Gomorra nella sanità, 24 arresti della Dia: in manette anche la sorella di Zagaria

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Ci sono esponenti politici, imprenditori, dirigenti e dipendenti ospedalieri fra le 24 persone arrestate dalla Dia nell’inchiesta sugli appalti dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta. Degli arrestati, 10 sono in carcere e 14 ai domiciliari. Oltre ad Antonio Magliulo (62 anni), consigliere provinciale Pdl-Fi di Caserta, ed Elvira Zagaria (50), sorella del boss (ex latitante) del clan dei Casalesi, Michele, nonchè moglie del boss Francesco Zagaria (deceduto), le misure cautelari in carcere riguardano Vincenzo Cangiano (33), socio Odeia srl; Orlando Cesarini (69), socio Odeia srl; Remo D’Amico (58); Gabriele D’Antonio (47), amministratore unico Odeia srl; Raffaele Donciglio (48), socio R.D. Costruzioni; Domenico Ferraiuolo (40), socio Odeia srl; Bartolomeo Festa (66), direttore Unità Operativa Complessa Ingegneria Ospedaliera del Sant’Anna; Luigi Iannone (38), imprenditore. Agli arresti domiciliari, oltre ad Angelo Polverino (58), ex consigliere regionale della Campania Pdl-Fi, e Giuseppe Gasparin (65), ex direttore amministrativo dell’Asl Caserta ed ex sindaco di Caserta, sono stati posti Francesco Bottino (73), ex direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna; Salvatore Cioffi (67), imprenditore; Antonio Della Mura (57), imprenditore; Roberto Franchini (55), consulente Ivs Italia Spa; Mario Palombi (52), imprenditore; Giuseppe Porpora (46), socio della Komè srl; Rocco Ranfone (45), dipendente della Ivs Italia Spa; i dipendenti dell’ospedale Sant’Anna Nicola Frese (67), Antonio Maddaloni (38), Paolo Martino (47), Giuseppe Raucci (59) e Umberto Signoriello (46).
Nel video allegato le immagini delle intercettazioni ambientali della Dia e le interviste al Procuratore della Repubblica di Napoli, Colangelo e al direttore della Dia, Ferla.