giovedì, Agosto 28, 2025
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Campania e spazio, presentato de programma di formazione gratuita IRIDE LAB

Campania e spazio, presentato programma di formazione gratuita IRIDE LAB

La Campania mira allo spazio: contrastare il dissesto idrogeologico e gli incendi, tutelare le coste, monitorare le infrastrutture critiche, la qualità dell’aria e le condizioni meteorologiche sono infatti solo alcuni dei potenziali impieghi dei dati satellitari di Iride, uno dei programmi spaziali più ambiziosi per quanto riguarda l’Osservazione della Terre, grazie a 69 nuovi satelliti di cui i primi 7 lanciati appena due giorni fa.  Oggi a palazzo santa Lucia la conferenza di presentazione del programma di formazione gratuita IRIDE LAB finalizzato al coinvolgimento di amministratori pubblici locali. Così il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca:(Interviste nel video allegato).

Ai lavori hanno preso parte anche Marco Casucci, coordinatore delle azioni di supporto per l’uso del telerilevamento satellitare nella Pubblica Amministrazione Locale per Emsee Space for ESA e Marcello Maranesi, ceo di Gmatics. (Interviste nel video allegato).

Esplode bombola in centro a Napoli, un morto e quattro feriti estratti vivi

Esplode bombola in centro a Napoli, un morto e quattro feriti estratti vivi

È di un morto e quattro feriti il bilancio della violenta esplosione avvenuta ieri pomeriggio, poco dopo le 19, in via Peppino de Filippo, traversa di via Foria, a Napoli. Il corpo di Giovanni Scala, 57 anni, è stato estratto senza vita dalle macerie. Una donna, invece, ha subito gravi lesioni ed è stata trasportata in codice rosso all’ospedale del Mare. Altre tre persone sono state medicate sul posto.

Secondo le prime ricostruzioni, a causare lo scoppio, che ha fatto crollare il solaio al primo piano dell’edificio e ha dilaniato i locali di un noto ristorante della zona, sarebbe stata una fuga di gas da alcune bombole all’interno di un deposito di un’altra attività del quartiere.

Sul posto sono intervenuti pompieri, poliziotti, carabinieri, finanzieri, personale del 118 e agenti della polizia locale. A coordinare i “caschi bianchi” dalla centrale operativa è stato il capitano Lucio Sarnacchiaro. L’esplosione ha avuto anche gravi conseguenze sul traffico, con un pullman rimasto incastrato sullo spartitraffico.

Ad un certo punto, mentre i vigili del fuoco ancora scavavano tra i detriti, si sono anche registrate tensioni tra il personale dei due locali. Giovanni sarà trovato morto solo alcune ore più tardi.

“Profondo dolore per la morte avvenuta a causa del crollo nei pressi di via Foria” – ha scritto sui social il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi – “Come amministrazione siamo vicini alla famiglia della vittima. Ora vanno accertate le responsabilità dello scoppio, la sicurezza dei cittadini deve sempre essere una priorità”.

Piazza Mercato, grande successo per il villaggio della solidarietà

Piazza Mercato, grande successo per il villaggio della solidarietà

Visite mediche, la possibilità di ricevere consulenze e consigli da specialisti di diversi settori, libri in regalo e attività di vario genere. Tutto questo è stato il Villaggio della solidarietà, allestito in piazza Mercato a Napoli. Organizzato dall’Arcidiocesi, il villaggio è stato realizzato nell’ambito delle iniziative giubilari e in occasione della ricorrenza della solennità del corpus domini. Una giornata, celebrata anche attraverso una funzione religiosa presieduta dall’arcivescovo di Napoli, il cardinale don Mimmo Battaglia. Scopo dell’Arcidiocesi era lanciare un messaggio concreto di solidarietà a favore delle persone che vivono ai margini della società. Ad accogliere i partecipanti nei rispettivi gazebo, oltre 60 associazioni coordinate dal settore Laicato della Diocesi.

Arrivati anche da fuori Napoli per partecipare all’iniziativa, che dopo la messa ha visto lo svolgimento di una Processione Eucaristica lungo le stradine del quartiere  fino alla Basilica Giubilare di San Pietro ad Aram dove il vescovo Battaglia ha benedetto i presenti.

Napoli, il prefetto visita panificio colpito da ordigno

Napoli, il prefetto visita panificio colpito da ordigno

Tre giorni fa ha subito un’intimidazione di stampo estorsivo. oggi ha ricevuto la visita del prefetto di Napoli Michele di Bari, Luca Picardi proprietario del tarallificio di corso Secondigliano, colpito da un ordigno artigianale nascosto in un bidone, siederà al prossimo comitato per l’ordine e la sicurezza. (Intervista in video allegato).

I fatti risalgono alla notte tra il 21 ed il 22 giugno, quando la deflagrazione ha danneggiato sia le parti interne che esterne dell’attività e alcune abitazioni in zona. Picardi però non si è fatto spaventare e ha subito denunciato. E proprio questo è il consiglio che si sente di dare agli altri commercianti vittime di racket. (Intervista in video allegato).

Via il posteggio taxi da p.zza del Gesù, protestano autisti

Il comune di Napoli ha deciso di spostare il posteggio taxi di piazza del Gesù, scatenando la reazione di quattro sigle sindacali, che questa mattina hanno organizzato un presidio di protesta. Il rappresentante dell’Orsa taxi, Rosario Gallucci, è arrivato a incatenarsi a un palo contro l’ordinanza che ha previsto lo spostamento delle auto, all’esterno della ztl della piazza, a vantaggio dei tavolini di un ristorante e in danno dell’attività dei tassisti, in un punto crocevia di numerosi possibili utenti del servizio

“Provvedimento illegittimo”

La categoria prepara già richieste di accesso agli atti e ricorsi al Tar, annuncia Pasquale Ottaviano del Sitan, il sindacato taxi nazionale, critico su un punto in particolare dell’ordinanza. E cioè che considera l’area zona pedonale, mentre è a traffico limitato

Quattro sindacati sul piede di guerra

Portavoci delle altre due sigle sindacali, Ciro Langella di Consortaxi ed Edoardo Marigliano, Federtaxi Cisal

Il Napoli basket riparte con un sogno americano: Shaquille O’Neal

Il Napoli basket riparte con un sogno americano: Shaquille O’Neal. La società a stelle e strisce che ha rilevato il club ha presentato i suoi programmi nel corso di un’incontro su una nave da crociera. La stella americana, assicurano, conosce il progetto e ne farà parte.
Matt Rizzetta e il socio Dan Doyle, hanno anche affrontati i temi legati ai mesi che hanno portato a una vera e propria rivoluzione societaria, non senza tensioni o scontri interni. Sullo fondo il ricorso della “Graded” dell’ex presidente Grassi, che pende sull’acquisizione del pacchetto di maggioranza, che dovrebbe comunque definirsi nelle prossime settimane.
Poi spazio ai programmi e ai progetti futuro, partendo dallo slogan “Destination Napoli”, che è anche sintesi estrema di un cammino che vuole essere ponderato ma ambizioso.
Non è mancato il riferimento all’esigenza di avere una casa del basket, per la questione palazzetto dello sport, e i progetto della costruzione al Centro Direzionale: “Per il nuovo palazzo dello sport la volontà di partecipare al progetto c’è, se ci sarà la possibilità –  dicono i proprietari americani -. Intanto lavoriamo per un Palabarbuto sempre più bello e accogliente. Cercheremo di creare esperienze stile Nba”.
Nella l’emozione del coach Alessandro Magro, che dice: “Con Napoli in questi anni ci siamo rincorsi molte volte, ora finalmente è successo. Perché Napoli? È una scelta di cuore, questo è un posto unico e particolare, dove il fuoco sotto la cenere non si spegne mai. Ho sposato un progetto a lungo termine, vale la pena essere qua”.
La Napoli del basket sogna, e stavolta lo fa con ambizioni che fanno venire le vertigini.

Contrasto caporalato e allo sfruttamento, convegno a Napoli

Contrasto caporalato e allo sfruttamento, convegno a Napoli

In Italia, ci dice l’ISTAT, l’indicatore di irregolarità nel mondo del lavoro è pari all’11,3%, ma sale al 23,2% in ambito agricolo mentre nel lavoro domestico raggiunge il 51,8%: con il caporalato che funge da meccanismo per colmare il divario tra domanda e offerta. una vera piaga sociale che nelle campagne dello Stivale investe circa 200mila lavoratori, per lo più stranieri.

Numeri e temi che sono stati al centro del convengo organizzato dalla presidenza nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori dal titolo “caporalato, sfruttamento e diritti negati, strategie per un contrasto efficace”. Nell’aula Pessina dell’università Federico II ad aprire I lavori il presidente nazionale del Movimento, Alfonso Luzzi ed il presidente provinciale Michele Cutolo: (Interviste nel video allegato).

Presente il procuratore aggiunto Antonio Ricci: (Interviste nel video allegato).

Neri Marcorè canta De Andrè al Campania Teatro Festival

Neri Marcorè canta De Andrè al Campania Teatro Festival

Nel Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale a Napoli, nell’ambito del Campania Teatro Festival, Neri Marcorè ha dedicato un concerto a Fabrizio De Andrè. Dopo il successo dello scorso anno al Festival con l’omaggio a Faber ma anche a Gaber, un nuovo appuntamento con i grandi e intramontabili classici del cantautore genovese e con un artista che frequenta con eguale bravura territori diversi del mondo dello spettacolo.

Marcorè (voce solista e chitarra) è stato accompagnato sul palco da musicisti live di grande talento: Domenico Mariorenzi (chitarra e pianoforte), Simone Talone (batteria e percussioni), Fabrizio Guarino (chitarra elettrica e classica), Alessandro Patti (basso e contrabbasso), Chiara Di Benedetto (violoncello), Anais Tecla Drago (violino).

Un concerto  che ha attraversato il vasto repertorio di Fabrizio De André, tra i cantautori più amati in Italia, toccando le corde di canzoni poetiche, sentimentali, sferzanti, coraggiose, irriverenti e ostinate. Brani che, partendo da prospettive eccentriche, invitano alla riflessione e al confronto con sé stessi. Un viaggio sulle ali della musica di un artista che continua a parlarci e a emozionarci.

 

Trasparenza e rispetto delle regole, confronto a Casoria sulle partecipate

I temi della trasparenza, del rispetto delle regole, anche dei meccanismi interni al funzionamento dei servizi pubblici rappresentano un quotidiano argomento di discussione, anche un tema-chiave nella gestione dei territori.

La mattina di venerdì 4 luglio a Casoria, nella basilica di San Mauro, è stato organizzato un convegno che ha l’obiettivo di creare un dibattito sui controlli interni ed esterni delle società partecipate nella gestione dei servizi pubblici locali. Al dibattito parteciperanno Raffaele Cantone, Procuratore della Repubblica di Perugia, Vincenzo Nicolì, direttore del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, Giovanni Salerno, Comandante della Guardia di Finanza del Nucleo Speciale Anticorruzione, Ferruccio Capalbo, Sostituto Procuratore Regionale presso la Corte dei Conti della Campania. È un’iniziativa che parte da Massimo Iodice, amministratore unico di Casoria Ambiente S.P.A. pronto a raccontare la sua esperienza sul territorio nella gestione dei servizi pubblici locali, partendo da un settore complesso e fondamentale come la raccolta dei rifiuti. Porterà l’esperienza di una realtà che tra il rating di legalità dell’Agcom, la nomina del nuovo organismo di vigilanza ai sensi del D.Lgs 231/2001 ha sempre avuto un’attenzione rilevante alla trasparenza.

GLI INTERVENTI

Coordinerà i lavori Luciano D’Emmanuele, presidente dell’Organismo di Vigilanza di Casoria Ambiente già Procuratore della Repubblica. Annamaria Barile, direttrice generale di Utilitalia, racconterà il lavoro di una realtà che ha la funzione di raccogliere diverse esperienze e rafforzarle attraverso la connessione di differenti attività. Apriranno l’evento i il sindaco di Casoria Raffaele Bene, il presidente della Fondazione P.o.l.i.s. Don Tonino Palmese.

IL VALORE DEI CONTROLLI

I controlli interni ed esterni delle società partecipate, il valore della legalità, della trasparenza, il peso della corretta gestione dei servizi pubblici rappresentano argomenti con diversi punti di vista. Ci sarà anche quello accademico per intrecciare i percorsi del campo amministrativo e della sicurezza con l’analisi anche delle norme, ne parleranno Stefano Pozzoli, docente ordinario di Economia Aziendale presso l’Università Parthenope di Napoli e Francesco Fimmanò. ordinario di Diritto Commerciale all’Università Mercatorum.

 

Falso in bilancio e frode fiscale, sequestro a Original Marines

Secondo la Guardia di Finanza, 8 persone tra componenti il consiglio di amministrazione e del collegio sindacale della “Original Marines Spa”, avrebbero falsificato i bilanci degli esercizi dal 2018 al 2021 occultando le perdite derivanti dal mancato incasso di crediti commerciali nei confronti degli esercizi affiliati.  Consentendo così, alla “Original Marines Spa” di ottenere due finanziamenti garantiti dallo Stato, attraverso la SACE, per complessivi 31,5 milioni di euro. Inchiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola, condotta dal Nucleo di Polizia Economia Finanziaria delle fiamme gialle. Le persone coinvolte sono indagate per i reati di falso in bilancio, indebita percezione di erogazioni pubbliche, esercizio abusivo di attività finanziaria e utilizzo in dichiarazione di fatture false.

A ciascuno dei soggetti coinvolti è stata notificata un’ordinanza con la quale il gip di Nola, su richiesta degli inquirenti, ha disposto l’interdizione dall’esercizio dell’attività d’impresa per la durata di un anno. Oltre alle misure cautelari personali, è stato disposto un sequestro preventivo di beni fino a concorrenza di 37,2 milioni di euro, pari al profitto dei reati accertati.

Secondo quanto emerso dalle indagini, a partire dal 2017, la società è stata al centro di un processo di riorganizzazione che ha determinato un aumento dei punti vendita diretti e una riduzione dei negozi gestiti in franchising. Contestualmente, però, è emerso dagli accertamenti, gli indagati avrebbero falsificato i bilanci consentendo alla società di ottenere due indebiti finanziamenti garantiti dallo Stato.

Inoltre, sempre secondo le indagini in fase preliminare, avvalendosi di fatture per operazioni inesistenti emesse dagli imprenditori appartenenti alla rete distributiva, la società avrebbe beneficiato di una indebita detrazione di Iva per quasi 6 milioni di euro. Secondo gli inquirenti, la “Original Marines Spa” avrebbe imposto acquisti di merce ai negozi gestiti in franchising costringendoli in una grave situazione di crisi finanziaria, superata solo grazie a finanziamenti dalla stessa concessi in assenza delle autorizzazioni previste dal Testo Unico Bancario.