Nest Napoli Est Teatro presenta martedì 8 gennaio alle ore 21 WHITE RABBIT RED RABBIT, un esperimento sociale sotto forma di spettacolo prodotto in Italia da 369gradi. Protagonista di questa iniziativa sarà il poliedrico attore nato a Napoli, Ernesto Lama che, esordisce nel ’79 con il regista e compositore Roberto De Simone, iniziando con il maestro un lungo percorso teatrale che lo vedrà protagonista di numerosi suoi spettacoli.
WHITE RABBIT RED RABBIT è un testo teatrale scritto dall’iraniano Nassim Soleimanpour nel 2010, all’età di 29 anni, stilato in un momento difficile della sua vita, in cui non riusciva a comunicare oltre i confini del suo Paese.
Si tratta di un testo estremamente metaforico, lontano da ogni orientamento politico; un dialogo impossibile, un gioco teatrale contro ogni censura e ogni distanza geografica e culturale. Una sedia, un tavolo, due bicchieri ed una busta sigillata che conterrà un testo che verrà interpretato all’istante sul palco, senza prove e senza regia, da un’attrice o attore. Un’esperienza intensa, questa, che impone però una regola importante per non rompere lo schema del gioco; chi accetta la sfida non può averlo visto prima. Un’idea che mette in scena, dunque, l’espressione più completa dell’attimo e dell’improvvisazione.
WHITE RABBIT RED RABBIT debutta per la prima volta nel 2011 all’Edimburgh Fringe Festival, attraversando da allora il mondo; per questa ragione è stato tradotto in 25 lingue e conta più di mille repliche in tutti i continenti.
Il testo di White Rabbit Red Rabbit è stato premiato come Best New Performance al Dublin Fringe Festival, al Summerworks Outstanding New Performance Text Award e al The Arches Brick Award.
All’estero ha avuto interpreti celebri e meno celebri tra cui citiamo tra gli altri Sinead Cusack, Whoopi Goldberg, Ken Loach. In Italia, ad oggi, è stato interpretato e vissuto da: Elio Turno Arthemalle, Carmine Borrino, Antonio Catania, Lella Costa, Emma Dante, Daria Deflorian e tanti altri.
È un esperimento importante non solo sul fronte artistico, ma anche su quello organizzativo e produttivo,
un’esperienza che lascia tracce profonde in quanto mette sullo stesso piano emotivo autore, attore e spettatore.
369gradi in collaborazione con il Teatro Bellini, entra negli spazi più significativi di Napoli, inserendo la città partenopea tra le tappe del tour. La rete che programma la stagione diffusa a Napoli è formata da: Teatro Area Nord, Teatro NEST, Nuovo Teatro Sanità, Teatro Sala Molière, Teatro Sannazzaro e certamente Teatro Bellini e la scelta dell’interprete da proporre per ogni replica ricade su interpreti che vivono e animano la realtà teatrale ospitante.