Covid, migliorano ancora dati in Campania ma mancano i vaccini

Saltano le "seconde dosi" negli hub di Capodimonte, Capodichino e Mann: migliaia di cittadini in attesa dle messaggio di convocazione

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Mentre in Campania continua a migliorare la situazione epidemiologica legata al Covid-19, con una progressiva diminuzione sia della percentuale dei nuovi positivi che delle presenze nelle terapie intensive nei reparti ordinari, a mettere in apprensione è la carenza dei vaccini. Le scorte annunciate non sono arrivate, almeno in parte, con il risultato che molti già programmati per le seconde dosi non hanno potuto ricevere i vaccini. Ciò comporta una dilatazione dell’attesa dalla prima alla seconda dose che dovrebbe, comunque, rientrare in un range accettabile. Resta il disagio e il disorientamento di migliaia di persone, che ad oggi non sanno quando potranno sottoporti alla seconda inoculazione.
In tema di contagio, poi, risultano interessanti i risultati di una ricerca dell’università Federico II di Napoli che evidenzia come il distanziamento fisico resti fondamentale per contrastare il virus, insieme con la mascherina e al lavaggio frequente delle mani. Lo studio internazionale, coordinato dal fisico Francesco Sannino, combina informatica, dati di volo e strumenti matematico-fisici per descrivere, spiegare e prevedere le onde pandemiche negli Stati Uniti. Lo studio è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Nature ed ha analizzato anche l’impatto della campagna vaccinale sull’attuale onda pandemica. Il modello matematico è stato prima testato e calibrato utilizzando i dati sulla progressione della pandemia nella prima ondata. I risultati dimostrano che la sola campagna vaccinale è insufficiente ad arginare la pandemia e che strette misure di distanziamento sociale sono necessarie fino all’immunità di massa.