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Omicidio a Materdei, lite per futili motivi sfocia in tragedia

Omicidio a Materdei, lite per futili motivi sfocia in tragedia

Si conoscevano e avevano entrambi precedenti penali, ma è nata per futili motivi la lite sfociata poi nell’omicidio di un uomo di 48 anni all’interno di un’abitazione in un popoloso condominio, al civico 14, di via Benedetto de Falco nel quartiere Materdei a Napoli. La vittima, Mariano Pilato, è stato accoltellato mortalmente da Roberto Ambrosio, 59 anni, arrestato poco dopo aver commesso il fatto e portato nel carcere di Poggioreale in attesa dell’interrogatorio di garanzia. Il fatto è’ avvenuto dopo la mezzanotte. La segnalazione alla polizia, dopo che alcuni residenti avevano sentito dei rumori provenienti dall’abitazione di Ambrosio. Giunti sul posto, i sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Sia l’autore dell’omicidio che la vittima hanno precedenti: detenzione d’armi e lesioni Ambrosio, estorsione e furto aggravato per Mariano Pilato. Secondo quanto appreso dagli inquirenti, i due si conoscevano. La lite a colpi di coltello è scoppiata per cause banali all’interno dell’appartamento di proprietà di Roberto Ambrosio.

 

Napoli, terzo forum nazionale del riuso e della valorizzazione dei beni confiscati

Napoli, terzo forum nazionale del riuso e della valorizzazione dei beni confiscati

La ricerca di nuove strategie per una corretta gestione delle strutture sottratte alla criminalità organizzata, la direttiva europea e la promozione degli esempi virtuosi sviluppati sul nostro territorio: saranno alcuni dei temi al centro del terzo Forum nazionale del riuso e della valorizzazione dei beni confiscati, che si svolgerà l’11 e 12 ottobre alla Stazione Marittima di Napoli.

L’iniziativa prende le mosse dalla convinzione che quanto sottratto alla camorra rappresenti non solo uno strumento di giustizia, ma anche un’opportunità di sviluppo economico e sociale per le zone coinvolte. Alla sala de Sanctis di palazzo Santa Lucia, la conferenza stampa di presentazione dell’evento. È stato l’assessore regionale alla sicurezza e alla legalità Mario Morcone ad illustrare le novità del programma.

(Intervista nel video allegato)

“Carcere, parole in libertà”, rinnovato il protocollo d’intesa

“Carcere, parole in libertà”, rinnovato il protocollo d’intesa

Favorire il recupero ed il reinserimento sociale dei detenuti attraverso l’informazione: è l’obbiettivo del protocollo d’intesa del progetto “Carcere, parole in libertà”, rinnovato nell’aula multimediale del consiglio regionale della Campania. Dal lunedì alla domenica il quotidiano “Il Mattino” invierà copie del giornale agli Istituti di Poggioreale e Secondigliano, così da consentire ai anche a chi è privato della libertà personale di partecipare attivamente alla conoscenza e al dibattito sulle problematiche della società.

Queste le parole del garante regionale dei detenuti Samuele Ciambriello e del presidente della Fondazione Polis, Don Tonino Palmese.

(Interviste nel video allegato)

A siglare le carte anche il presidente della Fondazione Banco di Napoli, Orazio Abbamonte ed il direttore del giornale “ Il Mattino” , Roberto Napoletano.

San Felice a Cancello: uccide la moglie davanti ai figli, fermato

San Felice a Cancello: uccide la moglie davanti ai figli, fermato

Prima litiga con la moglie, poi la uccide strangolandola davanti ai figli di 4 e 6 anni: tragedia questa mattina nel comune di San Felice a Cancello, in provincia di Caserta, dove si è consumato l’ennesimo femminicidio in Campania.

I fatti intorno alle 5.30 di mattina, in via Caravaggio. L’autore dell’omicidio è un 30enne di origini albanesi, così come la moglie. Una volta giunti sul posto i carabinieri lo hanno trovato fermo davanti alla sua abitazione in pieno stato confusionale e lo hanno arrestato.

La vittima aveva solo 24 anni ed era una connazionale. Una volta ricevuta la segnalazione, sul posto e’ intervenuta una pattuglia dei carabinieri. Il luogo del delitto si trovava poco distante dalla sua abitazione.

Le indagini sono in corso per ricostruire con esattezza la dinamica di questo ennesimo femminicidio che getta un’ombra di dolore sulla comunità locale. L’allarme è scattato rapidamente e una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Maddaloni è intervenuta sul posto. L’uomo in stato confusionale.

Non sono ancora chiari i motivi che avrebbero portato il 30enne a uccidere la moglie, ma pare che la tragedia sia avvenuta al culmine di una lite. La coppia viveva da tempo in via Caravaggio a San Felice a Cancello, una zona periferica composta per lo più da palazzine basse, silenziosa. È per questo che le urla sentite all’alba da alcuni vicini hanno attirato l’attenzione, fino alla segnalazione ai carabinieri.

65 i femminicidi avvenuti ad oggi in Italia nel 2024, 14 solo nella regione Campania.

Prefetto e sindaco Napoli inaugurano nuova cavea a Piazza Garibaldi

Prefetto e sindaco Napoli inaugurano nuova cavea a Piazza Garibaldi

Se sarà un’utopia o un grande progetto di restyling urbano e sociale solo il tempo potrà dirlo. Fatto sta che oggi a Piazza Garibaldi, istituzioni pubbliche e private, terzo settore, forze dell’ordine e imprenditori hanno deciso di scendere in campo compatti per presentare “La bella piazza” primo progetto di rigenerazione partecipata e co-gestione degli spazi pubblici che vedrà interessato il grande piazzale posto davanti la stazione Centrale. A firmare per primo il progetto il sindaco Gaetano Manfredi.

Saranno aperti otto chioschi multifunzione, ognuno di 9,2 metri quadrati, dotati di servizi igienici. Chi li avrà in locazione dovrà pagare un canone mensile di 400 euro. E i soggetti privati che prenderanno in gestione l’area Nord di piazza Garibaldi dovranno garantire la pulizia e la valorizzazione dell’anfiteatro ipogeo da 1200 posti denominato Cavea, dei campetti di basket e calcio, dello skatepark e del parco giochi. Sarà aperta una portineria di quartiere che darà informazioni a turisti e cittradini, ci saranno spettacoli e eventi d’arte e soprattutto ci sarà una presenza costante di forze dell’ordine e uomini e donne del terzo settore che cercheranno di accorciare le distanze tra etnie e risolvere i problemi di disagio sociale. Così il prefetto Michele Di Bari e Andrea Mormiroli della cooperativa Dedalus. (Interviste nel video allegato)

Napoli, operatori sociali occupano le poste centrali

Napoli, operatori sociali occupano le poste centrali

Hanno scritto una lettera al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, gli operatori socio sanitari napoletani del gruppo Gesco che dopo l’occupazione del Maschio Angioino di ieri, oggi hanno bloccato le poste centrali. Si tratta di circa 300 lavoratori per anni al servizio dell’Asl Napoli 1 negli ospedali e nelle RSA. Una situazione che ha conosciuto il suo apice in tempi di Covid. Adesso però grazie ad una clausola contrattuale stanno ricevendo il ben servito con 15 mesi di anticipo rispetto a quanto inizialmente previsto.

Enzo Cuomo della cooperativa sociale “Era” parla senza mezzi termini di macelleria sociale. (Intervista in video allegato).

Nelle parole di Rita Ardizzone tutta la frustrazione di chi si sente sfruttato e poi abbandonato. (Intervista in video allegato).

I nuovi fondi per le micro imprese, confronto al Parco San Laise

Confronto su “Lo sviluppo delle imprese – Il Fondo Regionale per la Crescita in Campania e il Fondo Rotativo”, nella sede della Fondazione Campania Welfare al Parco San Laise. Durante i lavori del convegno, organizzato dalla X Municipalità, il Direttore di Sviluppo Campania, Fortunato Polizio, ha illustrato le due nuove linee di finanziamento a favore delle imprese.

Il presidente della Fondazione Campania Welfare, Antonio Marciano, ha evidenziato quanto le attività della Regione stiano sostenendo in maniera concreta il tessuto imprenditoriale.

Tra le novità un documento, sottoscritto anche dall’Inps, che è una sorta di bollino di qualità del lavoro, come spiegato dal Direttore del Coordinamento Metropolitano, Roberto Bafundi.

L’assessore regionale alle attività produttive, Antonio Marchiello,ha anche annunciato un nuovo progetto regionale che potrà finanziare gli investimenti delle società al 100%.

 

 

Torre Annunziata, scoperti scavi clandestini verso la Villa di Poppea

Torre Annunziata, scoperti scavi clandestini verso la Villa di Poppea

Puntavano a trafugare i reperti archeologici che si trovano nella villa di Poppea, negli scavi di Oplontis a Torre annunziata. Secondo gli inquirenti, questo era lo scopo dello scavo clandestino rinvenuto dai carabinieri in una cantina del corso Garibaldi, a 50 metri dal sito di interesse culturale risalente al I secolo a.C. attribuito a Poppea Sabina (seconda moglie dell’imperatore Nerone).

I carabinieri, che hanno individuato lo scavo illegale hanno denunciato per opere illecite un falegname di 53 anni, incensurato, proprietario della cantina. L’ipotesi degli inquirenti della procura oplontina è che i lavori servissero a una banda di tombaroli interessati a depredare la domus.

RINVENUTI TRE TUNNEL

Durante le operazioni, effettuate anche con i vigili del fuoco, i carabinieri hanno rinvenuto tre tunnel, parzialmente franati ma utilizzabili, tutti convergenti in direzione del vicino sito archeologico, in particolare verso il grande atrio con decorazioni ad affresco.

L’area e tutti i materiali – attrezzi atti allo scavo, areatori, materiali di puntellamento, recipienti con all’interno lapilli provenienti dagli scavi clandestini – sono stati sequestrati.

La scoperta avviene a meno di un anno dalla firma di un’intesa, tra la procura oplontina e la sovrintendenza archeologica dell’area metropolitana di Napoli, finalizzata a rafforzare la rete di controlli e tutela del patrimonio archeologico conservato negli scavi della zona.

“Verso il Giubileo del 2025”, presentato il libro di Angelo Scelzo

“Verso il Giubileo del 2025”, presentato il libro di Angelo Scelzo

Per il mondo cristiano il giubileo rappresenta un momento decisivo, uno spartiacque attraverso il quale ogni 25 anni vengono perdonati i peccati e si rinnovano la fede e l’amore per cristo. Con l’avvicinarsi del prossimo, il primo celebrato da Papa Francesco, è Angelo Sclezo, già vicedirettore della Sala Stampa del Vaticano, ad analizzare nel suo nuovo libro dal titolo “Verso il Giubileo del 2025” le differenze con l’ultimo degli anni 2000.

Soprattutto ad essere mutato, spiega l’autore, il contesto storico, sempre più precario, con il mondo alle prese con gli strascichi della pandemia, con due guerre, e con mutamenti radicali come quelli introdotti dall’Inteligenza artificiale. In mezzo a questi cambiamenti però la missione della Chiesa resta immutata.

Ai lavori di presentazione, nella sala Copernico del Palazzo Reale di Napoli, ha preso parte anche l’arcivescovo Emerito Crescenzio Sepe.

(Interviste nel video allegato)

Abusò di due studentesse minorenni, arrestato inserviente nel Napoletano

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Violenza sessuale e tentata violenza sessuale ai danni di due studentesse che, all’epoca dei fatti, non avevano neppure 15 anni: è quanto la Procura di Torre Annunziata (Napoli) contesta a un collaboratore scolastico di un istituto di Castellammare di Stabia (Napoli) a cui la sezione di polizia giudiziaria della Procura, e le aliquote dei carabinieri e della Guardia di Finanza hanno notificato stamani gli arresti domiciliari. Gli indizi raccolti vengono definiti “gravi” dagli inquirenti: le indagini si sono avvalse non solo delle dichiarazioni delle vittime ma anche degli insegnanti, a cui si sono aggiunte la chat dell’indagato, acquisite dalla polizia giudiziaria nelle quali sono cristallizzate le conversazioni tra l’indagato, le vittime e altre allieve dello stesso liceo. Al collaboratore scolastico è stato anche imposto il divieto di comunicare con persone estranee ai conviventi.(fonte Ansa

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