sabato, Novembre 15, 2025
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Cultura e spettacoli, a Napoli il premio NT 2025

Cultura e spettacoli, a Napoli il premio NT 2025

L’attrice Miriam Candurro, l’attore Lino Musella ed il regista cinematografico Enrico Iannaccone: eccoli i tre giovani talenti napoletani del mondo dello spettacolo insigniti del Premio NT 2025, promosso della testata giornalistica e web magazine “notizieteatrali.it”, diretti da Angela Matassa.  (Intervista nel video allegato)

Al cinema Materdei la cerimonia di premiazione della prima edizione della manifestazione. AI vincitori è stato consegnato un piccolo aquilone colorato, in ceramica, disegnato dal 12enne Luca Enzo Esente.

Miriam Candurro, Interprete poliedrica, che si è distinta in tutti i generi fin da giovanissima è stata premiata per il film “Certi bambini” dei fratelli Frazzi.  (Intervista nel video allegato)

Enrico Iannaccone invece ha diretto l’ultima interpretazione di Catherine Spaak, “La vacanza” e ha girato l’ultimo corto “Riverbero” interamente con un cellulare.  (Intervista nel video allegato)

Salerno, scoperta truffa fondi dei fondi europei destinati all’agricoltura

Salerno, scoperta truffa fondi dei fondi europei destinati all’agricoltura

Fondi europei per 1milione e 137mila euro sono stati sequestrati dai carabinieri del comando provinciale di Napoli perché ritenuti indebitamente percepiti nell’ambito di finanziamenti per il settore agricoltura. Il provvedimento è stato disposto dal GIP del Tribunale di Salerno su richiesta dell’Ufficio dei Procuratori Europei Delegati di Napoli, per beni del valore complessivo pari a circa 1.137.000,00 euro. La misura cautelare ha riguardato 14 persone (su un totale di 41 soggetti indagati), gravemente indiziate di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe aggravate ai danni dell’Unione Europea, delitti contro la pubblica amministrazione (in particolare corruzione) e falso.

L’indagine, svolta tra il 2022 e il 2024 dalla sezione EPPO (l’ufficio europeo costituita nel 2021, ha permesso ha svelato l’esistenza di una organizzazione criminale che avrebbe operato con la complicità di pubblici ufficiali in servizio presso la Regione Campania e di liberi professionisti. Tra gli indagati anche un appartenente alle forze dell’ordine, attualmente in pensione ma all’epoca operativo, che avrebbe depistato le indagini e fornito consulenze ai truffatori.

Le attività illecite si sarebbero concentrate principalmente sull’indebita percezione di fondi europei destinati al settore agricolo e allo sviluppo delle aree rurali, attraverso la presentazione di richieste di finanziamento basate su dati non veritieri. I documenti erano creati artatamente mediante accordi strumentali e compiacenze di tecnici agrari e funzionari della regione Campania, che avrebbero permesso ai titolari delle aziende coinvolte di scalare le graduatorie regionali. In questo modo avrebbero consentito ai truffatori la concessione dei cospicui fondi appositamente stanziati. Parallelamente, si sono delineate condotte di corruzione, con l’accettazione della promessa di percentuali sui contributi ottenuti o richiesti.

Napoli, dopo 24 anni abbattuta la palazzina inagibile di via Ilioneo

Napoli, dopo 24 anni abbattuta la palazzina inagibile di via Ilioneo

Dureranno una settimana i lavori di abbattimento della palazzina inagibile di via Ilioneo 51. Lo stabile, che venne interessato da uno smottamento provocato dall’esplosione di una fogna, per anni è stato al centro di una controversia, tra i proprietari, amministrazione comunale e l’azienda idrica comunale. Dopo una serie di controversie a colpi di carta bollata, e passati più di 24 anni, si scrive la parola fine su questa vicenda. Era il 17 settembre del 2001, il giorno in cui una terribile alluvione, provocò la tracimazione delle acque e le infiltrazioni che fecero sprofondare parte delle fondamenta. Per anni questa struttura è stata tenuta in piedi con barbacani di acciaio e massi di cemento armato. Ora si procede all’abbattimento, che durerà come detto sette giorni, con la relativa chiusura al transito veicolare della zona.

“È un momento storico per il mio quartiere, per la mia comunità di Bagnoli”, dice Sergio Lomasto, amministratore dello stabile e già vicepresidente della X Municipalità -. Oggi, scriviamo la storia di un pezzo di Bagnoli e ideologicamente vogliamo che la rinascita di Bagnoli possa partire da qui;  da edificio più pericoloso a quello che sarà il più sicuro rispondente alle norme antisismiche recenti”.

All’abbattimento si è giunti grazie al sacrificio dei vecchi proprietari e degli attuali e a una importante opera di mediazione durata anni.

 

Napoli abbraccia i campioni sul lungomare e De Laurentiis annuncia De Bruyne

Oltre 150mila persone hanno seguito con entusiasmo, cori e sventolio di bandiere, i due bus scoperti con la squadra del Napoli che ha festeggiato il quarto scudetto sul lungomare. Fin dalle prime ore del mattino, i tifosi, tra i quali anche tantissimi turisti, si sono messi in fila per assistere allo spettacolo della sfilata dei campioni. I varchi sono stati aperti alle 12.30 ma prima tutt’intorno al perimetro che va da Largo Sermoneta a Piazza vittoria, un fiume azzurro ha raggiunto le aree delimitate dalle reti di protezione. I calciatori, con il presidente Aurelio De Laurentiis e l’allenatore Antonio Conte, sono arrivati al Molo Luise su un’imbarcazione “Orion” della SNAV, che ha percorso due miglia marine, e sono poi saliti suoi bus. Con loro anche il sindaco, Gaetano Manfredi, che ha dichiarato la sua conversione da juventino a tifoso del Napoli e il prefetto, Michele di Bari, immancabile in queste occasioni. Chi non ha potuto accedere al “contenitore” previsto dalla Prefettura, ha guardato le immagini che sono state proiettate su 4 maxischermi posti alle estremità dell’area della festa.

Tra i più scatenati lo scozzese Scott McTominay, premiato come miglior giocatore del campionato e autore del primo gol nella sfida decisiva con il Cagliari. Con lui i sudamericani Oliveira, Simeone e anche David Neres, una delle rivelazioni del campionato. Raggiante il capitano, Giovanni Di Lorenzo, tra gli 11 che hanno vinto due campionati in 3 anni e che alla vigilia del torneo aveva chiesto addirittura di essere ceduto. Antonio Conte, accompagnato da tutto lo staff, il più acclamato. Sarà riuscito De Laurentiis, durante il percorso, a convincerlo a rimanere a Napoli? Di sicuro ha quasi convinto Kevin De Bruyne, centrocampista belga ex Manchester City, che sarà il primo acquisto della prossima stagione.

I tifosi sperano comunque che Conte decida di restare, e lo hanno espresso anche con cori dedicati al passaggio del bus. Saranno decisive le prossime ore con l’alternativa Max Allegri, che a fine anni ’90 vestì la maglia del Napoli, già pronto a dare il cambio a Conte.

 

“Missione Ai e finanza”, a Napoli focus sulle sfide dell’innovazione

“Missione Ai e finanza”, a Napoli focus sulle sfide dell’innovazione

“La tecnologia si sta sviluppando più velocemente della nostra capacità, come individui e società, di comprenderla. Ora dobbiamo recuperare il divario. Di questo e altro si è discusso nella sede dell’Unione degli Industriali di Napoli a margine del convegno “MISSIONE AI E FINANZA – Banche e Assicurazioni alla sfida dell’innovazione” L’evento, organizzato da NewsMondo.it, ha esplorato il ruolo decisivo dell’intelligenza artificiale (AI) come motore della trasformazione digitale del settore bancario, approfondendo come questa tecnologia stia rivoluzionando strategie aziendali e migliorando concretamente i servizi rivolti a imprese e famiglie.

Bisogna distinguere il lato umano da quello dettato dagli algoritmi questo il pensiero del presidente della BCC Napoli Amedeo Manzo: Intervista nel video allegato.

L’evento si articolato in tre sessioni tematiche con interventi di esperti del settore, aziende leader e istituzioni. Tra loro Andrea Tessera di Banca Sella”Missione Ai e finanza” , convegno a Napoli: Intervista nel video allegato.

Rapine negli uffici Postali, a Napoli la ‘Security room’

Rapine negli uffici Postali, a Napoli la ‘Security room’

Si chiama security room, si trova a Napoli, all’interno del Palazzo delle Poste Italiane a piazza Matteotti e del Centro di controllo digitale che ha reso possibile far restare in flagranza di reato i rapinatori dell’ufficio postale di via Caravaggio la scorsa settimana. Il centro di controllo digitale consente di sventare il 60% circa degli attacchi, tra furti e rapine, all’interno degli edifici di proprietà di Poste Italiane.

Il gruppo guidato dall’amministratore delegato Matteo del Fante ha infatti creato il Business Control Center, una cabina di controllo a cui è affidato il compito di monitorare in tempo reale 7 giorni su 7, 24 ore su 24 i servizi. Garantire la sicurezza dei clienti all’interno degli uffici postali e dei dipendenti in tutte le sedi di lavoro. Nonché contrastare le frodi e i crimini informatici, sperimentandone nuovi servizi da offrire all’azienda e all’utenza.

La security room di Napoli, una delle quattro presenti in Italia. Il lavoro si basa su un complesso sistema di Tele e videosorveglianza, è operativa tutti i giorni, anche nelle ore notturne e fornisce un tempestivo riscontro alle segnalazioni di allarme. Che provengono da tutte le sedi del Sud. Grazie ai sofisticati sistemi di monitoraggio di Poste Italiane, che nella sola provincia di Napoli ha installato 239 impianti di sorveglianza in 1872 telecamere di sicurezza, dal 2021 ad oggi sono stati sventati circa 206 eventi criminosi su 378.

Ai nostri microfoni abbiamo ascoltato Claudio Bosurgi, responsabile security room di Poste Italiane. (intervista nel video)

Premio Industria Felix, a Città della Scienza la 65esima edizione

Premio Industria Felix, a Città della Scienza la 65esima edizione

Si è svolta nella sala Newton di Città della Scienza il sessantacinquesimo evento nazionale del premio industria Felix, Ottava edizione della Campania che compete, promosso da industria Felix Magazine in collaborazione con il served, con il patrocinio e la co-organizzazione della Regione Campania. Un appuntamento di grande rilievo che ha visto la partecipazione del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e dell’assessore alle attività produttive Antonio Marchiello. Accanto ai rappresentanti del mondo dell’imprenditoria e dell’Accademia.

Durante l’incontro sono stati presentati in anteprima i risultati dell’indagine sui bilanci 2023 di oltre 20.000 società di capitali campane con fatturato superiore al milione. I dati confermano un’economia regionale in forte crescita, un segnale concreto di vitalità e dinamismo del tessuto produttivo campano che trova piena espressione nelle 67 imprese premiate come le più competitive. Affidabili e in alcuni casi sostenibili. Ai nostri microfoni la soddisfazione dell’assessore alle attività produttive e al lavoro Antonio Marchiello: (Intervista nel video allegato)

Festa Scudetto, in 150mila sul lungomare di Napoli in attesa dei bus con la squadra

Lungomare di Napoli trasformato in un fiume umano di tifosi. Aperti i varchi, in migliaia sono entrati in vista della parata dei bus che trasporteranno i giocatori azzurri e celebrare la vittoria dello scudetto. Bandiere, cori, striscioni fanno da scenografia alla marea di tifosi che vanno dal lungomare Caracciolo fino a Piazza Vittoria. La sfilata dei giocatori azzurri è prevista dalle 15.30.

Cnpr forum, rilanciare il potere d’acquisto delle famiglie

Cnpr forum, rilanciare il potere d’acquisto delle famiglie”

Tenerini (FI): “Da Governo sforzi per aumentare potere d’acquisto”

“L’inflazione post-pandemica ha agito come una “tassa occulta”, erodendo il potere d’acquisto delle famiglie, soprattutto dopo il rincaro dell’energia dovuto alla guerra in Ucraina e il raddoppio dei tassi BCE. Ad aprile si è registrato un lieve aumento delle retribuzioni e il governo ha introdotto misure come il taglio del cuneo fiscale, la riforma delle aliquote e il bonus bollette. Tuttavia, queste misure vanno resi strutturali e rafforzati interventi sul costo del lavoro per sostenere definitivamente consumi e imprese”. Lo ha dichiarato Chiara Tenerini, deputata di Forza Italia in Commissione Lavoro a Montecitorio, nel corso del Cnpr forum “Salari bloccati e costi in salita: l’Italia che lavora è in difficoltà?”, promosso dalla Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, presieduta da Luigi Pagliuca.

Ciani (Pd): “Misure urgenti per i salari”

“Il potere d’acquisto delle famiglie è crollato: il costo dei beni e delle bollette è schizzato – ha sottolineato Paolo Ciani (Pd-Idp), segretario della Commissione Affari sociali alla Camera dei deputati – mentre i salari restano fermi. Occorrono interventi strutturali sul sistema alimentare, tassazione degli extra profitti e un adeguamento dei salari, partendo dai lavori più sottopagati come quelli degli insegnanti.

Mancini (FdI): “Bene riduzione cuneo fiscale, ora interventi di lungo periodo”

Secondo Paola Mancini (FdI), segretario della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni del lavoro in Italia, “la crisi economica globale ha ridotto il potere d’acquisto delle famiglie, aggravata dall’aumento dei costi energetici e dall’inflazione. Sebbene la crescita sia moderata e i salari stiano recuperando parzialmente terreno, servono interventi sia immediati, a sostegno delle fasce fragili, sia di lungo periodo. Tra le misure strutturali più efficaci vi è la riduzione del cuneo fiscale, accompagnata da una riforma fiscale attesa da decenni, per rilanciare i consumi interni e sostenere il potere d’acquisto”.

Barzotti (M5s): “In Italia 4 milioni di lavoratori poveri”

Critica Valentina Barzotti (deputata del M5s in Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni del lavoro in Italia): “Le famiglie italiane fanno sempre più fatica ad arrivare a fine mese, con oltre quattro milioni di ‘lavoratori poveri’. Per contrastare questa situazione si propone l’introduzione di un salario minimo legale, che tuteli i redditi più bassi, integrato da una contrattazione collettiva defiscalizzata per aumentare la busta paga. Da trent’anni i salari sono stagnanti, complice una produttività frenata dalla scarsa formazione e dalla transizione tecnologica. Con l’avvento dell’IA serve un piano di riqualificazione professionale per evitare la marginalizzazione dei lavoratori”.

Nel corso del dibattito, moderato da Anna Maria Belforte, il punto di vista dei professionisti è stato espresso da Elisabetta Polentini, commercialista e revisore legale dell’Odcec di Roma: “L’inflazione ha eroso il potere d’acquisto delle famiglie, in particolare sulle bollette e i beni alimentari, mentre gli stipendi restano fermi. La Costituzione garantisce una retribuzione dignitosa, e l’ipotesi di un salario minimo di 9 € lordi all’ora rappresenta un primo passo per contrastare il dumping contrattuale, ma rischia di gravare sulle Pmi. Occorre dunque una strategia più ampia che, oltre ai salari, affronti la bassa produttività attraverso investimenti in innovazione, formazione e qualità del lavoro”.

Le conclusioni sono state affidate a Paolo Longoni, consigliere dell’Istituto nazionale esperti contabili: “Quando si parla di cuneo fiscale in realtà si parla di un intervento sul cuneo previdenziale, perché lo sconto che viene fatto al lavoratore riguarda le trattenute Inps che vengono decurtate a seconda della fascia di retribuzione fino al 7,15 per cento. Tutto questo diventerà a lungo termine un minore accantonamento nel montante retributivo di tutti i lavoratori”.

A Salerno sbarca la nave dei ragazzi che scappano dalle guerre

252 migranti, 98 dei quali minorenni. Sono quattro le giovanissime accompagnate, otto non accompagnate, due i fanciulli accompagnati e 84 completamente soli. E’ stata ribattezzata la nave dei ragazzi, quella che oggi è sbarcata a Salerno con il suo carico di umanità. Giovanissimi, che scappano dalle guerre ed hanno ancora negli occhi l’orrore e la stanchezza di un viaggio carico di ansie e speranze. Accennano qualche saluto a chi sta sulla banchina e li aspetta. Sono testimoni di storie di violenze e soprusi.
“Il numero di minori non accompagnati – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Salerno, Paola de Roberto – è molto elevato rispetto agli ultimi sbarchi. Si desume provengano dalla guerra perché la maggior parte sono somali, eritrei, provengono dal Mali. Sono comunque dati che vanno verificati, così come la loro età effettiva. Se superano i 14 anni verranno gestiti dalla Prefettura, altrimenti saranno in carico del Comune di Salerno. La maggior parte di loro rimarranno in Campania, altri tra Molise, Puglia. Quelli che rimangono in carico alle Politiche sociali, resteranno sul nostro territorio. Siamo in attesa di capire anche lo stato di salute. Abbiamo notizie di violenze su donne, uomini e sui bambini. Sulla banchina il Prefetto di Salerno, Franco Esposito.
Dagli ultimi sbarchi questa è la prima volta che arrivano così tanti minori. È un dato che va analizzato anche con i mediatori per avere qualche informazione in più”. “Noi – ha ribadito l’assessore – abbiamo anche una rete anti-tratta, come città di Salerno, che abbiamo attivato. Cercheremo di non far scappare le donne perché soprattutto loro appena arrivano in qualche comunità hanno, purtroppo, già indicazioni su dove andare”.