“Viaggio nell’arte”: 3000 i visitatori per la manifestazione vomerese

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Mostre, concerti, eventi e incontri organizzati dalle Arciconfraternite hanno registrato tantissime visite e il gradimento dei presenti: già si lavora alla prossima edizione.
Il suggestivo concerto dell’ensemble Napoli City Choir diretto dal maestro Carlo Morelli nella solenne Chiesa di Santa Maria del Soccorso all’Arenella è l’ultimo appuntamento della prima edizione di “Viaggio nell’arte”, l’inedito itinerario di fede e cultura proposto dalle arciconfraternite di Santa Maria del Soccorso all’Arenella e del Santissimo Rosario al Vomero.

Per circa un mese, le due arciconfraternite collinari hanno promosso mostre, appuntamenti e concerti – tutti a ingresso gratuito – ospitati negli ipogei e nelle strutture ecclesiastiche. La manifestazione, che gode del patrocinio di Regione Campania e della partecipazione di SCABEC, è simbolo di un rinnovato impegno delle Arciconfraternite per il territorio, una svolta verso i cittadini fortemente voluta dall’Ufficio Confraternite dell’Arcidiocesi di Napoli e in particolar modo dal suo direttore, don Giuseppe Tufo. Fondamentale per la riuscita della manifestazione l’impegno dei due commissari arcivescovili Gianfranco Wurzburger e Salvatore Mazzaro.

Fulcro della kermesse, l’esposizione di “Le Meraviglie”, mostra pittorica dell’artista arenellese Carmine Meraviglia. Si può definire una “mostra scomposta” con due distinti ipogei che hanno ospitato in totale 30 opere di Meraviglia dividendosele.
Oltre 2000 i visitatori accorsi ad ammirare le opere d’arte del Meraviglia, caratterizzate da un tratto nitido e chiaro, opere “semplici e complicate allo stesso tempo”, per utilizzare una definizione data dal critico Alessandro Sansoni che lo individua come esempio per una nuova strada dell’arte contemporanea.

Con oltre 3000 presenze totali tra mostre ed eventi cala quindi il sipario su “Viaggio nell’arte”, ma gli organizzatori – forti del risultato conseguito – hanno già annunciato di essere al lavoro per bissare l’esperienza e portare al Vomero e all’Arenella una seconda edizione ancora più ricca.