venerdì, Novembre 21, 2025
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Picchia il figlio 15enne con chiave inglese perché omosessuale

Picchia il figlio 15enne con chiave inglese per orientamento sessuale

Non accetta l’orientamento sessuale del figlio e lo picchia con una chiave inglese. È solo l’ultima storia che ci racconta di un’escalation di violenza nei confronti della comunità Lgbtq in Campania, ma la lista è lunga.  È successo a Napoli nel quartiere Poggioreale dove un 48enne è finito in manette per i maltrattamenti nei confronti del figlio 15enne. L’uomo avrebbe minacciato il giovane anche mentre era a scuola attraverso WhatsApp. Sono state le insegnanti del ragazzo una volta che questo si è confidato con loro a convincerlo a denunciare.

A questo punto sono intervenuti i carabinieri ai quali la vittima ha mostrato i lividi sul volto, sul collo e sulle gambe lasciati dalle percosse del genitore. È stato quindi attivato il “codice rosso” e il padre del ragazzo, un pregiudicato, è stato arrestato mentre il giovane è stato affidato da palazzo San Giacomo ad una comunità protetta.

Ma l’ombra dell’omofobia, spiega l’Antinoo Arcigay Napoli in una nota, potrebbe essere la motivazione dietro il suicidio di una 14enne a Caserta precipitata dal balcone lo scorso 31 dicembre. Le indagini infatti si stanno concentrando su un esposto fatto in passato dalla dirigente scolastica della Leonardo-Lorenzini. Anche in questo caso la madre della ragazza non avrebbe accettato l’identità sessuale della figlia.

Kvaratskhelia si presenta a Parigi. “Convinto dal progetto”

Un giorno, ha detto, rivelerà i motivi per i quali ha lasciato Napoli. Nel frattempo si presenta con parole al miele ai tifosi del Paris Saint Jermain. Kvicha Kvaratskhelia vive così il suo primo giorno nella capitale francese, dopo l’addio agli azzurri di Conte e una lunga scia di polemiche che ne ha accompagnato la cessione (nelle casse del club di De Laurentiis arrivati 75milioni di euro).
“È un onore poter indossare la maglia del Psg. Per me è un sogno giocare per una delle squadre più grandi del mondo. Sono molto orgoglioso, è un sogno e combatteremo insieme per realizzare i nostri sogni. Sono molto felice”. Ha detto Kvaratskhelia a Psg Tv, organo ufficiale del suo nuovo club con cui ha firmato un contratto per i prossimi 4 anni e mezzo. L’esterno georgiano ha spiegato che “il progetto è ciò che mi ha convinto a venire qui. So cosa vuole raggiungere il club e come funziona con i giocatori. È in linea con chi sono, molti grandi giocatori hanno giocato qui, quindi non ci ho pensato molto quando ho avuto l’opportunità di venire a Parigi”.

“HO PARLATO CON DONNARUMMA PRIMA DI VENIRE QUI”

Kvaratskhelia ha ricordato: “Conosco alcuni giocatori come Fabian Ruiz con cui ho giocato al Napoli. E conosco Gigio Donnarumma, con cui ho parlato prima di venire al Paris Saint-Germain. Luis Enrique è uno dei migliori allenatori al mondo, so che imparerò molto lavorando con lui e sono molto felice di essere allenato da lui. I tifosi del Psg? Voglio incontrarli presto e non vedo l’ora di provare grandi emozioni con loro. Sono molto felice di unirmi a loro qui e li vedrò presto”.

L’ultimo saluto a Patrizio, morto in fabbrica a 19 anni

L’ultimo saluto a Patrizio, morto in fabbrica a 19 anni

L’ultimo saluto a Patrizio Spasiano, morto in fabbrica a 19 anni, nella chiesa Cristo Re, nel rione Berlingieri a Napoli. Alle 12 officiato il rito funebre alla presenza di tantissime persone. Spasiano è deceduto in un’azienda a Gricignano d’Aversa, a causa delle esalazioni di ammoniaca, provocate da un malfunzionamento.

“Era un ragazzo d’oro – è il commento unanime dei presenti – Sempre con il sorriso, amava trascorrere il tempo con amici e con la famiglia e poi, ovviamente, con la sua fidanzata con la quale sognava di creare una famiglia”. (Video)

Gli effetti della riforma “Cartabia” sulla mediazione: confronto tra esperti al “Vulcano Buono” di Nola

Il ricorso alla mediazione, dopo la riforma “Cartabia”, rappresenta un’opportunità che consente un risparmio in termini economici (grazie alla possibilità di accedere al credito d’imposta anche per il compenso dei professionisti coinvolti), di tempo del giudizio e di snellezza delle procedure. Un’opportunità che in Campania viene adottata con crescente interesse, anche grazie all’ampliamento dei poteri affidati al giudice, per favorire “una soluzione conciliativa della causa”. Secondo il sito che analizza le statistiche del Ministero della Giustizia, la Campania è la quarta regione d’Italia, dietro Lombardia, Lazio e Toscana, per il ricorso allo strumento della mediazione. A livello nazionale, entro le prime 10, rientrano anche Puglia, Sicilia e Calabria, a dimostrazione di un trend in crescita, seppur in aree dove il ricorso al contenzioso legale è molto alto.

CONFRONTO TRA ESPERTI A NOLA

Di questi argomenti si è discusso nel corso del convegno “La mediazione a un anno dalla riforma Cartabia: effetti, vantaggi e benefici”, organizzato da “Concormedia” nel multisala “The Space” all’interno del Vulcano Buono di Nola.  I lavori sono stati aperti dai saluti dell’Ad del “Vulcano”, Francesco Furino, che ha definito anche gli sviluppi dell’attività del centro disegnato da Renzo Piano: “Siamo sempre più un hub capace di accogliere e organizzare eventi di alto livello, ridisegnando i contorni di un’offerta commerciale che assume una nuova identità. Riteniamo che la definizione “centro commerciale” sia obsoleta. Infatti stiamo creando delle smart city, realizzando una realtà di riferimento che è di natura culturale, di natura ludica, di natura di entertainment che mira sempre di più ad accogliere una trasversalità di figure”.

TAGLIAFIERRO: “PROGETTO AMBIZIOSO”

“Quello che si intende realizzare con la riforma Cartabia – ha spiegato Dora Tagliafierro, giudice della prima Sezione Civile del tribunale di Nola – è un progetto molto ambizioso, teso a coniugare gli obiettivi del PNRR con la diffusione della cultura della mediazione in un’ottica degli interessi sostanziali sottesi al processo. Ma anche di salvaguardia delle relazioni interpersonali e commerciali, al fine di garantire l’effettività della tutela dei diritti dei cittadini. E che si auspica di poter conseguire con la collaborazione di tutti gli operatori coinvolti. Dunque, sia dell’avvocatura, che della magistratura che si avvale dell’Ufficio per il Processo, oltre che dei mediatori, di sui si vogliono rafforzare le prerogative di imparzialità, serietà e professionalità. Avvalendosi delle conoscenze e delle esperienze che appartengono al bagaglio maturato dagli stessi”.

MIELE: “I VANTAGGI DEL CREDITO D’IMPOSTA”

“I vantaggi della mediazione oggi sono tanti. La riforma Cartabia ha introdotto uno strumento che che permette, per le mediazioni nella fascia che arrivano a 50 mila euro di valore, di avere un credito di imposta di 600 euro, credito di imposta che si estende anche alla parcella degli avvocati – ha aggiunto l’avvocato Romualdo Miele, mediatore di Concormedia -. A questo aggiungiamo un’esenzione dell’imposta di registro per le mediazioni di valore fino a 100.000 euro che non sono soggette più al bollo della registrazione. Ma quello che è importante è che oggi la riforma, imponendo una formazione e dei vincoli importanti ai mediatori, fa sì che ci sia una classe di mediatori che riesce a far concludere accordi che una volta erano in percentuale del 20%, mentre oggi siamo a una percentuale di domande con adesione del 70% e un trend di crescita di chiusura che fiora o supera il 60%”.

Al convegno sono intervenuti anche Carlo Palmieri (Vicepresidente dell’Unione Industriali di Napoli), Arturo Rianna (Presidente COA Nola), Felice Rainone (Presidente ODCEC Nola), Giuseppe Boccia (Direttore della Scuola Forense di Nola Scuola Bruniana), Luca Lo Giudice (Presidente Ifis Investing Spa), Paolo Pelino (Presidente Concormedia).

 

Tre terremoti a distanza di pochi secondi, torna la paura a Pozzuoli

Due terremoti a distanza di pochi secondi, torna la paura a Pozzuoli. Alle 17.53 una prima scossa di magnitudo 1.6 con epicentro a due chilometri di profondità nei Campi Flegrei, dopo pochi secondi un’altra scossa, stesso epicentro, ma di magnitudo 3.0. Qualche secondo dopo, la terza scossa che ha chiuso lo sciame sismico con potenza 1.7. I movimenti tellurici sono stati avvertiti dalla popolazione ed è tornata la paura per il bradisismo. Non si registrano danni a persone o cose. Intanto il maltempo sferza l’area, con venti forti e pioggia, e temperature che si sono notevolmente abbassate.

 

Scuola, il sindaco inaugura nuovo plesso Augusto

Scuola, il sindaco inaugura nuovo plesso Augusto

Riprendono le attività didattiche nell’Istituto comprensivo Michelangelo Augusto plesso Augusto, interessato negli ultimi anni da lavori di messa in sicurezza e riammodernamento. I locali ospiteranno gli alunni che finora hanno frequentato le lezioni al plesso di via Terracina dell’Istituto comprensivo Michelangelo Augusto. L’intervento dei locali di via Ciaravolo 13 è costato circa quattro milioni di euro.

Soddisfazione nelle parole del sindaco Gaetano Manfredi al momento del taglio del nastro. (Intervista nel video allegato)

Ad accogliere il primo cittadino e gli assessori comunali e regionali i ragazzi della scuola che hanno tenuto anche un piccolo spettacolo. La struttura, su impulso della presidente Amato, è stata dotata anche di un impianto di videosorveglianza.

L’assessore Maura Striano e la presidente del Consiglio comunale Amato sottolineano l’importanza culturale di questa inaugurazione. (Interviste nel video allegato)

Numerosi i laboratori allestiti all’interno della struttura come numerosi classi montessoriane. Rinnovata anche la palestra. Un gioia per tutti quando inaugura una scuola così l’assessore regionale all’istruzione Lucia Fortini. (Intervista nel video allegato)

Chiude uno degli ultimi corallari del Vomero, polemiche su degrado San Martino

Chiude uno degli ultimi corallari del Vomero, polemiche su degrado San Martino

Un secolo dopo la sua apertura il futuro della bottega coppola è a rischio. E cosi largo San martino a Napoli potrebbe perdere un altro dei suoi storici laboratori di corallo. Una vicenda lunga 10 anni che inizia nel marzo del 2015 quando vengono installati i barbacani per sostenere il muraglione di Castel sant’Elmo dove si trova il negozio. L’area infatti è al centro di un progetto di riqualificazione. Arriva la prima pec da parte della regione Campania, proprietaria dei locali, che notifica lo sgombero per una presunta inagibilità, contestata dai periti di parte. Segue il dialogo con le istituzioni ma la storia sembra essere terminata almeno fino a maggio 2024 quando arriva una nuova comunicazione da palazzo santa lucia che intima di lasciare gli spazi per un tempo di almeno 6 mesi. Ancora una volta i tecnici consultati dai proprietari dell’attività non riscontrano elementi che debbano portare all’abbandono della struttura. Si arriva così al dicembre dello scorso anno. La regione intima nuovamente lo sgombero, questa volta per 14 mesi. Un nuovo sopralluogo della protezione civile pero porta alla diffida dell’utilizzo esclusivamente della retrobottega. L’ultimo atto, almeno per il momento, di questa storia arriva pochi giorni fa, nel gennaio 2025. Una nuova ispezione ai locali adiacenti e non a quelli della bottega coppola, porta allo sgombero ad horas dell’attività.

La proprietaria Annesilvye Gallo, contesta la scarsa comunicazione da parte delle istituzioni e teme di non poter riaprire. Sulla vicenda è intervenuto anche Franco di Mauro, presidente del comitato san Martino. (Interviste nel video allegato)

Word Pizza Day, aumenta il consumo della pizza: fatturato globale di circa 160 miliardi

Word Pizza Day, aumenta il consumo della pizza: fatturato globale di circa 160 miliardi

In tutto il mondo oggi si festeggia il World Pizza Day. Una ricorrenza iconica che ricade nel giorno del 17 gennaio dedicato a Sant’Antonio Abate patrono dei panificatori e di coloro che lavorano l’arte bianca. Secondo i dati in tutto il pianeta nel 2024 è aumentato in maniera esponenziale il consumo di pizza con un fatturato globale di circa 160 miliardi di euro, secondo un’elaborazione Coldiretti. I più grossi estimatori sono gli americani seguiti dagli italiani. I dati della Coldiretti parlano anche di tantissimi italiani che se non consumano pizza in pizzeria decidono di prepararla a casa circa il 40%. Se si guarda al dato italiano, nel complesso la pizza genera un fatturato che ha oltrepassato i 15 miliardi di euro. L’occupazione nel settore riguarda più di 100.000 lavoratori a tempo pieno, cifra che sale a 200.000 durante i fine settimana. Ogni anno in Italia vengono prodotte 2,7 miliardi di pizze, il che implica un consumo annuo di 200 milioni di chili di farina, 225 milioni di chili di mozzarella, 30 milioni di chili di olio d’oliva e 260 milioni di chili di salsa di pomodoro. Un alimento che guarda al passato alla tradizione ma che si apre al futuro come spiegano due maestri pizzaioli Vincenzo Esposito e Salvatore Martino. (Interviste nel video allegato)

Il Napoli parte per Bergamo, folla di tifosi all’aeroporto

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Il Napoli primo in classifica in partenza per la trasferta contro l’Atalanta ha spinto centinaia di tifosi a recarsi all’aeroporto di Capodichino per salutare la squadra. La partenza di Kvara non sembra aver scalfito l’entusiasmo degli ultras azzurri, fiduciosi che il Napoli possa far risultato contro gli uomini di Gasperini, che all’andata hanno vinto al Maradona. Striscione dei tifosi contro la decisione di vietare la trasferta ai residenti in Campania

Terra dei fuochi e videosorveglianza, vertice con il Prefetto a Ercolano

La scorsa estate si sono ridotti del 10% gli incendi dolosi nei territori della cosiddetta Terra dei fuochi. Il dato è emerso durante una riunione convocata a villa Campolieto ad Ercolano in cui il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha voluto incontrare forze dell’ordine e amministratori locali per tracciare la strada da seguire per il contrasto ai roghi di rifiuti. Bonifiche, maggior controllo delle strade più a rischio sversamento incontrollato di rifiuti pericolosi e rimozione di amianto il focus dell’incontro

VIDEOSORVEGLIANZA AD ERCOLANO

Al termine dell’iniziativa, il rappresentante del Governo si è recato, con il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto e l’assessore alla Sicurezza, Nunzio Spina nel comando di polizia municipale del comune vesuviano dove da poco sono entrate in funzione 60 nuove telecamere di videosorveglianza