giovedì, Novembre 28, 2024
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Al teatro “San Carlo” premiate le maschere italiane: ovazione per Toni Servillo

Toni Servillo trionfa ancora. Al termine di una fortunatissima stagione personale, da Taormina a Cannes fino al Chicago Shakespeare Theater, l’attore de ‘Il divo’ e ‘La grande bellezza’ ha fatto incetta di premi e applausi anche nella ‘sua’ Napoli alle Maschere del Teatro Italiano 2013, l’Oscar del palcoscenico italiano che questa sera al San Carlo e in diretta differita su Rai1 ha festeggiato i migliori spettacoli e artisti della stagione appena conclusa. Condotta da Tullio Solenghi e con un sentito ricordo delle grandi signore del teatro perse quest’anno, come Rossella Falk, Anna Proclemer, Regina Bianchi, Mariangela Melato e Franca Rame, la serata ha riunito tutti i big della scena, da Maurizio Scaparro a Luca Zingaretti, Pippo Delbono e Pamela Villoresi, Manuela Mandracchia, Sabrina Impacciatore, Fausto Paravidino e Mariano Rigillo, più il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi, e il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. E Servillo ha fatto en plein, conquistando con la sua versione quasi minimalista de ‘Le voci di dentro’ da Eduardo De Filippo ben cinque statuette su cinque candidature: miglior Spettacolo di prosa, miglior Regia e miglior Attore protagonista per la sua prova nei panni di Alberto Saporito, l’affitta-seggiole ”colpevole” di aver svelato i veri delitti dell’animo umano, più il premio miglior Attore non protagonista a suo fratello (nella vita e sulla scena) Peppe e all’Attrice non protagonista Chiara Baffi.

Al teatro "San Carlo" premiate le maschere italiane: ovazione per Toni Servillo


Toni Servillo trionfa ancora. Al termine di una fortunatissima stagione personale, da Taormina a Cannes fino al Chicago Shakespeare Theater, l’attore de ‘Il divo’ e ‘La grande bellezza’ ha fatto incetta di premi e applausi anche nella ‘sua’ Napoli alle Maschere del Teatro Italiano 2013, l’Oscar del palcoscenico italiano che questa sera al San Carlo e in diretta differita su Rai1 ha festeggiato i migliori spettacoli e artisti della stagione appena conclusa. Condotta da Tullio Solenghi e con un sentito ricordo delle grandi signore del teatro perse quest’anno, come Rossella Falk, Anna Proclemer, Regina Bianchi, Mariangela Melato e Franca Rame, la serata ha riunito tutti i big della scena, da Maurizio Scaparro a Luca Zingaretti, Pippo Delbono e Pamela Villoresi, Manuela Mandracchia, Sabrina Impacciatore, Fausto Paravidino e Mariano Rigillo, più il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi, e il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. E Servillo ha fatto en plein, conquistando con la sua versione quasi minimalista de ‘Le voci di dentro’ da Eduardo De Filippo ben cinque statuette su cinque candidature: miglior Spettacolo di prosa, miglior Regia e miglior Attore protagonista per la sua prova nei panni di Alberto Saporito, l’affitta-seggiole ”colpevole” di aver svelato i veri delitti dell’animo umano, più il premio miglior Attore non protagonista a suo fratello (nella vita e sulla scena) Peppe e all’Attrice non protagonista Chiara Baffi.

Napoli, polveriera lavoro: i bros in strada bloccano il traffico davanti a Palazzo San Giacomo


Disoccupati Bros in piazza oggi a Napoli per respingere le accuse di ”movimento di violenti” a loro dirette da esponenti delle istituzioni locali dopo l’affissione di manifesti di contestazione al presidente della Regione, Stefano Caldoro. I precari hanno sfilato lungo il perimetro della sede della Regione in via Santa Lucia mostrando dei cartelli alcuni dei quali con la scritta ‘I Bros non sono violenti’. ”Non c’entriamo niente con quei manifesti – spiega una portavoce dei precari – e non si può rispondere alle nostre legittime vertenze con tentativi di criminalizzazione della protesta di piazza. Cerchiamo il lavoro non il caos”. ”Ci hanno definiti violenti ed eversivi. Hanno detto che non cerchiamo un lavoro ma che puntiamo all’assistenzialismo e che comunque siamo poco qualificati e troppo vecchi per cominciare ora un percorso di inserimento lavorativo. Sono tutte falsita’ diffuse da chi non ha soluzioni da portare ad un tavolo di discussione, lo stesso incontro interistituzionale che chiediamo da mesi inutilmente di istituire”.

Due giorni a Napoli per parlare di giornalismo giovane. Il tema centrale: lavoro e diritti


Lavoro e diritti, start-up e nuovi media, saranno i temi al centro della seconda edizione del Festival del Giornalismo giovane-Youth Media Days, al Palazzo delle Arti di Napoli dal 20 al 22 settembre, un appuntamento che si rivolge ai ventimila giovani giornalisti italiani under 35. Sostenuto dall’ Ordine nazionale e Federazione nazionale della Stampa italiana, con il patrocinio delle rappresentanze in Italia di Commissione europea e Parlamento europeo e dell’Unar- Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio, il Festival che richiamerà a Napoli un migliaio di partecipanti è stato presentato a Palazzo San Giacomo dall’assessore alla cultura e al turismo Nino Daniele, da Simone d’Antonio e Michele Giustiniano (Youth Press Italia) e dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli.

Caserta, il tour della legalità del vicepresidente del Parlamento Europeo, Gianni Pittella

Tre giorni tra i benei sequestrati alla camorra dell On. Gianni Pittella.”Lo Stato, le istituzioni, l’Europa non possono restare in silenzio dopo le gravissime rivelazioni fatte da Carmine Schiavone sul sistema dello smaltimento illecito dei veleni, anche radioattivi, in Campania. I cittadini hanno diritto di sapere se la camorra ha avvelenato un intero territorio. Mi appello quindi al governo, ai ministri competenti alle istituzioni tutte: non si può più tacere, non si può più guardare dall’altra parte, lasciando ai cittadini l’amara convinzione che lo Stato non ha la forza e forse neanche la volontá di debellare la camorra”. Lo dichiara Gianni Pittella, candidato alla segreteria del Pd e vice presidente vicario del Parlamento europeo, visitando alcuni beni confiscati a Casal di Principe, dove ha incontrato – nel quadro del suo tour per la legalità – cooperative, associazioni e istituzioni impegnate quotidianamente nel recupero e la valorizzazione dei beni sottratti alle organizzazioni criminali e nella lotta alla subcultura mafiosa. (ANSA).

Napoli e Pozzuoli, un inferno di fuoco: fiamme vicino alle case e alla Tangenziale


Un inferno di fuoco ha provocato enormi disagi ed ore di paura a Napoli e a Pozzuoli. Solo poco fa è stata riaperta la Tangenziale nel tratto tra Agnano e Pozzuoli. Il traffico era stato interrotto per consentire il rifornimento degli aerei ”Canadair” impegnati su Monte Barbaro e Monte S. Angelo. Nella zona di Pozzuoli è stata ripristinata anche l’energia elettrica, interrotta per motivi di precauzione. La Protezione civile regionale ha reso noto che al momento non vi sono rischi per abitazioni civili e negozi, anche se alcune famiglie hanno lasciato le case. Situazione migliorata anche a Torre del Greco, nel territorio del Parco Nazionale del Vesuvio, dove sono andati distrutti alcuni ettari di macchia mediterranea.

San Giorgio a Cremano, i ragazzi di “Amici” e Franco Ricciardi a Villa Bruno

SAN GIORGIO A CREMANO – Due grandi eventi per San Giorgio a Cremano: a Villa Bruno il 12 settembre si esibiranno i ragazzi di “Amici” (fortunato format Mediaset condotto da Maria De Filippi); il 20 settembre sarà la volta di Franco Ricciardi con una tappa del suo tour “Autobus” accompagnato da Ivan Granatino.

San Giorgio a Cremano, i ragazzi di "Amici" e Franco Ricciardi a Villa Bruno


SAN GIORGIO A CREMANO – Due grandi eventi per San Giorgio a Cremano: a Villa Bruno il 12 settembre si esibiranno i ragazzi di “Amici” (fortunato format Mediaset condotto da Maria De Filippi); il 20 settembre sarà la volta di Franco Ricciardi con una tappa del suo tour “Autobus” accompagnato da Ivan Granatino.

Napoli, esplode una fogna a Capodimonte: i liquami arrivano fino ai “Vergini”

Dopo cinque mesi di inutili richieste d’intervento al Comune di Napoli, a causa di una perdita di un collettore fognario nella zona di Capodimonte, ieri era il condotto è esploso riversando in strada un fiume di liquami. Cittadini esasperati in strada denunciano condizioni igienico sanitarie da terzo mondo.

Napoli, esplode una fogna a Capodimonte: i liquami arrivano fino ai "Vergini"


Dopo cinque mesi di inutili richieste d’intervento al Comune di Napoli, a causa di una perdita di un collettore fognario nella zona di Capodimonte, ieri era il condotto è esploso riversando in strada un fiume di liquami. Cittadini esasperati in strada denunciano condizioni igienico sanitarie da terzo mondo.

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