martedì, Settembre 9, 2025
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Grande partecipazione al Talk di SYNLAB SDN sul tema della fibromialgia

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Grande partecipazione al Talk di SYNLAB SDN sul tema della fibromialgia. Presto uno sportello dedicato a Napoli

Grande interesse e partecipazione per l’ultimo talk della salute organizzato da SYNLAB SDN e dedicato alla fibromialgia, sindrome cronica che colpisce in Italia circa 2 milioni di persone. L’incontro, tenutosi presso il centro di Via Gianturco 113, ha visto la presenza di un panel multidisciplinare di esperti che ha affrontato il tema da prospettive complementari. Attraverso testimonianze cliniche, approfondimenti scientifici e indicazioni normative, i relatori hanno evidenziato la necessità di un approccio integrato per migliorare la qualità della vita dei pazienti fibromialgici, spesso ancora vittime di ritardi diagnostici e scarsa comprensione. L’incontro, impreziosito dal dialogo proficuo e costruttivo con i pazienti intervenuti, ha rappresentato anche l’occasione per avviare una riflessione concreta sulla realizzazione di un ambulatorio dedicato alla fibromialgia nei centri SYNLAB SDN a Napoli, con l’obiettivo di offrire un punto di riferimento stabile, personalizzato e accessibile per chi convive con questa sindrome.

La diagnosi precoce è fondamentale per intervenire in modo efficace e tempestivo. È altrettanto importante instaurare un rapporto stabile e sincero tra medico e paziente, basato sull’ascolto e sulla fiducia reciproca – ha sottolineato la dott.ssa Valentina Marino, reumatologa – un approccio clinico adeguato, integrato da una corretta terapia fisica, rappresenta un’arma preziosa per accompagnare e supportare il paziente nel proprio percorso di cura”.

Nel trattamento della fibromialgia, l’approccio riabilitativo e l’attività fisica rappresentano strumenti fondamentali – ha affermato il dott. Ennio Flores, ortopedico – i pazienti, spesso bloccati dal dolore e dai sintomi, devono essere incoraggiati a superare questa fase iniziale. È importante far comprendere loro che la costanza e la perseveranza li aiuteranno a riconnettersi con il proprio corpo. Gli antinfiammatori, se ben tollerati, possono spezzare il circolo vizioso di dolore, contrattura e immobilità, restituendo al paziente la possibilità di affrontare la quotidianità con maggiore serenità”.

La fibromialgia non coinvolge solo la sfera fisica, ma incide profondamente anche su quella psicologica – ha analizzato il dott. Cristofaro Di Maio, psicologo, psicoterapeuta e sessuologo clinico –  molti pazienti presentano disturbi come la vulvodinia o altre problematiche legate al sistema nervoso, che possono avere un impatto importante sulla sfera sessuale. Il dolore percepito durante i rapporti può trasformare l’esperienza in qualcosa di negativo e traumatico. Per questo è essenziale affrontare il problema anche dal punto di vista psicologico, aiutando il paziente a sviluppare una sessualità compatibile con la fibromialgia. Attraverso un percorso di riformulazione del sintomo, è possibile acquisire consapevolezza della difficoltà e, in alcuni casi, approfondire eventuali traumi pregressi che, pur non essendo cause dirette, possono amplificare la sintomatologia. In presenza di tali traumi, la terapia E.M.D.R. si è dimostrata particolarmente efficace”.

“I pazienti affetti da fibromialgia, in Italia, non vedono ancora pienamente riconosciuti i propri diritti – ha evidenziato l’avv. Carminuccia Marcarelli di Cittadinanzattiva Campania – Nel tempo abbiamo avviato sportelli di ascolto e assistenza, e oggi siamo arrivati alla proposta di una legge regionale che sarà presto discussa per il riconoscimento ufficiale della fibromialgia in Campania. La fibromialgia è stata riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità già nel 1992 ed è ufficialmente riconosciuta in diversi Paesi europei, ma non ancora in Italia. Questa mancanza di riconoscimento impedisce ai pazienti di accedere a percorsi di cura strutturati e appropriati. Inoltre, le ripercussioni si estendono anche al mondo del lavoro, dove la sintomatologia viene spesso fraintesa e scambiata per scarso impegno. È dunque fondamentale garantire tutele concrete e il pieno riconoscimento dei diritti di queste persone”.

Cnpr forum, verso una svolta sostenibile tra nucleare e rinnovabili

Cnpr forum, verso una svolta sostenibile tra nucleare e rinnovabili

Pichetto Fratin: “Italia sempre più leader dell’economia circolare”

“Abbiamo l’esigenza di garantire la sicurezza energetica anche con nuove rotte per il gas che diano certezze a cittadini e imprese. Allo stesso tempo stiamo aprendo a nuove opportunità energetiche che permetteranno all’Italia di essere competitiva su un mercato caratterizzato da una continua evoluzione. Il nucleare sostenibile è una di queste opportunità, una fonte disponibile che accompagnerebbe la crescita delle rinnovabili controbilanciando la discontinuità dell’eolico e del solare. Il governo con la legge delega ha dimostrato di fare sul serio. L’orizzonte del 2035 è uno sguardo al futuro e un incentivo per le azioni del presente che porteranno l’Italia ad un cambiamento di pelle produttivo, economico, sociale, nel segno della sostenibilità ambientale. Con il Piano nazionale integrato ‘Energia e clima’ ci siamo posti un obiettivo ambizioso: ribaltare l’attuale proporzione tra fossile e rinnovabili portando le energie green a due terzi e riducendo il fossile a un terzo. Stiamo valorizzando fonti come l’idroelettrico e la geotermia. Guardiamo con fiducia al futuro dell’Italia che sarà sempre più leader nell’economia circolare, limitando la produzione dei rifiuti. Solo una sostenibilità che sia economica, sociale e ambientale potrà avviare il Paese alla neutralità climatica attesa per la metà del secolo”. Lo ha affermato Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, nel corso del Cnpr forum speciale, promosso dalla Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, presieduta da Luigi Pagliuca, dedicato a “Italia 2035, Energia, Ambiente e Infrastrutture” nell’ambito dell’evento organizzato da ‘Forbes Italia’ e introdotto dal direttore Alessandro Rossi, che si è svolto nella sala Trilussa della Cassa di previdenza dei Geometri, che ha rieletto al vertice dell’ente Diego Buono.

Atelli: “Simmetria tra il livello statale e quello regionale”

Secondo Massimiliano Atelli, presidente della Commissione ministeriale Pnrr Ministero Ambiente: “Le norme comunitarie sono un punto di partenza di assoluta importanza, insieme alle quali bisogna costruire un impianto infrastrutturale nei diversi livelli amministrativi che riesca a tradurle in progetti concreti. L’Italia deve sviluppare filiere soprattutto in alcuni punti del Paese che si prestano per il valore aggiunto che incorporano e il nostro ‘genius loci’ ci metterà in condizione di rispondere molto positivamente a questo importantissimo impegno. Occorre creare degli assetti relativi alla capacità amministrativa che raggiungano i livelli di efficienza e accuratezza nell’espressione delle decisioni con adeguata velocità, creando una simmetria tra il livello statale e quello regionale. Non può accadere, riguardo alle valutazioni tecniche, che solo a livello centrale si dia un ordinamento ispirato a indipendenza rispetto all’amministrazione ministeriale così come è assolutamente da evitare che nei territori ci sia una commistione tra uffici della regione e la stessa struttura regionale che effettua queste valutazioni. Deve esserci la stessa separatezza che esiste a livello statale”.

Carrai: “Direttiva europea su Data Center non ancora recepita da tutti i paesi”

Sullo stato di salute della transizione digitale si è espresso Marco Carrai, presidente Jsw Steel Piombino: “Il contesto attuale della transizione digitale e i data center rappresentano una componente critica dell’infrastruttura globale. Critica perché rispetto a quello che sarà l’uso ce ne sono ancora pochi non tutti hanno individuato i luoghi dove farli. In Europa è stata fatta una direttiva ad hoc ma non è stata ancora recepita da tutti i paesi; tuttavia, il loro impatto ambientale infrastrutturale sta emergendo come una delle sfide più rilevanti da affrontare. La crescita esponenziale della domanda di capacità computazionale accelerata dall’adozione massiva del cloud e soprattutto l’intelligenza artificiale sta ridefinendo i requisiti energetici e idrici di queste strutture. Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia nel 2022 i data center hanno consumato dai 240 a 340 tetra wat di elettricità pari a oltre l’1% tra domanda globale di energia elettrica. Ma la previsione più critica riguarda i data center per l’intelligenza artificiale che richiedono una potenza di calcolo elevatissima”.

Mongillo: “Evitare trappola della disinformazione”

Anche Ciro Mongillo, fondatore e AD Eos Im, si è soffermato sulla transizione e ha precisato che: “E’ fondamentale informarsi evitando di cadere nelle trappole della disinformazione. I dati di fatto dicono che chi ha deciso di sfruttare quella che considero la più grande opportunità di ogni tempo dal punto di vista economico e industriale, che riguarda l’economia, la scuola, la sanità, l’industria, si traduce anche in una grande opportunità ambientale. Non bisogna circoscriverla come un tema puramente ambientale. Sarebbe un errore gravissimo. È qualcosa di molto più grande, che riguarda tutti e ci coinvolge tutti”.

Volpe: “Stanno arrivando le centrali elettriche a fusione, richiedono capitali e talenti”

Sulle centrali elettriche alimentate da energia nucleare si è soffermato Francesco Volpe, fisico e fondatore di Renaissance Fusion: “Le centrali elettriche a fusione non esistono ancora, ma la fusione avviene già e produce più energia in uscita dai dispositivi sperimentali che in entrata. Bisogna risolvere alcuni problemi di efficienza ma le centrali elettriche a fusione stanno arrivando e stanno arrivando applicazioni non elettriche, per esempio nella produzione di neutroni che producono isotopi per la radio-farmaceutica oppure il calore industriale per decarbonizzare la produzione di acciaio e cemento. Anche i viaggi spaziali del futuro avverranno con la fusione, così come applicazioni non fusionistiche, non energetiche con risvolti nel medicale e nello stoccaggio di energia. È un campo molto eccitante e siamo veramente vicini alla commercializzazione. Per realizzare la fusione in tempi rapidi e a costi competitivi ci sono due manopole principali su cui dobbiamo agire come sistema Italia: è un campo di sviluppo che richiede molti capitali e richiede talenti. Gli attori che possono realizzare ciò sono molteplici e devono lavorare in sinergia. L’Italia può e deve, perché ha bisogno di tanta energia continua e decarbonizzata. E allora facciamola, la fusione!”.

Nel corso del dibattito, moderato da Anna Maria Belforte, il punto di vista dei professionisti è stato espresso da Sabatino Broccolini, commercialista e revisore legale dell’Odcec di Teramo: “La transizione è un tema attuale, eppure, alla luce delle ultime posizioni di alcuni paesi vive una fase di blocco. Occorre chiedersi se gli strumenti europei attualmente disponibili siano sufficienti a consolidare questo cambiamento o servono misure aggiuntive. È necessario favorire una maggiore collaborazione tra Stato, Regioni ed Enti locali per accelerare i processi autorizzativi senza compromettere la tutela ambientale e paesaggistica”.

Le conclusioni sono state affidate a Paolo Longoni, consigliere dell’Istituto nazionale Esperti contabili:” Il piano nazionale Energia e Clima che prevede la riduzione delle energie derivanti da fossili a un terzo e l’aumento contestuale delle energie derivanti da fonti rinnovabili a due terzi. È sicuramente un programma importante. Bisogna però ricordarsi che un Paese a noi vicino e anche abbastanza simile che è la Spagna è arrivato all’80% del cosiddetto carbon free partendo dal 51% del 2023 facendo pochi piani ma molti fatti. Sul garantire la sicurezza lungo le rotte del gas bisogna ricordare che l’Italia ha triplicato le importazioni di gas naturale dagli Stati Uniti rispetto a quelle del 2021, ha incrementato del 20% quelle dalla Norvegia e ha ridotto dal 40% del totale solo all’11% quello che viene dalla Russia. Le importazioni dagli Stati Uniti hanno un ciclo particolarmente complesso perché moduli specifici devono trasformare il gas in liquido negli USA per imbarcarlo nelle navi metaniere che via mare arrivano in Italia. Il gas deve poi essere rigassificato negli impianti idonei, dunque, un ciclo non solo complesso ma anche costoso”.

A Sorrento passeggiata speciale tra poesia e fotografia

A Sorrento passeggiata speciale tra poesia e fotografia

A Sorrento un progetto speciale tra poesia e fotografia. Gli scatti di Iole Capasso, fotografa di scena di John Turturro, e le parole del premio di letteratura elsa morante 2024, Gianluca Caporaso, hanno animato a Sorrento un’iniziativa, che si è svolta tra il museo Correale e la Fondazione Sorrento in Villa Fiorentino. (Intervista nel video allegato)

L’iniziativa rientra nel progetto nazionale “Promenade Méditerranéenne”, ideato da Mario Esposito per il trentennale del Premio Penisola Sorrentina di cui è presidente. (Intervista nel video allegato)

Il progetto ha fatto già tappa a Ragusa, dove la Campania ha trionfato con le sue bellezze raccontate da una mostra fotografica di Giuseppe Leone, direttore artistico della passeggiata culturale che ha intrecciato per le strade di Sorrento luci, poesia e immagini. (Intervista nel video allegato)

Truffe agli anziani da Napoli a Genova, 13 arresti

Truffe agli anziani da Napoli a Genova, 13 arresti

Tredici persone, ritenute appartenenti a una banda specializzata in truffe agli anziani, sono state arrestate tra Napoli e provincia, dai carabinieri dei comandi provinciali di Genova e del capoluogo campano. I militari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Genova su richiesta della Procura della Repubblica, al termine di indagini dei militari del capoluogo ligure.

Alla guida dell’organizzazione una coppia di pregiudicati, Alessandro D’Errico e Antonietta Mascitelli. C’era una componente logistica che si occupava di fornire veicoli e telefoni cellulari nonché di mettere a disposizione dei locali (utilizzati come veri e propri call center) per l’organizzazione; i “telefonisti” si occupavano di individuare e contattare le vittime, coordinando i complici presenti nei pressi dell’abitazione degli anziani; una componente “operativa” si recava nell’abitazione della vittima per farsi consegnare denaro o monili in oro. 43 le truffe contestate agli indagati tra settembre del 2023 e marzo 2024, che hanno fruttato 330mila euro. L’inchiesta aveva già prodotto mesi fa altri due arresti.

Paura a Secondigliano: esplode ordigno davanti tarallificio

Paura a Secondigliano: esplode ordigno davanti tarallificio

Torna l’incubo racket nell’area a nord di Napoli. Dopo l’esplosione di un ordigno rudimentale, in Corso Secondigliano a Napoli, che per fortuna non ha avuto conseguenze sulle persone”, il prefetto di Napoli Michele di Bari ha disposto l’immediata intensificazione dei servizi di controllo e vigilanza di tutta l’aria interessata. L’argomento costituirà oggetto del prossimo Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato oggi in Prefettura. Una risposta dopo l’esplosione che ha distrutto il panificio picardi.

A deflagrare un ordigno ad alto potenziale, abbandonato in un bidone dei rifiuti all’esterno, che ha divelto completamente la saracinesca dell’esercizio commerciale. L’esplosione ha danneggiato anche balconi e finestre ai piani superiori dello stesso stabile. In attesa di visionare le immagini delle telecamere di videosorveglianza, gli inquirenti ritengono possa essersi trattato di una richiesta estorsiva ai danni del titolare. La cosiddetta rata di agosto imposta al tessuto imprenditoriale dalla camorra.

Premio Cimitile 2025, consegnati i riconoscimenti ai vincitori della XXX Edizione

CIMITILE – Un’intera settimana dedicata alla cultura, attraverso riflessioni, incontri, dibattiti e presentazione di libri. Si è conclusa con una straordinaria partecipazione di pubblico e con la consegna dei “Campanili d’argento” nel complesso delle basiliche paleocristiane la XXX edizione del Premio Cimitile, dedicata alla memoria di Ermanno Corsi, presidente del Comitato Scientifico del Premio Cimitile sin dalla prima edizione nel 1996. Figura di riferimento del panorama giornalistico e culturale sia campano che nazionale. La rassegna letteraria è organizzata dall’omonima Fondazione, presieduta da Felice Napolitano e il supporto dei soci fondatori Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, Comune di Cimitile, Associazione Obiettivo III Millennio.

STORIA, PERSONAGGI E PROSPETTIVE

La kermesse è stata aperta sabato 14 giugno dall’inaugurazione della mostra fotografica “Premio Cimitile 1996 – 2025. I maggiori scrittori italiani, personalità del giornalismo, della politica e dello spettacolo” e la presentazione del volume “30 Premio Cimitile 1996 – 2025. Storia, personaggi, immagini, prospettive” a cura di Felice Napolitano – Guida Editori.

NAPOLITANO: “EDITORIA NAZIONALE A CIMITILE”

Nel 1996 la volontà di portare la cultura e l’editoria nazionale a Cimitile era fortissima e con essa quella di far conoscere a tutt’Italia il complesso basilicale. I soci di Obiettivo III Millennio rappresentavano allora, un gruppo di persone in un piccolo centro di 7000 abitanti. – ha dichiarato il Presidente della Fondazione, Felice Napolitano – Dai primi anni gestiti dall’Associazione Obiettivo III Millennio, ai successivi che hanno visto il passaggio del Premio all’Ente Premio Cimitile, per giungere al suggello finale della Fondazione Premio Cimitile, alla ricerca di una struttura stabile che garantisse il futuro al Premio. Oggi la Fondazione è uno dei pochi esempi in Campania che racchiude un mix di enti pubblici, privati e associazioni e grazie al suo percorso culturale di respiro nazionale ed internazionale dal 2009 è entrata a far parte dell’Albo Regionale degli Istituti di Alta Cultura.

SERATA CONDOTTA DA MAYA E CONVERTINI

Dopo una settimana intensa di arte, cultura, religione, storia, riscoperta del patrimonio pubblico, densa di eventi, letteratura, spettacoli, musica, presentazioni di libri, momenti di riflessioni, che ha visto una grandissima partecipazione di pubblico, sabato 21 Giugno sul palco allestito nel complesso delle Basiliche paleocristiane, sono stati consegnati i campanili d’argento ai vincitori del trentennale del Premio Cimitile. Una serata di cultura e spettacolo condotta da Beppe Convertini e Veronica Maya.

ECCO I VINCITORI

Migliore Opera inedita del genere narrativo a Mario Antobenedetto “La parte interna dei pensieri”. Il lavoro è stato pubblicato sul territorio nazionale a cura di Guida Editori di Napoli.
Migliore Opera edita di narrativa a Francesco Sole “L’uomo che voleva capire l’amore” – Sperling & Kupfer. Migliore Opera edita di attualità a Barbara Gallavotti “Il futuro è già qui. Cosa può fare davvero l’intelligenza artificiale” – Mondadori. Migliore Opera edita di saggistica a Giulio Napolitano “Il mondo sulle spalle. Una storia famigliare e politica”. – Mondadori.
Migliore Opera edita di archeologia e cultura artistica in età Paleocristiana e Altomedievale a Silvia Lusuardi Siena, Filippo Airoldi, Elena Spalla “Milano piazza duomo prima del Duomo” – Silvana Editoriale. Premio Giornalismo “Antonio Ravel” a Gianluigi Nuzzi Giornalista, scrittore, conduttore del programma Quarto grado su Rete 4. Premio Speciale a Salvatore Luongo, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.

SUL PALCO MORGAN E MONICA SARNELLI

Sul palco si sono esibiti anche i cantanti Morgan, I neri per caso, Pierdavide Carone, Monica Sarnelli, Ilaria Mongiovì, Sergio Muniz,  l’attrice Rosaria Langellotto, la Compagnia di balletto “Protagonisti ballet” diretta da Monica Maraldo.

IL RICCO PARTERRE

Nel ricco parterre numerosi esponenti politici delle forze dell’ordine e della cultura. L’ On. Felice Di Maiolo, componente della commissione cultura della Regione Campania; l’On. Massimiliano Manfredi, Consigliere della Regione Campania; il Consigliere della Città Metropolitana di Napoli e Sindaco di Frattaminore, Giuseppe Bencivenga; il Sindaco di Cimitile, Filomena Balletta; Canio Giuseppe La Gala, Generale di Divisione Comandante Legione Carabinieri Campania; il Presidente dell’associazione “Obiettivo III Millennio”, Elia Alaia, l’editore Diego Guida, il Consigliere Francesco Urraro, Vice Presidente Consiglio di Presidenza – Consiglio di Stato; il Sindaco di Saviano Vincenzo Simonelli, il Sindaco di Casamarciano Clemente Primiano, il Sindaco di San Paolo Belsito, Raffaele Barone e tanti amministratori del territorio. La serata è stata registrata dalla produzione televisiva Melos International di Dante Mariti e andrà in onda su rai 2 in seconda serata il 24 Giugno alle 23,55.

I PATROCINI

L’iniziativa, vanta autorevoli patrocini: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Cultura, Curia Vescovile della Diocesi di Nola.

 

Sequestrata struttura alberghiera abusiva in costruzione

Gli agenti dell’Unità Operativa Tutela Edilizia della Polizia Locale di Napoli, nell’ambito di un’attività di indagine delegata dalla Procura della Repubblica, hanno proceduto al sequestro penale di un fabbricato situato in Vico Gelso a Loreto, oggetto di un radicale intervento edilizio volto alla trasformazione urbanisticamente rilevante della destinazione d’uso, da deposito/industriale a struttura alberghiera, in assenza del prescritto permesso di costruire e del titolo abilitativo in materia di sicurezza delle costruzioni.

TERESA ARMATO – ASSESSORA COMUNALE AL TURISMO

“Come amministrazione siamo da sempre impegnati nella promozione di un’offerta turistica ampia, accessibile e di qualità. Tuttavia, questo obiettivo non può prescindere dal rispetto della legalità e della sicurezza. L’intervento condotto su ordine della magistratura dalla Polizia Locale, che collabora quotidianamente con il SUAP, dimostra l’importanza di contrastare l’illegalità nel settore turistico, che danneggia l’immagine della città, compromette la sicurezza di ospiti e lavoratori e crea una concorrenza sleale nei confronti delle strutture regolarmente autorizzate. Al tempo stesso, voglio ribadire il nostro impegno per accelerare le procedure per l’erogazione del CIN per sostenere chi intende investire nel settore turistico verso la piena regolarità. Crediamo fermamente che si possa conciliare lo sviluppo dell’accoglienza con il rispetto delle regole”.

LO STATO DEI LUOGHI AL MOMENTO DEL SEQUESTRO 

L’immobile, sviluppato su cinque livelli fuori terra e un piano interrato, era originariamente destinato in parte a deposito e in parte a laboratorio per la riparazione di elettrodomestici. Al momento dell’ispezione, i locali risultavano già in avanzata fase di riconversione in camere e spazi comuni di una futura struttura ricettiva, promossa su piattaforme online dedicate e pubblicizzata attraverso un sito web proprietario in fase di allestimento. Il nome dell’hotel era riportato su rendering interni e sulle porte delle stanze, oltre che all’ingresso dell’edificio, segnalazioni documentate dal personale di Polizia Giudiziaria intervenuto.
Il committente degli interventi è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per violazioni in materia urbanistica ed edilizia, con particolare riferimento alla realizzazione di opere in assenza di titolo abilitativo (art. 44 del D.P.R. 380/2001), che punisce chi esegue interventi edilizi senza permesso di costruire.

In riva al mare, una storia vera alla Sala Assoli di Napoli

E’ una storia vera, attuale, In riva al mare. Il dramma di una madre che uccide i propri figli, romanzo della scrittrice francese Véronique Olm a cui si è ispirato il regista Francesco Frongia per un nuovo progetto teatrale portato in scena alla sala Assoli di Napoli, per il Campania teatro Festival

Ginesta Palladino alle prese con la difficoltà del ruolo

Ruolo non facile per l’attrice protagonista, Ginestra Paladino, nei panni di una donna, una mamma che prima di diventare carnefice è vittima dell’indifferenza

Morto Ermanno Corsi, il giornalismo italiano perde un punto di riferimento assoluto

Il mondo del giornalismo perde un riferimento assoluto, un uomo che ha rappresentato la categoria con autorevolezza ed eleganza. E’ morto, all’età di 85 anni, Ermanno corsi, ex caporedattore della Rai di Napoli e presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania per 18 anni. Grande appassionato di letteratura, è stato per 30 anni il presidente della giuria del “Premio Cimitiile”, la cui edizione di quest’anno, che si concluderà questa sera nel complesso basilicale, sarà dedicata proprio a Corsi

IL CORDOGLIO DI SUGC E FNSI

È morto Ermanno Corsi, 85 anni, presidente dell’Ungp Campania (il sindacato di base dei pensionati della Fnsi), giornalista e saggista. Per anni è stato caporedattore e volto della Tgr della Campania dove era arrivato dal Mattino. È stato corrispondente da Napoli del Corriere della Sera, del Giorno, di Repubblica, giornale al quale presentò due giovani talenti: Giuseppe D’Avanzo e Giustino Fabrizio. Ha firmato anche per periodici come il Mondo, l’Europeo, Nord e Sud. Negli ultimi tempi aveva continuato le sue collaborazioni con Roma, di cui era editorialista, e Denaro. Tantissimi i saggi, molti dei quali dedicati a Napoli, città che lo ha adottato dai tempi degli studi universitari, quando arrivò da Carrara, dove era nato. Cinque figli e un amore per Capri e per il Cilento, dove aveva ricevuto la cittadinanza onoraria in sei Comuni. Cugino del violinista Salvatore Accardo con il quale condivideva la passione per la musica. Ermanno Corsi ha sempre partecipato in maniera attiva alla vita della categoria, prima nel sindacato dove è stato presidente dell’Assostampa campana e componente della Giunta esecutiva della Fnsi, poi nell’Ordine dei giornalisti, per il quale ha ricoperto per ben 18 anni la carica di presidente della Campania. Il Sindacato unitario giornalisti della Campania, dove continuava a svolgere la propria attività sindacale per i pensionati, e la Fnsi esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di un uomo colto, elegante e arguto, che ha rappresentato la categoria con autorevolezza e signorilità.

IL CORDOGLIO DELL’ODG DELLA CAMPANIA

Il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Campania esprime il cordoglio per la morte di Ermanno Corsi che è stato presidente dell’Odg della Campania per 18 anni. Toscano d’origine (era nato a Carrara) ma trasferitosi giovanissimo a Torre del Greco, Corsi ha mosso i primi passi, come giornalista, a ‘Il Tempo’. Ha lavorato quindi a ‘Il Mattino’ per approdare infine alla Rai. E’ stato inoltre dal corrispondente dalla Campania de ‘la Repubblica’ dal 1976 al 1990. Impegnato anche nel sindacato è stato delegato a diversi congressi Fnsi ed ha legato il suo nome al Premio Cimitile. Ha scritto, infine, numerosi libri su politica e meridionalismo, tra cui “La città ogni giorno. Viaggio non immaginario nel malessere metropolitano” e “Mezzogiorno dimezzato”. Da alcuni anni collaborava, come opinionista, al quotidiano ‘Roma’. Cordoglio è stato espresso anche dai consiglieri nazionali dell’Ordine dei Giornalisti della Campania: Antonio Sasso, Titti Improta e Alessandro Sansoni.

Migranti, a Napoli la Giornata del Rifugiato

Nel 2024 sono stati 190mila gli extracomunitari che hanno soggiornato regolarmente in Campania. Di questi, 100mila nell’area metropolitana di Napoli. A loro e al contributo che hanno dato alla società è dedicata la Giornata mondiale del Rifugiato, evento istituito 25 anni fa dall’assemblea generale della Nazioni Unite con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sul tema della migrazione e commemorare il 50°anniversario della convenzione di Ginevra sullo status di rifugiato. Nell’ambito della Giornata, Comune e Città metropolitana di Napoli, Regione Campania e Consulta degli immigrati, hanno organizzato un’iniziativa, al Maschio Angioino di Napoli, che attraverso dibattiti, mostre fotografiche, mercatini etnici e momenti musicali ha acceso i riflettori sull’accoglienza e i servizi predisposti sul territorio dagli enti locali. Sull’argomento, sono intervenuti l’assessore alle Politiche sociali del comune, Luca Trapanese e il vice sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Cirillo