sabato, Novembre 30, 2024
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Neuroimmunologia, inaugurato nuovo centro all’Ospedale Cardarelli

Neuroimmunologia, inaugurato nuovo centro all’Ospedale Cardarelli

Inaugurato all’ospedale Cardarelli di Napoli il nuovo Centro di Neuroimmunologia per pazienti con malattie autoimmuni del sistema nervoso centrale.

Si tratta di una struttura che punta a fornire alle 1.500 persone già in cura nel nosocomio partenopeo una diagnosi differenziale in grado di coniugare neurologia ed immunologia. L’obiettivo è quello di una presa in carico globale, che consenta di intervenire sempre più tempestivamente sul paziente con sintomi, prima che si verifichino ricadute, e con terapie appropriate basate su consulenze interdisciplinari.

A tagliare il nastro, insieme al presidente della Regione Campania Vicenzo De Luca, il direttore generale Antonio d’Amore ed il presidente della conferenza nazionale delle persone con sclerosi multipla e neuromielite ottica Gianluca Pedicini.

(Interviste nel video allegato)

Fondi sviluppo e coesione, De Luca e Meloni firmano accordo

Fondi sviluppo e coesione, De Luca e Meloni firmano accordo

Ci è voluto quasi un anno, ma la firma è arrivata: la premier Giorgia Meloni ed il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca hanno sottoscritto a Palazzo Chigi l’accordo per la coesione per la Campania.

Dopo mesi di polemiche tra il governatore e gli esponenti dell’esecutivo, in cui non sono mancati anche toni accesi, si rasserenano i rapporti tra il numero uno di Palazzo Santa Lucia e il governo.

Si tratta di quasi tre miliardi e mezzo di euro derivanti da risorse nazionali, tra fondo di sviluppo e coesione e quello di rotazione, che si vanno a sommare agli anticipi, per un totale di circa 6,5 miliardi destinati al nostro territorio.

(Intervista a De Luca nel video allegato)

Colpo al clan Fabbrocino, 13 arresti nella notte: sequestrate due società

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna, su delega del Procuratore Distrettuale, hanno eseguito una ordinanza cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 13 persone (delle quali 12 sottoposte alla misura della custodia in carcere, 1 alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria). Sono tutte gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso nonché di detenzione e porto di armi, estorsione e tentata estorsione, trasferimento fraudolento di valori. I delitti sono aggravati dalla finalità di agevolare e favorire gli interessi del clan Fabbrocino, operante nella zona di Palma Campania e zone limitrofe nonché dalla metodologia mafiosa, avvalendosi gli indagati della forza intimidatrice del gruppo criminale.
In particolare, le attività estorsive sarebbero state commesse nei confronti di vari imprenditori per consentire loro di svolgere la propria attività commerciale.
Inoltre, sono state sottoposte a sequestro preventivo anche due società la cui attività sarebbe riconducibile al clan.

Anche Trecase festeggia San Gennaro, Santo patrono e senza confini

Settimana di festeggiamenti a Trecase, comune in provincia di Napoli, per le solennità del patrono, San Gennaro (sono 10 i comuni italiani che affidano al Santo nato a Benevento la loro Chiesa). Iniziati il 14 settembre, i riti proseguiranno fino alla sera del 23 quando nell’Oratorio “Giuseppe Tortora” si terrà la rappresentazione sacra del “Martirio di San Gennaro” a cura della compagnia “Frizzi e lazzi”. Tutte le manifestazioni sono organizzate dal parroco don Antonio Ascione in collaborazione con l’Associazione San Gennaro APS, l’Amministrazione comunale di Trecase, le Associazioni del territorio, la Comunità parrocchiale e la cittadinanza.

Ma quest’anno c’è stato un evento particolare, perché domenica scorsa, durante la messa del mattino, l’Arcivescovo di Napoli, monsignor Mimmo Battaglia, ha conferito il possesso canonico a don Antonio Ascione. Al termine della celebrazione c’è stata la consegna dell’omaggio floreale al Santo Patrono da parte del Sindaco Raffaele De Luca a nome dell’Amministrazione Comunale e di tutti i Cittadini di Trecase. Successivamente, particolare emozione ha suscitato lo svelamento del quadro di San Gennaro sul sagrato della chiesa.

Domani sono in programma i solenni festeggiamenti, fin dalle 7 del mattino con la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco per finire alle 18.30 con la messa presieduta monsignor Pasquale Mocerino, Rettore del Santuario di Pompei.

 

Sorbillo benedice la pizza di Briatore: “E’ buona”

Ci ha pensato uno dei pizzaioli tradizionalisti simbolo della città di Napoli, Gino Sorbillo, a scrive la parola fine alla disfida sulla margherita tradizionale innescata dall’imminente apertura sul lungomare del nuovo tempio della pizza di Flavio Briatore. Son bastati un cornetto rosso portafortuna con l’immagine dei due impressa sopra, un paio di scatti per i fotografi e un assaggio per fare pace e cosi chiudere la polemica tra chi difende la pizza tradizionale e la sua natura di prodotto a basso costo e chi, come Briatore, è convinto che sia giusto far pagare una Margherita 17 euro.

Deluso chi si aspettava una serata da red carpet, con il solo Danilo Iervolino ex patron della Salernitana ad ascriversi alla lista degli ospiti vip. A qualcuno forse non devono esser piaciute quelle critiche sull’eccessiva gommosità, scagliate alla vigilia dell’apertura, dall’ex manager di formula uno contro la tradizionale pizza napoletana.

(Interviste nel video allegato)

Non vanno a visitare paziente a domicilio, aggrediti due medici a Melito

MELITO – Due medici della guardia medica di Melito di Napoli sono stati aggrediti ieri sera da tre donne e due uomini dopo il rifiuto dei sanitari, un 31enne e una 38enne, di effettuare una visita domiciliare a un loro parente. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri della tenenza. I due medici si sono recati autonomamente al pronto soccorso dell’ospedale di Giugliano in Campania per lievi ferite alla testa e al collo. Indagini dei militari dell’arma in corso per risalire all’identità dei cinque aggressori. L’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate sul suo profilo Fb ha diffuso un video dell’accaduto (https://www.facebook.com/share/v/ynKXTwSTHj2NaJvX/?mibextid=WC7 FNe) nelle cui immagini si vedono i medici presi a colpi di sedia dai loro aggressori. “Non servono parole per descrivere l’aggressione, – commenta l’associazione – il video parla da solo. Nell’Asl Napoli 2 Nord è l’aggressione numero18 del 2024, 56 aggressioni totali tra Napoli 1 e Napoli 2 da inizio anno”.

Alloggi sfollati Scampia, vicesindaca: “Entro fine mese parte la costruzione”

Alloggi sfollati Scampia, vicesindaca: “Entro fine mese parte la costruzione”

Fine settembre, inizio ottobre, è questa la deadline fornita a margine della seduta del consiglio comunale dalla Vice sindaco di Napoli, Laura Lieto per l’inizio della costruzione dei primi alloggi destinati agli sfollati delle Vele di Scampia. Si tenta quindi di mettere un freno all’emergenza abitativa e sociale in atto nell’area nord della città dopo il crollo della Vela Celeste e dopo che il primo cittadino Gaetano Manfredi ha firmato l’ordinanza di sgombero di quella Rossa e Gialla. Mentre però nel parlamentino di Via Verdi si fornivano i dettagli del cronoprogramma relativo ai lavori, all’esterno una delegazione delle persone costrette ad allontanarsi dalle proprie case chiedeva un incontro con i rappresentati dell’amministrazione.

Piano di allontanamento Campi Flegrei

Non si tratta però dell’unica emergenza con cui si sta confrontando la giunta, alle prese anche con il rischio vulcanico nei Campi Flegrei. È stato l’assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione civile, Edoardo Cosenza a fornire i dettagli del piano di allontanamento.

(Interviste nel video allegato)

Radio CRC, una partnership con il Napoli e i progetti per lo sviluppo del digitale

Radio CRC, una partnership con il Napoli e i progetti per lo sviluppo del digitale

Una partneship con il Napoli e i progetti per lo sviluppo del digitale, con una grande attenzione verso il DAB. Radio CRC lancia i nuovi palinsesti con un evento organizzato sulla MSC World Europa, alla presenza del presidente del club, Aurelio De Laurentiis e del governatore della Campania, Vincenzo De Luca

Dopo gli onori di casa di Leonardo Massa, un approfondimento sulla transizione dall’analogico al digitale. Con De Laurentiis che rivendicato le intuizione avute nella vendita delle partite su piattaforma con sistema pay per view e De Luca che ha, invece, evidenziato i ritardi del Paese e i problemi legati alla cosiddetta “palude burocratica”.

Poi spazio alla presentazione della squadra, con il direttore Umberto Russo che ha presentato tutti coloro i quali animano il palinsesto di CRC, emittente che ha già mezzo secolo di vita. Sul progetto e le ambizioni, si è espresso il patron, Salvatore Isaia.

(Intervista nel video allegato)

“Dialoghi in Prefettura”, a Napoli confronto con i sindaci della provincia

“Dialoghi in Prefettura”, a Napoli confronto con i sindaci della provincia

Torna l’appuntamento con i “Dialoghi in Prefettura”. Il prefetto Michele Di Bari nel corso dell’incontro a Palazzo di Governo ha sottolineato il ruolo determinante dei sindaci nella promozione di un’etica della responsabilità e nella gestione pubblica. “La discrezionalità amministrativa è una componente necessaria e legittima, che autorizza all’esercizio del potere pubblico ma deve essere applicata nell’ambito della cornice di legalità. Si tratta di una componente importante ma quando si allarga, quando diventa un po’ troppo elastica, diventa scelta irragionevole e si scivola verso l’arbitrio”.

Presenti all’evento anche il presidente di ance Campania Carlo Marino il segretario dell’associazione nello Doria il sindaco della città metropolitana Gaetano Manfredi e il presidente del Consiglio di stato Luigi Maruotti.

I primi cittadini devono garantire sempre la gestione della cosa pubblica facendo rispettare le leggi ed essendo sempre esempi di onestà e buona politica.

(interviste nel video allegato)

Classifica città pericolose, Napoli fuori dalla top 10

Classifica città pericolose, Napoli fuori dalla top 10

Napoli non è più tra le 10 città più insicure e violente d’Italia.
In cima a questa speciale classifica c’è Milano, definita dai dati come la città più pericolosa d’Italia nonostante a Roma – seconda in graduatoria davanti a Firenze – ci sia stato un aumento dei reati.
Decima Livorno che scavalca il capoluogo campano attualmente posizionato in 12esima posizione.
Per la prima volta dal 2013 i reati sarebbero in aumento in Italia, come evidenziato dall’annuale report del Sole 24 Ore. Le province campane si piazzano a centro classifica con Caserta e Salerno rispettivamente 45° e 49° mentre Benevento e Avellino sono più staccate verso il basso rispettivamente 103° e 85°.

Il problema però sia a Napoli che nelle altre province resta la microcriminalità.
Troppi gli episodi che hanno visto protagonisti giovanissimi gli ultimi in ordine di tempo col pestaggio di extracomunitari e risse in pieno centro tra le strade della movida.
Ma cosa ne pensano i cittadini? Servono più uomini in strada? (Le risposte nel video allegato)

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