fuori dalla più importante competizione calcistica europea. Il sindaco Manfredi non smentisce e sulla questione è stato chiaro o arrivano fondi pubblici o privati o lo stadio resterà così com’è. (Intervista al sindaco nel video allegato)

“Napoli City Half Marathon”, torna il 23 febbraio la mezza maratona

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“Napoli City Half Marathon”, torna il 23 febbraio la mezza maratona

Napoli capitale della Mezza Maratona. Presentata in sala giunta a palazzo san giacomo l’edizione 2025 della “Napoli City Half Marathon”. Appuntamento per i runner il 23 febbraio sul percorso ufficiale di 21km e 097m. L’evento detiene un primato unico, i record italiani di mezza maratona sia maschile che femminile.

Imponente il numero dei corridori provenienti da tutto il mondo. Un evento internazionale di altissimo livello che protetta Napoli verso il 2026 quando sarà capitale europa dello sport.

(Interviste al presidente della Napoli Running Carlo Capalbo e all’assessore Emanuela Ferrante nel video allegato)