Guardia di Finanza, torna il trofeo “Napoli ConCORRE per la legalità”. Nella sede della “Caserma Zanzur” si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del Trofeo, una “gara nella gara” organizzata nell’ambito della tradizionale Mezza Maratona cittadina dal Comando Regionale Campania della Guardia di Finanza in collaborazione con la Confesercenti Campania, l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli ed oltre 20 altri partner istituzionali.
Previsto quest’anno, presso la Mostra d’Oltremare, anche un concerto della Banda della Guardia di Finanza con la partecipazione di Serena Autieri.
Il progetto è stato presentato dal Comandante Regionale Campania della Guardia di Finanza – Generale di Divisione Virgilio Pomponi, insieme al Presidente della “Napoli Running s.r.l.”, Carlo Capalbo e ai Presidenti delle altre istituzioni organizzatrici – dott. Vincenzo Schiavo e dott. Vincenzo Moretta, nonché al Presidente della Onlus “A Ruota Libera” – Luca Trapanese e al curatore del progetto “La Casa di Matteo”, Luigi Volpe (Ispettore della Guardia di Finanza), unitamente ai rappresentanti di tutte le altre Istituzioni coinvolte: Esercito, Marina Militare, Aeronautica, Polizia di Stato, Guardia Costiera, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco, Polizia Penitenziaria, Polizia Locale, Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate, Direzione Interregionale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Ordine degli Avvocati, Ordine dei Notai, Ordine degli Ingegneri, Unione Industriali, Confcommercio, Confartigianato, C.L.A.A.I. (Associazione dell’Artigianato e delle Piccole Imprese), C.N.A. (Confederazione Nazionale Artigianato) e A.I.C.A.S.T. (Associazione Industria, Commercio, Artigianato, Servizi e Turismo della Provincia di Napoli).
La competizione, a cui prenderanno parte aderenti, iscritti e dipendenti delle Istituzioni sopra indicate, si svolgerà a Napoli, domenica 23 febbraio 2020, nell’ambito della settima edizione della “Napoli City Half Marathon”, manifestazione molto sentita e di fortissimo richiamo di pubblico, con la partecipazione di atleti anche di fama internazionale.
La manifestazione ha il preciso scopo di lanciare un messaggio sul valore civile ed educativo della legalità economica e nell’occasione, tutti i partecipanti indosseranno una maglietta che recherà sul retro il testo dell’articolo 53 della Costituzione “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva” con i loghi di tutte le Istituzioni coinvolte, con lo scopo di mostrare la sinergia fra le istituzioni partecipanti, che nell’immaginario collettivo sono collocate su posizioni contrapposte, ma che invece sono determinanti, ciascuna nel proprio ruolo, a garantire le necessarie condizioni di legalità economica al Paese.
L’opportunità per lanciare il nostro rigoroso messaggio: siamo dalla parte del rispetto delle regole e del pagamento delle tasse. Solo un’economia sana e pulita può far crescere la Campania e il Sud, garantendo un futuro ai nostri giovani. Gli imprenditori associati a Confesercenti vogliono dunque dimostrare di essere parte integrante del sistema legalità insieme alle forze dell’ordine e a agli ordini professionali. Inoltre questo trofeo produce un effetto accessorio ma importante: un indotto economico rilevante, con l’occupazione di molti alberghi di Napoli e provincia data l’ampia partecipazione alla maratona di migliaia di atleti. Siamo in questo senso felici – conclude Vincenzo Schiavo – di aver coinvolto tutte le associazioni che rappresentano le categorie di impresa della nostra regione. Uniti si sconfigge l’illegalità”.
Carlo Capalbo presidente della Napoli Running e organizzatore della Napoli City Half Marathon: “siamo onorati di ospitare il secondo Trofeo Napoli conCORRE per la legalità nell’ambito della Napoli City Half Marathon. Il progetto è stato lanciato solo un anno fa e ad oggi sono più di venti gli Enti che hanno deciso di prendervi parte a testimonianza di una sinergia che si è creata che vede le istituzioni amministrative, militari, sportive, politiche, sempre più vicine al nostro modo di vivere e interpretare il running. Se correre è per migliorare la propria vita attraverso lo star bene fisico e psicologico, affermare il principio ideale di legalità economica migliora le condizioni economiche e sociali di tutti se da tutti perseguito”.
Serena Autieri ha espresso “felicità per essere al fianco delle Istituzioni, promuovendo, da cittadina napoletana, la buona cultura partenopea con l’obiettivo di far arrivare soprattutto ai giovani un messaggio improntato al rispetto della legalità e delle tradizioni”.