Conversazioni sull’origine dell’uomo 150 anni dopo Darwin

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Oggi alle 17.30 la Fondazione Anton Dohrn e il Museo Darwin – Dohrn, nella Villa Comunale di Napoli ospitano la presentazione del volume Conversazioni sull’Origine dell’Uomo 150 anni dopo Darwin (Edizioni Espera)

L’appuntamento si inserisce nella programmazione della “Settimana dell’evoluzione”, che si terrà dal 7 al 13 febbraio 2022 alla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli: una serie di incontri con esperti, dibattiti e laboratori che, come da consuetudine, vengono organizzati con la Fondazione Dohrn per celebrare Charles Darwin, l’evoluzionismo e tutti gli scienziati che hanno contribuito al progresso della teoria dell’evoluzione e che quest’anno daranno anche il via alle celebrazioni per il 150° anniversario della sua costituzione proseguendo per tutto l’arco dell’anno con una serie di importanti iniziative.

Il giornalista e musicologo Michelangelo Iossa converserà con l’antropologa fisica e divulgatrice scientifica Flavia Salomone, curatrice del volume. Insieme percorreranno un viaggio nell’evoluzione dei linguaggi musicali.

Per molti anni ho raccolto appunti sull’origine o la discendenza dell’uomo, senza nessun intento di pubblicazione al riguardo, ma piuttosto con la determinazione di non pubblicare, in quanto pensavo che altrimenti avrei solo aggiunto pregiudizi contro le mie opinioni. Mi sembrava sufficiente aver indicato, nella prima edizione della mia “Origine delle specie”, che da questa opera si sarebbe irradiata luce “sull’origine dell’uomo e sulla sua storia”, il che implica che l’uomo deve essere incluso con gli altri esseri viventi in qualsiasi conclusione generale, per quanto riguarda il modo di comparire sulla terra. Con questo incipit, nel 1871, Darwin pubblicava a Londra L’Origine dell’Uomo e la Selezione in Relazione al Sesso (The Descent of Man and Selection in Relation to Sex), completando quella rivoluzione iniziata più di dieci anni prima con L’Origine delle Specie, che ha definito il modo in cui gli uomini di oggi guardano se stessi e la natura.

Per celebrare questo anniversario, esce in libreria Conversazioni sull’Origine dell’Uomo 150 anni dopo Darwin a cura di Flavia Salomone e Fabio Di Vincenzo, per la collana Espera Science (Edizioni Espera), con il patrocinio del Sistema Museale di Ateneo dell’Università degli Studi di Firenze, dell’IsITA (Istituto Italiano di Antropologia), della AAI (Associazione Antropologi Italiani), della SiAE (Società italiana di Antropologia) e con le introduzioni di Luca Sineo e Giorgio De Finis.

Flavia Salomone e Fabio Di Vincenzo, in questo saggio, si sono spinti in un viaggio a ritroso, alla riscoperta delle origini dell’essere umano, con la complicità di Pablo Echaurren, che ha donato alcune sue opere a corredo iconografico del volume. In totale sintonia con lo spirito dell’arte di Echaurren, gli autori hanno sostituito agli oggetti alcune parole-chiave per comporre un lessico essenziale capace di legare l’opera di Darwin all’attualità della ricerca scientifica e filosofica sull’uomo e sulla sua origine.

Attraverso le riflessioni scaturite da diciannove brevi conversazioni con importanti studiosi, gli autori hanno cercato di restituire la complessità dell’essere umano e del suo rapporto con il mondo, dando voce al dibattito ancora vivo intorno al nostro divenire e al nostro essere umani, con le luci e le ombre di ogni esistenza, con i dubbi e le sfide di ogni creatura che quotidianamente cerca di ripristinare quell’equilibrio vitale che le permette di esistere.

Tra tracce, corpi, pensieri ed emozioni si è provato, ancora una volta, a raccontare l’evoluzione dell’uomo con amore e gratitudine nei confronti della natura e della vita che tanto hanno ispirato l’opera di Darwin.

Le conversazioni hanno visto coinvolti venti autorevoli studiosi italiani/internazionali: Marco Aime (Antropologo culturale), Guido Barbujani (Genetista), Francesca De Petrillo (Primatologa), Giovanni Destro Bisol (Antropologo), Fabio Di Vincenzo (Paleoantropologo), Maddalena Fabbri Destro (Neurofisiologa), Bernardino Fantini (Storico della scienza e della medicina), Elena Gagliasso (Filosofa), Matteo Greco (Linguista), Michelangelo Iossa (Musicologo e critico musicale), Giorgio Manzi (Paleoantropologo), Alessandro Minelli (Zoologo), Telmo Pievani (Filosofo della biologia), Andrea Pilastro (Zoologo), Mariagrazia Portera (Filosofa), Pasquale Raia (Biologo evoluzionista), Giacomo Rizzolatti (Neurofisiologo), Eleonora Severini (Filosofa), Enza E. Spinapolice (Archeologa preistorica), Leonardo Ursillo (Filosofo).