Coronavirus, il teatro Nest apre la prima stagione “virtuale”

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Anche a Napoli è calato il sipario nei teatri.

Dopo le disposizioni relative agli spazi chiusi e affollati al fine di scongiurare la diffusione del Coronavirus, spettacoli e concerti in tutta Italia sono stati sospesi fino al prossimo 3 aprile o annullati.

Arriva così dal quartiere di San Giovanni a Teduccio l’idea di avvicinare il pubblico al teatro sfruttando la tecnologia per permettere agli spettatori di assistere agli spettacoli.

Il Nest ha presentato la prima stagione virtuale di un teatro, portando in scena lo spettacolo “Muhammad Alì”, dedicato alla figura del campione di boxe, interpretato da Francesco Di Leva, con Pino Carbone.

A spiegare com’è nata l’idea è stato proprio Di Leva, da poco nominato ai prossimi David di Donatello per il ruolo di protagonista ne “Il sindaco del Rione Sanità” di Mario Martone, e promotore del gruppo teatrale che dalla periferia di Napoli da anni si sta facendo largo sulla scena artistica nazionale.

La diretta streaming sui social del Teatro Nest di Napoli.

Siamo nel 2060, ha scritto l’attore, ormai il Teatro si vede da casa, sugli smartphone, i tablet e da ogni supporto tecnologico.
Le prenotazioni si effettuano on-line senza acquistare nessun biglietto, grazie al sostegno dello Stato Italiano che in questo 2060 (anno in cui ci troviamo) ha stanziato dei fondi per stipendiare tutti gli artisti Italiani, in modo da produrre continuamente cultura nel nostro paese.

Gli artisti, in quanto dipendenti dello stato, devono recitare, cantare, fare spettacolo, cosi come hanno sempre fatto.