Al caldo si aggiungono anche gli incendi. Diversi quelli che si sono registrati anche oggi in provincia di Napoli. Le fiamme, che hanno attecchito soprattutto sulle sterpaglie e che sono state anche alimentate dal vento, hanno riguardato alcune località dei Comuni di Quarto, Pozzuoli (Monteruscello), Caivano, Qualiano, Napoli (Secondigliano, via Gianturco, Sant’Angelo). Tutte le squadre dei vigili del fuoco sono operative. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, sta seguendo il lavoro delle squadre impegnate nello spegnimento dei roghi.
A Caivano è giunta anche una squadra dei vigili del fuoco da Torre del Greco. In queste ore a destare maggiore preoccupazione le fiamme che stanno costringendo i vigili del fuoco agli straordinari in zona parco San Paolo nel quartiere Fuorigrotta. Non è stato ancora spento infatti il rogo nell’area verde a ridosso del Clinic center, dove si rischia l’ evacuazione della struttura dai pazienti. Brucia da 36 ore anche la zona di Gianturco. In via Taddeo da sessa, la polizia ha chiuso il traffico nelle strade a ridosso dell’ex campo rom per consentire ai pompieri di spegnere cumuli di rifiuti di ogni genere andati in fiamme
Emergenza incendi a Napoli, preoccupa rogo in zona parco San Paolo
Pinguini Tattici Nucleari al Maradona: in napoletano Pastello Bianco
Allo stadio Diego Armando Maradona, sulle note di Pastello Bianco, i Pinguini Tattici Nucleari hanno intonato la loro celebre canzone riscrivendo il ritornello in napoletano.
Il testo alle spalle del frontman ha recitato così:
“Perfavore, nun chiagnere
e vir e nun ce resta male
ca io e te ce conoscimmo buon… già ra’ primma elementare.
E scrivevo tutti i miei segreti, co pastello janco nguopp ‘o diario
speravo ca veniv a colorarli e to giur sto ancora aspettann”
La band al Maradona
Ieri, 28 giugno 2025, si è tenuta l’attesissima data dei Pinguini Tattici Nucleari in concerto al Maradona, a Napoli. Uno show che ha tirato le fila di un mese intenso dal punto di vista musicale nella città partenopea, da Gigi D’Alessio (il 2 e 3 giugno) a Marco Mengoni (il 26 giugno), passando per Luchè (il 5 giugno), Sfera Ebbasta (il 7 giugno), Marracash (il 10 giugno), Elodie (il 12 giugno), Vasco Rossi (il 16 e 17 giugno) e Cesare Cremonini (il 24 giugno).
I Pinguini Tattici hanno chiuso un mese fitto di concerti che ha reso lo stadio napoletano sempre gremito di persone, popolando la città anche di fan provenienti dal resto d’Italia.
L’omaggio al dialetto
“Mi chiedi come sto e non te lo dirò
Il nostro vecchio gioco era di non parlare mai
Come due serial killer interrogati all’FBI
I tuoi segreti poi a chi li racconterai?
Tu che rimani sempre la mia password del Wi-Fi
E chi sa se lo sai”
[…]
“Ti chiedo come stai e non me lo dirai
Io con la Coca-Cola, tu con la tisana thai
Perché un addio suona troppo serio
E allora ti dirò bye bye (bye bye)
Seduti dentro un bar poi si litigherà
Per ogni cosa, pure per il conto da pagare
Lo sai mi mancherà, na-na-na-na”
Al posto dei puntini sospensivi, il ritornello. Al Maradona, però, un ritornello speciale. Infatti, per la fine dello show, la band bergamasca ha tradotto i soliti versi in napoletano e Riccardo Zanotti – cantante del gruppo – ha intonato le frasi in dialetto per rendere omaggio alla città. Non solo, alle sue spalle, sull’enorme led che faceva scorrere il testo (qui messo nelle prime righe dell’articolo), un’immagine di Maradona e poi un tramonto al mare.
Una lingua complicata, quella partenopea, che fa cadere in parole goffe e mal pronunciate anche le persone del territorio. Un bergamasco che canta “Perfavore, nun chiagnere e vir e nun ce resta male” ha reso con maldestra tenerezza la voglia di regalare qualcosa di unico alla città che lo ha acclamato.
Non solo i Pinguini: le parole di Mengoni per Napoli
Lo scorso 26 giugno anche Marco Mengoni si è esibito al Maradona, volgendo parole d’omaggio alla città: “Gli artisti che vengono a suonare a Napoli dicono tutti che qui c’è un calore particolare. Io vi aggiungo una cosa che non so se vi hanno mai detto: oltre al calore, c’è un sacco di attenzione a quello che si fa sul palco e si dà valore a quello che si fa sul palco. Quindi io per questo vi dico tante tante grazie“.
Ma prima di queste dolci parole, una richiesta dal cantante sul palco: “È il mio primo concerto al Maradona, ragazzi… facit nu burdell“. Spoiler: è quello che è successo.
Auto fuori controllo, quattro feriti: uno gravissimo
Auto fuori controllo, quattro feriti: uno gravissimo
Tragedia all’alba in via Montagna Spaccata a Napoli, dove una Fiat Panda con a bordo quattro giovani tra i 22 e i 25 anni ha perso il controllo, schiantandosi violentemente contro le infrastrutture stradali. Un 25enne si trova in condizioni critiche all’ospedale San Paolo, mentre gli altri tre ragazzi sono ricoverati in gravi condizioni in diversi ospedali cittadini.
L’allarme è scattato nelle prime ore del mattino. Sul posto sono immediatamente intervenute le pattuglie dei caschi bianchi al comando del generale Ciro Esposito e diretti dal sottotenente Vincenzo Cirillo. A gestire l’emergenza dalla sala operativa il capitano Lucio Sarnacchiaro.
La scena ha rivelato la violenza dell’impatto, con la piccola utilitaria ridotta a un ammasso di lamiere. I quattro occupanti, tutti originari di Melito e Giugliano, sono stati estratti dal veicolo e trasportati d’urgenza nei più vicini presidi ospedalieri. Due dei ragazzi sono stati classificati con codice rosso e sono stati ricoverati rispettivamente al CTO e all’Ospedale del Mare.
Un terzo giovane è stato classificato con codice giallo, mentre il quarto, un 25enne che viaggiava sul sedile posteriore, è giunto al San Paolo in condizioni disperate e lotta tra la vita e la morte.
Il magistrato di turno è stato immediatamente informato dell’accaduto e ha disposto il sequestro del veicolo.
Inoltre, per tutti e quattro i ragazzi è stata richiesta l’esecuzione di esami tossicologici, un’azione di routine in incidenti di tale gravità per verificare l’eventuale assunzione di sostanze.
Non sono stati coinvolti altri mezzi nell’incidente. Le forze dell’ordine stanno conducendo le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e accertare eventuali responsabilità.
Napoli, estorsioni a Secondigliano: due arresti
Napoli, estorsioni a Secondigliano: due arresti
Sono stati arrestati con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso Luca Gelsomino e Giovanni Napoli, ritenuti dalle forze dell’ordine vicini al clan Licciardi della Masseria Cardone. I due avrebbero chiesto denaro al titolare di un’impresa che eseguiva lavori di ristrutturazione nella zona.
All’appuntamento per la riscossione, anziché trovare la vittima, i due si sono trovati di fronte gli agenti della Squadra Investigativa e Operativa di Secondigliano e della Squadra Mobile, che li attendevano. Per Gelsomino e Napoli sono quindi scattate le manette ai polsi. Nei prossimi giorni l’udienza di convalida del fermo.
Arresti che arrivano a pochi giorni di distanza da un attentato a scopo estorsivo che aveva colpito un tarallificio in Corso Secondigliano. In quell’occasione, ignoti avevano fatto esplodere un ordigno artigianale che aveva danneggiato la serranda del negozio, causando danni anche ad altri edifici circostanti.
Napoli, auto contro moto: grave un 18enne
Napoli, auto contro moto: grave un 18enne
Un ragazzo di appena 18 lotta tra la vita e la morte dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale verificatosi alle 2.30 della scorsa notte a Napoli, all’incrocio di Via Emilio Scaglione con Via Marco Rocco di Torrepadula.
Il giovane era alla guida di un motociclo con targa polacca Via Emilio Scaglione con direzione di marcia verso la Metro Chiaiano quando giunto all’intersezione con Via Marco Rocco di Torrepadula, è entrato in collisione con una Fiat Idea condotta da un giovane 20enne che proveniva proprio da via di Torrepadula.
L’impatto tra i due veicoli è stato molto violento al punto che il giovane motociclista ha riportato gravi ferite ed è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico all’ospedale Cardarelli dove resta ricoverato in gravi condizioni.
Sul posto il personale dell’ Infortunistica Stradale della Polizia Locale di Napoli, sotto la direzione del sottotenente Vincenzo Cirillo, che sta svolgendo le indagini per l’esatta ricostruzione di quanto accaduto. A coordinare dalla sala operativa i caschi bianchi del comandante Ciro Esposito, il capitano Lucio Sarnacchiaro.
Entrambi i veicoli sono stati sottoposti a sequestro ed i conducenti ad accertamenti urgenti finalizzati alla verifica dell’eventuale stato di alterazione; le loro patenti sono state ritirate.
Life for Gaza, il 6 luglio flash mob su lungomare Napoli
Napoli continua a tenere alta l’attenzione sul conflitto in medioriente e il genocidio della popolazione palestinese e il prossimo 6 luglio sul lungomare cittadino ci sarà un flash mob intitolato “Tutti giù per terra”. Organizzato da Life for Gaza e dalla comunità Palestinese della Campania, l’iniziativa vede impegnati in prima fila il portavoce, Jamal Qaddorah e l’ex sindaco, Luigi de Magistris, cittadino onorario palestinese dal 2013, anno in cui il consiglio comunale di Napoli riconobbe lo Stato della Palestina. L’auspicio dell’ex primo cittadino è che l’attuale sindaco, Gaetano Manfredi, possa partecipare al flash mob dopo aver disertato tutte le altre iniziative a favore di Gaza organizzate nell’ultimo anno a Napoli
Federfarma Napoli, confermato presidente Riccardo Maria Iorio
Federfarma Napoli, confermato presidente Riccardo Maria Iorio
Riccardo Maria Iorio è stato confermato Presidente di Federfarma Napoli, carica che ricoprirà anche per i prossimi 4 anni.
A sancirlo il voto dei titolari di farmacia napoletani che hanno scelto i consiglieri che rappresenteranno le 841 farmacie di Napoli e provincia.
Il primo consiglio direttivo dei neoeletti ha confermato all’unanimità la fiducia al Presidente uscente Riccardo Maria Iorio. Confermati anche il Dott. Pier Paolo Viviani quale Vicepresidente, il Dott. Sergio Brignola come Segretario, ed il Tesoriere Dott. Paolo Finelli.
La scuola calcio Ciro Caruso annuncia l’ingresso nel campionato di Promozione
La scuola calcio Ciro Caruso annuncia l’ingresso nel campionato di Promozione
In una serata carica di entusiasmo e visione per il futuro, la Scuola Calcio AFF16 Ciro Caruso ha presentato ufficialmente la stagione sportiva 2025/2026, annunciando il suo storico ingresso nel campionato di Promozione. All’evento, organizzato al Lido Varca d’Oro di Varcaturo, hanno partecipato dirigenti, staff tecnico, famiglie e giovani atleti, uniti dalla passione per uno sport che diventa veicolo di crescita umana e tecnica.
A fare gli onori di casa è stato Ciro Caruso, talento del calcio italiano con un passato nelle fila del Napoli, fondatore della scuola calcio. Di recente, l’ex azzurro, è stato nominato responsabile scouting per l’Italia della Lian Sports di Fali Ramadani, una delle agenzie di procure sportive più influenti al mondo. Un incarico di importanza strategica per la scoperta dei giovani talenti nel panorama calcistico italiano.
“Grazie a tutti i ragazzi e ai genitori che spesso fanno dei sacrifici per accompagnare i loro figli a inseguire i loro sogni – ha detto Ciro Caruso -. Noi faremo sempre il massimo per il futuro dei nostri giovani calciatori, li ascolteremo, imparando anche noi tanto da loro. La Promozione è il coronamento di un percorso di sviluppo che si è evoluto negli anni. Nel prossimo triennio ci aspettiamo un percorso di sviluppo: io, i miei fratelli e il mio staff mettiamo tutta la nostra esperienza calcistica e comportamentale al servizio dei giovani: ci teniamo a portare avanti il nostro nome, Caruso, per i valori che ci hanno insegnato i nostri genitori”.
Le parole dei dirigenti hanno sottolineato l’evoluzione di una realtà che, in pochi anni, è passata da 180 a 400 ragazzi iscritti, testimoniando la fiducia crescente del territorio flegreo (e non solo) in questa proposta formativa.
ECCELLENZA E CRESCITA INDIVIDUALE
Cuore pulsante della proposta formativa è il “Programma Tecnico Caruso“, illustrato da Pino Caruso, Responsabile del Settore di Base e allenatore della Prima Squadra. Questo metodo, fondato su affidabilità, coerenza e un’attenzione meticolosa alle esigenze di ogni singolo ragazzo, mira a una crescita tecnica di alto livello. L’obiettivo non è solo affinare le abilità calcistiche, ma costruire atleti completi, consapevoli e pronti ad affrontare le sfide del campo e della vita.
Tonino Caruso, Responsabile Tecnico del Settore Agonistico, ha poi delineato le strategie per la nuova stagione, evidenziando come la partecipazione al campionato di Promozione rappresenti un salto di qualità e una straordinaria opportunità di confronto per i giovani talenti della scuola.
BENESSERE E VALORI AL CENTRO DEL PROGETTO
Un altro pilastro fondamentale è il progetto “CuriAmo lo Sport“, presentato da Francesco Vergognini. Questa iniziativa incarna un nuovo approccio allo sport, focalizzato sulla salute e il benessere a 360 gradi. Grande attenzione è rivolta alla prevenzione degli infortuni, alla cura fisica e psicologica e alla postura – in collaborazione con il fisioterapista Manuel Caruso. Il progetto promuove valori sani come l’aggregazione, la sana competizione e l’assistenza continua lungo tutto il percorso di crescita dei ragazzi, che possono contare su servizi di alto livello a supporto della loro carriera sportiva e personale.
VISIONE CONDIVISA PER IL FUTURO
Massimiliano Quartuccio, Direttore Sportivo e Team Manager della Prima Squadra, ha parlato del futuro ambizioso della scuola calcio e del team. Pino Falcone, Direttore Generale, ha offerto una panoramica delle prospettive future, presentando lo staff tecnico che guiderà i ragazzi nella nuova stagione. La crescita del club è testimoniata anche dall’ampliamento delle sedi: oltre al Centro Ness, il Comunale di Quarto ospiterà le partite della squadra in Promozione, rafforzando la presenza nel tessuto flegreo. Alla presentazione sono intervenuti anche Francesco Iovino, Consigliere Regionale della Campania, che ha sottolineato l’impatto sociale della scuola calcio sul territorio, e Saby Mainolfi, Responsabile Settore Giovanile SS Juve Stabia, che ha evidenziato l’importanza di investire sulla formazione completa dei giovani.
Logistica e trasporti, tre giorni di confronti alla Mostra d’Oltremare
Per tre giorni i leader del settore trasporti, logistica e dei servizi, si confrontano sul futuro nel corso dell’expo organizzato da Progecta alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Apertura della kermesse con il convengo “Le porte di accesso del Mediterraneo: Campania hub della logistica integrata”, nel corso del quale, insieme al patron Angioletto de Negri, è intervenuto il senatore Antonio Iannone, Sottosegretario di Stato al Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti.
Sul tema, il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola, ha lanciato una proposta per il decongestionamento del porto di Napoli.
LTS Expo ha il patrocinio della Regione Campania e dell’Autorità Sistema Portuale Mar Tirreno Centrale e in collaborazione con Marican Holding (gruppo campano guidato dai fratelli Carlo, Ferdinando e Michele Canciello, leader nella progettazione e realizzazione di immobili destinati alla logistica integrata, intermodale e sostenibile), MSC, Unione Industriale Napoli, EAV – Ente Autonomo Volturno, Assorame Autorità Sistema Portuale Mar Tirreno Centrale.
DE NEGRI
“Con questa prima edizione di LTS Expo – afferma Angioletto de Negri, Amministratore di Progecta – accogliamo qui a Napoli i big player del mondo della Logistica, dei Trasporti e dei Servizi. L’evento, che si annuncia fin da subito di grande qualità, anche grazie al supporto di partner eccellenti, in primis Marican Holding della famiglia Canciello, è stato pensato per rispondere a un’esigenza sentita dal “Sistema Paese”: potenziare l’intermodalità tra tutte le infrastrutture logistiche aeree, ferroviarie, stradali e marittime, senza perdere di vista i principi della sostenibilità ambientale e dell’innovazione digitale. In questa ottica assume un carattere centrale il ruolo della Campania come hub strategico della logistica del Mediterraneo, perché è da qui che può passare il futuro dell’economia italiana, ma anche europea”.
ANTRO 2025 “Ausus se credere caelo”. Il Festival flegreo
“Ausus se credere caelo” è il tema scelto per la quinta edizione di Antro – Il Festival del Parco archeologico dei Campi Flegrei che, dal 5 al 20 luglio, proporrà appuntamenti con l’arte, la musica, la danza e la conoscenza in tre luoghi: il cuore resta il Castello Aragonese di Baia ma la rassegna propone eventi anche al Parco archeologico di Cuma e all’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli.
Finanziato dal Parco archeologico dei Campi Flegrei, il festival Antro 2025 si aprirà sabato 5 luglio, alle 21:00, al Castello Aragonese di Baia con la conferenza “Di voli, cavalcate e altre utopie flegree” a cura del direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei Fabio Pagano che, partendo dal tema di questa edizione “Ausus se credere caelo” (“Osando affidarsi al cielo”) – un passo tratto da libro VI dell’Eneide di Virgilio (VI, 15) –, offre una lettura inedita del mito di Dedalo.
FABIO PAGANO – Direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei
«Partendo da una visione e dalla volontà di mostrare la nostra idea di festival come una realtà che va ben oltre un calendario di eventi, Antro è diventato ora un appuntamento atteso e importante per il nostro territorio – racconta il direttore Fabio Pagano –. Molte cose sono cambiate negli ultimi anni per il Parco archeologico dei Campi Flegrei e per l’intero territorio flegreo. Molte cose sono successe. Rimane immutata, però, la nostra idea di cosa sia un festival e soprattutto di cosa debba essere qui, nell’amata terra flegrea. L’obiettivo è invitare il pubblico a confrontarsi con una delle più vigorose manifestazioni di memoria materiale e immateriale, che diventa patrimonio quando entra in contatto con le comunità locali. Ci piace pensare che il nostro festival Antro sia una cornice dentro la quale entrare insieme; un esercizio collettivo nel quale chiediamo ai nostri ospiti di seguirci nell’interpretazione dei nostri luoghi facendoci guidare nel percorso dall’arte. Per questo abbiamo scelto il nome Antro. La cornice più forte che avevamo a disposizione: il nostro Antro della Sibilla di Cuma. Uno spazio dove si entra percorrendo un vuoto che taglia la materia, ma che si trasfigura in un paesaggio diverso quando smettiamo di guardarlo con gli occhi e lo viviamo con la mente e con il cuore. Nel tema “Ausus se credere caelo” (Osando affidarsi al cielo), nella breve sequenza di queste parole, armoniche nella sintassi del latino virgiliano, abbiamo trovato lo stimolo per una riflessione sul sogno, sull’utopia, sulla speranza. L’invito a superare barriere, confini, limiti. L’impulso a mettere in discussione le regole, anche quelle imposte della natura che sembrano inviolabili. La spinta a guardare le cose da prospettive diverse e scoprire, come ci ricorda il nostro fico di Baia cresciuto a testa in giù, che si può costruire un futuro diverso».

ANTRO 2025 – IL CALENDARIO
Doppio appuntamento in calendario domenica 6 luglio. Alle 21:00, sul palcoscenico allestito al Castello Aragonese di Baia, la Casa di Shakespeare propone “Selene e il mito di Cassiopea”. Regia e drammaturgia di Livia Bertè. Coreografie e movimenti scenici di Luisa Leone. Dalle 10:00 alle 16:00, nel Parco archeologico di Cuma, la ASD Arco Puteoli propone la gara “La freccia di Aceste” con gli arcieri agonisti della Federazione Italiana Tiro con L’Arco (FITARCO). Contemporaneamente alla gara, sarà allestita un’area per coloro che, sotto la guida di tecnici federali, vorranno impugnare un arco e scoccare una freccia imparando a “fare centro”.
DAL 9 AL 12 LUGLIO
CASTELLO ARAGONESE DI BAIA
PARCO ARCHEOLOGICO DEI CAMPI FLEGREI

Da mercoledì 9 luglio a venerdì 11 luglio, al Castello Aragonese di Baia, sono in programma due conferenze e uno spettacolo. Mercoledì 9 luglio (ore 21:00), l’archeologa CNRS del Centre Jean Bérard di Napoli Marcella Leone terrà la conferenza “Uccellacci e uccellini nella necropoli di Cuma”. Giovedì 10 luglio (ore 21:00), l’ingegnere Daniele Spizzichino terrà la conferenza “Utopie in orbita: volo tecnologico sul patrimonio dell’umanità”. Venerdì 11 luglio (ore 21:00), in scena “Iside e la Luna” con Carmela Ioime(danza con il fuoco), Adriana D’Agostino, Anna Bocchino, Maria Gerarda Cavezza (voce e tammorra). Regia e drammaturgia Francesca Esposito.
Sabato 12 luglio, alle 21:00, c’è un evento in programma anche al Parco archeologico di Cuma, dove verrà proiettato il film animato “Le avventure del Principe Achmed”, sonorizzato dal vivo dall’Ensemble Dissonanzen con musiche originali di Marco Sannini (tromba, loops), protagonista dell’evento insieme aLuca Signorini (violoncello), Ciro Longobardi (tastiere, live electronics) e Carlo Lomanto (voce, live electronics).
DAL 13 AL 18 LUGLIO
CASTELLO ARAGONESE DI BAIA

Da domenica 13 a venerdì 18 luglio, al Castello Aragonese di Baia, in programma uno spettacolo teatrale, un festival del cortometraggio e la presentazione di un libro. Domenica 13 luglio, alle 21:00, il Collettivo VAN propone lo spettacolo “Odisseo Superstar – L’eroe di cui Nessuno ha bisogno” con Andrea Di Falco, Gabriele Manfredi, Andrea Pacelli, Gabriele Rametta e Pierantonio Savo Valente. Il Collettivo VAN cura la regia e firma la drammaturgia con Aureliano Delisi. Scenografia Carlo Gilè. Consulenza ai costumi Fabiana Amato. Luci Antonio Curcio. Martedì 15 luglio, alle 20:00, il Castello ospiterà un evento del Festival “Corto Flegreo”, curato nella direzione artistica da Mariagrazia Siciliano, che proporrà un concerto a cura del Conservatorio San Pietro a Majella e le esibizioni di Adea, Danse et Ballet e Arancia Blu. Guest della serata: Devil A e Alien Artisti NOX. Presentano Gigi & Ross. Mercoledì 16 luglio, alle 18:00, in programma la presentazione del libro “Mare paesaggio” (Libria editore) di Daniela Colafranceschi. Giovedì 17 luglio (ore 21:00), in programma la presentazione del libro “Campi Flegrei. Tessere per un mosaico” (edizioni Artem) di Franco Bevilacqua. Venerdì 18 luglio, alle 21:00, in scena “Del labirinto e altre storie” con Rino Di Martino, Carlotta Bruni, Elisa Carta Carosi, Lorenzo della Rocca, Paola Saribas. Drammaturgia Aurelio Gatti e Diego Sommaripa. Regia e coreografia Aurelio Gatti; sabato 19 luglio, alle 18:00, l’associazione Pluriverso propone un appuntamento con l’artista Carmine Calò che terrà la conferenza “In volo da Irpinia ai Campi Flegrei, lungo la Via dell’Acqua che unisce uomini e territori”, raccontando al pubblico il percorso creativo di opere che, per l’occasione, saranno esposte al Castello.
19 LUGLIO
ANFITEATRO FLAVIO DI POZZUOLI

Particolarmente suggestivo sarà l’appuntamento in rassegna sabato 19 luglio (due repliche: dalle 19:00 alle 20:30; dalle 21:00 alle 22.30), all’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, dove andrà in scena “Dies in Arena – il Cielo della Polvere”, una rievocazione storica dedicata al tema della gladiatura, ideata e sceneggiata da Dario Battaglia che si è dedicato alla ricerca scientifica insieme a Luca Ventura, con la consulenza di Federica Rinaldi. In palcoscenico i Rievocatori storici del Gruppo Storico Romano e di Ars Dimicandi.
20 LUGLIO
CASTELLO ARAGONESE DI BAIA
Antro 2025 chiuderà il suo calendario domenica 20 luglio, alle 21:00, al Castello di Baia, con lo spettacolo “Polifemo innamorato” di e con Giovanni Calcagno che anima le grandi marionette corporee di Bianca Bonaconza, raccontando la storia dell’impossibile amore tra Polifemo e Galatea. La scrittura scenica dello spettacolo è di Giovanni Calcagno e Alessandra Pescetta. Musiche, canti e paesaggi sonori a cura di Puccio Castrogiovanni.
Partecipazione agli spettacoli con biglietto di ingresso: 5 euro.
Partecipazione alle conferenze con biglietto di ingresso: 1 euro.
https://portale.museiitaliani.it/b2c/buyTicketless/91207239-140b-44af-8570-037d14f2c0b5
