giovedì, Novembre 28, 2024
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Degrado a Pianura, discarica abusiva a cielo aperto all’esterno di una scuola

Degrado a Pianura, discarica abusiva a cielo aperto all’esterno di una scuola

La gente, vede, sa, ma ha paura di parlare. I pirati dello scarico abusivo fanno paura a Pianura. La cittadinanza da mesi prova a denunciare tra bisbigli e foto accennate sui social una situazione di emergenza igienico sanitaria generata dallo sversamento illegale in pieno centro e nell’immediata periferia campagna di rifiuti di ogni genere anche amianto. Nel pieno centro del quartiere una discarica di vaste proporzioni si è formata all’esterno della scuola per l’infanzia Vittorino Da Feltre a due passi dal parco pubblico oramai chiuso da anni Falcone Borsellino.

Pneumatici, frigoriferi, materiale di risulta di lavori domestici e tal quale riempie il marciapiede di fronte la scuola elementare. Topi, blatte insetti e cattivo odore sono fissi 24 ore al giorno. Le mamme e i cittadini sono esasperati. (Testimonianze dei cittadini nel video allegato)

DISCARICA PISANI

Basta spostarsi in linea d’aria di 2km che a ridosso delle campagne dove spiccano le vigne di falangina che ecco spuntare un’altra mega discarica.  Siamo ai Pisani in una zona nascosta e ottimo sversatoio dei delinquenti dello scarico. Qui campeggia una vera e propria montagna di rifiuti di ogni tipo da vernici a pneumatici passando per generi alimentari scaduti ma soprattutto amianto anche sbriciolato. Una bomba ecologica pericolosissima soprattutto se a breve sarà data alle fiamme per fare spazio ad altri sversamenti.

Parco archeologico Pompei, maxi sequestro chioschi abusivi

Parco archeologico Pompei, maxi sequestro chioschi abusivi

Blitz dei carabinieri di Torre Annunziata e Pompei nei confronti dei gazebo e delle bancarelle site all’esterno del Santuario Mariano e del Parco Archeologico.

I militari dell’arma, con un vero e proprio blitz hanno fatto scattare i sigilli per 46 bancarelle che vendevano, sovuenir, gadget e dolciumi e emesso 65 notifiche ai gestori degli stessi su richiesta della Procura di Torre Annunziata.

Sorpresa per i tanti turisti che affollano la cittadina Vesuviana che hanno assistito al sequestro del materiale e all’apposizione del nastro bianco e rosso che inibiva la vendita ai chioschi.

Il blitz di questa mattina arriva dopo altre operazioni messe a segno tra piazza Esedra e il parco degli scavi nei mesi scorsi dagli stessi carabinieri e la Guardia di Finanza.

L’operazione si inquadrano nell’ambito dell’intensificazione dei servizi volti al contrasto degli illeciti economico-finanziari e alla difesa delle imprese che operano nella legalità, cui si affianca l’imprescindibile esigenza di tutela della salute e della sicurezza dei consumatori.

(Servizio nel video allegato)

Tragedia sul lavoro a Napoli, operaio muore nel porto

Tragedia sul lavoro a Napoli, operaio muore nel porto

È stato travolto un mezzo meccanico ed morto mentre lavorava, Antonio Nazzaro, 60 anni, operario della Magazzini Generali Spa. La tragedia nella mattinata di ieri all’interno del porto commerciale di Napoli. Vani i tentativi di soccorso dei colleghi, che hanno fornito la prima assistenza e chiamato l’ambulanza. Per l’uomo era già troppo tardi. Sul posto, insieme al magistrato di turno, è giunto anche personale della Capitaneria di porto, della guardia costiera e dell’Asl Napoli 1, mentre la procura ha aperto un fascicolo per ricostruire con precisione la dinamica ed eventuali responsabilità.

All’esterno della struttura dove si è consumato il dramma, il via vai dei colleghi, il volto incredulo e rigato dalle lacrime.
L’ennesima morte bianca, la seconda nel porto del capoluogo Campano dall’inizio dell’anno. A marzo a perde la vita era stato un marinaio siciliano di 45 anni, Gaspare Davì, deceduto perché schiacciato da un carrello.

(Servizio nel video allegato)

Wrestling, El Patròn, Nemeth e Dragon: sfida spettacolo al Palapartenope

Il grande wrestling torna a Napoli, con uno show in cui lotteranno cinque campioni mondiali: l’appuntamento per il ritorno in grande stile per uno degli show più importanti della storia recente di questo sport-spettacolo in Italia è per il prossimo 12 ottobre a partire dalle 21 al Palapartenope di Fuorigrotta. Un evento di caratura internazionale per il quale sono già centinaia i biglietti venduti tramite il circuito Ticketone. Si va verso un clamoroso tutto esaurito.

Il match principale, il più atteso dal pubblico, vedrà opporsi il messicano Alberto “El Patròn”, meglio noto come Alberto Del Rio, e lo statunitense Nic Nemeth, l’ex Dolph Ziggler, attualmente campione mondiale nella prestigiosa federazione TNA.

Annunciate, tra le altre, anche le presenze di un altro ex campione mondiale, Jake Hager, dell’ex campione intercontinentale Shelton Benjamin, di uno dei pesi leggeri più importanti della storia, Ultimo Dragon, dell’ex campione mondiale di coppia Vampiro, nonchè dei migliori lottatori italiani, messicani ed inglesi. Nella card anche un attesissimo match femminile tra Miss Monica, Jaguar Julie ed Ayesha,

Tutte le novità sullo show sono disponibili sul sito www.americanwrestling.it. Lo show, adatto alle famiglie, è organizzato da Dimensione Eventi. Atleti incredibili, icone del ring e volti noti al grande pubblico, per emozionare grandi e piccini. Come sempre un format di sport entertainment, divertente e mai violento, rivolto ad un pubblico di famiglie.

La NWE ha scritto negli anni 2000 una pagina importante nella storia del wrestling internazionale, coinvolgendo migliaia di spettatori in decine e decine di live show in Spagna, Francia, Italia e Inghilterra ed i suoi match sono stati trasmessi in un programma televisivo disponibile in tutto il mondo. E’ la compagnia che ha organizzato l’ultimo match del leggendario Ultimate Warrior Col ritorno della “wrestling mania” in Italia, la direzione della NWE si è rimessa al lavoro con grande entusiasmo per realizzare uno show adrenalinico che coinvolgerà tutti gli stili di lotta, dallo statunitense più conosciuto alle leggende mascherate messicane, passando per le federazioni europee: I moderni gladiatori si affronteranno regalando agli spettatori presenti emozioni indescrivibili.

Vele Scampia, si accelera per la demolizione, ma non cessano le proteste

Vele Scampia, si accelera per la demolizione, ma non cessano le proteste

Il Comune di Napoli accelera per l’abbattimento delle Vele rossa e Gialla a Scampia, ma gli inquilini sono ancora senza un tetto sulla testa. Se a palazzo San Giacomo hanno fissato la dead line per l’allestimento del cantiere entro novembre e sono partiti quelli per la realizzazione delle nuove case, a quasi 3 mesi dal crollo della Vela Celeste, nel quale persero la vita tre persone, sono circa 280 le famiglie che ancora non riescono a trovare una sistemazione alternativa. Tra queste molte con minori e bambini affetti da disabilità. A poco serve, dicono, il contributo per l’autonoma sistemazione. Appena i proprietari scoprono la provenienza da Scampia, per gli sfollati si chiudono tutte le porte. Oggi, riferisce il quotidiano “il Mattino” in arrivo nuove ordinanze di sgombero, circa 70, e nel rione ormai prevalgono rabbia e rassegnazione. (Interviste in video allegato).

Torna “Goal Show” con Gino Rivieccio, ogni martedì su Canale 8

Torna “Goal Show”, la trasmissione sportiva più longeva della Tv in Campania, giunta alla 17esima edizione… e cambia “casa”. Da quest’anno, il programma condotto dall’istrionico Gino Rivieccio, va in onda ogni martedì, dalle 21.00 su Canale 8, confermando la squadra degli opinionisti, ai quali si aggiungono “nuovi acquisti” e incursioni inaspettate. Con Antonio Corbo, graffiante firma di Repubblica e autentico maestro del giornalismo, i collegamenti da Milano con Sandro Sabatini di Mediaset e Maurizio Compagnoni di Sky. Nel parterre la new entry, Alessandra Vaccaro, voce già cara ai tifosi per i programmi condotti su Radio Kiss Kiss Napoli e lo “storico” direttore, Pier Paolo Petino.

IN STUDIO VENTURA, IEZZO E CALAIO’

Accanto ai giornalisti, una nutrita truppa di tecnici, capitanata dall’ex allenatore della Nazionale e del primo Napoli di De Laurentiis, Gian Piero Ventura. Completano la squadra gli ex azzurri Gennaro Iezzo, Emanuele Calaiò, Nicola Mora e Pasquale Casale, pronti ad analizzare il cammino del Napoli in campionato e in Coppa Italia. Uno spazio è dedicato alla didattica regolamentare applicata alle decisioni arbitrali, una “moviola” molto particolare, affidata all’ex arbitro Giuseppe Gargiulo con il supporto ella redazione, guidata da Alessandro De Mattia. Ma nel corso dei 120 minuti del programma, c’è spazio per la musica con i live al pianoforte di Fabrizio Fierro, che insieme a Rivieccio è in grado di regalare momenti di straordinario spettacolo. Anche grazie alla presenza di Silvia Urso e Viviana Cocozza, modelle/tifose dotate della giusta ironia per danzare sulle “note” del calcio.
Protagonista anche il pubblico in sala, con le “incursioni” di tifosi vip, capitanati da Paola Bassi e Gigi Porcelli. Non mancano i collegamenti surreali, l’edicola “napulegna” e i proverbi di Chalaka Amrasinghe, il srilankese/napoletano che dispensa pillole di saggezza.
Il programma prodotto da Gesin Group di Pasquale Arienzo, con la direzione di Emilio Villano, va in onda dagli studi di GtChannel di Tony Florio, con la regia di Mario Albano.

Titolari chioschi lungomare sequestrati celebrano “morte del tarallo”, protesta davanti comune Napoli

Hanno inscenato una sorta di funerale del tarallo i titolari dei chioschetti del lungomare, senza lavoro da quando lo scorso giugno un’operazione della polizia municipale ha portato al sequestro e alla conseguente chiusura delle loro attività. Con una bara e una busta di tipici taralli napoletani, prodotto che va per la maggiore per chi passeggia sulla promenade partenopea, una ventina di gestori degli chalet con le mani incatenate ha assediato per tutta la mattina palazzo San Giacomo, nella speranza di riuscire a incontrare un rappresentante dell’amministrazione comunale di Napoli con cui riprendere il discorso interrotto sulla regolarizzazione dei chioschetti, provvisti dei permessi per esercitare attività commerciale solo itinerante e quindi ritenuti abusivi

Il Napoli arriva primo in classifica alla sosta di ottobre, ecco il parere dei tifosi

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Il Napoli arriva primo in classifica alla sosta di ottobre, ecco il parere dei tifosi

E se ne va, se ne va, sempre più su in testa alla classifica. Il Napoli allunga sulle inseguitrici e arriva alla sosta di ottobre con un vantaggio di due punti sull’Inter, tre sulla Juve, Lazio e Udinese, ben 5 sul Milan ieri sconfitto a Firenze e addirittura 6 su Atalanta, Roma e Fiorentina.

Alla ripresa Antonio Conte troverà l’Empoli che quest’anno è la vera sorpresa del campionato e poi il Lecce. Sulla carta possibili 6 punti da conquistare prima dell’inizio del ciclo “terribile” dove gli azzurri incontreranno le big del torneo.

Un’occasione unica questa sosta per ricaricare le batterie tenere alta la tensione, aggiustare i meccanismi ancora precari e generare nella testa dei calciatori quella consapevolezza che per i tifosi è già realtà: questo Napoli è forte e deve dimostrarlo.

(Il parere dei tifosi nel video allegato)

Protesta operatori sociali a Napoli, presidio nel Maschio angioino

Il 25 settembre la notizia che l’Asl napoli 1, interpretando una clausola contrattuale, avrebbe interrotto 15 mesi prima il rapporto di lavoro con loro. Oggi i 300 operatori socio sanitari del gruppo di imprese sociali Gesco hanno dato voce alla loro rabbia, con una protesta all’interno del cortile del Maschio angioino. Il 31 ottobre scade il contratto, che sarebbe andato a fine naturale a dicembre 2025. Tra poco più di 20 giorni, tante le persone in difficoltà che perderanno l’assistenza

OCCUPAZIONE SIMBOLICA DELLA SALA DEI BARONI

Dopo il presidio sullo scalone che porta alla sala dei Baroni, i manifestanti hanno occupato anche simbolicamente l’aula dell’ex consiglio comunale. Per loro ed i vertici del gruppo Gesco, spiega il già presidente Sergio D’Angelo, una scelta inspiegabile quella della dirigenza Asl. A qualcuno, questa mattina saran fischiate le orecchie

Hacker arrestato, vittima di bullismo da quando aveva 4 anni

Picchiato a scuola, quando era in terza elementare e ricoverato con numerosi traumi. Inizia all’età di 4 anni la storia di cui è stato vittima Carmelo Miano. E’ il giovanissimo hacker siciliano arrestato lo scorso 2 ottobre dalla Polizia Postale, al termine di indagini coordinate dalla Procura di Napoli, per avere violato i sistemi informatici del Ministero della Giustizia ma anche della Guardia di Finanza, di Tim e di Telespazio. Già nell’interrogatorio sostenuto lo scorso 4 ottobre, il giovane ha fatto riferimento alle sue problematiche di salute ribadite ieri dal suo legale, l’avvocato Gioacchino Genchi, con una memoria nella quale viene, peraltro, evidenziato che gli atti di bullismo sono iniziati quando aveva appena 4 anni, cioé quando frequentava la terza elementare.

L’AGGRESSIONE IN CLASSE

Durante le ore di lezione venne brutalmente picchiato tanto che si rese necessario il ricoverato d’urgenza al Pronto Soccorso di Gela, per un “trauma alla regione pubica mentre era scuola”, causatogli dall’aggressione e da un calcio di alcuni compagni. E, secondo quanto emerge dalla memoria, gli atti si sono ripetuti fino al 2015 determinando una serie di problematiche di salute che il legale ha documentato con ben otto referti posti alla base della sua richiesta di scarcerazione.

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