Premio Ischia di giornalismo: sul palco le immagini del virus che ha sconvolto il mondo

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Le immagini pubblicate dal New York Times da Bergamo durante i giorni di punta della pandemia in Lombardia e le drammatiche dirette da Pechino della corrispondente Rai, Giovanna Botteri, saranno nuovamente rilanciate dall’isola verde venerdì e sabato prossimi in occasione dell’edizione 2020 del Premio Ischia internazionale di Giornalismo.

Appuntamento confermato da ben 41 anni – e tutto dal vivo – grazie allo sforzo degli storici organizzatori, i fratelli Benedetto ed Elio Valentino che hanno modificato il calendario degli eventi per rispettare i rigidi protocolli di contenimento della diffusione del virus durante gli eventi pubblici.

La cerimonia di consegna dei riconoscimenti avverrà, sabato sera, a Villa Arbusto a Lacco Ameno e saranno ammessi esclusivamente i premiati e i giornalisti accreditati per seguire la manifestazione. Confermate le presenze musicali che si alterneranno durante la consegna dei premi decisi dalla giuria presieduta da Giulio Anselmi.

Sul palco, tra gli altri, Mario Biondi, Michele Zarrillo, Paolo Jannacci e gli Audio 2.

La serata inaugurale di venerdì, invece, si aprirà con un dibattito su “La crisi economica post covid e su come cambiano i consumi degli italiani”, moderato dal direttore del quotidiano Il Mattino, Federico Monga.

A seguire, la consegna dei premi speciali e del premio Comunicatore dell’anno che quest’anno sarà assegnato a Giovanni Grasso, consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica “per aver saputo coniugare nella sua carriera – si legge nelle motivazioni – la professione giornalistica con la passione per la storia, la politica e la comunicazione istituzionale, puntando ad umanizzare e rendere più trasparente ed empatico il ruolo dello Stato”.

Ad Antonio Troise, giornalista napoletano di lungo corso e attuale responsabile comunicazione e stampa di Invitalia, il premio Ischia “comunicatore dell’anno per l’economia” per aver gestito la campagna di comunicazione “Resto al Sud” attraverso un viaggio multimediale nelle regioni del Mezzogiorno ed una campagna social e web per diffondere gli incentivi previsti per i giovani che decidono di restare a lavorare al Sud.