sabato, Novembre 8, 2025
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Napoli-Cagliari 1-0, ecco i pareri dei tifosi

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Napoli-Cagliari 1-0, ecco i pareri dei tifosi

Corsi e ricorsi storici. Quando si dice che la vita è una ruota. Il Napoli riparte in casa dal Cagliari con cui aveva gioito per il 4 scudetto e lo fa all’ultimo respiro come un anno fa alla prima in casa col Parma. Anche allora come quest’anno una gara inchiodata sul pareggio e vinta grazie a un gol di Franck Anguissa, che oggi come allora segna allo scadere facendo venire giù il Mardaona.

Tre punti fondamentali che proiettano il Napoli al primo posto e che fanno morale prima della sosta per le nazionali.

Una vittoria che sottolinea come la squadra abbia assorbito la mentalità vincete di Conte. Anche giocando non al meglio gli azzurri non hanno mai perso di vista l’obiettivo, restando lucidi e cambiando in corsa ben tre moduli tattici. Una squadra camaleontica che sa come adattarsi alle fasi della gara e che quest’anno può contare su una rosa di qualità che in queste ore si è arricchita con gli arrivi di Hojlund e Elmas.

I tifosi soddisfatti dopo i primi 180 minuti sottolineano: (Interviste).

Giallo sul Sarno: trovato cadavere a San Marzano

Giallo sul Sarno: trovato cadavere a San Marzano

È giallo a San Marzano sul Sarno, dove il corpo di un uomo è stato trovato nel laghetto del parco urbano, in via Berlinguer. A fare la macabra scoperta alcune mamme che mentre si trovavano nell’area con i figli hanno notato il cadavere in acqua e hanno dato l’allarme.

L’area è stata immediatamente circoscritta e chiusa al pubblico. Sul posto sono arrivati polizia municipale, carabinieri e volontari della Protezione civile, mentre a recuperare la salma sono stati i vigili del fuoco del distaccamento di Nocera Inferiore.

Secondo le prime informazioni potrebbe trattarsi di un cittadino straniero, un clochard di 47 anni. Gli inquirenti stanno ricostruendo le ultime ore di vita dell’uomo e le cause del decesso, che restano tutte da chiarire. Non si esclude alcuna pista, dal malore a un possibile gesto violento.

Un caso che riporta alla mente anche un altro recente ritrovamento, quello avvenuto a Napoli in via Andrea d’Isernia, dove il cadavere di un altro clochard straniero è stato rinvenuto con segni di violenza. In quel caso l’ipotesi principale resta quella dell’omicidio. A San Marzano, invece, tutte le piste restano ancora aperte.

Napoli, grosso incendio nell’aria orientale della città

Napoli, grosso incendio nell’aria orientale della città

Sono andate avanti per ore e senza sosta le operazioni di spegnimento dell’incendio scoppiato nell’area orientale di Napoli. Ad andare in fiamme un capannone adibito a magazzino di materiale vario alle spalle di via Ferrante Imparato. Tanta la plastica bruciata, con una colonna di fumo che ha invaso la zona, riversando diossina nell’aria. Il fuoco ha divorato la copertura della struttura che ha ceduto. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco con numerose autobotti. Ad aiutarle la bomba d’acqua che ha colpito il territorio. Non un episodio isolato.

Nelle stesse ore un vasto incendio si è sviluppato nella zona di Torca, nel territorio comunale di Massa Lubrense, minacciando pericolosamente le case dell’area. Solo pochi giorni fa, il 24 agosto, un rogo ha distrutto la zona industriale di Battipaglia, propagandosi fino a un capannone caseario e provocando la dispersione di fumi nell’aria. In quell’occasione l’Arpac ha rilevato valori di diossine leggermente superiori ai limiti di riferimento. E ancora il 16 agosto le fiamme erano divampate nello stabilimento della Campania Energia a Teano, in provincia di Caserta, dove si trattano rifiuti.

Anche in quel caso i monitoraggi ambientali hanno segnalato concentrazioni di diossine oltre la soglia, poi progressivamente rientrate nei valori normali. Secondo la Protezione Civile, in questa estate la Campania ha visto andare in fumo oltre 2.500 ettari di territorio, inclusi vigneti e aree turistiche. Il fronte più critico è stato quello del Vesuvio, dove tra il 5 e il 10 agosto, sono stati effettuati quasi 2.000 lanci di estinguente dai Canadair.

Presidio pro Palestina, Napoli al fianco della Global Sumud Flotilla

Presidio pro Palestina, Napoli al fianco della Global Sumud Flotilla

Nel giorno in cui da Genova sono partite le prime imbarcazioni cariche di aiuti umanitari alla volta della Sicilia (e, successivamente, della Striscia di Gaza) cercando di superare il blocco navale imposto da Israele, anche Napoli ha manifestato contro il genocidio della popolazione palestinese. A sostegno della Global Sumud Flotilla.

Un’imbarcazione è salpata simbolicamente, mentre ai Giardini del Molosiglio manifestava circa un migliaio di attivisti. Un presidio pacifico organizzato da diverse associazioni e comitati civici

(Interviste nel video allegato)

Sul Belvedere di Ravello il concerto della Fanfara dei Carabinieri Campania

Un concerto di beneficenza il cui ricavato sarà devoluto al Fondo Assistenza, Previdenza e Premio dell”Arma dei Carabinieri. Per la successiva destinazione alla famiglia del brigadiere capo Carlo Legrottaglie, deceduto recentemente in servizio durante un conflitto a fuoco in Puglia. Sul Belveere di Villa Rufolo a Ravello, sui è esibita la Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri Campania di Napoli, diretta dal luogotenente Luca Berardo. Ad assistere all’evento, tra gli altri, il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri in Campania, Generale Canio Giuseppe La Gala e il Colonnello Luigi Aureli, Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Salerno, il Capitano Alessandro Bonsignore, Comandante della Compagnia di Amalfi ed il Sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier.

Nel corso della serata, presentata da Veronica Maya, sono state eseguite opere di John Williams, Ennio Morricone, Giuseppe Verdi, Jacob de Haan. O ancora Niccolò Paganini, Gioachino Rossini, Georges Bizet, Vittorio Monti, Ludwig van Beethoven, Leroy Anderson, e Giacomo Puccini. Dopo l’intervento sul palco del generale La Gala, è stato eseguito anche l’inno nazionale.

Il direttore generale della Fondazione Ravello, Maurizio Pietrantonio, ha spiegato i motivi che hanno spinto la Fondazione Ravello con l’Arma dei Carabinieri, la Regione Campania, il Comune di Ravello e la Città Metropolitana di Salerno, a organizzare l’evento.

 

Terremoto 4.0 nella notte a Napoli, epicentro a 300 metri. E’ allarme

Una scossa di terremoto di magnitudo 4 è stata registrata alle 4:55 ai Campi Flegrei, in provincia di Napoli.    Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a circa 300 metri di profondità ed epicentro vicino Pozzuoli. Proprio questa profondità così ridotta ha provocato allarme nella comunità scientifica.
Si tratta della scossa più forte registrata dall’inizio di una nuova sequenza sismica in corso da ieri nella zona, che finora conta almeno 40 eventi sismici di cui 23 nella giornata appena iniziata. Ieri sono state registrate due scosse di magnitudo 3.3, dopo le quali il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato il Centro coordinamento soccorsi confermando che non ci sono stati danni a persone o cose.
In conseguenza dello sciame sismico registrato nelle ultime ore nell’area flegrea, il servizio ferroviario sulle linee Cumana e Circumflegrea è stato sospeso “per consentire le opportune verifiche alle infrastrutture”. Lo rende noto l’Eav che gestisce il servizio ferroviario.
“È stato istituito un servizio bus sostitutivo, a cura della ditta D’Agostino, sulle linee Montesanto – Torregaveta e Montesanto – Licola e viceversa”, aggiunge la nota Eav.

Venezia, Gianfranco Rosi e la sua Napoli in bianco e nero

“Come tutti i miei film, mi apro a un racconto e non so mai dove mi porterà”, così Gianfranco Rosi, in un servizio di Nicola Roumeliotis per Ansa, presenta il suo film “Sotto le Nuvole” in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.

La Napoli del tempo sospeso

Sotto le Nuvole” concorre per il Leone D’Oro durante questa 82esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.

Gianfranco Rosi, già vincitore di questo premio nel 2013, stavolta porta una Napoli tra il Golfo e il Vesuvio, tutta in bianco e nero. Il documentario, girato in tre anni, “si è formato attraverso gli incontri che ho avuto in questo tempo, passato tra i Campi Flegrei e il Vesuvio“, continua Rosi.

Riprese, incontri, personaggi, che poi riflettono gli stessi luoghi che abitano… nasce tutto dall’idea di raccontare questo senso della stratificazione, del tempo sospeso, che è una costante di Napoli“.

Napoli, un’immensa macchina del tempo

Napoli è come un’immensa macchina del tempo che attraversa paesaggi e storia. Uno dei personaggi del film, infatti, è la circumvesuviana che è come un enorme carrello che ci porta attraverso varie storie“.

Così Gianfranco Rosi sintetizza il suo documentario in concorso a Venezia, un film che si auspica di far entrare ciascuno in comunicazione con lo schermo attraverso la propria personale storia.

Una narrazione del presente e del passato e, ancor di più, della comunicazione che c’è tra questi due grandi momenti.

Spesso la città di Napoli viene accostata alla quotidianità intesa come oggi si sa, domani capiamo (un luogo comune o una scelta di vita, dipende dai singoli casi); ebbene Rosi entra in contatto con questa dinamica perché il suo cinema “è basato sul caso e sulla necessità, perché tutto nasce per caso e poi diventa necessario“, continua nel servizio di Ansa.

Il Vesuvio in bianco e nero

Una particolarità, “fatta per scelte narrative“, dichiara il regista, è che il film è in bianco e nero. La Napoli sospesa, delle zone vulcaniche, che quasi come fosse una provocazione ai colori presenti in quelle aree, viene dipinta con due sole tonalità.

Uno sforzo a capire altro, forse. Una sfida a immaginarli, quei colori.

82esima Mostra del Cinema di Venezia

L’82esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, ha acceso i riflettori al Lido mercoledì 27 agosto e durerà fino a sabato 6 settembre 2025, sotto la direzione artistica di Alberto Barbera. A dare il via alla serata inaugurale, l’attrice Emanuela Fanelli, sul palco con il ruolo di conduttrice (e non più madrina, come le precedenti edizioni).

Il festival si è aperto con la proiezione de “La grazia” di Paolo Sorrentino. Al centro del racconto un immaginario presidente della Repubblica italiana alle prese con scelte moralmente e politicamente complesse, interpretato da Toni Servillo.

La chiusura della kermesse, invece, sarà affidata a “Chien 51” del regista e sceneggiatore francese Cédric Jimenez.

A concorrere per il Leone D’Oro, 21 film selezionati. Tra i più attesi il Frankenstein di Guillermo del Toro (con Oscar Isaac e Jacob Elordi), Bugonia di Yorgos Lanthimos, Jay Kelly di Noah Baumbach e A House of Dynamite di Kathryn Bigelow.

Gragnano, agguato in strada: ucciso 35enne

Gragnano, agguato in strada: ucciso 35enne

Omicidio a Gragnano, nel Napoletano. Un uomo, Alfonso Cesarano, 35 anni, già noto alle forze dell’ordine e ritenuto vicino agli ambienti del Clan di Martino, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco in via Cappella della Guardia. Secondo una prima ricostruzione, la vittima sarebbe stata raggiunta da almeno cinque colpi di pistola.

Sul posto i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia e del nucleo investigativo di Torre Annunziata. Indagini in corso per chiarire dinamica e movente.

Rivieccio, debutto alla regia con il film: “Da cosa nasce cosa”

Per il debutto alla regia Gino Rivieccio sceglie il cinema e la strada della comicità elegante, quella che fa sorridere e pensare, in un intreccio comico virtuoso interpretato con grazia. Il titolo del film, in uscita nelle sale cinematografiche, è “Da cosa nasce cosa”, una storia che unisce nord e sud, che affronta il tema delle differenze culturali e che mette al centro l’identità.

LA TRAMA

Antonio Schiattaro è un imprenditore caseario della provincia di Caserta: uomo legato alle sue radici, geloso custode della sua famiglia e soprattutto delle sue due figlie, Bianca e Gina. Quando la più giovane si innamora di Albert, un ragazzo altoatesino conosciuto durante una gita scolastica, Antonio vede vacillare il suo mondo ordinato. Le differenze culturali, la distanza e un avvenimento inatteso costringono l’uomo a rivedere le sue certezze. Sarà un viaggio tra Merano e Villa Literno, tra malintesi e scontri generazionali, a mettere alla prova la sua visione della vita.
Regia: Gino Rivieccio
Scritto da: Gino Rivieccio, Gustavo Verde, Alessandra D’Antonio.
Produzione “Antracine” di Eduardo Angeloni.

IL CAST

Gino Rivieccio, Susy Del Giudice, Maria Sole Pollio, Maurizio Mattioli, Anna Gaia Sole, Antonella Morea, Tilde De Spirito.

 

Champions, mercato e Cagliari: la conferenza stampa di Conte

Domani, sabato 30 agosto, alle 20.45 è in programma la prima partita della stagione al “Maradona”, tra Napoli e Cagliari. Antonio Conte in conferenza stampa commenta anche il sorteggio Champions.

“Affrontiamo la Champions con grande umiltà – ha detto l’allenatore del Napoli – Provando a imparare dai maestri e magari a superarli. ma ora la priorità è la partita con il Cagliari e vogliamo i tre punti”.

“7/8 SQUADRE PER LO SCUDETTO”

“Si è già visto che sarà un campionato difficile, ci sarà un grande equilibrio e vedo 7-8 squadre molto attrezzate. Dovremo tutti battagliare – ha detto Conte -. Domani per noi sarà una gioia ritrovarsi dopo tre mesi in un Maradona pieno dopo aver vissuto l’ultima volta il momento di gioia per lo scudetto. Ora ci ritroviamo e dobbiamo avere la stessa voglia, determinazione e unità di intenti. Vale molto che il connubio tra tifoso e squadra continui ad esserci, loro sono il 12mo e 13mo giocatore in campo, sarà un piacere per noi domani sera. Ma come si dice a Napoli ‘scurdammece ‘o passat’ anche se è bello ripartire con lo scudetto sulla maglia, domani serve grande unione e umiltà per superare l’ostacolo”.