giovedì, Novembre 28, 2024
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Incidente mortale nella stazione di Acerra: persona travolta e investita da treno

Incidente mortale nella stazione di Acerra: persona travolta e investita da treno

Tragedia questa mattina nella stazione ferroviaria di Acerra in provincia di Napoli. Una persona di cui non sono state ancora rese note le genralità ha provato ad attraversare i binari con il passaggio a livello chiuso ed è stata investita da un convoglio EAV in transito nello scalo ferroviario. Per la vittima non c’è stato scampo.Il corpo è stato trascinato per diversi metri prima che il convoglio si fermasse.

Sul posto i vigili del fuoco assieme al persona della Polizia di Stato hanno dovuto lavorare ore per estrarre il cadavere incastrato tra le ruote. Da una prima ricostruzione sembra che la vittima abbia provato ad attraversare i binari della stazione per raggiungere la banchina sul lato opposto non accorgendosi dell’esistenza di un sottopassaggio che avrebbe evitato la tragedia. Il treno Eav, partito da Napoli e diretto a Piedimonte, era in transito sulla tratta RFI e non doveva effettuare fermate nella stazione di Acerra. L’azienda ha disposto la commissione d’inchiesta interna per gli accertamenti. La circolazione dei treni è stata sospesa tra Cancello e Napoli provocando soppressione di corse e ritardi.

Blitz a Ponticelli, perquisizioni a tappeto nel rione

Blitz a Ponticelli, perquisizioni a tappeto nel rione

Perquisizioni a tappeto nel rione Ponticelli di Napoli: dall’alba i militari della compagnia Poggioreale e quelli del Reggimento Campania stanno mettendo in atto diversi controlli. Oltre 60 gli uomini in campo, con decine di pattuglie ed il velivolo del Nucleo Elicotteristi di Pontecagnano. Questo è il terzo giorno di blitz che i militari stanno mettendo in atto nei rioni difficili dell’area orientale di Napoli.

In seguito ai controlli di ieri una detenuta di 29 anni, agli arresti domiciliari, è stata denunciata per furto di energia elettrica: la sua abitazione, in via Montale, era collegata direttamente alla rete nazionale, senza che il contatore filtrasse i consumi. Alimentato dall’energia sottratta indebitamente anche un sistema di videocamere installate lungo l’intera scala condominiale: una puntava al portone principale, utile per monitorare l’arrivo delle forze dell’ordine. L’impianto è stato sequestrato.

Nella stessa palazzina, denunciata una seconda persona per lo stesso reato. Anche in questo caso, la corrente era sottratta illecitamente. Alle decine di perquisizioni effettuate, soprattutto nel lotto O, i militari hanno abbinato controlli agli esercizi commerciali del quartiere. In uno di questi, grazie alla collaborazione del Nil, sono stati trovati cinque lavoratori in nero sui 12 impiegati. Le sanzioni applicate superano i 30mila euro. In un alimentari i carabinieri della compagnia Poggioreale, insieme a quelli del Nas, hanno riscontrato gravi carenze igienico sanitarie: 100 kg di alimenti sono stati sequestrati; altri 3 alimentari sono stati sanzionati per violazioni alla normativa Haccp. Non sono mancati i controlli alla circolazione stradale, con decine di posti di controllo disseminati in tutta la periferia orientale: 45 le contravvenzioni notificate, 12 i veicoli sequestrati

Visite mediche gratuite, successo a Scampia per il “Campus Salute”

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Visite mediche gratuite, successo a Scampia per il “Campus Salute”

Migliaia di prestazioni sanitarie gratuite, sport e cultura. Successo per l’edizione 2024 del Campus Salute che quest’anno ha scelto Scampia come location per la sua mission.

Ideato dalla professoressa Ananamaria Colao ha scelto la sede dell’Università Federico II per festeggiare anche gli 800 anni dell’istituzione universitaria ma anche per celebrare assieme al magnifico rettore Matteo Lorito i primi 5 anni di attività della Cattedra Unesco “Educazione alla Salute e allo Sviluppo sostenibile”.

Dalla cardiologia alla ginecologia passando per le visite andrologiche e dedicate alla diabetologia, il campus ha erogato come sempre migliaia di visite gratuite alla cittadinanza che è accorsa numerosa. La soddisfazione del presidente del Campus Pasquale Antonio Riccio

Accanto all’iniziativa medica è ritornato anche quest’anno il Festival della Letteratura Sportiva volto a promuovere i valori positivi dello sport e la sua importanza per una crescita sana delle giovani generazioni. L’ideatore Tommaso Mandato.

(Interviste nel video allegato)

Inaugurato il pulcinella della discordia, gran soiree per l’opera di Gaetano Pesce

Inaugurato il pulcinella della discordia, gran soiree per l’opera di Gaetano Pesce

È costato 180mila euro il pulcinella di Gaetano Pesce, compreso di vigilanza privata e performance musicale allestita per la serata inaugurale in piazza municipio dell’opera di arte contemporanea la cui forma ha suscitato sfottò e indignazione sui social nelle 24 ore che hanno preceduto la presentazione alla città.

Un polverone sui social che, per gli organizzatori, ha solo dato una mano alla promozione della stessa opera. Come confermano la curatrice, Silvana Annachiarico e il Consulente per l’arte moderna del sindaco di Napoli, Vincenzo Trione e lo stesso sindaco Manfredi.

(Interviste nel video allegato)

Grande assente alla soiree di “Tu si na cosa grande”, Vincenzo De Luca.

Lucio Dalla Concerto Sinfonico al Teatro Bellini

Dopo il successo di “Fabrizio De André Concerto Sinfonico” a febbraio, l’Orchestra Filarmonica di Benevento torna al Teatro Bellini, in via Conte di Ruvo 14, domenica 3 novembre, alle 19.00, con un omaggio a un altro grande poeta cantautore che ha scritto pagine straordinarie della storia della canzone italiana: Lucio Dalla.

“Lucio Dalla Concerto Sinfonico”, con gli arrangiamenti a cura di Alessandro Verrillo, la voce di Leonardo De Stasio e la direzione dell’Orchestra Filarmonica di Benevento di Letizia Vennarini, è stato accolto con entusiasmo dalla platea sold out del Teatro Romano di Benevento.

«Visionario e eclettico, Lucio Dalla è un pioniere che tinge la musica di linee melodiche eccentriche, suoni “concreti”, storie spiazzanti, interpretazioni vocali d’impronta jazzistica e cambi di registro; elementi che compongono un universo musicale avanti anni luce rispetto alla scena italiana a lui contemporanea – racconta Leonardo De Stasio –. Abbiamo affrontato il canzoniere di Dalla con lo stesso rispetto e la stessa cura con cui abbiamo portato in scena il concerto sinfonico di Fabrizio De André, incontrando, anche in questo caso, la difficoltà della scelta delle canzoni, tutte meravigliose e irrinunciabili, da mettere in scaletta. Sono mostri sacri, che, in maniera assolutamente involontaria, rientrano negli studi di chiunque voglia dedicarsi alla carriera di cantautore e musicista. Il pubblico del Teatro Romano di Benevento è rimasto entusiasta del concerto e così torniamo a Napoli, pronti a emozionare una nuova platea».

BIGLIETTI (costi prevendita inclusi)
I SETTORE: 39,69 euro
II SETTORE: 30,80 euro
III SETTORE: 24,64 euro
Online:
https://teatrobellini.it/spettacoli/lucio-dalla-orchestra-filarmonica-di-benevento/

Botteghino Teatro Bellini 

Amato agli studenti della Vanvitelli: “Democrazia è rispetto dei ruoli”

Nel dipartimento di Giurisprudenza dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, si è tenuto l’atteso incontro di studio per la presentazione del volume “Storie di diritti e di democrazia. La Corte costituzionale nella società” (Feltrinelli, 2023). Scritto a quattro mani da Giuliano Amato (Presidente emerito della Corte costituzionale) e da Donatella Stasio (Editorialista de “La Stampa”), il libro racconta l’intenso viaggio negli anni dell’apertura della Corte alla società civile, per diffondere la cultura costituzionale tra i giovani, nelle scuole, nelle carceri, nelle piazze.

Il presidente emerito della Corte Costituzionale, Giuliano Amato, ha suscitato un ampio dibattito sulla giustizia e il ruolo delle istituzioni. Il ruolo della Consulta “che non deve fare il Parlamento” ma anche il sistema carcerario, “non sapevo cosa significasse stare in 14 in pochi metri quadrati destinati a 4, prima di entrare in carcere. Deve essere una privazione della libertà umana o della dignità?”. Ha parlato di questo e anche di molto altro il presidente emerito della Corte Costituzionale Giuliano Amato al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli a Santa Maria Capua Vetere (Caserta), durante la presentazione del volume “Storie di diritti e di democrazia. La Corte costituzionale nella società”, scritto a quattro mani con Donatella Stasio, Editorialista de La Stampa, presente all’evento.

La sua aperta critica al sistema carcerario ha provocato gli applausi di tanti docenti e studenti presenti nell’aula magna del Dipartimento. Amato si è poi soffermato sul ruolo della Consulta. “Democrazia – ha sottolineato Amato – è anche rispetto dei ruoli. La Corte non deve fare il Parlamento. I giudici non devono andare oltre l’interpretazione della legge offerta dalle sue parole. Il rischio è di trovarsi davanti a un ‘governo dei giudici’, non meno grave all’assoggettamento dei giudici ai legislatori”.

Emblematico il caso delle Rems, le residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza, per le quali era stata sottoposta alla Consulta questione di costituzionalità della normativa che le disciplina; la Corte dichiarò la questione inammissibile per non entrare nel merito e dichiarare incostituzionale la normativa sulle Rems, creando così un vuoto nell’ordinamento.
“Esiste, oggi – osserva Giuliano Amato – una difficoltà della politica, ma la Corte non deve approfittarne. Nel caso delle Rems, è stata sottoposta a noi la questione di costituzionalità per il fatto che i potenziali fruitori dovessero restare in carcere o uscire, in mancanza di posti nelle strutture. La Corte non può risolvere questa questione. Non può essere Corte o Parlamento, dev’essere Corte e Parlamento. La questione di democrazia si risolve solo con entrambi, senza che uno prenda il ruolo dell’altro”.
Amato affronta poi, su input di uno studente un altro tema caldo e divisivo, l’eutanasia. “Ho appena presentato – racconta – un volumetto intitolato Dialogo sul suicidio assistito (il cortile dei gentili). Abbiamo trovato una difficile intesa con persone in linea di pensiero contrarie. Un percorso stretto e difficile. Come? Non impostando la discussione come slogan della propria posizione. Le cose cambiano, al nostro tempo. Oggi sopravviviamo per quello che anche un Papa considera accanimento terapeutico. Se uno lo chiede, perché negarglielo? Uno degli autori contrari pensa sia una sconfitta. Possiamo sperare che in Parlamento succeda qualcosa di simile e si smetta di sbandierare le proprie posizioni come slogan. La Corte non può fare tutto, però, ed è importante che sappia cosa non deve fare”. Alla presentazione del volume erano presenti il Rettore della Vanvitelli, Giovanni Francesco Nicoletti, il Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Raffaele Picaro e i docente ordinari Lorenzo Chieffi (Diritto costituzionale e pubblico) e Maria Pia Iadicicco (Diritto costituzionale e pubblico).

Donatella Stasio, co-autrice del libro presentato, ha sottolineato l’importanza della comunicazione della Corte Costituzionale con la società civile. Ha citato l’esperienza di Afragola, dove la Corte ha incontrato studenti e cittadini, dimostrando che la Costituzione non è un documento astratto ma una realtà che tocca la vita di tutti. “Sono ammirata. Grazie a chi e qui e all’università della Campania Vanvitelli. Gli interventi, al di là delle domande, hanno offerto spunti interessanti. Il libro parte con l’ambizione di essere per tutti, per quanto possibile. Non posso non partire dalla scuola che ha fatto scuola, dalla terra dei fuochi, dove tutto è cambiato ed è cominciato. Io ero alla corte da poco e non era previsto che la responsabile della comunicazione accompagnasse il presidente. Spesso ci penso. Se non mi fosse scattata in testa la deformazione professionale da giornalista, non avrei mai capito l’importanza per l’istituzione l’incontro fisico e lo scambio con la società civile. Afragola è stato il primo test, sperimentammo quella che è più diventata la forma ordinaria di comunicazione. ‘Ma quando mai ricapita a questi ragazzi di chiedere cose al presidente delle corte costituzionale?’. Ad Afragola una ragazza ucraina di seconda generazione ci ha interrogati sulla mancanza di cittadinanza per lei e altri “stranieri” di seconda generazione. Leggi ingiuste e offese gratuite le ricordavano di essere straniera quando lei si sentiva più straniera in Ucraina che in Italia. Afragola ci ha insegnato l’importanza di uscire dal palazzo”. Poi, un passaggio sul momento del COVID, durante il quale il podcast ha sostituito il contratto fisico precedente. “La costituzione non conosce muri, ma i muri li attraversa. Dire che la corte ha cercato consensi andando in carcere è abbastanza inverosimile. Al massimo, non si è curata dei consensi. Purtroppo la cifra della comunicazione non è adeguata. Per questo sentire comune, la corte doveva andare in carcere. E le critiche ricevute rivelano in certo tipo di sentire la democrazia. La corte deve stare chiusa in una torre d’avorio, senza comunicare e difendersi dalle accuse, anche della politica. La nostra è un’epoca di regressione democratica e non dobbiamo contrastarla. In tutti i luoghi di formazione, bisogna sporcarsi le mani di costituzione. Non ci siamo dimenticati della lezione di Afragola”.

Dispersione scolastica, la presentazione dei dati in Prefettura

Dispersione scolastica, la presentazione dei dati in Prefettura

Migliora dopo la pandemia da COVID la situazione riferita alla dispersione scolastica. Il prefetto di Napoli Michele di Bari assieme a Ettore Acerra direttore ufficio scolastico regionale per la Campania hanno analizzato i dati riferiti all’ultimo anno scolastico. A Napoli nell’anno 2022/23 la dispersione scolastica era pari allo 0,83% quest’anno invece c’è stata una netta diminuzione con il dato passato allo 0.61% alla primaria. Decremento che non c’è stato per quanto riguarda le scuole secondarie di I grado dove il dato passa dallo 0.67 allo 079 tra il 2023 al 2024. Decremento invece per le secondarie di II grado con un dato di dispersione nel 2024 pari al 3.42%.

Dati tutti in decremento nell’area metropolitana invece. A commentarli il prefetto Michele di bari e il direttore Ettore Acerra.

L’evento, promosso dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha visto la partecipazione di numerosi sindaci della provincia a cui abbiamo chiesto come è l’andamento nei loro comuni.

(Intervista nel video allegato)

Ercolano, donna investita e uccisa da un camion

Ercolano, donna investita e uccisa da un camion

Stava andando a prendere la nipotina, Paola Desiato, 61 anni, quando è stata travolta e uccisa da un camion.

I fatti intorno ad Ercolano alle 9.30 ad intersezione tra via San Vito e via Ex cook all’altezza del civico 125. Il tir, con a bordo una coppia di origini rumene, stava curvando per fare un’inversione quando, secondo una prima ricostruzione, avrebbe colpito la signora con il rimorchio, schiacciandola. Immediato l’arrivo degli operatori del 118, che hanno tentato invano i soccorsi. Paola infatti è morta sul colpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e gli agenti della polizia Locale che stanno conducendo i rilievi del caso per ricostruire con precisione la dinamica. A complicare le indagini l’assenza totale di telecamere nella zona. Il conducente e la compagna sono stati sottoposti ad alcool e drug test. Il veicolo sequestrato.  E’ la quarantesima vittima di incidenti stradali dall’inizio dell’anno in Campania.

(Video)

Camorra, organizzato a Napoli consiglio comunale straordinario per la legalità

Camorra, organizzato a Napoli consiglio comunale straordinario per la legalità

Napoli scende in campo per la legalità e contro la criminalità organizzata. È stata presentata alla sala De Sanctis di palazzo San Giacomo la prima giornata contro l’influenza della camorra. Domani ad aprire l’evento sarà il consiglio comunale convocato in seduta straordinaria. Obbiettivo è quello di sensibilizzare la cittadinanza ed in particolare i giovani sui rischi e sulle conseguenze delle infiltrazioni criminali.

Non causale la decisione di riunirsi alla vigilia di una data significativa, l’11 ottobre, quando cadono gli anniversari di due omicidi di vittime innocenti: Ciro Rossetti, l’operaio dell’Alfa Sud, ucciso da un proiettile vagante a san Giovanni a Teduccio il 1980. E Franco Imposimato, sindacalista freddato per intimidire il fratello magistrato.

L’iniziativa che nasce su proposta del consigliere comunale e magistrato Catello Maresca è stata approvata all’unanimità dalla giunta guidata dal sindaco Manfredi.

(Le parole di Angelo Coviello, ceo della società IGB nel video allegato)

Omicidio a Materdei, lite per futili motivi sfocia in tragedia

Omicidio a Materdei, lite per futili motivi sfocia in tragedia

Si conoscevano e avevano entrambi precedenti penali, ma è nata per futili motivi la lite sfociata poi nell’omicidio di un uomo di 48 anni all’interno di un’abitazione in un popoloso condominio, al civico 14, di via Benedetto de Falco nel quartiere Materdei a Napoli. La vittima, Mariano Pilato, è stato accoltellato mortalmente da Roberto Ambrosio, 59 anni, arrestato poco dopo aver commesso il fatto e portato nel carcere di Poggioreale in attesa dell’interrogatorio di garanzia. Il fatto è’ avvenuto dopo la mezzanotte. La segnalazione alla polizia, dopo che alcuni residenti avevano sentito dei rumori provenienti dall’abitazione di Ambrosio. Giunti sul posto, i sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Sia l’autore dell’omicidio che la vittima hanno precedenti: detenzione d’armi e lesioni Ambrosio, estorsione e furto aggravato per Mariano Pilato. Secondo quanto appreso dagli inquirenti, i due si conoscevano. La lite a colpi di coltello è scoppiata per cause banali all’interno dell’appartamento di proprietà di Roberto Ambrosio.

 

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