martedì, Novembre 18, 2025
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Fiamme in deposito rifiuti, evacuate 16 famiglie nel Salernitano

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16 famiglie sono state evacuate dalle loro abitazioni a Scafati (Sa) a causa di un incendio di vaste dimensioni in un deposito di rifiuti, in via Ferraris. Le fiamme si sono propagate in poco tempo, causando anche una coltre di denso fumo  visibile anche dall’autostrada. Sul posto sono intervenute quattro autobotti dei vigili del fuoco ed i carabinieri. Allerrtata anche l’Arpac che ha effettuato i rilievi necessari a capire l’entità del danno sull’ambiente circostante prodotto da eventuale sprigionamento di diossina. Nonostante l’aria irrespirabile Non si sono registrati feriti o intossicati ma, a scopo precauzionale, sono state evacuate due edifici per un totale di 16 famiglie. Il comune attraverso i canali social ha invitando i cittadini a usare precauzioni. Si indaga per capire le cause del rogo. Come è prassi in simili vicende è stata subito aperta un’inchiesta in Procura per accertare se si sia trattato di un incendio doloso o meno e per ricostruire con esattezza cosa è avvenuto.

 

Alfieri della Repubblica, due campane tra i premiati da Sergio Mattarella

Ci sono due cittadine campane tra i 29 Alfieri della Repubblica nominati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il riconoscimento a giovani che, nel 2024, si sono distinti nello studio, in attività culturali, scientifiche, artistiche, sportive, nel volontariato oppure hanno compiuto atti ispirati a senso civico, altruismo e solidarietà. ANGELA CALISE, 26/9/2005, residente a Caserta – Per aver affrontato con coraggio e maturità le difficoltà familiari e personali da cui è stata segnata. Il dolore non l’ha imprigionata ma anzi l’ha resa vitale e generosa, sempre disponibile verso gli altri. Angela è una ragazza che, nonostante la giovane età, è già stata messa duramente alla prova dalla vita. La perdita del padre, la malattia della madre, la sofferenza sperimentata in prima persona: sono eventi che lei ha saputo affrontare con forza e determinazione senza mai chiudersi in sé stessa, anzi senza perdere occasione per aiutare gli altri. Una storia di resilienza che ha suscitato ammirazione in quanti le sono vicini. SARA COZZOLINO, 30/8/2007, residente a Napoli – Per la generosità con cui ha deciso di condividere le sue abilità sportive nel taekwondo allenando bambini con disabilità che abitano nel suo quartiere. Il valore di inclusività dello sport può diventare un potente strumento di trasformazione sociale. Sara è una campionessa italiana di taekwondo che, nel tempo libero, si impegna con generosità come volontaria per allenare dei bambini con disabilità del suo quartiere. I suoi successi sono la testimonianza del fatto che lo sport, attraverso il sacrificio, la disciplina e la determinazione, può rappresentare un potente strumento di crescita personale ma anche di trasformazione sociale

Notte liceo classico, all’Umberto di Napoli presentato podcast culturale degli studenti

È stato presentato ufficialmente nel corso della Notte Nazionale del Liceo Classico il nuovo canale Spotify PodClassic, il podcast del Liceo Classico Statale Umberto I di Napoli, a cura della redazione del giornale d’istituto coordinata dalla professoressa Silvia Esposito.

PodClassic è un progetto che intreccia cultura, letteratura, storia e attualità attraverso le voci delle studentesse e degli studenti dell’Umberto. Parte integrante della redazione della Rivista d’Istituto, il podcast ha coinvolto le classi terze dello scorso anno e dell’anno in corso, per un totale di 19 classi, oltre ai partecipanti alle attività pomeridiane della redazione.

Analisi socioculturali, riflessioni su filosofia, arte, scienza e società, narrazioni originali e dialoghi su temi di ieri e di oggi trovano voce negli episodi ideati, scritti e raccontati dai ragazzi. Il progetto ha già prodotto circa venti serie, ognuna composta da quattro a sei puntate, per un totale di ottanta episodi originali. Gli episodi verranno pubblicati ogni venerdì alle ore 18.00 su Spotify.

“Il podcast – ha spiegato la professoressa Silvia Esposito – rappresenta una delle forme più vivaci e accessibili di narrazione contemporanea. Unisce la tradizione della parola orale con le potenzialità offerte dal digitale, aprendo spazi nuovi all’espressione culturale, al dialogo e alla condivisione. Le trasformazioni tecnologiche degli ultimi anni hanno reso possibile, anche per i più giovani, non solo l’ascolto, ma anche la produzione di contenuti multimediali, favorendo la nascita di una comunicazione più diretta, inclusiva e personale.

Ogni episodio è il frutto di un lavoro collettivo e consapevole, in cui gli studenti hanno messo in gioco passioni, capacità e sensibilità. Hanno imparato a lavorare in gruppo, a strutturare un messaggio, selezionare fonti, costruire un discorso e sostenere un punto di vista, valorizzando le proprie conoscenze e confrontandosi con quelle degli altri. La varietà degli argomenti affrontati riflette la pluralità di sguardi che caratterizza la nostra comunità scolastica.”

Durante la manifestazione è stata anche annunciata la trasformazione della rivista del liceo: il nuovo numero si chiamerà Festhaus, ispirandosi al “tempo solenne” teorizzato da Byung-Chul Han nel libro La società della stanchezza.

“La nostra redazione – prosegue la docente – incarna questo spazio-tempo sacro, un luogo di creazione, crescita e riflessione, in cui la comunicazione diventa atto consapevole e responsabile. Ci ispiriamo al modello dell’open space della Bauhaus: un laboratorio dinamico e interdisciplinare, dove le idee si contaminano e si trasformano attraverso il confronto continuo. Un ambiente fluido e condiviso, senza barriere rigide, che favorisce l’interazione e lo scambio costante. Qui ogni pensiero prende forma, diventando parola, immagine, indagine.”

Con PodClassic e Festhaus, il Liceo Umberto I conferma il suo ruolo di fucina culturale aperta, dinamica e profondamente contemporanea, dove la tradizione classica incontra l’innovazione.

Porta capuana, protesta dei residenti contro degrado zona

Si starà rivoltando nella tomba l’ex presidente della Repubblica, Giovanni Leone, a vedere come è ridotta la piazza che la sua Napoli gli ha intitolato. Tra le condizioni estreme di degrado in cui versa da oltre un ventennio l’edificio dell’ex Pretura, l’aumento di tossicodipendenti che si drogano in pieno giorno, l’incuria e la sporcizia diffusa in tutta l’area di Porta Capuana i residenti e i commercianti hanno deciso di dare vita a una manifestazione di protesta per chiedere un intervento da parte delle istituzioni cittadine.

LA RISPOSTA DELLA POLITICA ALL’APPELLO DEGLI ABITANTI

All’appello alle istituzioni dei cittadini hanno risposto il parlamentare, Francesco Borrelli, la consigliera regionale della Campania, Roberta Gaeta e la consigliera comunale, Alessandra Clemente

That’s Napoli Live Show seduce il pubblico canadese

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È salito sul palcoscenico del Leonardo Da Vinci Centre di Montréal e ha conquistato il pubblico canadese. That’s Napoli Live Show, il coro ideato e diretto dal maestro Carlo Morelli, ha entusiasmato la platea in sold out, per più di due ore, con uno spettacolo straordinario che propone reinterpretazioni di brani intramontabili. Una sequenza di coinvolgenti mash up con “Tammurriata Nera” e “Eye of the tiger” dei Survivor, “’O surdato innamorato” e “Roxanne” dei Police, “Comme facette mammeta” e “Hit the road Jack!” di Ray Charles, “’O Sarracino” e “I will survive” di Gloria Gaynor, “Reginella”, “I want to break free” dei Queen e “Dancing Queen” degli Abba, “Luna rossa” e “Mas que nada” di Sergio Mendes. Standing ovation e, tra il pubblico in piedi ad applaudire, anche il direttore generale del Leonardo Da Vinci Centre, Pat Buttino, che ha creduto nello spettacolo, prodotto da Alatere Consultancy LLC, e ha interagito con la produzione per ospitare Morelli e il suo coro in Canada.

CARLO MORELLI – Ideatore e direttore That’s Napoli Live Show

«La mia volontà è diffondere la cultura napoletana nel mondo. Questa del Canada è stata una bella esperienza – dichiara il maestro Carlo Morelli –. Non è mai semplici confrontarsi con pubblici esteri, giocare fuori casa, incontrare il favore di un pubblico straniero anche se il coro raccoglie successi ovunque si esibisce e poi con Napoli si vince facile. L’estero sta imparando a conoscere il That’s Napoli Live Show anche attraverso i turisti che arrivano in città in occasione delle vacanze natalizie e che, da due anni, grazie all’Assessorato al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli, che ci ha affidato gli auguri di buon anno nuovo, si ritrovano in piazza Municipio nella tarda mattinata dell’1 gennaio. Ce ne sono tanti di turisti stranieri tra il numeroso pubblico (quest’anno erano in 4.500) che viene ad ascoltarci e con i loro smartphone riprendono il concerto diffondendolo sui loro profili social».

Al Teatro Augusteo dal 25 aprile al 4 maggio

Tornato dal Canada, Carlo Morelli è impegnato con il suo coro nelle prove dello spettacolo That’s Napoli Live Show che sarà al Teatro Augusteo dal 25 Aprile al 4 Maggio.

“Terra Instabile comunità consapevole”, incontro conoscitivo per studenti di Pozzuoli

“Terra Instabile comunità consapevole”, incontro conoscitivo per studenti di Pozzuoli

Un momento di confronto per discutere con gli studenti e la classe docente e dirigente riguardo la crisi bradisismica che da mesi ha colpito l’area dei campi flegrei.

All’Ipseoa Lucio Petronio di Pozzuoli si è svolto il convegno “Terra Instabile comunità consapevole: legalità e prevenzione per convivere con il bradisismo”.

Tante le domande poste dagli studenti a Antonio Di Vito. Direttore dell’Osservatorio Vesuviano presso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che ha così risposto: (Intervista nel video allegato).

Proseguono in queste ore i controlli sugli edifici per verificare la staticità e lo stato di resistenza. 970 al momento le istanze di sopralluogo per la vulnerabilità, 489 provenienti dai cittadini di Pozzuoli, 431 da quelli di Napoli e 50 dalla città di bacoli.

Luigi Manzoni sindaco di Pozzuoli precisa: (Intervista nel video allegato).

Camera di Commercio, le imprese escluse non si arrendono

Camera di Commercio, le imprese escluse non si arrendono

All’indomani della rielezione alla presidenza della Camera di Commercio di Napoli di Ciro Fiola, che può contare su una maggioranza di 24 consiglieri su 25, il gruppo formato dalle vecchie associazioni datoriali, escluse per gravi motivi dalla competizione elettorale, torna a protestare nel corso di un incontro organizzato nella sede dell’Acen. Non un’analisi della sconfitta, che pure avrebbe avuto un senso, ma un nuovo tentativo, attraverso annunciati ricorsi di sovvertire ciò che prima il Rup del procedimento poi i tribunali amministrativi e il consiglio di stato, e infine la Regione, hanno sancito. Al termine di un lungo iter, reso ancor più tortuoso, proprio per l’infinità di intoppi burocratici artatamente costituiti e da approfondimenti e ulteriori analisi dei dati, nonché ben tre commissari straordinari che si sono succeduti sulla poltrona dell’Ente. Il leader degli Industriali, Costanzo Jannotti Pecci, ha chiuso ogni tentativo di dialogo tra Palazzo Partanna e Piazza Bovio, auto isolandosi dal contesto economico e sociale che determina il tessuto imprenditoriale di Napoli e provincia. (Intervista nel video allegato)

Sulla consistenza di Aicast, l’associazione che esprime il presidente Fiola, si sono invece registrate le denunce del presidente di Acen, Lancellotti e di quello di Claai Napoli, Cerella. Argomenti, a dire il vero, che hanno fatto parte di verifiche in ogni sede, anche giudiziaria, quando ormai sei anni or sono Fiola vinse per la prima volta e divenne presidente dell’Ente. Intanto domani la Camera di Commercio volerà al Vinitaly per rappresentare le imprese del territorio, nel padiglione organizzato dalla Regione Campania. Oggetto a sua volta delle contestazioni degli esclusi.

III Congresso nazionale della UIL Polizia, allarme turnover bloccato

III Congresso nazionale della UIL Polizia, allarme turnover bloccato

Mancano fondi, mancano uomini e il turnover è praticamente bloccato. E’ l’allarme lanciato da Napoli dal III Congresso nazionale della UIL Polizia a cui ha preso parte anche il segretario Pierpaolo Bombardieri. La sicurezza in città grandi e complicate come Napoli va gestita non solo con la tecnologia, vedi le telecamere di videosorveglianza ma anche con un presidio costante del territorio.

Il questore di Napoli dopo la sparatoria di domenica scorsa tra la folla sul lungomare ha invocato maggior numero di uomini ma come spiega Vittorio Costantini segretario nazionale generale UIL Polizia se non si procede a nuove assunzioni questo sarà impossibile nell’immediato. (Intervista nel video allegato).

Bernini, violenza di genere è spiegare che “No è no”

“Il problema è generale, molto spesso l’orco è in casa. Dobbiamo spiegare che ‘no’ è ‘no’ “. Lo ha detto la ministra dell’Università e della ricerca, Anna Maria Bernini, a chi le chiedeva un commento alle parole espresse ieri dal ministro della Giustizia, Nordio, a proposito del fenomeno dei femminicidi. “Per quanto mi riguarda – ha aggiunto Bernini – l’unica cosa che possiamo fare, nella scuola, in famiglia, nell’Università, ed è quello che noi abbiamo già fatto l’8 marzo quando è stata approvata la legge stanziando fondi per sportelli antiviolenza, è fare cultura sulla non violenza”.

I precari della ricerca protestano e portano caffè e cornetti in piazza a Napoli

Caffè e cornetti sono stati portati oggi dai precari della ricerca che hanno manifestato a Napoli in occasione della presenza della ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, ad un convegno su scuola e formazione alle Gallerie d’Italia. L’assemblea precaria napoletana ha organizzato “un appuntamento per una ‘colazione precaria’ in contemporanea alla visita della Ministra per denunciare le mistificazioni attorno al Ddl e ai tagli e rilanciare le rivendicazioni per il rifinanziamento di università e ricerca pubblica e per la stabilizzazione del precariato universitario”. “I tagli all’università ammonteranno a circa 1.3 miliardi di euro nei prossimi tre anni. Questo comporterà non solo l’espulsione di gran parte dei precari, che tra l’altro costituiscono il 40 per cento della forza lavoro dell’università, ma anche gravi conseguenze per il nostro territorio.” dichiarano i portavoce di precarie e precari delle università napoletane.

“A fronte dei tagli, si rischia il crescente indebolimento, se non la chiusura, degli atenei del meridione. Si rischia di innescare un esodo verso le università che, grazie ad una più stretta collaborazione con il settore industriale e imprenditoriale, tenteranno di assorbire il colpo. Perché la ministra continua a mentire? Perché rifiuta il confronto?” continuano. Durante la mattinata l’Assemblea Precaria ha raccontato “il vero “menù del giorno” del governo riguardo l’università: tagli, contratti precari e spostamento di fondi alle università telematiche e alla ricerca bellica, “con buona pace di chi vuole educarsi o educare nei nostri territori, e magari avere la possibilità di restarci senza che questo significhi sfruttamento, precarietà, ingiustizie”, aggiungono.

“La colazione oggi l’abbiamo organizzata noi, ma è la Ministra Bernini a doverci circa 1.3 miliardi di caffe. Per questo oggi siamo qui come studenti e precari per denunciare il progetto della ministra di distruggere l’università pubblica e con essa il lavoro di migliaia di persone che vi lavorano” concludono.