venerdì, Novembre 21, 2025
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Meloni annuncia: “Ho ricevuto un avviso di garanzia da Lovoi per Almasri”

Con un video sui sui suoi profili sociale, la presiedente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha annunciato di aver ricevuto un avviso di garanzia. In particolare, la premier, ha spiegato: “La notizia di oggi è questa il procuratore della Repubblica Francesco Lovoi, lo stesso del
fallimentare processo a Matteo Salvini per sequestro di persona mi ha appena inviato un avviso di garanzia per i reati di favoreggiamento e peculato in relazione alla vicenda del
rimpatrio del cittadino Almasri avviso di garanzia inviato anche al ministro Carlo Nordio, Matteo Piantedosi e Alfredo Mantovano presumo al seguito di una denuncia che è stata presentata dall’avvocato Luigi Ligotti ex politico di sinistra molto vicino a Romano Prodi conosciuto per avere difeso pentiti del calibro di Buscetta, Brusca e altri mafiosi”.

Campania, le zone rosse istituite anche a Portici

Campania, le zone rosse istituite anche a Portici

Piazza Poli, la zona Mercatale con piazza San Ciro e Via Martiri di Via Fani: Ecco le tre aree di Portici dove sono state istituite le nuove zone rosse. Ad annunciarlo è il prefetto Michele di Bari al termine del vertice a palazzo di governo sul tema. Dopo l’individuazione di quattro aree a rischio nel capoluogo campano, misura che nasce sulla scorta della direttiva del ministro dell’interno Matteo Piantedosi, il provvedimento è stato esteso al comune ad Est di Napoli.

Anche qui potranno essere allontanati coloro che risultino già destinatari di segnalazioni all’Autorità Giudiziaria per una serie di reati che vanno da quelli predatori a quelli relativi allo spaccio finanche alla detenzione ed il porto illegale d’armi.

Proprio questo passaggio ha già scatenato la reazione della camera penale partenopea che si è detta perplessa sia per la vaghezza della norma, sia perché questa potrebbe ledere alla presunzione di innocenza. Per essere soggetti alla misura, infatti, basta una denuncia e non una condanna. (Intervista in video allegato).

Omicidio mamma del tiktoker “Con mollica o senza”, vicina condannata all’ergastolo

Omicidio mamma del tiktoker “Con mollica o senza”, vicina condannata all’ergastolo

Dopo un anno e due mesi di processo condanna all’ergastolo a Napoli per Stefania Russolillo, la donna di 48 anni accusata di essere l’assassina di Rosa Gigante, la 72enne ipovedente, mamma del tiktoker Donato De Caprio, il “re dei panini”, notissimo in città, brutalmente uccisa nella sua abitazione, nel quartiere Pianura di Napoli, il 18 aprile 2023.

La sentenza, accolta dagli applausi dei parenti della vittima, è stata emessa dalla Corte di Assise di Napoli, nell’aula 114 del Nuovo Palazzo di Giustizia.

Alla Russolillo la Procura di Napoli contestava l’omicidio aggravato dalla premeditazione, la rapina aggravata e la tentata distruzione di cadavere: per gli inquirenti avrebbe progettato per circa un mese la rapina all’interno dell’abitazione della vittima dove solo la mattina del 18 aprile riuscì a entrare, ma con l’inganno, per appropriarsi di monili e danaro.

L’imputata è accusata di avere portato con sé un tubo di gomma che, sempre secondo l’accusa, avrebbe utilizzato per strangolare la Gigante, dopo averla scagliata contro le pareti dell’abitazione e scaraventata a terra. Prima di abbandonare l’abitazione teatro dell’omicidio, avrebbe anche tentato di dare fuoco al cadavere. Fu il marito della Russolillo a informare la Polizia di Stato che il crimine consumato nell’abitazione di via vicinale Sant’Aniello, nel quartiere Pianura di Napoli, era riconducibile alla moglie.

Trasporti a Napoli, ecco il progetto di rilancio del comune da 2,5 miliardi

Trasporti a Napoli, ecco il progetto di rilancio del comune da 2,5 miliardi

Un collegamento tra la zona ospedaliera e il Real bosco di Capodimonte e una monorotaia a doppio binario per mettere in connessione il centro direzionale con San Giovanni a Teduccio. Sono solo due degli interventi candidati al finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dal Comune e dalla Città Metropolitana di Napoli. Serviranno a migliorare i servizi legati alla mobilità sul territorio. 2,5 miliardi la cifra richiesta.

Fondi necessari anche al completamento delle flotte di veicoli in strada, al potenziamento e alla valorizzazione dei sistemi di trasporto ad impianto fisso ed infine all’estensione delle linee già esistenti, come ad esempio la realizzazione del collegamento tramviario tra piazza Sannazzaro e la stazione di Mergellina.

I progetti sono stati presentati nel corso della conferenza stampa sul tema a Palazzo San Giacomo dal sindaco Gaetano Manfredi e dall’assessore ai trasporti Edoardo Cosenza.

(Intervista nel video allegato)

Assalto al treno della circumvesuviana, in sciopero lavoratori Eav

Assalto al treno della circumvesuviana, in sciopero lavoratori Eav

Quattro ore di sciopero su tutte le linee Eav hanno paralizzato il trasporto napoletano. Conseguenze del raid ultras di domenica notte quando un gruppo di tifosi della Juve Stabia ha assaltato il treno della circumvesuviana su cui viaggiavano i supporter del Sorrento, ferendo anche il personale del convoglio. Dalle 8.20 alle 12.20 completamente ferme l’ex circum e l’ex Sepsa, mentre non si sono registrati particolari disagi per le tratte dell’ex metro Campania nord est.

Adesso i segretari della Uil trasporti e della Fit Cisl, Antonio Aiello e Antonio Meledandri chiedono maggiori controlli e presidi polizia come è stato per la metro linea. Dura anche la condanna di Luigi Casciello, della filt cgil.

(Interviste nel video allegato)

Al Trianon, Eugenio Bennato, ha portato al sua “Musica del mondo”

Dopo essere partito dal Blu Note di Milano, ha fatto tappa al Teatro Trianon Viviani di Napoli il concerto “Musica del mondo”, nuovo disco di Eugenio Bennato.

Prossima tappa il 28 marzo all’Auditorium Parco della Musica a Roma. In palcoscenico a ricostruire la magia musicale, con Bennato anche Ezio Lambiase (chitarra classica e elettrica), Sonia Totaro (voce e ballo), Stefano Simonetta (basso), Francesca del Duca (voce e percussioni), Mohammed Ezzaime El Alaouoi (viola e voce). E Le Voci del Sud Laura Cuomo, Francesco Luongo, Angelo Plaitano, Daniela Dentato, Letizia D’Angelo e Edoardo Cartolano.

In scaletta, per il concerto al Teatro Trianon Viviani, i dodici brani che compongono l’album e che custodiscono l’essenza della musica popolare, dalla scelta dei temi, come il valore della diversità, la memoria collettiva e personale, l’eredità culturale, la giustizia sociale e la lotta per i diritti, a quella dei suoni, folk, etnici e word, sempre aperti a nuove contaminazioni. Ecco i titoli: “Musica del mondo”, “Mongiana”, “Grande minoranza”, “Tammorra song”, “W chi non conta niente”, “Welcome to Napoli”, “Torre Melissa”, “Noi persi nel sentimento”, “Limoni a Varsavia”, “Luna”, “Notte del giorno dopo”. Chiude l’album la riedizione di “Canzone per Beirut”, che Eugenio Bennatoscrisse nel 2007, dopo un concerto nella capitale libanese.

MUSICA DEL M ONDO – L’ALBUM

“Musica del mondo” (etichetta Sponda Sud – distribuzione Imusician), che arriva dopo sette anni dall’ultimo disco solista “Da che Sud è Sud” e dopo quattro anni da “Qualcuno sulla terra” con Le Voci del Sud, è un viaggio verso l’altro, un movimento che è già in sé luogo d’incontro: un inno alla vita, alla fratellanza e alla bellezza. Un disco che parte da Napoli, città dalle molteplici anime, sempre aperta ad accogliere l’altro, per raggiungere il resto del mondo e le sue voci e integrarle in un unico canto. Un cammino palpabile nei luoghi evocati nei testi, nelle diverse lingue che intervengono nelle canzoni e nel ritmo incalzante degli arrangiamenti, sostenuti da tamorra, batterie, chitarra battente e tamburi, che rappresenta perfettamente quello dei passi e quello del cuore.

L’album dipinge un “sud” che trascende la geografia italiana, parlando di radici e catene, di vite dimenticate e di diritti negati, ma anche di valori profondi, di senso d’appartenenza, di resistenza e coraggio, e di radici. Così come nella title track “Musica del mondo”, che ha anticipato l’album svelando il senso profondo del progetto, il disco intero celebra la musica come strumento di trasformazione globale, in grado custodire storie, unire i popoli e opporsi alle ideologie e all’arroganza di chi perpetua i conflitti.

Il disco unisce passato, presente e futuro, tracciando un percorso tra storie radicate nella memoria e voci che ancora risuonano di attualità, con brani come “Mongiana”, dedicato a un paese calabrese di appena 655 abitanti la cui storia come uno dei più grandi poli siderurgici d’Italia è racchiusa in un piccolo museo oggi dimenticato; “Torre Melissa”, che rievoca il drammatico episodio del battello di migranti arenatosi sulla spiaggia calabrese nel 2019 ma anche l’intervento degli abitanti che, svegliati dalle richieste d’aiuto, salvarono tutti i naufraghi; “Luna”, dedicata alla nipotina e interpretata insieme a Pietra Montecorvino, che esprime l’amore incommensurabile per una nuova vita. Ma c’è anche la struggente “Limoni a Varsavia”, nata come colonna sonora del film “The Lemon Tree – L’albero di limoni” di Bruno Colella e dedicata a un cuoco siciliano, folle e geniale, che incarna quella passione capace di compiere piccoli miracoli.

Autostrade per l’Italia e Federico II, torna la IV edizione di Sic Academy

Autostrade per l’Italia e Federico II, torna la IV edizione di Sic Academy

È stata inaugurata a Napoli la quarta edizione della SIC Academy una realtà di alta formazione dell’Ateneo federiciano, che vede insieme il Centro Servizi Metrologici e Tecnologici Avanzati (CeSMA) della Federico II e il Gruppo Autostrade per l’Italia, con l’obiettivo di formare esperti di concezione, gestione, servizi di construction e monitoraggio delle infrastrutture.

La Sic Academy è un’eccellenza che ben rappresenta il nostro impegno per formare quei talenti che dovranno affrontare, da qui ai prossimi decenni, le grandi sfide della mobilità. Così Roberto Tomasi, Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia: “Senza queste competenze non basta dire vorremmo fare, poi bisogna avere le competenze per poterlo fare e qui si forma. I  tecnici e gli ingegneri che ci supporteranno per fare questa trasformazione”.

PERCORSO FORMATIVO

Il percorso formativo di 6 mesi sviluppato da Aspi, in collaborazione con Adecco, è rivolto quest’anno a 14 giovani ingegneri. Le attività didattiche si svolgeranno per 100 ore mensili all’interno di spazi dedicati alla SICAcademy, presso il polo tecnologico di San Giovanni a Teduccio dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e per 20 ore mensili presso sedi aziendali di Aspi.

Andrea Prota, presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Università Federico II e responsabile scientifico dell’Academy spiega: “I ragazzi questa volta entrano già con un contratto con Autostrade, quindi un’occasione in cui Federico II fa squadra con un grande player della gestione delle infrastrutture per contribuire a rendere i nostri ponti, le nostre gallerie più sicure, più moderne”.

Ad accompagnare i ragazzi nel percorso di crescita anche la professoressa Marta Del Zoppo: “Il percorso è più impegnativo perché abbiamo un carico didattico maggiore rispetto agli anni passati, con 20 ore mensili da gestire. con formazione aziendale che incrementa e migliora l’inserimento dei ragazzi in azienda”.

(Interviste nel video allegato)

Lega Napoli Capitale, presentato nuovo coordinamento cittadino

Lega Napoli Capitale, presentato nuovo coordinamento cittadino

Dare nuovi compiti e nuova vita alle municipalità cittadine, che cosi strutturate non riescono a risolvere i problemi dei quartieri di Napoli. E’ la novità principale dalla Lega-Napoli Capitale nel giorno della presentazione del nuovo coordinamento cittadino. Enzo Rivellini ai nostri microfoni spiega: “Presentiamo un organigramma cittadino dove ci sono i responsabili di quartiere, perché le municipalità sono infrastrutture burocratiche inutili. Napoli è una città che storicamente ha differenze fondamentali fra quartiere e quartiere, ricordiamo i famosi sedili di Napoli, e quindi i riferimenti sul territorio saranno le antenne per poter dare finalmente una risposta positiva alle istanze dei cittadini”.

Una capillare presenza sul territorio di Napoli, con tantissimi attivisti divisi per quartiere. Un modo per fare ascolto, politica ma anche per risolvere quando possibile le problematiche ataviche della città. Così Severino Nappi: “Noi abbiamo bisogno di una politica di ascolto, e è quella che noi facciamo, perché i cittadini hanno bisogno di confronto e di costruire insieme un’alternativa. Altrimenti continueremo soltanto a vedere degrado, come accade purtroppo da troppo tempo.”

Per la Lega parte da oggi la corsa alle prossime regionali, c’è da battere il centro sinistra e Vincenzo de Luca. Come farlo lo spiega il coordinatore Giampiero Zinzi: “Raccontando del loro mal governo e credo che i cittadini abbiano contezza di quanto la sinistra male abbia governato la Campania e male stia governando i territori. Noi abbiamo una proposta di governo alternativa, anni di opposizione ci hanno forgiato rispetto ai contenuti ma soprattutto rispetto alle soluzioni”.

(Interviste nel video allegato)

“Letture Scugnizze”, il libro di Gianni Simioli presentato ai liceali

“Letture Scugnizze”, il libro di Gianni Simioli presentato ai liceali

Una mattinata con 1000 studenti napoletani. Ha scelto di rivolgersi ai giovani di quattro licei partenopei lo speaker radiofonico Gianni Simioli per presentare il suo libro “Letture Scugnizze”, scritto con il cantautore Gabriele Esposito. Dal principe della risata Antonio totò de Curtis a Pino Daniele. Da Eduardo de Filippo a Massimo Troisi: l’autore attraverso 26 testi e una playlist di altri titoli letterari, ha reso omaggio alla sua amata Napoli celebrando i personaggi che l’hanno raccontata al cinema, nella musica, nei libri e, persino, in cucina.

E così mentre sul palco si susseguivano gli interventi di ospiti come la cantante e regista Antonella Monnetti, in arte Dolores Melodia, o del musicista e cantautore Fabrizio Mandara ad ascoltarli in sala i ragazzi dell’Istituto Cavalcanti, dell’istituto Vittorio Veneto, dell’istituto Bernini De sanctis e del liceo Tito Lucrezio Caro.

Sul palco del teatro Acacia ad introdurre i lavori l’editore del volume Rosario Bianco, di Rogiosi Editore, mentre la moderazione dell’incontro è stata affidata alla giornalista Francesca Scognamiglio Petino.

(Interviste nel video allegato)

La nuova vita di “Jambo”, da bene confiscato ad hub culturale

Jambo, Da bene confiscato ad hub culturale, sociale ed economico del territorio.
Neanche il tempo di chiudere il Villaggio di Natale ed è già il momento di tracciare un primo bilancio per il Centro Jambo di Trentola Ducenta, il più grande bene confiscato alla camorra in Campania, gestito dall’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità.

“Il Jambo sta attraversando una naturale evoluzione da Centro commerciale ad hub culturale, sociale ed economico, nell’ambito di un complesso programma di valorizzazione promosso dalla governance – ha spiegato Luigi Moscato, amministratore unico del Centro. Un modello virtuoso di gestione per i beni confiscati, nel segno della legalità, della sostenibilità e dell’inclusione sociale. Per capire ancora meglio le ricadute del piano di rilancio sul territorio, basta guardare i numeri registrati a dicembre: 80.000 presenze nel weekend di Natale; 31.000 ingressi nella Casa di Babbo Natale; 1.000 calze della Befana donate a bambini e famiglie”.

Dati particolarmente incoraggianti, che confermano e rilanciano l’impegno della governance: una superficie totale di circa 20.000 mq (suddivisi in gallerie commerciali, uffici, parcheggi e accogliente sala convegni, sede di iniziative promosse dai partner istituzionali); un indotto con oltre 1.000 lavoratori coinvolti; 100 operatori commerciali; 1 nuova area food che sarà inaugurata in primavera.