Coronavirus in Campania, De Luca: “Mascherina all’aperto se aumentano i casi”

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Sei persone positive su 1.590 tamponi, un deceduto e 4 persone guarite: questi i dati del bollettino di oggi dell’Unità di crisi regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Il totale dei tamponi è di 314.126, quello dei positivi 4.839. Il totale dei guariti è di 4.108.
Sei casi di coronavirus in un paesino di 1200 abitanti: è quanto avvenuto a Conca della Campania, comune dell’Alto Casertano, dove una badante dell’Est Europa ha contagiato l’anziano che accudiva; il contagio si è così allargato ai familiari di quest’ultimo facendo scattare l’allarme nella piccola comunità. Il sindaco David Simone ha sospeso d’urgenza la fiera settimanale prevista per oggi, e ha comunicato che sono stati messi in quarantena 15 persone, mentre si attende dalla Asl l’esito di altri 7 tamponi praticati ai familiari venuti a contatto con i contagiati.
La badante, che era stata soccorsa per problemi respiratori a Caianello da un mezzo del 118, è ricoverata nel Covid Hospital di Maddaloni; le sue condizioni sono in miglioramento. Gli altri contagiati sono invece asintomatici.

Misure drastiche anche a Capri dove il sindaco Marino Lembo è ricorso al sistema delle ordinanze e oggi ha firmato un dispositivo con il quale si fa obbligo a chi vorrà trascorrere il weekend a Capri di indossare le mascherine a partire dalle 18 e fino alle 4 del mattino. L’ordinanza resterà in vigore da questo fine settimana e fino al 31 luglio.
L’uso della mascherina all’aperto? Per il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, “se c’è una moltiplicazione di contagi diventerà inevitabile, mi auguro sinceramente di no”. “L’importante, lo dico ai giovani, è che quando vi incontrate la sera e state uno addosso all’altro quello è il momento nel quale bisogna indossare la mascherina – ha spiegato – quando si passeggia in luoghi aperti si può stare senza”. ” Nessuno ci garantisce quando entriamo in un bar, non sappiamo chi è entrato prima di noi, ci vuole molta molta prudenza – ha concluso – evitare di bere dagli stessi bicchieri o bottiglie, non è che se lo facciamo siamo dei fenomeni. Un po’ di pazienza e responsabilità e andremo avanti”.