Lavori al San Paolo, niente abbonamenti per il Napoli

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“Nonostante l’inizio delle Universiadi sia prevista per l’estate 2019, alla SSC Napoli non è stato comunicato né il cronoprogramma dei lavori (non sono note né la data di inizio degli interventi, né la durata degli stessi), né, tantomeno, il progetto che le competenti amministrazioni intendono realizzare. A causa del totale stato di incertezza descritto, al fine di evitare disagi ai tifosi, la SSC Napoli ha ritenuto opportuno non avviare la Campagna Abbonamenti per la stagione 2018/2019”.

Questo il passaggio fondamentale della comunicazione del Napoli circa la mancata emissione degli abbonamenti. Non è che negli ultimi anni la vendita dei carnet abbia toccato picchi particolarmente elevati, eppure la decisione ha scatenato un vespaio sul web. Più per partecipare alal discussione, spesso, che per convinzione. Chi non ci sta a passare per il cattivo sono i vertici del comune di Napoli.
“Sono sconcertato – spiega l’assessore allo sport, Ciro Borriello – dalle comunicazioni della Società. L’anno scorso gli abbonati furono 6000 se i parametri sono questi la campagna abbonamenti si poteva tranquillamente lanciare, il San Paolo è molto grande”. 

“Il cronoprogramma non è stato possibile mandarlo – ha aggiunto il capo di gabinetto, Attilio Auricchio – perché solo 48 ore fa, in Cabina di regia presieduta dal commissario regionale Gianluca Basile, è stato possibile erogare il finanziamento. Noi presseremo l’azienda che vincerà la gara per tutelare l’interesse dei tifosi affinché non abbiano troppi disagi. Con la Società era stato stabilito che si partiva con i nuovi sediolini dalla Tribuna Posillipo, quindi le curve e poi i distinti”.