lunedì, Novembre 17, 2025
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Cultura, visite straordinarie al Mausoleo Schilizzi

Cultura, visite straordinarie al Mausoleo Schilizzi

Il Mausoleo Schilizzi a Posillipo apre per due visite guidate straordinarie, promosse dall’Assessorato al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli. I cittadini e turisti hanno visitato visitare il luogo custode dei caduti di Napoli della Prima e Seconda Guerra Mondiale e degli eroi delle Quattro Giornate che liberarono la città dai tedeschi.

«Il Mausoleo Schilizzi ha fatto conquistare a Napoli il 2° posto in classifica, collocandosi tra i siti più visitati d’Italia durante le Giornate FAI di Primavera e il grande numero di ingressi registrato dimostra il desiderio di cittadini e turisti di esplorare e apprezzare anche beni del nostro patrimonio culturale che sono meno noti ma di grande pregio e suggestione – dichiara l’Assessora al Turismo Teresa Armato”. A presentarci uno dei luoghi più iconici e ricchi di storia di Napoli la guida Alessandro d’Alfonso. (Intervista nel video allegato)

Primo maggio, a Napoli sindacati in piazza per la sicurezza

Troppi i morti sul lavoro in Italia nei primi mesi del 2025, novantesette. Più di 3.300 lavoratori deceduti dal 2021 a oggi. Solo la Campania nell’anno in corso, fino al mese di febbraio, ha registrato 6 morti ma la lista si è allungata fino a dodici. Non potevano ignorare questa tragica statistica i sindacati che si apprestano a celebrare il primo maggio. Uniti per un lavoro sicuro, lo slogan della festa dei lavoratori che cgil, cisl e uil celebreranno in piazza Municipio a Napoli prima con la deposizione di fiori davanti alla lapide di Salvatore Renna, l’operaio che nel 2014 perse la vita in un cantiere della metropolitana, poi con gli interventi sul palco. Sicurezza sul lavoro, il tema centrale dell’evento. Sul palco della manifestazione, si parlerà anche del recente sciopero della fiom in Stellantis e delle altre vertenze del territorio. A presentare il programma della festa dei lavoratori i tre segretari cittadini della Cgil, Nicola Ricci, della Uil, Giovanni Sgambati e della Cisl, Melicia Comberiati.

Neapolis 2500, ecco il programma: si parte con vertice NATO

Neapolis 2500, ecco il programma: si parte con vertice NATO

Sarà il vertice NATO sulla sicurezza del mediterraneo ad aprire il 26 ed il 27 maggio le celebrazioni per i 2500 anni della città di Napoli. Ancora non svelato invece l’evento conclusivo, che però cadrà il 21 dicembre data convenzionalmente riconosciuta come quella della nascita del capoluogo campano. Nel mezzo numerosi appuntamenti, almeno 20, ma il programma completo non è ancora stato reso pubblico. Nuove iniziative, infatti, che rientreranno nella dotazione di 7 milioni di euro, saranno presentate nel corso dell’anno.

Le manifestazioni poi non si limiteranno ai confini nazionali, ma arriveranno anche all’estero grazie alla collaborazione delle ambasciate e di 85 istituti di cultura italiana in giro per il mondo.

Ad annunciare le date ufficializzate il prefetto Michele di Bari, che al termine della conferenza stampa del Comitato Nazionale Neapolis 2500, ha affrontato l’ipotesi della concomitanza tra le celebrazioni e i festeggiamenti di un ipotetico 4 scudetto degli azzurri. (Intervista in video allegato).

Ulteriori dettagli li hanno forniti l’ambasciatore Pasquale Ferrara e l’imprenditrice Maria Luisa Faraone Mennella, entrambi membri del comitato.

Napoli capolista a 4 partite dalla fine, i tifosi credono nel IV scudetto

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Napoli capolista a 4 partite dalla fine, i tifosi credono nel IV scudetto

“Gli uomini credono volentieri ciò che desiderano sia vero”. Giulio Cesare come Antonio Conte. Due condottieri, due motivatori due uomini che hanno portato al trionfo l’Impero Romano e il popolo napoletano. Il sorpasso è cosa fatta. Mancano 4 giornate, 12 punti ma volendo ne bastano anche 11 per cucire sul petto il 4 scudetto. Il crollo dell’Inter, inatteso per certe versi questa volta non è stato ignorato dal Napoli che col coltello tra i denti si è avventato sul campionato. Manca poco, 4 passi, basta farli e il calendario è alla portata per cullare il sogno tricolore. Da Luaku a Mc Tominay, passando per Meert e Di Lorenzo il Napoli operaio di Conte fa sognare i tifosi

Calma e gesso come ha detto il presidente De Laurentis ora come non mai bisogna tenere il sangue freddo e la barra a dritta per portare in porto un’impresa che può diventare epica….

Alcott Space. L’artista Gianpiero D’Alessandro a COMICON Napoli

Alcott lancia il progetto creativo Alcott Space, nato con l’obiettivo di rafforzare e innovare l’identità del brand attraverso una serie di collaborazioni con artisti, designer e creativi provenienti da diversi ambiti culturali. A dare il via al progetto, Gianpiero D’Alessandro, artista poliedrico di fama internazionale, che sarà ospite nel Pop Up Store Alcott allestito alla Mostra d’Oltremare in occasione di COMICON Napoli 2025. Appuntamento, giovedì 1 maggio, dalle 14.30 alle 16.00. Un’ora e mezza per incontrare giornalisti e comiconiani.

SALVATORE E FRANCESCO COLELLA – AD Gruppo Capri

«Abbiamo scelto Gianpiero per lanciare il nuovo progetto perché rappresenta perfettamente la nostra visione: è un artista visionario che con il suo linguaggio riesce a connettere generazioni diverse. La sua creatività, radicata nella cultura pop e nell’arte contemporanea, è in perfetta sintonia con il nostro brand», dichiarano Salvatore e Francesco Colella, AD del Gruppo Capri.

CAPSULE COLLECTION GIANPIERO D’ALESSANDRO CAPRI, ROMA, MILANO

In esclusiva per Alcott Space, Gianpiero ha realizzato una capsule collection in edizione limitata dedicata a Capri, Roma e Milano: t-shirt in doppio colore bianco e nero, felpe, cappellini e tote bag. La capsule dedicata a Milano è stata presentata in occasione della Design Week. Ora tocca a Napoli, dove verranno svelate le altre collezioni.

GIANPIERO D’ALESSANDRO

Designer, artista e grafico, Gianpiero D’Alessandro è una delle menti creative più influenti del panorama attuale. Ha collaborato con Snoop Dogg, Netflix, Nike, Levi’s, Dolce & Gabbana e Drew House, il brand di Justin Bieber, per il quale ha ricoperto il ruolo di direttore creativo. La sua carriera lo ha portato a fondare, insieme a Bieber, il brand inBetweeners, uno dei progetti più innovativi nel metaverso. Ha inoltre pubblicato con Mondadori il libro “Disegni di sogni. La mia storia”, consolidando il suo ruolo di creativo poliedrico.

Ucciso in auto a Mondragone, carabinieri fermano un imprenditore

Mondragone, imprenditore ucciso in un auto

Area di servizio carburante sulla statale domiziana, nel comune casertano di Mondragone. Ferma davanti all’impianto c’è un’auto bianca con dentro il corpo senza vita di uomo. Questo lo scenario che racconta l’omicidio del commerciante Luigi Magrino, avvenuto mentre faceva rifornimento benzina. Sotto lo sguardo del gestore e dei clienti che si trovavano sul posto al momento. L’autore dell’omicidio si è dileguato subito dopo, per poi essere fermato dai carabinieri poche ore dopo. Secondo quanto appreso sul posto, i due si conoscevano. Si tratta di imprenditore titolare di un mobilificio, Giancarlo Pagliaro che ora si trova in caserma dove è attualmente sottoposto ad interrogatorio dal magistrato che coordina le indagini che stanno eseguendo i carabinieri di Mondragone. Alla base del delitto sembra ci sia stato un litigio tra i due uomini, dovuto a questioni economiche.

LA PISTOLA CHE HA SPARATO E’ DELLA VITTIMA

Dai primi accertamenti dei carabinieri, sarebbe emerso che la pistola che ha sparato è della vittima, e non del presunto autore; tra le ipotesi al vaglio quella di una lite sfociata in colluttazione, con Pagliaro che avrebbe cercato di disarmare Magrino, facendo partire un colpo risultato poi fatale. I militari hanno in effetti accertato che è stato esploso un solo colpo. I militari hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza presenti nell’impianto di carburante per verificare la dinamica e se l’incontro tra i due sia stato casuale o fissato in precedenza con un appuntamento. Subito dopo l’omicidio, sul posto oltre a una folla di curiosi si sono radunate anche alcune donne vicine alla vittima.

 

 

Morte papa Franceso, messa di suffragio a Napoli

Morte papa Franceso, messa di suffragio a Napoli

Abbiamo ancora bisogno della tua voce che sussurra misericordia, della tua mano che indica il Vangelo e ci spinge ad uscire dalle nostre sicurezze fidandoci dello Spirito, del tuo sguardo che abbraccia le periferie esistenziali e geografiche della nostra anima. Queste alcune parole dell’arcivescovo di Napoli, cardinale Domenico Battaglia, nell’omelia per la messa in suffragio di Papa Francesco.

Battaglia ha proseguito dicendo: “Ti chiediamo scusa per tutte le volte che non ti abbiamo capito: per quando le tue parole, così limpide, così evangeliche, ci sono sembrate troppo semplici, quasi scomode, troppo poco ‘strategiche’ per una Chiesa spesso tentata da un linguaggio formale, accademico, prudente, a volte eccessivamente prudente. Scusa per quando le tue parole sono state fraintese, manipolate, tagliate, distorte, ridotte a slogan. Scusa per quando qualcuno ha pensato che il tuo amore per i poveri fosse solo un gesto di facciata, una debolezza da correggere, un rischio ideologico per l’immagine della Chiesa”.

Battaglia ha proseguito ‘chiedendo scusa’ a Papa Francesco “per quando il tuo desiderio di una Chiesa aperta, ospitale, è stato letto come ambiguità, come confusione. Scusa per tutte le porte che ti sono state chiuse, per le resistenze, i mormorii, le trincee che hanno abitato spesso le nostre chiese, i nostri palazzi, le nostre assemblee perché spesso siamo stati più innamorati delle nostre certezze che del Dio delle sorprese”. Grazie per aver difeso fino alla fine la pace”. Prima di concludere, Battaglia ha affidato con una preghiera Papa Francesco alla Madonna tra gli applausi dei tanti fedeli intervenuti in duomo.

Ponte del 25 aprile, Napoli regina del turismo: quasi 250mila visitatori

Ponte del 25 aprile, Napoli regina del turismo: quasi 250mila visitatori

Napoli regina del turismo. Sono quasi 250mila i viaggiatori che hanno scelto di visitare il capoluogo campano durante il ponte per il 25 Aprile e hanno affollato le piazze, i musei, i monumenti e le basiliche della città. Tra i siti culturali più gettonati si confermano il cristo velato e le chiese del centro storico, ma lunghe file si sono registrate anche all’esterno del museo Nazionale e fuori al Maschio Angioino.

Insomma, dopo la Pasqua record, quando a Napoli sono arrivati più di 450mila di visitatori, anche in questo weekend la città si è imposta come una delle mete più ambite, incassando i pareri soddisfatti dei visitatori, anche se non sono mancate criticità sul versante della pulizia e del caos per le strade.

Torre Annunziata, prende a martellate la moglie e poi si suicida

Torre Annunziata, prende a martellate la moglie e poi si suicida

Avrebbe potuto essere l’ennesimo femmicidio in Campania, ma ha comunque i connotati della tragedia quanto avvenuto poche sere fa nel comune di Torre Annunziata, in provincia di napoli. Un pensionato di 91 anni si è tolto la vita dopo avere tentato di assassinare la moglie a martellate. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine l’uomo ha ferito la consorte, 78 anni,  con il martello prima di suicidarsi lanciandosi dal balcone al quinto piano della sua abitazione.

A lanciare l’allarme sono stati i vicini di casa. La donna è stata trasportata in codice rosso all’ospedale di Castellammare con un trauma cranico ma vigile. I sanitari si sono riservati la prognosi. Sull’accaduto sono in corso indagini dei carabinieri. Non è escluso che l’uomo si sia tolto la vita pensando di essere riuscito a ucciderla.

Rugby, due giorni in Campania per il coach Quesada: “Facciamo crescere il movimento italiano”

Due giorni in Campania per far crescere il movimento del rugby, che ha in particolare a Napoli una antica tradizione. Il coach della nazionale, l’argentino Gonzalo Quesada, ha incontrato i ragazzi della Amatori Napoli sul campo all’interno del Parco San Laise, l’ex base Nato di Bagnoli. Tre ore fatte di confronto con i tecnici e poi sul campo, con i più piccoli, per giocare, correre e poi firmare maglie e scattare fotografie.

Dopo il bagno di folla, Quesada ha visitato la piccola biblioteca dello sport dell’Ussi ed ha donato alla stampa sportiva un libro sulla storia di Giancarlo Dondi, mitico presidente federale che portò l’Italia al sei Nazioni. Con il coach anche la vicepresidente federale, Antonella Gualandri.

Il giorno dopo, l’ex mediano d’apertura dei Pumas, argentino e ora coach dell’Italia, è andato a Benevento per il torneo “Filomena Ricci”, organizzato dal rugby IV Circolo Benevento. Ha incontrato il sindaco Mastella e sono state poste le basi per un futuro test match della nazionale allo stadio “Vigorito”, per ora un sogno ma al quale lavora anche il presidnete regionale della federazione, Giancarlo Melillo.