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Rapinarono gioielli dal valore di 60mila euro, due donne arrestate

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Rapinarono gioielli dal valore di 60mila euro, due donne arrestate

Indossarono parrucche ed occhiali e rapinarono nell’agosto dello scorso anno una gioielleria ad Ercolano. I militari dell’arma dei carabinieri hanno arrestato 2 delle tre donne coinvolte. Ora è caccia alla terza.

Ad eseguire l’Ordinanza di Custodia Cautelare personale i Carabinieri della Tenenza di Zingonia e quelli delle Stazioni Carabinieri di Sesto San Giovanni e Misano Adriatico, subdelegati e di concerto con la Tenenza CC di Ercolano, in data 21.1.2025, su delega del Procuratore della Repubblica di Napoli.

LA VICENDA

Nell’ agosto del 2024 le tre donne, travisate da parrucche ed occhiali, entrarono nella gioielleria di Ercolano, dove chiesero informazioni per l’acquisto di gioielli. Il giorno dopo si presentarono nuovamente, procedendo all’acquisto di alcuni gioielli, pagando un corrispettivo di 800 euro in contanti. In quella circostanza, dopo avere acquisito la fiducia del titolare, si impossessarono con destrezza, nel momento in cui il gioielliere si allontanò dal banco, di un rotolo di bracciali preziosi in oro del valore di circa 60.000 euro. Il titolare della gioielleria sirese conto del furto solo il giorno dopo.

LE INDAGINI

Gli investigatori della Tenenza di Ercolano hanno individuato le autrici del reato a seguito di acquisizione delle telecamere interne ed esterne all’attività commerciale. Nel corso delle indagini emergeva che le donne avevano precedenti specifici, per analoghi furti commessi in varie città italiane.

Una delle indagate, dopo le formalità di rito, è stata trasferita nella casa circondariale, mentre una è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

Tutto hotel 2025, alla Mostra d’Oltremare la V edizione

Tutto hotel 2025, alla Mostra d’Oltremare la V edizione

L’effetto Giubileo si sta facendo sentire su Napoli che, nei primi tre mesi del 2025, prevede l’arrivo di circa 4 milioni di visitatori, attratti sì dal Vaticano, ma che prevedono una tappa anche nel capoluogo campano. La città fa continui scatti in avanti sul fronte dell’incoming, con la destagionalizzazione che è già un dato di fatto. Di questo e altro si è discusso nell’ambito di Tutto Hotel la fiera in programma alla Mostra d’Oltremare.

Nell’ultimo anno in Campania siamo passati da 19.000 a 33.000 strutture certificate, l’obiettivo è quello di raggiungere quota 40.000 entro fine anno così l’assessore regionale al turismo Felice Casucci. (Intervista nel video allegato)

Oltre 180 i brand rappresentati negli stand di Tutto Hotel, una fiera in crescita come in crescita è il turismo questo il commento degli organizzatori Raffaele Biglietto e Gianluca Pirro che hanno premiato decine di strutture e imprenditori nel corso della V edizione di Tutto Hotel Awards… (Interviste nel video allegato)

Napoli insomma crocevia di turisti che chiedono sempre più strutture e eventi di qualità come conferma Teresa Armato assessore comunale al turismo. (Intervista nel video allegato)

Napoli, degrado parcheggio Brin e zona Est

Napoli, degrado parcheggio Brin e zona Est

Quella che dovrebbe essere con piazza Garibaldi la porta della città, punto strategico di interscambio per sostare l’auto e muoversi in città coi mezzi pubblici, il parcheggio Brin versa in condizioni raccapriccianti. È la denuncia che tassisti, autisti dell’ANM e cittadini hanno lanciato sui social nelle ultime settimane.

Il multipiano è divenuto, come si vede dalle immagini, un dormitorio a cielo aperto con annessa discarica. Le porte d’ingresso, visibili transitando su via Marina sono completamente sommerse da spazzatura, cibo in avanzato stato di decomposizione, materassi, e cartoni. Una situazione surreale raccontano coloro che la sera sono costretti a non poter parcheggiare l’auto nel parcheggio e il personale ANM.

Clochard, senza fissa dimora, spacciatori e prostitute col calare del sole si appropriano della zona rendendo il marciapiede e gli spazi circostanti pericolosissimi. Basta spostarsi di qualche metro e dirigersi verso l’ex mercato del pesce per capire che è tutta l’area colpita da un profondo degrado. Nel fossato dove poche settimane fa una donna migrante fu stuprata continuano a vivere senza fissa dimora che si sono spostati anche alle spalle della statua di san Gennaro.

PARCO MARINELLA

Fermi al palo i lavori invece del parco della Marinella. Dopo l’istallazione dei cancelli nulla più è stato fatto con conseguente proliferare di insetti e topi attratti anche dalla vegetazione e dai vicini silos del Porto. Una bomba ecologica e sociale che va disinnescata prima che accadano nuovi gravi episodi di cronaca.

Solidarietà e inclusione, Don Mimmo Battaglia inaugura “casa Bartimeo”

Solidarietà e inclusione, Don Mimmo Battaglia inaugura “casa Bartimeo”

Un poliambulatorio solidale, stanze per accogliere donne o piccoli nuclei familiari in condizioni di fragilità, un centro di supporto psicologico e un servizio di consulenza legale per migranti, tutto all’interno di un edificio a tre piani: è stata inaugurata dal cardinale Mimmo Battaglia “casa Bartimeo”, un “polo della carità” nel centro di Napoli.

Solidarietà e inclusione, Don Mimmo Battaglia inaugura casa BartimeoAlla cerimonia hanno preso parte anche lo scrittore Erri De Luca che ha tenuto una lectio dal titolo “Giubileo. Libertà, restituzione e riscatto” , l’assessore alle politiche sociali Luca Trapanese e il responsabile di Casa Bartimeo , Gennaro Pagano. L’iniziativa è stata realizzata dalla Caritas diocesana e il sostegno della Fondazione Con il Sud insieme ad altri enti privati del territorio.

(Interviste nel video allegato)

Scarcerata Tina Rispoli, disposti i domiciliari

Scarcerata Tina Rispoli, disposti i domiciliari

Tina Rispoli lascia il carcere e va ai domiciliari. Dopo più di un anno di detenzione, l’ex moglie del ras degli scissionisti Gaetano Marino e attuale compagna del cantante neomelodico Tony Colombo, lascia il penitenziario. Attenderà la sentenza del processo che la vede accusata insieme al marito di concorso esterno in associazione camorristica in un’abitazione a Minturno.

Secondo i Pm, i coniugi avrebbero fatto affari con Vincenzo Di Lauro, figlio di Paolo, detto “Ciruzzo o milionario”. Il Gup però ha accolto la richiesta degli avvocati Sergio Cola e Andrea Imperato secondo cui le esigenze cautelari risulterebbero ridimensionate e meno urgenti.

Terzo mandato, De Luca: “Noi in piazza, scienziati a fare aperitivi”

Terzo mandato, De Luca: “Noi in piazza, scienziati a fare aperitivi”

Doveva essere una mattinata dedicata all’inaugurazione dei nuovi spazi realizzati dalla Ericsson per il suo Centro di Ricerca e Sviluppo a Pagani, nel salernitano e invece a catalizzare l’attenzione sono state le dichiarazioni del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca tornato a parlare di terzo mandato.

In visita alla struttura dove 250 ricercatori lavorano allo sviluppo del 5G e all’evoluzione delle tecnologie di rete e in attesa che la Corte Costituzionale si esprima sulla legge che spianerebbe la strada al governatore verso una nuova candidatura, il numero uno di palazzo Santa Lucia non ha risparmiato attacchi ai suoi detrattori: “Sto cercando di spiegare a tutti quanti che, quando bisogna decidere il futuro di una regione, devono decidere i cittadini, non i burocrati che stanno a Roma e non sanno neanche dov’è la regione Campania”.

“Questa sarebbe la democrazia – ha continuato De Luca – Così come sarebbe democrazia, prima di aprire bocca, capire quali sono le partite in gioco, di che stiamo parlando”.

“Non si tratta di mettere un timbro – ha aggiunto – ma si tratta di recuperare un anno e mezzo di tempo che abbiamo perso nella battaglia per i fondi di coesione. Dobbiamo recuperare un anno e mezzo, rischiamo di perdere miliardi di euro perchè aprire un cantiere, fare una progettazione richiede dei tempi”.

Vigilessa aggredita, solidarietà della Municipale e nuovi investimenti per la sicurezza

Napoli, rinnovato parco auto polizia locale: 52 nuove vetture

La polizia locale di Napoli amplia il suo parco auto. Sono 52 le nuove vetture in dotazione ai caschi bianchi partenopei che si vanno ad aggiungere alle 81 già presenti per un totale di 133 veicoli disponibili. Un investimento da 3 milioni di euro in 4 anni che arriva dopo le 60 assunzioni a tempo indeterminato di nuovi operatori. Iniziative con le quali palazzo San Giacomo mira sia a migliorare le condizioni di lavoro degli agenti sia la sicurezza percepita dai cittadini. Alla presentazione in piazza Municipio hanno preso parte anche il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessore alla Sicurezza e alla Legalità Antonio De Iesu. (Intervista in video allegato).

Il comandante Ciro Esposito ha prima espresso solidarietà alla vigilessa ferita a Fuorigrotta mentre tentava di impedire l’accensione di un fuoco di Sant’Antonio e poi si è soffermato sul tema dell’utilizzo del taser da parte degli operatori. (Intervista in video allegato).

Pompei, emerge uno tra i più grandi complessi termali privati

Pompei, emerge uno tra i più grandi complessi termali privati

Dagli scavi di Pompei è emerso un grande complesso termale all’interno di una domus privata, appartenente probabilmente a un personaggio dell’allora élite. Il complesso, tra i più articolati e grandi tra quelli ritrovati finora, è emerso dal cantiere di scavo della Regio IX ed è annesso a un salone per banchetti, a indicare come i padroni di casa considerassero preziose le occasioni di festa per assicurarsi il consenso elettorale o affermare il proprio status sociale. Ed è così che prima del banchetto, ci si rilassava nella spa. A parlarcene il direttore degli scavi archeologici di Pompei, Gabriel Zuchtriegel:
Il tutto era funzionale alla messa in scena di uno “spettacolo”, al cui centro stava il proprietario stesso. Le pitture di III stile con soggetti della guerra di Troia, gli atleti nel peristilio – tutto doveva conferire agli spazi un’atmosfera di grecità, ovvero di cultura, erudizione oltre che di ozio. Così come il salone nero doveva trasportare gli ospiti in un palazzo greco, così il peristilio con la grande vasca al centro e il complesso termale adiacente aveva la funzione di creare una scenografia da ginnasio greco, che veniva accentuata ulteriormente dalle scene atletiche successivamente apportate.
E dunque il pubblico, grato e affamato, avrebbe applaudito con sincera ammirazione allo spettacolo orchestrato dal padrone di casa e dopo una serata nel suo “ginnasio” ne avrebbe parlato ancora a lungo. “

Napoli in delirio, dopo la vittoria a Bergamo in 5 mila all’aeroporto per accogliere gli azzurri

5mila tifosi hanno atteso fino alle 4 di questa mattina l’arrivo a Napoli della squadra azzurra di ritorno da Bergamo. La vittoria contro l’Atalanta per 3-2 ha letteralmente fatto impazzire la città. Nel campionato ora la squadra di Conte è a + 7 sugli orobici e sembra essere la vera lepre del torneo. In attesa dei recuperi dell’Inter, in città ormai si respira un’aria da Scudetto.

L’ABBRACCIO DIVENTA SOCIAL

I giocatori del Napoli hanno postato sui loro profili le immagini dell’accoglienza ricevuta a Capodichino. Per alcuni dei veterani, tra i quali Di Lorenzo, Raspadori, Meret e Simeone sono scene già viste. Altri, tra i quali Lukaku, hanno voluto celebrare questa festa postando sul priflo X le immagini e un ringraziamento in francese, “merci” con un cuore.

 

Picchia il figlio 15enne con chiave inglese perché omosessuale

Picchia il figlio 15enne con chiave inglese per orientamento sessuale

Non accetta l’orientamento sessuale del figlio e lo picchia con una chiave inglese. È solo l’ultima storia che ci racconta di un’escalation di violenza nei confronti della comunità Lgbtq in Campania, ma la lista è lunga.  È successo a Napoli nel quartiere Poggioreale dove un 48enne è finito in manette per i maltrattamenti nei confronti del figlio 15enne. L’uomo avrebbe minacciato il giovane anche mentre era a scuola attraverso WhatsApp. Sono state le insegnanti del ragazzo una volta che questo si è confidato con loro a convincerlo a denunciare.

A questo punto sono intervenuti i carabinieri ai quali la vittima ha mostrato i lividi sul volto, sul collo e sulle gambe lasciati dalle percosse del genitore. È stato quindi attivato il “codice rosso” e il padre del ragazzo, un pregiudicato, è stato arrestato mentre il giovane è stato affidato da palazzo San Giacomo ad una comunità protetta.

Ma l’ombra dell’omofobia, spiega l’Antinoo Arcigay Napoli in una nota, potrebbe essere la motivazione dietro il suicidio di una 14enne a Caserta precipitata dal balcone lo scorso 31 dicembre. Le indagini infatti si stanno concentrando su un esposto fatto in passato dalla dirigente scolastica della Leonardo-Lorenzini. Anche in questo caso la madre della ragazza non avrebbe accettato l’identità sessuale della figlia.