lunedì, Novembre 17, 2025
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Funerali Papa, in DIRETTA su tutti i network italiani

Tutto pronto per i funerali solenni di papa Francesco, che si svolgeranno stamattina in Piazza San Pietro. Oltre 250mila fedeli hanno già salutato il pontefice durante i tre giorni di ostensione della salma nella basilica, prima del rito di chiusura della bara ieri sera. Altri 200mila sono attesi oggi nell’area delle esequie. Roma blindata, tra green zone e aree off limits. Oltre 4mila gli agenti schierati, con in campo anche unità contro minacce nucleari e batteriologiche. Trump è arrivato ieri sera nella Capitale, per partecipare oggi ai funerali assieme a decine di altri leader mondiali. Il tycoon ha annunciato di voler parlare oggi con la Meloni e vari altri.

I DUE CARDINALI DI NAPOLI AL FUNERALE

Sono due i cardinali provenienti da Napoli che siedono tra i porporati che partecipano ai funerali del Papa. Si tratta dell’Arcivescovo di Napoli, il cardinale Domenico Battaglia, ultimo cardinale creato da Papa Francesco e l’arcivescovo emerito della città, il cardinale Crescenzio Sepe. Quest’ultimo è stato creato cardinale nello stesso giorno di Bergoglio e aveva organizzato la storica visita del Papa a Napoli del 2015. Battaglia sarà in conclave, per l’elezione del nuovo Pontefice, mentre Sepe non ci sarà per raggiunti limiti d’età.

L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky ha incontrato il presidente americano, Donald Trump, pochi minuti prima dell’inizio dei funerali del Papa. Secondo fonti del Vaticano, i due si sarebbero stretti la mano. Durante i funerali sono seduti molto distanti tra loro.

Napoli, Il “sobrio” 25 aprile della città

Napoli, Il “sobrio” 25 aprile della città

Iniziative ed eventi in tre diverse piazze a Napoli per le celebrazioni del 25 aprile e degli 80 anni dalla liberazione dal nazifascismo. I primi a darsi appuntamento sono stati sindacati Uil, Cisl e Cgil. In largo Berlinguer hanno letto gli articoli della costituzione italiana. Sullo sfondo anche le polemiche per l’invito del governo alla “sobrietà” visti i 5 giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco.

“Credo che l’appello alla sobrietà – ha spiegato il segretario generale Uil Campania, Giovanni Sgambati – sia stato poco opportuno. Napoli festeggia senza casini anche perché già prima del 25 aprile si era liberata da sola pagando un enorme prezzo di sangue”.

“Il governo – ha detto il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci – cerca sempre di distogliere l’attenzione del paese dai veri valori di questa giornata”.

“Ribadiamo -ha sottolineato la segretaria generale Cisl Napoli, Melicia Comberiati – la necessità di un grande patto sociale perché vengano difese la libertà e la democrazia”.

Querelle che non ha animato invece la cerimonia istituzionale in piazza Carità, dove è avvenuta la tradizionale deposizione delle corone di alloro sotto il monumento dedicato al carabiniere eroe Salvo D’Acquisto.

“È importante – ha sostenuto il primo cittadino Gaetano Manfredi – celebrare questa giornata perché è qui che si trovano le radici della nostra democrazia”.

“Per dare concretezza ai valori del 25 aprile – ha affermato il prefetto di Napoli, Michele di Bari – i cittadini e le istituzioni sono chiamati ad atti di responsabilità e collaborazione”.

Infine, in più di 5000 hanno preso parte al corteo promosso dai collettivi studenteschi e dei lavoratori. Concentramento in piazza Garibaldi, poi gli attivisti hanno attraversato le strade del centro città. Diverse le azioni simboliche. Davanti la sede di Fratelli d’Italia al corso Umberto i manifestanti hanno dato fuoco ad alcuni fucili di cartone, poi poco più avanti hanno inscenato con una bara finta “il funerale della scuola pubblica”.

“Tenetevi la sobrietà. Noi abbiamo l’antifascismo” la frase su uno striscione.

Visite straordinarie al Mausoleo Schilizzi

Il Mausoleo Schilizzi a Posillipo apre per due visite guidate straordinarie, promosse dall’Assessorato al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli. Lunedì 28 aprile (ore 10.30) e martedì 29 aprile (ore 15.00) cittadini e turisti potranno visitare il luogo custode dei caduti di Napoli della Prima e Seconda Guerra Mondiale e degli eroi delle Quattro Giornate che liberarono la città dai tedeschi. Le visite guidate sono gratuite ed è necessaria la prenotazione: circuitoarte.assculturale@gmail.com.

TERESA ARMATO – Assessora comunale al Turismo e alle Attività produttive

«Il Mausoleo Schilizzi ha fatto conquistare a Napoli il 2° posto in classifica, collocandosi tra i siti più visitati d’Italia durante le Giornate FAI di Primavera e il grande numero di ingressi registrato dimostra il desiderio di cittadini e turisti di esplorare e apprezzare anche beni del nostro patrimonio culturale che sono meno noti ma di grande pregio e suggestione – dichiara l’Assessora al Turismo Teresa Armato –. Stiamo lavorando da tempo alla sua riapertura e c’è anche l’intenzione di inserirlo tra i luoghi delle rassegne “Vedi Napoli e poi Torni”.  Queste due visite straordinarie gratuite sono solo un primo passo verso una progettualità più ampia».

ph SITO FAI

Stellantis, a Pomigliano sciopero di 8 ore lavoratori Fiom

Come nel 2010, nell’anno del cosiddetto referendum Marchionne, torna a scioperare da sola la Fiom Cgil all’esterno dei cancelli dello stabilimento auto Stellantis di Pomigliano d’arco. Per 8 ore, i lavoratori hanno incrociato le braccia in tutti i turni per il mancato adeguamento economico previsto dal contratto applicato nella ex Fiat. Nicola Ricci, segretario della Cgil di Napoli e Campania: “Stellantis rifiuta di applicare la parte economica di un accordo che tra l’altro la Fiom, allora con Marchionne, non firmò. La fuoriuscita di Stellantis, all’epoca Fiat, dal contratto nazionale di lavoro è indice di quello che sta avvenendo oggi. Io vorrei far capire che questo di oggi è uno sciopero responsabile perché, a fronte dell’aumento del costo della vita, vi è una discussione in Italia legata ai salari e al potere d’acquisto. Stellantis nega a tutte le sigle sindacali il diritto ad avere un aumento economico: queste sono le ragioni dello sciopero che rimane l’unica arma democratica a disposizione delle lavoratrici e dei lavoratori”.

Elena Matteotti su polemiche 25 aprile: “No a ingerenze”

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C’è molta attesa per le imminenti celebrazioni del 25 aprile. La concomitanza dell’80° anniversario della liberazione con le cinque giornate di lutto nazionale proclamate per la morte del Papa ha caricato di tensione il dibattito politico del Paese, soprattutto dopo gli inviti da parte di esponenti del governo ad annullare le iniziative programmate o a mantenere “sobrietà” nelle celebrazioni. La polemica tra destra e sinistra è servita e l’oggetto del contendere non poteva non essere argomento centrale all’iniziativa che i sindacati e l’Anpi, l’associazione nazionale partigiani italiani, hanno organizzato a Napoli con le scuole e a cui ha partecipato Elena, nipote di Giacomo Matteotti, deputato socialista ucciso dai fascisti nel 1924

Il presidente di ANPI: “A pensar male…”

Ad accogliere Elena Matteotti, il presidente di Anpi, Ciro Raia

Tante iniziative già annullate o rinviate dal comune di Napoli

Sulla sobrietà dei festeggiamenti della liberazione dal nazifascismo a Napoli il comune, ha detto l’assessore Teresa Armato, ha deciso di annullare diversi eventi ma non le iniziative simboliche

A Napoli si ferma funicolare centrale, gli utenti: “Bastava avvertire”

Non c’è mai pace per gli utenti del trasporto pubblico di Napoli. Che sia per napoletani o turisti, il disagio è dietro l’angolo. A fermarsi questa mattina la funicolare centrale e la nuovissima linea 6, servizio inaugurato solo lo scorso luglio ma che tra guasti e carenza di personale stenta ancora a decollare. Son rimasti invece spiazzati gli utenti della funicolare centrale, chiusa per manutenzione straordinaria fino a quando, non si sa. A complicare la giornata dei passeggeri, si è messa anche la pioggia. Le critiche all’amministrazione comunale e la mala gestione del trasporto pubblico locale erano quasi scontate

Intesa Sanpaolo, a Dubai annunciati nuovi accordi con Simest, Sace e Ice

DUBAI – Intesa Sanpaolo accompagna a Dubai le PMI italiane nella prima missione internazionale del 2025 dedicata alle imprese clienti della Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese. Obiettivo della missione – che ha coinvolto 15 PMI dei settori Food-Agritech e Sistema casa provenienti da tutta Italia e con forte vocazione al commercio estero ed allo sviluppo internazionale – è affrontare l’incertezza geopolitica ed economica, sostenere all’estero il valore distintivo dei prodotti italiani, offrire in chiave sistemica soluzioni efficaci per la competitività internazionale del Made in Italy.

L’UNICITA’ DELLE FILIERE PRODUTTIVE DELLE PMI

L’unicità delle filiere produttive delle PMI rappresenta la forza dell’eccellenza italiana nel mondo, spesso concentrate in aree ad elevata specializzazione dove si tramandano know-how e competenze, coniugate ad una elevata qualità di prodotto. Capaci di essere resilienti nei momenti di crisi, le filiere hanno contribuito alla risposta positiva del sistema produttivo italiano alle recenti crisi, riassestando le proprie produzioni e il proprio business anche verso nuove geografie. La continua ricerca di nuovi mercati, già in atto da diversi anni, vede oggi una accelerazione visto l’incerto contesto internazionale, spingendo le imprese italiane a rivolgersi verso nuove rotte commerciali. Tra queste, le PMI che hanno aderito alla missione a Dubai guardano con interesse alla proposta di Intesa Sanpaolo, dei suoi partner e delle istituzioni di muoversi sinergicamente su nuovi corridoi internazionali di sviluppo del business, non solo in termini di export ma anche di collaborazioni e partnership commerciali.

I NUOVI ACCORDI

Al centro dell’appuntamento di Dubai l’annuncio degli accordi siglati da Intesa Sanpaolo con Simest, Sace e ICE a favore del rafforzamento internazionale delle imprese italiane, con strumenti e iniziative comuni in Italia e sui mercati strategici d’interesse, a partire dagli Emirati Arabi. Una occasione inoltre ricca di incontri per presentare ad operatori emiratini l’eccellenza italiana e offrire alle PMI selezionate l’opportunità di tessere relazioni in un ecosistema dinamico e in continuo divenire.

ACCORDO INTESA SANPAOLO-SIMEST

SIMEST, la Società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e Intesa Sanpaolo hanno sottoscritto una duplice intesa di collaborazione volta al sostegno degli investimenti delle imprese italiane che intendono crescere sui mercati internazionali. Il primo accordo permetterà alle imprese, soprattutto PMI, che si rivolgeranno ad Intesa Sanpaolo per il finanziamento dei propri progetti di investimenti, di accedere in quota parte ad un finanziamento ad un tasso agevolato erogato da parte di SIMEST, con la possibilità di una quota a fondo perduto, a sostegno delle spese connesse a processi di transizione digitale ed ecologica e per il rafforzamento della propria solidità patrimoniale. Inoltre, grazie al secondo accordo, che riguarda gli investimenti diretti, le società potranno contare sulla partecipazione congiunta di SIMEST nel capitale sociale della società estera e di quella della Banca a completamento del piano di investimento, con la possibilità ulteriore di avere accesso a un contributo in conto interessi sul finanziamento bancario per investimenti in area extra UE.

ACCORDO INTESA SANPAOLO-SACE

Intesa Sanpaolo ha aderito alle nuove iniziative di SACE, la Società del Ministero dell’Economia e delle Finanze per il sostegno alle imprese in Italia e nel mondo, finalizzate a favorire l’accesso al credito delle imprese che lavorano sui mercati internazionali. La prima riguarda la garanzia Sace Growth, per garantire gli investimenti e le esigenze di capitale circolante delle imprese in Italia e all’estero, comprese le operazioni di acquisizione. La seconda riguarda il Master Risk Partecipation Agreement, per l’emissione delle garanzie contrattualmente previste oltre alle cauzioni, con la possibilità di disporre di risorse finanziarie aggiuntive per acquisire nuove commesse e con un focus sia sui mercati domestici che internazionali.

ACCORDO INTESA SANPAOLO-ICE

Intesa Sanpaolo e ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, hanno siglato un nuovo accordo che prevede attività congiunte a favore delle PMI, dalla formazione alla consulenza, dai prodotti e servizi strumentali alla crescita estera fino alla partecipazione ad eventi e missioni internazionali per supportare lo sviluppo estero e attrarre investitori esteri. Con ICE verrà favorita la sinergia con le istituzioni estere per promuovere il processo di internazionalizzazione delle imprese clienti della Banca e l’individuazione delle soluzioni usufruibili sia online che con il supporto degli uffici ICE all’estero.

LA STRATEGIA INTERNAZIONALE DI INTESA SANPAOLO

La Divisione Banca dei Territori promuove l’internazionalizzazione delle PMI grazie alla collaborazione con Simest, Sace e Ice e in sinergia con la rete estera della Divisione IMI Corporate & Investment Banking, che opera negli Emirati con le filiali di Dubai e Abu Dhabi, e con la struttura di relazioni istituzionali internazionali del Gruppo. La presenza internazionale del Gruppo Intesa Sanpaolo si sviluppa su circa 40 Paesi grazie a banche controllate, hub corporate, uffici di rappresentanza, filiali e accordi di collaborazione con banche corrispondenti estere, cui si aggiunge una rete di partner italiani ed esteri che garantiscono assistenza in oltre 160 Paesi, oltre al network italiano di 300 specialisti a fianco delle imprese.

LE SOLUZIONI DI FINANZIAMENTO PER LE PMI

Le soluzioni di finanziamento per le PMI che sviluppano il proprio business all’estero guardano alle necessità di trade finance e al supporto ai processi di investimento diretto nei mercati internazionali, oltre a tutte le soluzioni di copertura dai rischi. Attraverso webinar dedicati e grazie al network internazionale Intesa Sanpaolo svolge una continua attività informativa sull’andamento e opportunità dei mercati internazionali: nel 2024 sono stati tenuti oltre 30 eventi in presenza o da remoto che hanno coinvolto circa 2.000 imprese. Inoltre il servizio Business Strategy della Banca dei Territori offre advisory per l’accesso ai mercati internazionali e per progetti di sviluppo commerciale e/o industriale, con oltre 100 partner selezionati che svolgono attività di consulenza sue singole geografie internazionali e focus su aspetti legali, societari e di diritto del lavoro. Sono oltre 2.500 le imprese che hanno già usufruito del supporto di consulenti esterni tramite questo servizio.

LA MISSIONE A DUBAI E LE PMI PARTECIPANTI

Sono circa 45.000 le PMI che Intesa Sanpaolo affianca nell’attività di commercio estero internazionale, di cui circa 8.000 che già lavorano con gli Emirati Arabi. Quindici le imprese che hanno partecipato alla missione a Dubai guidata da Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo: Cooperativa Ceramica d’Imola (Imola), Farmaflor Group (Piasco, CN), Fpd (Fisciano, SA), Geocart (Potenza), Gruppo industriale Buoninfante (Battipaglia, SA), I veri sapori dell’Etna (Bronte, CT), Krill Design (Milano), Mancusa Vincenzo & C. (Aragona, AG), Master Italy (Conversano, BA), Oropan (Altamura, BA), Pastificio Riscossa Fratelli Mastromauro (Corato, BA), Promemoria (Lecco), Rega Food (Striano, NA), Saporiti Italia (Besnate, VA), Thermokey (Rivignano Teor, UD).

ICE AGENZIA DI DUBAI

L’ufficio ICE Agenzia di Dubai ha supportato la missione attraverso un servizio di organizzazione di incontri tra le 15 aziende italiane e tra i principali operatori emiratini attivi nell’importazione e distribuzione di prodotti agroalimentari e del settore casa. La missione ha visto la partecipazione di Anna Roscio, executive director Sales & Marketing Imprese della Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, e Luca Pietrantoni, country manager UK & MEA IMI CIB International Network Intesa Sanpaolo, che hanno avviato i lavori della prima giornata di incontri operativi. Per la diplomazia economica, la missione ha beneficiato della presenza e dell’ospitalità dell’Ambasciatore d’Italia negli EAU, Lorenzo Fanara, del Console Generale d’Italia a Dubai Edoardo Napoli e di Angela Di Maria della Banca d’Italia presso l’Ambasciata d’Italia ad Abu Dhabi. Ad essi si aggiungono gli importanti business partner di Intesa Sanpaolo tra cui Barbara Cimmino, Vicepresidente Confindustria per l’export e l’attrazione degli investimenti, Prof. Giovanni Bozzetti, presidente EFG Consulting, Marco Cantalamessa, responsabile strategia e innovazione sostenibile Simest, Valerio Soldani, direttore ufficio ICE Dubai e Ciro D’Aquino, SACE Regional Manager Middle East-Head of Dubai Office. Oltre alla visita di importanti realtà imprenditoriali ed economiche sul territorio, di rilievo l’incontro delle PMI con il Ministro dell’Economia EAU Abdullah Al Marri.

BARRESE: “COMPETENZE AL SERVIZIO DELLE PMI”

Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo: “Il lavoro sinergico con la diplomazia economica, con Simest, Sace e ICE ci consente di unire le migliori competenze a servizio del successo internazionale delle nostre PMI, ambasciatrici del Made in Italy nel mondo. Una strategia che il nostro Gruppo persegue da tempo e che intende consolidare in questa fase di complessità internazionale, accompagnando le imprese nella diversificazione dei mercati esteri di riferimento e nella ricerca di nuove opportunità. Le PMI italiane hanno caratteristiche di qualità, innovazione, velocità e adattamento al cambiamento come pochi altri sistemi industriali stranieri possono vantare. Vogliamo essere un partner globale delle nostre 45.000 imprese clienti, alle quali abbiamo erogato 10 miliardi di euro per export e investimenti all’estero. Un supporto oggi più che mai di vitale rilevanza per il nostro sistema produttivo”.

 

Tragedia crollo funivia Faito: oggi l’autopsia sulle salme delle vittime

Tragedia crollo funivia Faito: oggi l’autopsia sulle salme delle vittime

È durato praticamente tutta la giornata il sopralluogo disposto dalla Procura di Torre Annunziata sul monte Faito dove giovedì scorso quattro persone sono morte e una quinta è rimasta gravemente ferita. Sul luogo del disastro si sono recati i magistrati del pool appositamente costituito dal procuratore Nunzio Fragliasso e i tecnici delegati per gli accertamenti: gli inquirenti hanno effettuato una ispezione visiva delle due cabine – quella precipitata sul monte Faito e quella rimasta intatta a pochi metri dalla stazione di Castellammare di Stabia – con videoriprese effettuate dalla polizia scientifica, anche con l’ausilio di un drone, senza alterare lo stato dei luoghi.

Sul luogo della tragedia, particolarmente impervio, gli investigatori e i tecnici della Procura, e la Polizia di Stato (commissariato di Castellammare e Squadra Mobile), sono giunti grazie al supporto fornito dai vigili del fuoco, dai militari del soccorso alpino della Guardia di Finanza e del soccorso alpino e speleologico di Castellammare di Stabia.

Oggi è prevista l’autopsia sulle salme delle vittime. Come atto dovuto, l’ufficio inquirente coordinato dal procuratore Nunzio Fragliasso ha iscritto quattro persone nel registro degli indagati, tra dirigenti e funzionari dell’Eav, l’ente che gestisce l’impianto dove si è verificato il disastro. Nella tragedia hanno perso la vita il macchinista dell’Eav Carmine Parlato, la ragazza israeliana Janan Suliman, e i coniugi britannici Elaine Margaret Winn e suo marito Graeme Derek Winn. Gli avvocati delle famiglie delle vittime hanno deciso di nominare un singolo consulente. In ospedale versa ancora in gravissime condizioni di salute il fratello di Janan.

Processo pusher trovato carbonizzato in auto: condanne a 19 e 4 anni

Processo pusher trovato carbonizzato in auto: condanne a 19 e 4 anni

Si è concluso con due condanne, a 19 e 4 anni di carcere, il processo per l’omicidio di Vincenzo Iannone, il pusher di 43 anni ucciso e dato alle fiamme nell’estate del 2023 a Marano di Napoli. Per debiti di droga, secondo quanto emerso durante il processo. Diciannove anni di carcere sono stati inflitti dalla Corte di Assise di Napoli all’esecutore materiale dell’assassinio, Vittorio Principe, per il quale la Dda aveva chiesto 30 anni.

I giudici, che hanno deciso dopo aver accolto la richiesta di rito abbreviato, non hanno riconosciuto l’aggravante del metodo mafioso. Tutto questo ha portato alla più lieve condanna a 19 anni. Durante il dibattimento è emerso che il movente dell’assassinio non era da ricondurre a un piccolo debito di una quarantina di euro ma al culmine di uno scontro risalente a diversi giorni prima dell’omicidio originato dal fatto che Iannone si sentisse preso in giro da Principe perché quale acquistava droga da lui senza pagarla. Quattro anni di carcere invece per Sabatino Sorrentino, che avrebbe aiutato l’autore materiale a dare fuoco e occultare il cadavere.

Truffe ad anziani da Napoli alla Sicilia: nella banda anche un minorenne

Truffe ad anziani da Napoli alla Sicilia: nella banda anche un minorenne

C’è anche un minorenne tra le persone arrestate nell’ambito di un’inchiesta che ha fatto emergere un altro meccanismo di truffe nei confronti delle persone anziane. Base operativa in un piccolo appartamento nel quartiere stella di Napoli, in provincia di Catania le vittime dei raggiri. Tre le persone denunciate per truffa, Antonio Palmieri di 26 anni, francesco Frenna di 25 e un minorenne di 16 anni. Incensurato il minore, già noti alle forze dell’ordine gli altri due.

I militari nell’appartamento hanno trovato sul tavolino 5 telefoni cellulari e numerosi appunti. Su quei fogli a quadretti spunti e indicazioni per truffare le vittime. Dall’indirizzo della caserma dei carabinieri di Caltagirone ai numeri di telefono delle vittime passando per annotazioni che riguardano la sfera personale della persona individuata come ad esempio il parente che è defunto. Frasi, parole e nomi di figli e parenti da ricordare per non perdere il filo della conversazione ed essere precisi e puntuali durante la telefonata senza lasciare nulla al caso. Sui cellulari nel registro chiamate risulta ripetersi continuamente il prefisso 0933 del Comune di Caltagirone. I maggiorenni sono stati arrestati mentre il 16enne denunciato. Dovranno rispondere di truffa aggravata in concorso.