venerdì, Novembre 7, 2025
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Allarme carceri in Campania: 7584 detenuti a fronte di 5497 posti disponibili

Allarme carceri in Campania: 7584 detenuti a fronte di 5497 posti disponibili

Resta critica la situazione nelle carceri campane. Stando a i dati raccolti ad agosto dall’Osservatorio penitenziario sono stati 5 i suicidi, 57 i tentati suicidi, 423 gli atti di autolesionismo, 16 i decessi di cui 3 per cause da accertare. Il sovraffollamento rende difficile la gestione dei detenuti, tenuto conto anche del pensionamento di numerosi agenti penitenziari ancora non sostituiti.

Samuele Ciambriello, garante dei detenuti della Campania

In Campania al 31 agosto i detenuti sono 7584, di cui 349 donne e 941 stranieri. a fronte di 5497 posti disponibili. Situazione difficile da gestire anche quando si parla di minori 1598 quelli detenuti in Campania. Ad analizzare i dati il Garante regionale dei detenuti Samuele Ciambriello che sottolinea: (Intervista nel video allegato).

Movida, tutto rinviato: slitta la delibera

Movida, tutto rinviato: slitta la delibera

Slitta la decisione sulla movida del centro storico di Napoli: la delibera che introduceva nuovi divieti è stata rinviata dal consiglio comunale. Il provvedimento, firmato a luglio dagli assessori Antonio De Iesu, Teresa Armato e Vincenzo Santagada, prevedeva lo stop all’asporto dalle 22 e la chiusura degli spazi esterni a mezzanotte in vico Quercia, via cisterna dell’olio e piazza Bellini.

Conseguenza delle sentenze del tribunale civile di Napoli per cui palazzo san giacomo, in quanto proprietario del suolo pubblico da cui deriva l’inquinamento acustico, era stato condannato a risarcire gli abitanti. La stretta però, di fronte alle divisioni emerse anche all’interno della maggioranza, è stata sospesa in attesa di discutere alcuni emendamenti. Le ipotesi sul tavolo sono due: posticipare gli orari dei divieti o estendere la zona interessata dalle restrizioni. (Interviste in video allegato)

Critico il consigliere comunale Gennaro Esposito, presidente del Comitato Vivibilità Cittadina. (Intervista in video allegato)

Inaugurata nuova stazione Metro a Monte Sant’Angelo

Inaugurata nuova stazione Metro a Monte Sant’Angelo

Nel 2003 lo scultore di inglese di origini indiane, Anish Kapoor, fu invitato a ideare una stazione per il nuovo sistema metropolitano sotterraneo di Napoli. Parte di un più ampio progetto di rigenerazione urbana e culturale del quartiere Traiano della città di Napoli. Dopo quasi 22 anni, ha visto la luce la stazione di Monte Sant’Angelo, un’opera architettonica dal valore che supera, come spesso accade nel sistema metropolitano del capoluogo campano, l’importanza strategica nell’ambito del trasporto pubblico locale. La stazione è parte integrante del primo tratto della linea 7 della metropolitana che partirà il 15 ottobre. I treni viaggeranno fino alle 20. Lo ha sottolineato il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, accompagnato proprio dall’artista, nel giorno dell’inaugurazione.

(Intervista a Vincenzo De Luca nel video allegato)

Medici per Gaza, presidio all’esterno del Policlinico di Napoli

Medici per Gaza, presidio all’esterno del Policlinico di Napoli

Come operatori della Sanità della Regione Campania non vogliamo più stare in silenzio davanti al genocidio in corso a Gaza e alla oppressione del popolo palestinese.

E’ questo il messaggio lanciato da un gruppo di medici napoletani all’esterno del II Policlinico nel corso dell’iniziativa proposta da Liberi Quotidiani.

I sanitari hanno ricordato che non si può restare indifferenti di fronte a oltre 60.000 morti (di cui 20 mila bambini), allo stato di carestia, riconosciuto anche da OMS e FAO, alla distruzione della rete sanitaria palestinese.

Sull’edicola dismessa in via Pansini affissi gli ultimi servizi realizzati dal quotidiano diretto da Nicola Angrisano.

1.500 fino ad oggi  operatori sanitari, medici, infermieri, volontari uccisi e colpiti mentre erano al lavoro, impegnati a soccorrere e curare i feriti, durante i ripetuti e sistematici attacchi al servizio sanitario, da ultimo quello al Nasser Hospital del 25 agosto.

Ecco quindi l’iniziativa del digiuno come ricorda Simona Grassi rappresentante dei medici partenopei che partecipano alla campagna nazionale:(Intervista).

“Da cosa nasce cosa”, convince Rivieccio alla regia del suo primo film

“Da cosa nasce cosa”, convince Rivieccio alla regia del suo primo film

Successo per l’anteprima a Napoli, sia all’Acacia che al Filangieri, di “Da cosa nasce cosa” il film che segna il debutto alla regia di Gino Rivieccio, attore e volto amatissimo del teatro e della televisione italiana. La pellicola che lo vede protagonista , nasce da un soggetto scritto da Alessandra D’Antonio, moglie dell’artista, e sviluppato con Gustavo Verde, storico autore di Rivieccio. Prodotto da Antracine Produzioni di Edoardo Angeloni con Simona Cisale , il film è stato girato tra Villa Literno, Castel Volturno e Merano, valorizzando territori spesso raccontati solo per cronaca nera ma ricchi di storia e cultura. Come sottolinea lo stesso Rivieccio accanto a Maria Sole Pollio, una delle protagoniste della pellicola: (Interviste).

Nel cast anche Susy Del Giudice, Antonella Morea, Anna Gaia Sole, Salvatore Lioniello, Mery Esposito, Lello Pirone, Giuseppe Sannino, Gigi Attrice, Alessandra Ierse , Tilde De Spirito , Gianni Ferreri, Pauli Nauli. Chiude il cast Maurizio Mattioli, in un ruolo significativo.

Da cosa nasce cosa è stato presentato in anteprima alla Mostra di Pompei in qualità di unico film italiano in concorso.

Omicidio Rapuano, l’ombra del movente economico irrompe nell’inchiesta

Omicidio Rapuano, l’ombra del movente economico irrompe nell’inchiesta

400mila euro e 60 coltellate. Non la difesa per l’ennesima aggressione violenta, ma un movente economico. E’ tutto da ricostruire lo scenario nel quale è maturato l’omicidio di Ciro Rapuano, ucciso dalla moglie, Lucia Salemme, nella notte del 4 settembre nella loro abitazione a Forcella. Nelle indagini, affidate alla Polizia su delega della Procura di Napoli, hanno subito un’accelerazione improvvisa grazie a numerosi posti pubblicati dai familiari della vittima sui social network. Si chiede giustizia per il familiare e di verificare il movente, non credendo alle parole della donna. Si ipotizza, in alcune pubblicazioni, la presenza in casa di un tesoretto di 400mila euro, che sarebbe pois sparito dopo il delitto. Detto che i riscontri sui conti correnti familiari non hanno portato a soprese significative, è previsto nelle prossime ore proprio l’interrogatorio degli autori dei post.

E dunque l’inchiesta si allarga in una direzione diversa rispetto a quella della presunta legittima difesa. Su questa ipotesi pesa anche il numero di coltellate inferte alla vittima, 60, molte della qualei quando l’uoo era già morto.

Ma su questo farà chiarezza l’autopsia, programmata per la giornata di oggi, al Secondo Policlinico. Ieri il conferimento dell’incarico ai tre periti scelti dalla procura di Napoli (pm Giuliana Giuliano della IV sezione “fasce deboli”, coordinata procuratore aggiunto Raffaello Falcone): si tratta di un medico legale, di un anatomopatologo e di un tossicologo.  L’avvocato Riccardo Marco Pinto, legale di Lucia Salemme, detenuta nel carcere napoletano di Secondigliano con l’accusa di omicidio aggravato, ha nominato come consulente il professore Massimo Esposito.

Su delega della Procura, inoltre, saranno eseguiti anche accertamenti medici sulle ferite di Lucia Salemme, domani, insieme con l’ autopsia. I medici si recheranno nel carcere di Secondigliano, a Napoli, dov’è detenuta la 58enne, per incontrare e raccogliere informazioni sulla natura delle ferite che ha riportato al braccio e alle dita di una mano.

 

“Pellegrini di pace”, nasce a Napoli un premio internazionale

“Pellegrini di pace”, nasce a Napoli un premio internazionale

Frutto della collaborazione tra l’Arcidiocesi di Napoli ETS e l’Arciconfraternita della Santissima Trinità dei Pellegrini, nasce a Napoli il premio internazionale “Pellegrini di pace“. Nei locali della Curia è stato siglato l’accordo dal cardinale Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli, e dal primicerio dell’Arciconfraternita, Giovanni Cacace.

Battaglia ha sottolineato che “c’è un’architettura della pace, dove intervengono le istituzioni, e c’è un artigianato della pace che chiama ciascuno di noi a esserne costruttore nei gesti quotidiani”. In linea con gli insegnamenti di Papa Francesco e seguendo il solco di Papa Leone XIV, il premio vuole incoraggiare proprio questo “artigianato della pace“, un’opera collettiva che si costruisce giorno dopo giorno attraverso l’ascolto e la cura delle relazioni.

A partire da dicembre 2025, il riconoscimento verrà assegnato ogni anno a tre figure di rilievo internazionale, selezionate per il loro impegno concreto nella risoluzione pacifica dei conflitti e nella costruzione di ponti tra culture e fedi diverse. I premiati saranno scelti senza distinzione di religione o cultura, ma “unicamente in base alla loro testimonianza della sacralità della vita umana”.

(Interviste nel video allegato)

Protesta occupanti ex Motel Agip, a Napoli occupato consiglio comunale

Protesta occupanti ex Motel Agip, a Napoli occupato consiglio comunale

Occupanti dell’ex Motel Agip si sono incatenati dalla prime ore del giorno nell’edificio di via Verdi sede del Coniglio comunale di Napoli. All’interno della sede ci sono una ventina di persone, per lo più mamme. “La protesta delle persone che da piu’ di venti anni occupano la fatiscente struttura una volta utilizzata dal Comune come soluzione per emergenze abitative, spiegano i sostenitori della campagna ‘ Diritto ad abitare ‘, e’ diretta all’attuale amministrazione che nonostante impegni presi sta riducendo tutto ad un problema di ordine pubblico”. Sui residenti, circa 25 famiglie, incombe una provvedimento di sgombero esecutivo che dovrebbe avvenire entro il 30 settembre. ”Viviamo da anni in un ghetto – spiegano all’ANSA i contestatori – e l’ipotesi di un piccolo contributo una tantum e’ completamente inutile”. ” A quelli come noi – denunciano – la casa non l’affitta nessuno altrimenti non avremmo cresciuto i nostri figli in un luogo come l’ex motel.”. I manifestanti – incatenati alle porte di accesso della sala che oggi dovrebbe ospitare un Consiglio – chiedono che ci sia subito indetto un tavolo di confronto e che gli impegni dei mesi scorsi siano mantenuti. ” Noi siamo cittadini come gli altri e non una discarica sociale di cui disfarsi, ma il nostro diritto alla casa e’ da sempre discriminato

Salerno, operazione anticamorra: 88 arresti

Salerno, operazione anticamorra: 88 arresti

88 misure cautelari sono state eseguite dai carabinieri, dalla polizia e dalla GDf sulla base di due ordinanze una del gip del Tribunale di Salerno, su richiesta della locale Dda, l’altra del gip presso il Tribunale dei minorenni di Salerno, su richiesta della procura dei minorenni della stessa città.

Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, estorsione aggravata, riciclaggio, detenzione e porto illegali di armi, tutti aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose, nonché di associazione per delinquere finalizzata al furto, ricettazione e riciclaggio di autovetture di grossa cilindrata.

Il blitz è scattato questa mattina alle prime luci dell’alba in 21 Comuni di cinque Regioni.

Impiegati oltre 500 uomini e donne tra Poliziotti e Carabinieri, con l’ausilio di elicotteri ed unità cinofile.

Contestualmente il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di urgenza, emesso dalla Dda di Salerno nei confronti di beni nella disponibilità degli indagati, il cui possesso non risulta giustificato dalle possidenze reddituali.

A Lacco Ameno parata di stelle Michelin per Ischia Safari

Un viaggio nel gusto in una location mozzafiato dell’isola verde. Parte da Lacco ameno l’edizione 2025 di Ischia Safari e, del resto, non poteva essere altrimenti visto che proprio a bordo mare, sul pontile dell’Albergo della Regina Isabella, gli Chef Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro progettarono nel 2015, quella che doveva essere una semplice cena a quattro mani e che oggi è diventata una delle manifestazioni enogastronomiche più autentiche del panorama nazionale. Un appuntamento, quello della Charity Dinner che ha visto oltre 30 stelle Michelin collaborare alla creazione di un menu d’autore insieme con artigiani del gusto di fama internazionale, Maestri pasticcieri ed esperti di mixology. Una cena finalizzata a sostenere i progetti benefici che l’Associazione Culturale Ischia Saperi e Sapori, organizzatrice di Ischia Safari, sostiene e promuove.