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Un’Estate da BelvedeRe, sold out per Kid Yugi

Un’Estate da BelvedeRe, sold out per Kid Yugi

È il trapper pugliese Kid Yugi la star della sesta serata, dedicata completamente ai giovanissimi, della IX edizione della rassegna Un’Estate da BelvedeRe, che si tiene sul Belvedere di San Leucio. Un fitto cartellone di appuntamenti con grandi artisti italiani e internazionali, che fino a settembre animeranno l’estate della città di Caserta.

Il direttore artistico, Massimo Vecchione, ne illustra i contenuti:

“Quest’anno per la prima volta si sdoppia… Praticamente abbiamo una prima parte della rassegna, quella che stiamo vivendo di San Leuccio che noi abbiamo chiamato Belvedere Session. Il 25 luglio lasciamo il Belvedere di San Leuccio e andiamo in piazza Carlo di Borbone che sono i giardini antistanti la reggia di Caserta, quindi avendo come sfondo la magnifica reggia di Caserta proseguiamo con una serie di concerti che aprirà (per adesso) Gigi D’Alessio e chiuderà Gigi D’Alessio con in mezzo il Volo, Antonello Venditti, Tozzi… Ma quel cartellone lì della raggia non lo riteniamo ancora completo perché potrebbero esserci delle novità”.

Intanto gli appuntamenti proposti dal cartellone di Un’estate da BelvedeRE al Belvedere di San Leucio proseguono con Tony Hadley (11 luglio), Ricchi e Poveri (16 luglio), Nick Mason (23 luglio), Elio e le Storie Tese (24 luglio), Maurizio Casagrande (25 luglio).

SPAZIO AI GIOVANI

Accanto ai big spazio sempre giovanissimi. Spiega  Massimo Vecchione: “Diamo sempre possibilità a giovani emergenti, a giovani con la passione di musica, di esibirsi in un contesto del genere, davanti a un pubblico importante per farsi conoscere e perché no aprire le loro carriere e poi ritrovarli qui più grandi a fare i sold out”.

La nona edizione di Un’Estate da BelvedeRE è organizzata da Lwr S.r.l. in collaborazione con il Comune di Caserta, con la supervisione artistica di Ventidieci.

(Intervista nel video allegato)

Napoli, parchi chiusi o nel degrado: la mappa del verde negato

Napoli, parchi chiusi o nel degrado: la mappa del verde negato

Posillipo, Lungomare e Vomero: ecco la mappa del verde negato in città, dove sempre più spesso i parchi sono inaccessibili o poco fruibili. Non bastano infatti, i progetti di riqualificazione approvati dal Comune, che si tratti della Villa Comunale, chiusa per almeno un anno, oppure del Parco Mascagna, i cui cancelli sono serrati da oltre 300 giorni, o ancora del Virgiliano, sfregiato dai rifiuti e dall’incuria, la storia è sempre la stessa: a Napoli il verde è sempre più un miraggio, dato che non è sfuggito ai cittadini. (Interviste in video allegato)

Non manca però chi pone l’accento sui passi in avanti fatti. (Interviste in video allegato)

Maradona non fu evasore, sentenza “deposta” ai Quartieri Spagnoli

Maradona non fu evasore, sentenza “deposta” ai Quartieri Spagnoli

Maradona non fu un evasore, a dirlo una sentenza della Corte di giustizia tributaria che adesso, l’avvocato Angelo Pisani, storico legale del Pibe de oro, ha deposto simbolicamente nella cappella con i cimeli del Diez davanti al murales ai Quartieri Spagnoli. Un gesto che Pisani ha voluto compiere in occasione del quarantesimo anniversario dell’arrivo del campione argentino in città. (Intervista in video allegato).

Ma a Napoli sono stati tanti coloro che hanno voluto ricordare quel luglio dell’84 quando Diego saluto per la prima volta i tifosi partenopei. È il caso dello storico general manager e amico di Maradona Stefano Ceci che ha promosso una tre giorni di iniziative sul lungomare proprio nel nome del pibe de oro dal titolo “Dios in the Street”. (Intervista in video allegato).

Vigile urbano ubriaco investe e uccide una donna nel napoletano

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Il tasso alcolemico dell’automobilista di 26 anni era superiore alla norma. Vigile Urbano con contratto di formazione nel comune di Portici era al volante di una Suzuki quando, alle 22.30 di ieri sera, nel comune di Camposano ha investito e ucciso una giovane mamma di 27 anni, Lucia Passariello, originaria di San Giuseppe vesuviano ma residente a Cicciano, che stava passeggiando in compagnia delle due nipotine di 10 e 7 anni. E’accaduto in via Croce San Nicola nella cittadina in provincia di Napoli. Illese le bimbe. La vittima, separata dal marito e madre di una bambina di 7 anni, è stata sbalzata a distanza di un metro e mezzo dal punto dell’impatto finendo al di là di un muro perimetrale. La salma sarà sottoposta ad autopsia. L’ automobilista, residente Camposano anche lui, è stato fermato dai carabinieri e sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio. Il veicolo è stato sequestrato. Da quanto si appreso non si è accorto di aver travolto la donna. Chiedeva di poter andare via perché le bambine erano illese. Sono state le persone intervenute a dirgli che aveva appena investito e ucciso Lucia Passariello. Dopo la separazione dal marito la vittima si era trasferita a Camposano e viveva nella casa di uno dei suoi fratelli, padre delle due bimbe rimaste miracolosamente illese. L’abitazione a pochi passi dal luogo della tragedia dove la comunità ha posto dei fiori e dei lumini in memoria di Lucia Passariello. Un forte shock per le due bimbe di 7 e 10 anni.

 

 

Stupri a Caivano, pesanti condanne per i due maggiorenni del branco

Due condanne a 12 anni e 5 mesi e 13 anni e 4 mesi: è la pena inflitta dal giudice del tribunale di Napoli Nord Mariangela Guida a Giuseppe Varriale e Pasquale Mosca, i due imputati maggiorenni per gli stupri di cui sono state vittima due cuginette di 12 e 10 anni a Caivano, in provincia di Napoli. La Procura di Napoli Nord aveva chiesto per Varriale e Mosca – un diciannovenne e un 20enne – 11 anni e 4 mesi e 12 anni di reclusione. La sentenza, la prima su questa vicenda, è stata emessa al termine di una camera di consiglio di alcune ore.

INTERVISTA ALL’AVVOCATO PISANI

L’avvocato Angelo Pisani difende la mamma e il fratello di una delle bambine vittime del branco.
Avvocato Pisani, come commenta la sentenza?
“È una condanna giusta e speriamo esemplare per chi ha umiliato e violato la vita, distruggendo l’anima di bambine innocenti. Questi criminali non sono solo colpevoli di abusi sessuali, ma anche vittime del degrado e dell’inferno delle periferie come Caivano e tanti altri quartieri simili in Italia, abbandonati e sfruttati per anni anche dalla malapolitica”.
La sentenza ha inflitto pene severe ai due imputati. Come giudica la decisione del giudice?
“Il giudice ha agito con fermezza, infliggendo pene severe ai due imputati, riconoscendo la gravità dei crimini commessi. La condanna di 12 anni e 5 mesi per Giuseppe Varriale e 13 anni e 4 mesi per Pasquale Mosca riflette la necessità di giustizia per le vittime. Inoltre, la provvisionale di 50mila euro immediatamente esecutiva per le due bambine e i 20mila euro per ciascuno dei genitori della più piccola dimostrano un impegno concreto nel risarcire almeno parzialmente i danni subiti”.
Come commenta l’interdizione perpetua inflitta ai due condannati?
“L’interdizione perpetua è una misura necessaria per proteggere la società da individui che hanno commesso atti così gravi. Queste persone non dovrebbero avere la possibilità di ripetere tali crimini. È una decisione che tutela le vittime e la comunità, e spero che serva da deterrente per futuri comportamenti criminali”.
Qual è stato l’impatto di questa vicenda sulla comunità di Caivano e sulle famiglie delle vittime?
“Questa vicenda ha avuto un impatto devastante sulla comunità di Caivano e sulle famiglie delle vittime. Le bambine hanno subito traumi enormi che richiederanno anni per essere superati, se mai sarà possibile. La comunità è stata scossa da questi eventi, che hanno messo in luce le condizioni di abbandono e degrado in cui molte periferie italiane versano”.
Cosa si può fare per prevenire simili tragedie in futuro?
“È fondamentale intervenire nelle periferie abbandonate, offrendo supporto e risorse alle comunità locali. La prevenzione passa anche attraverso l’educazione, il supporto psicologico e sociale per le famiglie, e la lotta contro la malapolitica e la criminalità organizzata. Solo attraverso un impegno collettivo si può sperare di evitare che simili tragedie si ripetano”.
Qual è il messaggio che vuole mandare alle istituzioni?
“Alle istituzioni dico che è ora di agire con decisione per proteggere i più vulnerabili e per risanare le periferie. Non possiamo permettere che altri bambini crescano in ambienti così pericolosi e degradati. È necessario un impegno concreto e duraturo per migliorare le condizioni di vita e garantire un futuro migliore per tutti”.
La sentenza sarà seguita da motivazioni entro 30 giorni. Cosa si aspetta da queste?
“Mi aspetto che le motivazioni forniscano un quadro chiaro e dettagliato delle ragioni che hanno portato a queste condanne, sottolineando la gravità dei crimini e l’importanza di proteggere le vittime. Speriamo che queste motivazioni possano essere utilizzate anche come base per future azioni legali e per promuovere cambiamenti nelle politiche di tutela dei minori. Purtroppo nessuna sentenza potrà restituire serenità e pace alle vittime ed alle loro famiglie, ma speriamo almeno chr le istituzioni oltre ad una giusta risposta giudiziaria garantiscano anche assistenza e cura alle vittime, in primis alle bambine abusate ma anche ai loro familiari ed alla madre distaccata da loro , che hanno diritto alle cure ed al reinserimento in un tessuto sociale civile e normale senza lesione e mortificazione degli affetti e valori , ora massimo impegno anche per far riabbracciare secondo le procedure di legge e con ogni tutela i minori ai genitori come previsto anche dalla costituzione

Al via la 22esima edizione dell’Ischia Global Film Music festival

Al via la 22esima edizione dell’Ischia Global Film Music festival

E’ Lina Sastri l’ambasciatrice nel mondo dell’Ischia Global Film Music festival in programma sull’isola verde dal 7 al 14 luglio. La 22ª edizione dell’evento ideato e prodotto da Pascal Vicedomini è stato presentato nella sala direzione del Vulcano Buono di Nola che ha ospitato oltre all’attrice anche l’amministratore delegato Francesco Furino e la giovanissima madrina Aurora Silvestri, che affianca Maddalena Ghenea. Sono oltre 120 le star in arrivo nel Golfo di Napoli: da Carla Sofia Gaston a Gianna Nannini. Nel segno delle culture del mondo dell’inclusione 180 i titoli, proiezioni tutte gratuite come conferma Vicedomini.(Intervista in video allegato)

Lina Sastri dunque una delle protagoniste con il suo primo film “la casa di Ninetta” di cui è stata autrice, regista che interpreta un film autobiografico sulla storia della sua famiglia, che ha avuto un ottimo riscontro nelle sale . (Intervista in video allegato).

Come ogni anno la manifestazione fondata e prodotta da Pascal Vicedomini è realizzata con l’Accademia internazionale arte Ischia, presidente onorario Tony Renis con il sostegno della DG cinema audiovisivo del Mic, della Regione Campania e può contare anche sul supporto di Riflessi, Givova Vulcano Buono e Karemar

Saldi estivi 2024, il budget dei napoletani: 200 euro

Saldi estivi 2024, il budget dei napoletani: 200 euro

C’è chi li nasconde cercando di rispettare le regole, c’è chi prova a nasconderli, ma poi sui capi in vetrina appone già il cartellino con lo sconto. C’è chi parla di anteprime e di ribassi, C’è chi invece, in barba alla legge regionale mostra con scritte cubitali la parola Saldi con 24h ore di anticipo.

Napoli insomma inizia con un giorno di anticipo rispetto alla tabella ufficiale il periodo delle vendite sotto scoto e dei ribassi su capi d’abbigliamento e altre tipologie di merci.

Oggi su via Roma, in tanti turisti e napoletani hanno iniziato a fare compere per rifarsi il guardaroba in vista delle ferie stive. Tanti gli sconti tra il 50 e il 70% ma i cittadini intervistati ai nostri microfoni sono scettici. C’è chi non ha visto grosse differenze tra il periodo di vendita normale e quello in saldi e chi invece visto l’aumento del carovita non riesce a destinare un budget per lo shopping superiore a 200euro.

(Interviste nel video allegato)

Inaugurati i locali de “Lo spazio dei Talenti”, ma il progetto parte a settembre

Inaugurati i locali de “Lo spazio dei Talenti”, ma il progetto parte a settembre

Due stanze vuote, a stento arredate, si presentano così al momento i locali destinati al progetto “Lo spazio dei Talenti”, che non partirà prima della fine di settembre. Ciò nonostante questa mattina in via corso Umberto I a Caivano per il taglio del nastro è arrivata la ministra per la Disabilità Alessandra Locatelli.

L’iniziativa che punta a favorire l’inclusione sociale e le competenze delle persone con disabilità, nonché a sostenere le loro famiglie, vedrà come soggetto attuatore la Croce Rossa. Oggi infatti anche la consegna delle chiavi. (Interviste in video allegato).

Alla conferenza stampa inaugurale, al fianco del ministro, anche il commissario straordinario di governo Fabio Ciciliano.

Incidente in azienda smaltimento nel Napoletano, grave operaio

E’ancora in pericolo di vita l’operaio di 57 anni vittima dell’ennesimo incidente sul luogo di lavoro avvenuto in Campania. Il lavoratore da ieri è ricoverato in prognosi riservata in un letto dell’ospedale del mare di Napoli. Secondo la prima ricostruzione effettuata dai carabinieri, nell’azienda di smaltimento e recupero di materiale elettrico in cui lavorava, nella zona industriale di via Palazziello nel comune di Volla, nel Napoletano, l’operaio è stato accidentalmente investito da un pallet carico di materiale all’interno dei locali. Era intervenuto per agevolare le operazioni di scarico da un camion, ora sotto sequestro, quando la pedana si è ribaltata  e l’uomo è caduto sbattendo la testa. Regolarmente assunto, l’operaio è stato accompagnato in ospedale dal suo datore di lavoro che capita la gravità dell’incidente lo ha subito soccorso e portato a bordo della sua auto verso il nosocomio, che si trova nella periferia orientale di Napoli. Non l’unico incidente sul lavoro avvenuto nelle ultime 24 ore sul territorio. Ha battuto la testa a seguito della caduta anche l’operaio che ieri pomeriggio stava lavorando a quattro metri d’altezza a Palazzo Reale. Per lui il ricovero in ospedale con trauma cranico e una leggera emorragia con prognosi ancora riservata ma al contrario dell’operaio di Volla, non rischia la vita.

“I Nostri Miti Festival Teatrale”, la V edizione a Pomigliano d’Arco

“I Nostri Miti Festival Teatrale”, la V edizione a Pomigliano d’Arco

Solo posti in piedi. Questo è stato il benvenuto del pubblico che ieri sera ha gremito il Giardino dei Miti di Pomigliano d’Arco per assistere al primo dei nove spettacoli del cartellone de “I Nostri Miti Festival Teatrale”, un evento ormai consolidato e promosso dall’associazione Vincenzo Ferraro, nato da un’idea di Totò Caprioli e con la direzione artistica, per il secondo anno consecutivo, del regista e autore Felice Panico.

Giunto alla sua quinta edizione, il festival è stato aperto dal talentuoso Giovanni Esposito, noto al grande pubblico, non solo per alcuni film, tra cui “Benvenuti in casa Esposito”, ma anche per le sue recenti partecipazioni a fortunati programmi televisivi condotti da Stefano De Martino. Esposito ha incantato il pubblico con il suo monologo “Le Roux Aveva Comprato Un Coltello”, scritto da Enrico Ianniello.

“I Nostri Miti Festival Teatrale” è inserito all’interno del cartellone di eventi estivi del Comune di Pomigliano d’Arco da cui ha ottenuto il patrocinio. Presenti ieri allo spettacolo di apertura anche il vicesindaco Domenico Leone e gli assessori Elvira Romano, Mattia De Cicco, Giovanni Russo e Vincenzo Caprioli.

(Interviste a Totò Caprioli, Felice Panico e Giovanni Esposito nel video allegato)

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